A Ventimiglia fu trovata anche una "Dedica a Esculapio" (notoriamente venerato come dio guaritore in tanti Santuari di cui, nell'ecumene romana dopo quello matrice e celeberrimo di Epidauro, fu famosissimo in Italia, tra altri, quello a Roma dell'"Isola Tiberina" ) [registrata dai Suppl. Ital. 10 (1992) p. 112, n. 1 (AE 1992, 659)] di
cui non è nota l'esatta provenienza (mentre la datazione è posta alla II metà del I secolo dopo Cristo = misure cm. 27x39,5x24). CLICCA QUI PER RITORNARE ALLA VOCE VENTIMIGLIA ROMANA O ALLA HOME PAGE DI CULTURA-BAROCCA
- A - "Salutate il Dio Apollo che porta luce e saggezza" ma purtroppo epoche oscure pregne di superstizione e misoginia portarono alla distruzione di preziosi reperti pagani
Il fatto che la dedica sia stato ottenuta valendosi della bella e locale Pietra della Turbia come molto altro materiale della città romana (ad esempio il Teatro) induce a credere che il manufatto sia stato realizzato da un'officina locale (o comunque tipica dell'areale) di lapicidi e che di conseguenza ( senza rientrare tra quelle epigrafi spurie giuntevi nell'abbastanza caotica epoca degli scavi su grande scala di G. Rossi di cui a suo tempo dopo lunghe ricerche fece menzione Giovanni Mennella) tale dedica risulti assolutamente genuina = in merito delle stesso Mennella vedi anche le osservazioni sul ritrovamento entro
l'articolo Aesculapius a Ventimiglia, in Religio Deorum in " Actas del coloquio Internacional de Epigrafia 'Culto y Sociedad en Occidente, Tarragona, 6-8 X 1989", Sabadell 1992, pp. 357-361.
Il frammento è incompleto e molto consunto ma tuttora leggibile = Aescula[pio] / Q(uintus) Dillius Iep[- - -] / telus v(otum) s(olvit) l(ibens) [l(aetus) m(erito)] da interpretarsi come "Quinto Dillio Iep..., ha sciolto il voto a Esculapio volentieri e lieto per il merito".
Verosimilmente parimenti ad altra lapide (ma giova precisarlo non l'unico reperto romano ivi rinvenuto di epoca romana come qui si può vedere) con cui pressoché similmente si scioglieva ad Apollo (che tra i suoi tanti attributi ebbe anche quello del dio delle guargioni) un voto e che fu rinvenuta presso la chiesa prebendale di S. Vincenzo (in seguito non casualmente cointestata come qui si legge pure a S. Rocco protettore contro le epidemie e taumaturgo dalla fama inferiore forse solo a S. Bartolomeo il Santo una cui chiesa ab antiquo andò a sovrapporsi nell'Isola Tiberina al Santuario di Esculapio) doveva recare sulla cuspide una statuetta votiva asportata per lucro ma anche i processi di destabilizzazione cristiana delle divinità pagane: con necessaria sintesi la scheda dei Suppl. Ital. si limita ad alcune considerazioni sul culto del dio guaritore Esculapio, culto proveniente dalla Tessaglia, ma introdotto a Roma già dal III secolo avanti Cristo. L'estensore della notazione epigrafica non senza motivazioni, accennando alla limitata diffusione di tale culto a siffatta divinità nell'areale dell'Italia Nord-Occidentale, ipotizza ad una possibile influsso per tale manufatto alla presenza di militi di ambiente illirico-balcanico, documentati a Cemenelum presso l'odierna Nizza.
Però qualche ulteriore constatazione, e tenendo conto che rinvenimenti impensati talora suffragano ipotesi ritenute vacue, è da farsi: e questo ha a che vedere con la presenza di
Luci o Boschi Sacri e Monti Sacri e Sorgenti ed Acque lustrali magari a a valenza terapeutica influenzanti ritorni cultuali sincretizzati come, per esempio, nel caso dei Santuari della Tregua
con viciniori testimonianze archeologiche, sia per la valle del Nervia quanto per l'areale corrente da Vallecrosia a Bordighera
ed ancora nella così detta area delle "Diano" caratterizzate dal Lucus Bormani
(scorri qui gli Indici)
A titolo proemiale e contro certi luoghi comuni e divulgativi è da dire che
come scrisse il geografo greco Strabone il municipio imperiale di Albintimilium di cui il nucleo demico principale di quella che oggi si dice "Ventimiglia Romana" aveva l'aspetto in forza delle aree suburbane di una "grande città".
La
storia lunga, fiorente ma anche tormentata di Albintimlium il cui nucleo demico base sorse in prossimità del grande torrente o fiume, il Nervia, che diede nome all'area ove si rinvennero i monumenti principali della romanità
finì seppur con gradualità e misurata lentezza con il susseguirsi delle
le invasioni barbariche: soprattutto con l'invasione dei Longobardi e la conseguenza che le aree costiere vennero via via abbandonate a vantaggio dei centri d'altura e dei borghi vallivi
ed a prescindere dalle evoluzioni di cui si legge qui (comitato, comune, soggezione a Genova) la costante principale stante l'affermazione del Cristianesimo e l'opera delle sue varie componenti = in particolare delle Diocesi anche se occorre subito segnalare
la peculiarità della Diocesi di Ventimiglia.
La cosa che l'avrebbe subito distinta da tutte le altre Diocesi liguri era la particolare posizione di frontiera tra Italia e Gallia cosa che l'avrebbe fatta definire dal Valsecchi qui digitalizzato Diocesi Usbergo cioè Diocesi Schermo contro infiltrazioni ereticali da aree non italiche: caratteristica che l'avrebbe, con altri elementi, contraddistinta anche se occorre dire che la specificità di essere una struttura diocesana sospesa tra due contesti diversi (gallico ed italiano) era già evidente sin dai primordi essendo la Diocesi di ventimiglia -a differenza delle altre liguri- una
Diocesi senza Pievi = fatto che induce a pensare ad una organizzazione pseudogallica e provenzale di territorio e diocesi intemelia per cui non sarebbero sussistite chiese battesimali distinte dalla cattedrale
Prescindendo da questo considerazioni che giammai però si debbono trascurare è da dire che la Cristianizzazione della parte occidentale dell'Impero non fu però semplice né indolore (vedi indici) in forza della radicata religione pagana e politeistica cui da millenni eran state legate generazioni di fedeli
di cui si temevano possibili ritorni, magari anche si in concomitanza con l'infiltrazione di antiche e nuove forme di Eresia.
Visto che soprattutto le popolazioni rurali e periferiche più tradizionaliste ed ancorate a culti cui spesso avevano affidato le proprie sorti
(non genericamente i "Gentili" come si definivano tutti i non Cristiani ma specificatamente i "Pagani" o abitanti del "Pagus" o Villaggio)
la Chiesa di Roma
oramai
Chiesa ufficiale dell'ecumene di Roma dopo le deliberazioni imperiali e per effetto delle basilari e poi ulterioremente integrate Conclusioni del I Concilio di Nicea che elaborò la complessa figura della Trinità
portando avanti il suo ramificato processo organizzativo
non potè far a meno di affrontare i problemi, con ipotizzate propensioni verso spinte ereticali, connessi alle supertite sacce di religiosità classica o come alternativamente si diceva di "idolatria", "gentilismo" e/o soprattutto di persistente "paganesimo" = in questo processo di apostolato, anche rude ed intransigente contro opinioni pregresse ed oramai obsolete, un ruolo basilare spettò a Papa Gregorio Magno che, particolarmente con il concorso basilare del monachesimo originario e poi soprattutto di quello benedettino (vedi cartografia ipertestuale)
mise in atto
un processo in cui non di necessità si comportava la distruzione dei siti cultuali pagani ma che anzi dopo l'auspicio di una possibile conservazione dell'utile
si riservava piuttosto anche per la volontà di non alimentare con eccessi di intransigenza operativa processi di rigetto dei nuovo adepti, o dei lapsi ed ancora defli indecisi a favore della nuova religione
processi di assimilazione e sovrapposizione cultuale del Cristianesimo nei riguardi delle superstiti tracce di Paganesimo (fenomeno che ebbe spesso la valenza di un sincretismo parzialmente imposto dall'autorità e parzialmente realizzato autonomamente dai fedeli)
pur se, con indubbia dispersione di parte del patrimonio classico monumentale ma anche oggettistico, non mancarono affatto
casi di mera distruzione, variamente gestita, specie a fronte di strutture di civiltà classica od incomprensibili o palesamente lascive o profane e quindi rigettate quali demoniache dal moralismo intransigente di quel Cristianesimo ancora relativamente originario
fatto riscontrabile eminentemente in relazione alle diverse e superstiti tracce di
Bordelli, Lupanari, Luoghi idonei a prostituzione o meretricio con il relativo corredo anche oggettistico e figurativo superstite
*********
Prescindendo (nel contesto delle acque terapeutiche tanto valorizzato nella romanità e qui riportato con le varie complicanze religiose dei classici ) dal caso eclatante di "Lago Pigo" o "Terme di Pigna" (vedi qui una foto ottocentesca ed ancora un'immagine recente del complesso) di cui è indubbia la cultualità di sorgente terapeutica connessa pure ad interazioni con fonti e santuari d'ambiente ligure ed anche celtico
tra cui non si può nemmeno trascurare una correlazione con il Santuario di Glanum cui non fu estraneo il "Culto delle Madri" e presso cui sorgeva un tempietto alla dea romana Valetudo protettrice delle buona salute vale ora la pena di citare quanto scrisse D. Bertolotti nel suo ottocentesco Viaggio nella Liguria Marittima a proposito delle sorgenti termali e terapeutiche che ebbe modo di conoscere.
Egli infatti oltre a menzionare quella di "Lago Pigo" si sofferma
su un'altra appié del Monte Nero, non lungi dalla campestre chiesa della Madonna della Ruota che ebbe una lunga storia = vedi qui da carta antiquaria (clicca sul numero 1) nota anche come Fonte della Madonna della Ruota cui si poteva accedere per via della STRATA ANTIQUA ovvero dei relitti della STRADA ROMANA attraverso un
tragitto ben delineato tra Vallecrosia - Bordighera - Ospedaletti dal citato D. Bertolotti
attraversante un areale di rilievo storico e cultuale detto
ubi dicitur pineta i cui terminali storici stavano (e in fondo stanno) tra la Chiesa Vallecrosina di S.Vincenzo/S. Rocco e la "Chiesa della Madonna della Ruota"
che analizzata sul territorio
specialmente ancora tra gli anni '60 ed '80 del secolo scorso
denotava, ma ancor in parte denota, di possedere
partendo nell'analisi dal sistema ecclesiale già prebendale di S. Vincenzo/S. Rocco per estendere poi la visura in forza della analisi anche cartografica settecentesca dell'areale e specie di parti del complesso oggi non più visualizzabili
tutti gli aspetti di un
*************Lucus, cioè di un Bosco Sacro, con finalità cultuali ma anche terapeutiche*************.
Analizzando il sistema territoriale dal nucleo demico principale di Albintimilium procedendo sin a Bordighera/Ospedaletti non escludendo l'entroterra fino a Seborga e Perinaldo
se mai hanno un significato certe postulazioni
di sovrapposizione tra strutture diverse dall'epoca romana al Cristianesimo
e se come plausibile oltre che logico il quadrivio stradale di Nervia risulta un'intersezione viaria assai antica e di ascendenza romana sulla linea viaria Piemonte-Liguria,
intersezione al cui interno
un ruolo importante ebbe la vecchia
Chiesa (ora cimiteriale) di S. Pietro di Camporosso ove (come accanto alla viciniore Chiesa di S. Andrea) molto materiale romano della "Turbia",
generalmente utilizzato per la realizzzione di edifici pubblici venne riutilizzato dalla Cristianità, venne inserito come ampiamente si vede entro l'edificio
storico terminale anche nel medioevo ai fini di raggiungere
numerosi ospedali e ricetti duecenteschi per pellegrini della fede
contestualmente
prossimi al mare ove la vita ferveva più di quanto pensabile oggi soprattutto allestendo o attendendo i vascelli per viaggi in distinte direzioni verso i Luoghi Santi della cristianità
(e in due casi con "ospedali" siti ai limiti estremi diocesani
dall'Ospedale di S. Michele struttura portante del Convento/Chiesa intemelia poi matrice di Seborga
e con, nell'oriente estremo del distretto esaminato, l'altrettanto importante
l' Ospedale della Madonna della Ruota
non a caso in relazione alla citata fonte terapeutica sopra citata sul Montenero ma afferente alla spiaggia:
fonte terapeutica la cui matrice era nel Bosco che sarebbe divenuto una
Comunaglia detto
Montenero ed in antico anche "Montenegro" =
nell'importante iperstruttura amministrativa facente parte della Repubblica di Genova nota come
Magnifica Comunità degli Otto Luoghi)
*****************pare altamente improbabile che delle stesse valenze non si siano prioritariamente avvalsi gli antichi abitanti di Albintimilium*****************
marchiati positivamente di quella religiosità delle acque che passando attraverso una elevata cura dell'
igiene sia pubblica che privata
oltre che per il complesso termale di cui a Ventimiglia Romana esistono attestazioni archeologiche importanti
e parallelamente segnati sia per tradizione che per cultura e spiritualità dal considerevole potenziale dell'area territoriale da loro variamente e diversamente occupata
(e non si dimentichi l'importanza degli acquedotti alimentati dal Rio Seborrino)
lasciandone testimonianze anche folkloriche, poi trasmesse anche all'epoca medievale ed alle epoche successive,
sicché per quanto alterata in qualche maniera sia stata tramandata attraverso i secoli
la cultualità e la funzionalità di boschi sacri o luci
(con relative proprietà erboristiche e curative)
in particolare se
associati oltre che al culto ed alla fruizione delle sorgenti specie se terapeutiche fatto che pare davvero tramandatosi nei millenni
puoi accedere ad altri temi su siffatto basilare argomento:
* - ANGELICO APROSIO "IL VENTIMIGLIA": il suo ruolo quale VICARIO DEL SANT'UFFICIO = gli interessi sulla CHIESA DELLA SUA EPOCA ma anche sul CRISTIANESIMO DELLE ORIGINI
** - Tracce tuttora superstiti di PAGANESIMO e/o di FOLKLORE PRECRISTIANO ED ANCHE PREROMANO su cui sono intervenuti o non PROCESSI DI SCONSACRAZIONE - RICONSACRAZIONE - SOVRAPPOSIZIONE DEI CULTI: dall'epoca del DECADENTE IMPERO DI ROMA e per principale impulso dell'APOSTOLATO DI PAPA GREGORIO MAGNO
*** - Volendo approfondire questa tematica analizza qui = RELITTI CULTUALI PAGANI = forme varie di SCONSACRAZIONE- RICONSACRAZIONE - ASSIMILAZIONE - il non raro caso dei TEMPLI PAGANI SCOMPARSI: "NON SEMPRE DISTRUZIONE, MA SPESSO SCONSACRAZIONE, LORO UTILIZZAZIONE PREVIA RISTRUTTURAZIONE SOTTO FORMA DI STRUTTURE ECCLESIALI CRISTIANE: visualizza qui l'esempio di una CHIESA CATTEDRALE ERETTA IN SINERGIA CON UNA PRECEDENTE STRUTTURA PAGANA [vedi anche qui varie testimonianze di = sovrapposizioni di cristianesimo su religione pagana - overlapping of Christianity on pagan religion - superposición del cristianismo en la religión pagana sulla direttrice di un tragitto imperiale romano dalla Liguria Occidentale (Albintimilium) al Piemonte (Susa)]
**** - Persistenza popolare di DELICATE RELIGIONI ALTERNATIVE, NON ESCLUSA UN' EVOLUZIONE IN FORME DI OCCULTISMO = la alquanto DISCUSSA E CONTESTATA (VEDI IL CASO DELLE PRESUNTE "MALEFICHE" DI TRIORA) sopravvivenza di MEDICINA E SCIENZE NON UFFICIALI
*** - [ Questo seicentesco TESTO CANONICO di Felice Potestà dimostra come accanto alla LOTTA PRINCIPALE DELLA CHIESA ROMANA AVVERSO LE ERESIE SOPRAVVIVESSE UNA LOTTA CONTRO I RITORNI DI PAGANESIMO, IDOLATRIA CON IL CONTORNO DI MANIFESTAZIONI COLLATERATERALI CONNESSE ALLA STREGHERIA = si tratta di uno solo dei tanti esempi per cui la CHIESA DI ROMA PAVENTAVA I RITORNI AL PAGANESIMO QUANTO I RELITTI DI PAGANESIMO ANCHE SE COLLEGATI A FOLKLORE E CULTURA POPOLARE = il timore non mancò di estendersi anche in ambienti intellettuali e -ferma restando la prioritaria opposizione alle dottrine filosofiche pagane di epicureismo e stoicismo- coesisteva un timore -supportato da censura- contro tutti quanti trattassero opere che fossero in grado di fornire un quadro positico del paganesimo = come nel caso della tormentata TRADUZIONE DEL DE RERUM NATURA DI LUCREZIO DELL'EMPOLESE ALESSANDRO MARCHETTI ]
***** - Alle radici della STREGONERIA = l'ipotizzata sovrapposizione del CULTO ESTATICO DELLE COMPAGNE DI DIANA ("COMPAGNIA DI DIANA") SU UN CULTO PAGANO PER LA DEA DIANA secondo vari interpreti coinvolgente altre espressioni di religiosità, precristiane e cristiane, tra cui la "FESTA DELLA BEFANA" (EPIFANIA)
****** - Presunte evoluzioni da SACERDOTESSE PAGANE IN "SACERDOTESSE DEL MALE" sì da alimentare -per una cattiva interpretazione del loro ruolo antichissimo di MEDICHESSE POPOLARI e di manipolatrici a scopi principalmente terapeutici di ERBE E PIANTE - HERBS AND PLANTS (INDEX)- il caso delle STREGHE [(WITCHES) = vedi qui la CASISTICA INVESTIGATIVA] anche per il riconoscimento di avvenuti SABBA e della presenza sul loro corpo del marchio dello STIGMA (PATTO COL DIAVOLO)
******* - LIGURIA DI PONENTE (sulle vie per l'"Oltregiogo" ed il Piemonte Sabaudo) = SAVONA, PONTINVREA, SASSELLO, PONENTE LIGURE, DOLCEACQUA... quasi al pari del celebre MONTE BALDO o "Paradiso degli Aromatari" giudicate importanti per la ricerca degli erboristi dall'illustre ZEFIRIELE TOMASO BOVIO (1521-1609) medico empirico, alchimista e cabalista veronese, anche attivo tra Genova - Savona - Ponente Ligure = vedi qui poi digitalizzate da raro libro antiquario TUTTE LE OPERE DI ZEFIRIELE TOMASO BOVIO
******** - Esempio di lotta al paganesimo e/o assimilazione di un atteggiamento spirituale proprio della CIVILTA' DEI CELTI: la ricorrenza cultuale di SAMHAIN variamente COMBATTUTA ed alternativamente, ma senza risultati significativi, ASSIMILATA dalla Chiesa Cristiana e quindi rivisitata modernamente sotto titolo di FESTA DI HALLOWEEN
********* - Esempio di lotta al paganesimo e/o rovesciamento cultuale nell'interpretazione dello STIGMA (PATTO COL DIAVOLO) = STIGMA = PATTO CON IL DIO PAGANO "MITRA"
********** - SANTA INQUISIZIONE A GENOVA - I GRANDI INQUISITORI DI GENOVA: RAPPORTI MAI FACILI TRA SANTO UFFICIO E STATO = casistica lecita o non secondo il Diritto Intermedio della APPLICAZIONE DELLA TORTURA per indurre alla CONFESSIONE possibili STREGHE (WITCHES) sospettate, sulla base di INDIZI VARI, della pratica di MAGIA - MAGIA NERA
*********** - APROSIO: la CITTA' ROMANA NASCOSTA SOTTO LA SABBIA ed i suoi inquietanti MISTERI = vedi anche : EMBLEMATICA (SYMBOLS - EMBLEMS) - DECIFRAZIONE DELLE ANTICHE SCRITTURE(EPIGRAPHY): ANCHE L'INTERESSE PER L' ARCHEOLOGIA, LE NORDICHE RUNE, I GEROGLIFICI (HIEROGLIPHS), LE INUMAZIONI CRISTIANE O NON E LE MUMMIE EGIZIANE O NON
- B =
* - INDICI TEMATICI E PROPEDEUTICI (INDICES) = Dal Paganesimo al Cristianesimo: culture sciamaniche, sovrapposizioni cultuali, sconsacrazioni, riconsacrazioni, relitti di paganesimo ( From Paganism to Christianity: Shamanic cultures, the overlapping of different religions and faith, desecration, rededication, relics of paganism)
** - CONSULTA SPECIFICATAMENTE ED IN MODO APPROFONDITO:
I - IL RITUALE CHE TUTTO COIMPLICA = NEL PIU' TEMUTO RADUNO DI STREGHE (MALEFICAE - WITCHES) IL "SABBA" SI RISCONTRANO TRACCE DI ROVESCIAMENTO DAL BENE AL MALE DI FORME CULTUALI PAGANE DI RELIGIONE PRECRISTIANA ED ANCHE PREROMANA DI MATRICE AGRO-PASTORALE
II- LO STUMENTO O "MALEFICIO" CHE TUTTO COIMPLICA = LO STRUMENTO MASSIMO DELLE STREGHE (MALEFICAE - WITCHES) VALE A DIRE L'UNGUENTO MALEFICO DELLE STREGHE ENTRO CUI SI RISCONTRANO PARIMENTI TRACCE DI ROVESCIAMENTO DAL BENE AL MALE DI FORME CULTUALI PAGANE DI RELIGIONE PRECRISTIANA E PREROMANA E PARIMENTI -SECONDO UNA TRADIZIONE NON SOLO AGRESTE MA ANCHE COLTA- RELITTI DI PRATICHE SACERDOTALI TERAPEUTICHE ESTESE DALL' INCUBATIO ALL' "ARETALOGIA", ENTRAMBE ESPRESSIONI MEDICO/CULTUALI DI AMBITO CLASSICO
III - L'EVENTO CHE TRAVOLSE LA CIVILTA' CLASSICA E PAGANA = LA FINE DEL PAGANESIMO RICOSTRUITA QUI ATTRAVERSO LO SGUARDO ED I PENSIERI D'UN CITTADINO DELL'IMPERO DI ROMA CHE INTERROGANDOSI PRESSO UN TEMPIO ED UNA NECROPOLI IMPERIALE SULLE SUE DIVINITA' E SULL'OLTRETOMBA NON IMMAGINAVA CHE I SUOI DEI SAREBBERO STATI ABBATTUTI E TRASFORMATI IN DEMONI E CHE I TEMPLI VENERATI DAI SUOI AVI SAREBBERO STATI SPESSO TRASFORMATI IN CHIESE PREPOSTE AD UNA NUOVA RELIGIONE
IV - LE METODICHE DELLA DISTRUZIONE DEL PAGANESIMO MA ANCHE LE SOPRAVVIVENZE DI ALCUNE COSTUMANZE PAGANE
[A - TRA I LIBRI PROIBITI ECCO I LIBRI DANNATI IN MERITO AD UN PERCORSO SU IDEE DI MATRICE PANTEISTICA ED ASCENDENZE PAGANE = DAL "PROIBITISSIMO" ZODIACUS VITAE DI PALINGENIO STELLATO SINO ALLA TRADUZIONE DI LUCREZIO DI A. MARCHETTI ED AL POSSENTE DIO DELL'INCOMPIUTO "POEMA FILOSOFICO" DEL MARCHETTI OVVERO UN "DIO" IL QUALE E' "FORZA CHE TUTTO ALIMENTA, CREA E RICREA(LEGGINE QUI LA SPLENDIDA INVOCAZIONE O PREGHIERA)]
* - TRA MITO, PREISTORIA E STORIA: dalla LIGURIA ANTIQUISSIMA alla LIGURIA IX REGIONIS ITALIAE AUGUSTEAE: sui "LIGURES ANTIQUI" vedi anche anche qui RELIGIONI PRECRISTIANE, RELITTI DI PAGANESIMO, CREDENZE, SUPERSTIZIONI ECC.:
** - RELIGIONE DELLE GENTI LIGURI PREROMANE (PRE-ROMAN RELIGION)
[I - DAL PAGANESIMO AL CRISTIANESIMO CARTOGRAFIA MULTIMEDIALE SEMPRE ATTIVA = L'AREALE TRA FRANCIA, ITALIA, LIGURIA STORICA offre infiniti percorsi a partire dalla antica RELIGIOSITA' PAGANA DAI LIGURI A ROMA IMPERIALE per giungere alle SOVRAPPOSIZIONI CULTUALI DELLA RELIGIONE CRISTIANA ED ALL'AFFERMAZIONE DEL COMPLESSO DI CHIESE ED EDIFICI DI CULTO DELLA CRISTIANITA' SPESSO ANDATI A SOVRAPPORSI A BASI PAGANE = VEDI ANCHE QUI RELITTI DI PAGANESIMO SOPRAVVISSUTI ATTRAVERSO I SECOLI SPECIE IN CONTESTO AGRO-PASTORALE]
[ II -DAL PAGANESIMO AL CRISTIANESIMO CARTOGRAFIA MULTIMEDIALE SEMPRE ATTIVA = IL CASO SPECIFICO DELLA VALLE DEL NERVIA qui percorribile non solo in via cartografica ma per un VIAGGIO DI IMMAGINI D'EPOCA PARTENDO DAL "MONTE FORATO" = "COLLA SGARBA" ]
[ III -DAL PAGANESIMO AL CRISTIANESIMO CARTOGRAFIA MULTIMEDIALE SEMPRE ATTIVA = LA VALLE DEL CROSA, PRINCIPATO DI SEBORGA, PERINALDO, BORDIGHERA = GLI "DEI E LA NATURA" = IN PARTICOLARE IL TEOREMA DEI RAPPORTI DI INTERAZIONE NEL CONTESTO DELLA NATURA : LA LEGGE DELLA "FORZA SIMPATETICA" O DEL MAGNETISMO UNIVERSALE O DELL' ATTRAZIONE E REPULSIONE ]
*** - BOSCO SACRO - SACRED WOOD: COGNIZIONE DEI LUOGHI FAMOSI - EZIOLOGIE DI ASCENDENZA CELTICA - LA "CULTURA DELL'ALBERO" = vedi anche voci varie su BOSCO SACRO - LUCUS (INDEX); VEDI ANCHE QUI ERBE E PIANTE - HERBS AND PLANTS (INDEX)-
**** - MONTI SACRI - SACRED MOUNTAIN - LUCI - SACRED WOOD - DIVINITA' - DEITIES AND PRIESTESS - SACERDOTI E SACERDOTESSE ECC. (INDEX)
[ INDAGINE TOPOGRAFICA SU UN PALUSIBILE "BOSCO SACRO" NELL'AREALE TRA VALLECROSIA (IM) E BORDIGHERA (IM) INSERITA NELL'INDIVIDUAZIONE DEI REPERTI E DELLE SOVRAPPOSIZIONI CULTUALI IN MERITO A LUCI, BOSCHI SACRI - SACRED MOUNTAIN - FONTI VOTIVE]
[ APPROFONDIMENTO = LA CHIESA DI SAN ROCCO DI VALLECROSIA COME GUIDA ALLA LETTURA SUI BOSCHI SACRI, SULLE ACQUE SACRE, SUI RELITTI DI PAGANESIMO = VEDI ANCHE IL SANTUARIO DI MONTENERO: LA FONTE DI ACQUA SOLFOROSA E IL PRESUNTO VULCANO ]
***** - (IL) CIGNO: UCCELLO MITICO DI CULTI PRECRISTIANI = VEDI ANCHE -"CIGNO": SUPPOSTO CULTO CELTO-LIGURE DEL CIGNO NELLE OASI E NELLE ISOLE FLUVIALI
****** - SORGENTI SACRE - LUCI ("SACRED SOURCE")
******* - MONTI (MOUNTAIN) CON STRUTTURE RUPESTRI INCISE SECONDO FORME DI COMUNICAZIONE PREROMANE = LA PRESENZA DI INCISIONI PIU' ANTICHE DELLE "RUNE NORDICHE" DEL WORMIUS
******* -SANTUARI PAGANI DELLA CURA E DELLA GUARIGIONE = l' INCUBATIO terapeutica - vedi lo sviluppo in ambito cristiano del mito della SORGENTE DELLA VITA ETERNA (SOURCE OF IMMORTALITY) ed il rovesciamento dell'"Incubatio" nell'idea non benefica di SONNO - SOGNO - INCUBO: leggi pure gli Evangiles Des Quenouilles = vedi qui i SANTAURI DELLA TREGUA (analizza anche il tema = "LA SCOMPARSA DEI TEMPLI DEI PAGANI" = SANTUARIO - PAGAN SHRINE = LA FINE DI UN SANTAURIO PAGANO - THE END OF A PAGAN SHRINE e vedi in particolare come nei primi secoli IL CRISTIANESIMO PROCEDETTE AI FENOMENI DI SCONSACRAZIONE DI AREE PAGANE = TRACCE E DOCUMENTI DI SCONSACRAZIONE E RICONSACRAZIONE )
1 - EREMITI/ ASCETI (*BALMA EREMITICA/ *BARMA> *ALMA/ *ARMA) [L'ARMANTICA E L'IPOTESI DI UN LUCUS O BOSCO SACRO ROMANO NELL' AREALE TRA VALLECROSIA E BORDIGHERA ]
2 - IL COMPLESSO DEL GIUNCHEO (IL GIONCO/ S. GIUSTINA [S. GIUSTA (SIC)]) - NEGI - SUSENEO: L' IPOTESI DI UNA BASE RELIGIOSA PAGANA RICONSACRATA AL CRISTIANESIMO E DI UN ANTICO TRAGITTO MARE-MONTI
3 - MONTE S.CROCE o CIMA DELLA CROVAIROLA: l'"ARMANTICA", la STORIA D'UN PRETE e il QUADRO SCOMPARSO = L'ENIGMATICA ROCHA DELL' ARMANTICA
4 - FOLKLORE FRA TERRORE, ORRORE, PAGANESIMO E VISIONE SALVIFICA CRISTIANA = HALLOWEEN: una festività sacrale pagana espressione del più generale processo PROPRIO ANCHE DELL'ESTREMO PONENTE LIGURE DELL'ASSIMILAZIONE CRISTIANA DEI CULTI DELLE CIVILTA' PREGRESSE
5 - UNA VARIANTE CRISTIANA DEL MITO DI PANDORA: "NON SCOPERCHIATE QUEL SEPOLCRO - NON LEVATE QUEL MACIGNO...!" = L' ANTRO DELLA BESTIA - IL BUCO DEL DIAVOLO
6 - AFFASCINANTI INTERROGATIVI CONNESSI ALLA CHIESA DI SAN ROCCO A VALLECROSIA: DA PRESUMIBILE SITO CULTUALE ROMANO A PREBENDA EPISCOPALE DELLA DIOCESI INTEMELIA
7 - TERME DI PIGNA - LAGO PIGO (INFLUENZE CELTO-LIGURI E "ROVESCIAMENTO CRISTIANO" DEL CULTO PAGANO DELLE MADRI E DELLE ACQUE SACRE: LA SOVRAPPOSIZIONE DEL CULTO DELLE "MARIE DEL CALVARIO" SU QUELLO DI "MATRES" E "FATAE" E L'EREZIONE DELLA CHIESA DELL'ASSUNTA)
8 - SOVRAPPOSIZIONI CULTUALI CRISTIANE A RELITTI DI PAGANESIMO NELL'AREALE DI VALLE ARGENTINA (LIGURIA), PRESSO L'EREMO DI S. MARIA MADDALENA= PERSISTENZE DI CULTURA SCIAMANICA E DI UNA PAGANA RELIGIONE DEI FUNGHI CONNESSE A TRACCE DI "ARETALOGIA" O TRADIZIONE MIRACOLISTICA PAGANA
9 - TRACCE DI INFLUSSI CELTO LIGURI E PROCESSI DI SOVRAPPOSIZIONI CULTUALI DALLA "VAL NERVIA A NOSTRA SIGNORA DELLE FONTANE A BRIGA
10 - LUCUS (BOSCO SACRO - SPIRITUALITA' PAGANA PREROMANA): IL CASO DELLE VALLI DI DIANO E DIANO MARINA = IL "LUCUS BORMANI"
11 - BELEN - BELENO: CONSIDERAZIONI SULLA STAZIONE STRADALE ROMANA DI COSTA BALENAE AUT COSTA BELENI: SE MAI POSSA AVER PRESO NOME DA UN DIO CELTO - LIGURE
12 - La ZONA MORTA (FASCINAZIONE, MAGNETISMO ANIMALE, MAGIA ARTIFICIALE, IPNOSI ECC.): la persistente tradizione oracolare di VEGGENTI - PROFETESSE - SIBILLE - ANTRO DELL'AVERNO
13 - FANTASMI - LARVE: UNA RIFLESSIONE, TRA FRANCIA MERIDIONALE, ITALIA, LIGURIA E PIEMONTE SU SANTUARI DELLA TREGUA - RINASCITE - FANTASMI GENTILI - PICCOLI DEMONI
14 - UNA LETTURA ALTERNATIVA DI DEMONI E DIAVOLI QUALE ROVESCIAMENTO AL NEGATIVO DI ARCANE ENTITA' DEL PAGANESIMO = PER UNA CLASSIFICAZIONE ANCHE ICONOGRAFICA DEI DEMONI
15 - ALTRO ASPETTO, TRA LIGURIA E PIEMONTE, DEL ROVESCIAMENTO CULTUALE AL NEGATIVO DI RELITTI DI CULTUALITA' PAGANA: "THE DRAGOON" - IL DRAGO - I DRAGHI - IL "DRAGONE INFERNALE" = APPROFONDISCI QUI ANCHE ICONOGRAFICAMENTE LA "LOTTA CONTRO I DEMONI E I DRAGHI DELLE ACQUE" E IN PARTICOLARE LA "LOTTA CONTRO LA RELIGIONE DEL DRAGO DAGLI ATTRIBUTI VAMPIRESCHI"
16 - Tracce di diritto barbarico comportante mescolanze di varie religiosità (paganesimo - cristianesimo) e jus ai confini tra Italia e Francia = la PROVA DI DIO - GIUDIZIO DI DIO - ORDALIA - ORDEAL nella straordinaria documentazione dei duecenteschi STATUTI DI APRICALE (VALLE DEL NERVIA)
LA STORIA: La FINE DELL'ETA' INTERMEDIA inequivocabilmente segnata dal CODICE DI NAPOLEONE IL GRANDE (qui intergalmente digitalizzato) primo ma non certo ultimo provvedimento di una VASTA REVISIONE DELL''INTIERA PRECEDENTE SOCIETA' EUROPEA
VEDI ANCHE:
1 - "DECRETO IMPERIALE CONCERNENTE LE FABBRICHE" [CHIESE - LUOGHI DI CULTO] (PROMULGATO NEL "PALAZZO DELLE TUILLERIE, IL DI' 30 DICEMBRE 1810"
2 - La non del tutto popolare quanto letterariamente celebre SOPPRESSIONE DEGLI ENTI RELIGIOSI E DEGLI ORDINI che non avessero funzioni sociali ed assistenziali, come nel caso degli Agostiniani.
3 - Ed infine l' APPLICAZIONE DELLE NUOVE REGOLAMENTAZIONI PER LE INUMAZIONI ED I CIMITERI
4 - LA FINE DELLO STATO PONTIFICIO E LA CHIESA CATTOLICA ROMANA DAL XIX AL XX SECOLO (INDICE TEMATICO)
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