cultura barocca
ripr. da "Ventim. Rom." di N. Lamboglia Ludi Circensi, Scenici e/o Gladiatorii tra il Teatro e magari...l'Anfiteatro...ma attenzione sempre ad usare le Tesserae giuste per ogni caso!... e se necessario anche anelli, sigilli e simboli!: cose necessarie in una civiltą come quella romana gią tanto influenzata dalla comunicazione iconografica, simbolica, pubblicistica e pubblicitaria

NEL CORSO DI QUESTA PASSEGGIATA PER L'ANTICA CITTA' ROMANA, CHE NOI SEGUIAMO IN FORMA VIRTUALE, IL SIGNOR "CAIO" S'ACCORGERA' MAGARI D'AVER TRASCURATO UN AFFARUCCIO ED ANDRA' TRAFELATO ALLA SUA ASSOCIAZIONE, ESSENDONE SEGRETARIO, PER POI PORTARE UN DOCUMENTO DA LUI CONTROFIRMATO COL PROPRIO SIGILLO SIN AGLI UFFICI DELLA CASA MUNICIPALE.
RISOLTO TUTTO, PASSATO IL FIATONE DELLA CORSA, DI COLPO SENTIRA' I MORSI DELLA FAME PER NON ESSERZI SAZIATO COL PRECEDENTE SPUNTINO E SCEGLIERA', PRIMA DELLO SPETTACOLO, DI PRANZARE PRESSO IL RISTORANTE D'UN SUO AMICO, DOVE NON MANGERA' CERTO IL CIBO PREPARATOGLI A CASA IN SERVIZI DI LUSSO E CON POSATE COMPRATE A GRAN PREZZO, TRA CUI UN SERVIZIO DA VIAGGIO CON FORCHETTA E NEMMENO POTRA' GUSTARE DEL VINO BUONO COME QUELLO SUO, MA DOVE UNA VOLTA TANTO SI RILASSERA' SENZA UDIRE I RIMBROTTI DELLA MOGLIE E DONDE (SOLLEVANDO GLI OCCHI DALLA LISTA DEL MENU') POTRA' SBIRCIARE QUALCHE BELLA E DISPONIBILE RAGAZZA.
"ECCO...LE TUE PUTTANE, ASELLAE, LUPAE OD ALTRO CHE SIANO....DIREBBE QUELLA BISBETICA DI SUA MOGLIE...MA OGNI TANTO UN'OCCHIATA NON MANDA ALL'INFERNO NESSUNO!!!!" = E PER IL PROVINCIALE "CAIO" LA CURIOSITA' SARA' MAGGIORE PROPRIO PER L'EVENIENZA DELLO SPETTACOLO, CON LA SPERANZA DI POTER ALMENO VEDERE DA VICINO QUALCHE CANTANTE O SUONATRICE SE NON DELLE BALLERINE OD UNA QUALSIVOGLIA MIMA OD ATTRICE TUTTE FIGURE FEMMINILI CULLATE COME MITI EROTICI MA PER LA MORALE COMUNE ROMANA, PIUTTOSTO SEVERA, GIUDICATE RIPROVEVOLI PER LA STESSA PROFESSIONE SI' DA ESSER POI ALLA BASE DELL'INASPRIMENTO CRISTIANO AVVERSO TEATRANTI E SPECIALMENTE DONNE DELLO SPETTACOLO..... "AH LE BELLE DONNE DI ROMA"...IL PROVINCIALE CAIO, PER L'ECCITAZIONE ACCESA DALL'INCONSUETO VINO ASPRO, MAGARI SI DIRA' POI A MEZZA VOCE, SOGNANTE ED IGNARO D'UN COMMENSALE STUPITO PER IL SUO FARE...: UNA SENSUALITA' FATTA ADDORMENTARE DA UNA SPOSA SOLO RICCA MAGARI LO FARANNO PENSARE A CERTE IMPERATRICI "DA LEGGENDA", AI LORO PECCATI DI LUSSURIA...MAGARI ALLA NUDA MESSALINA TRAVESTITA DA ASELLA NEL LUPANARE A SODDISFARE VOGLIE INCONFESSABILI COME LETTO IN UN BEL LIBRO DEL GRANDE GIOVENALE.... CON PRUDENZA E DI NASCOSTO ALLA MOGLIE = MA NON POTRA' INDUGIARE MOLTO IN SOGNI...NON AVRA'TROPPO TEMPO PER ALTRE FANTASIE CHE' L'ORA DELLO SPETTACOLO ARRIVERA' PRESTO!!!!!!!
ED UNA VOLTA ENTRATO NEL TEATRO IL SIGNOR CAIO VIDIMATA LA TESSERA PER L'INGRESSO RIUSCIRA' A PRENDERE POSTO SUI GRADONI MA STARA' ATTENTO A NON SPORCARSI IL VESTITO METTENDO SULLA PIETRA DEI SEDILI UN CUSCINO ("PULVINUM") AFFITTATO DA UN INSERVIENTE. IN ATTESA DELLO SPETTACOLO PARLERA' POI CON UN VICINO DELLE SPESE FATTE DALLA COMUNITA' QUANDO LUI ERA BAMBINO PER REALIZZARE QUEL BEL TEATRO. MA PRESTO, DOPO UN BRUSIO ALL'ARRIVO DEI COMMEDIANTI, CI SI DOVRA' ZITTIRE, ANCHE SE IL SIGNOR CAIO TRA SE' NON SMETTERA' DI PENSARE A COME CI SI POTESSE SENTIRE SULLA SCENA CON TUTTO QUEL PUBBLICO INNANZI. ...E POI, DOPO TANTE ASPETTATIVE, LO SPETTACOLO FINIRA' FORSE COL DELUDERLO ED ECCOLO QUINDI A PENSARE AD ALTRO, AL FATTO CHE, FINITO LO SPETTACOLO, DOVRA' RECARSI DAL FABBRO LUCIUS, PER DEI LAVORETTI, PURTROPPO PRESSO QUEI CONDOMINI AFFOLLATI E RUMOROSI COSTRUITI A BASSO COSTO VICINO A CASA SUA. EPPURE AL LABORATORIO DI QUELL'OMETTO SARA' INEVITABILE PER LUI ANDARE ANCHE PER RIFORNIRSI PRESSO QUALCHE NEGOZIO DI BUON OLIO DA COMBUSTIONE ONDE MANTENERE VIVA LA LAMPADA VOTIVA IN UN BEL MONUMENTO DELLA NECROPOLI ERETTO PER CUSTODIRE I SUOI AVI.
A QUESTO PUNTO MAGARI, DIMENTICANDO I PIACERI DEL TEATRO, IL NOSTRO IPOTETICO DOMINUS CAIUS AVRA' MODO DI BISBIGLIARE UNA PREGHIERA RIVOLTO AD UN TEMPIO GIA' CARO AI SUOI GENITORI, UN TEMPIO ILLUSTRE CHE FRA QUALCHE SECOLO SARA' DIMENTICATO DA TUTTI CON L'ARRIVO DI UNA NUOVA RELIGIONE CHE NE IMPORRA' L'ABBANDONO DI MANIERA CHE SENZA SAPERLO CAIO STARA' ORA FISSANDO QUELLO CHE NESSUNO MAI AVREBBE PENSATO POTESSE DIVENTARE L'ENIGMA DEI TEMPLI PERDUTI IN QUELLA SUA TERRA ANTICA, RICCA DI TRADIZIONI PAGANE E PERMEATA DELL'IMPRONTA DI DEI RITENUTI INVINCIBILI.
I MODESTI BRUSII DEL TEMPO SULLA RELIGIONE D'UN TAL CRISTO NON LO FARANNO PENSARE A QUANTO SAREBBE DIVENTATO GRANDE IL NUOVO CULTO SIN A TRASFORMARE IN DEMONI I SUOI DEI OD ANCORA IN STREGHE E DRAGHI LE BELLE NINFE E LE FATE DEI SUOI AMATISSIMI SACRI BOSCHI, MONTI E...SORGENTI SIN AL PUNTO D' ERIGERE UN PROPRIO TEMPIO, UNA ECCLESIA SUI RUDERI DEL TEATRO.
GIAMMAI SARA' DATO A "CAIO", NOSTRA SURREALE GUIDA, IL SAPERE CHE LUI E TUTTI I SUOI, NON SOLO I TEMPLI MA LE CASE, LA SUA BELLA DIMORA, LE TOMBE VENERATE, E LE LAPIDI CON LE ISCRIZIONI D'AFFETTO, COMPIANTO E D'AMORE, ARCHIVI E BIBLIOTECHE...CHE INSOMMA TUTTE QUESTE COSE SAREBBERO SPROFONDATE NEL NULLA... ...NEMMENO MACERIE, SOLO UN RICORDO: SI' CHE UN FRATE DEL '600 PIANGENDONE L' ANNIENTAMENTO SCRIVERA' FUIMUS TROES, DISPERSI COME I TROIANI.
EPPURE LA CITTA' RIMARRA' LI', MUTILATA, CERTO DIVORATA DALLA SABBIA CHE LA NASCONDERA' SINO AL XIX SECOLO, ANCHE SE PROPRIO QUEL FRATE PER PRIMO NE INTUIRA' IL SEGRETO APRENDO LA VIA ALLA SUA RISCOPERTA.
OGNI PENSIERO "TEOLOGICO" OD OGNI CONSIDERAZIONE SULLA PRECARIETA' E SUI LATI OSCURI DELLA VITA (COMPRESA ANCHE QUELLA DELLE CIVILTA' E DEGLI DEGLI IMPERI STESSI) PER UN UOMO PRATICO COME "CAIO" PASSERA' PERO' IN FRETTA (COME PER TANTI ACCADE E ACCADRA'): SARA' PRESTO PRESO DA ALTRI PROBLEMI.
MAGARI DAL PREPARARE IL SUO CARRO DA VIAGGIO VISTO CHE IL GIORNO DOPO DOVRA' RECARSI, PER AFFARI, SIN AL MAUSOLEO DELLA TURBIA: UN POSTO IMPORTANTE, UNA PORTA VERSO "CEMENELUM" E LA PROVENZA UN CENTRO VOLUTO DAL GRANDE AUGUSTO AL CROCEVIA DI TANTE STRADE CHE DAL PONENTE LIGURE PROCEDERANNO OVUNQUE SIN AI
GIOGHI NEVOSI DEI MONTI ALLE SPALLE DI ALBINTIMILIUM...LA' DOVE UN GIORNO DOMINERA' IL CASTRO MEDIEVALE DI TENDA... MA DONDE GIA' DA SECOLI SI POTRA' DISCENDERE NELL'AREA PEDEMONTANA...
INSOMMA UN PONENTE ESTREMO DELLA IX REGIO AUGUSTEA OVE SEMPRE PIU' SI INTRECCERANNO LE VIE DEI COMMERCI......
PERALTRO, PRESCINDENDO DA QUESTI SUOI IMPEGNI, DELL'AIUTO DI LUCIUS, PRIMA O POI, AVREBBE AVUTOBISOGNO VISTO CHE, SEPPUR DI MALAVOGLIA, CAIO SAREBBE STATO IN OBBLIGO DI ACCOMPAGNARE MOGLIE E FIGLI A SOGGIORNARE PRESSO CERTI LORO PARENTI CON UNA BELLA VILLA NELL'AREA DI SANREMO NEMMENO LONTANO DALLA STAZIONE STRADALE DI COSTA BELENI. CAIO CONTINUERA' A RIMUGINARE, A SPETTACOLO FINITO, SU QUESTI PENSIERI -PER DISTRARSI E NON VOLENDO ANCORA TORNARE A CASA- PRIMA DI ANDAR DAL FABBRO SI RECHERA' FORSE AL PORTO CANALE DEL NERVIA DOVE ASSIEME ALLE SOLITE INSIGNIFICANTI NAVI DA TRASPORTO SI SAREBBE RIFUGIATA ANCHE UNA NAVE LUNGA DA GUERRA .





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