- L'influsso, quale espressione planetaria di quelli che si potrebbero definire "Tempi Nuovi", della Rivoluzione Francese fu enorme e non mancò di toccare il Dominio della Repubblica di Genova ove venne ad istituirsi la rivoluzionaria Repubblica Ligure che apportò molte trasformazioni sociali e non solo.
Essenziale risulta - ATTIVANDO IL SOTTOSTANTE COLLEGAMENTO - un'indagine a tutto tondo sulla
GENESI DELLA RIVOLUZIONARIA REPUBBLICA LIGURE QUI PROPOSTA DA FONTE ANTIQUARIA ED ANALIZZATA NEI SUOI INNUMEREVOLI E MISCONOSCIUTI ASPETTI
analizzati
sulla base
degli
Annali della Repubblica Ligure dall'anno 1797 a tutto l'anno 1805 redatti da Antonio Clavarino
ed in cui il V libro contiene l' Indice di tutti i 5 volumi della raccolta permettendo una visura dei vari momenti che caratterizzarono la storia della rivoluzionaria Repubblica Ligure mentre qui si vedono i frontespizi dei volumi[in entrambi i casi a fondo di ogni pagina digitalizzata si trova il comando per passare alla successiva]
vedi qui CARATTERISTICHE GENERALI DELL'OPERA DI ANTONIO CLAVARINO
[PARTICULARIA = l'insorgenza antigiacobina, poi domata, dei VIVAMARIA al tempo dell'istituzione della rivoluzionaria e filofrancese
Repubblica Ligure - La parimenti domata quanto sanguinosa controrivoluzione del 4 - 5 settembre 1797 in qualche modo sostenuta da alcuni religiosi timorosi dai possibili interventi anticlericali
del nuovo Governo nonostante la Costituzione del 1797 sancisse la conservazione del culto cattolico nella Repubblica (articolo 4 del capo Primo) per quanto poi, a seguito della controrivoluzione, perfezionato con le Riforme della Costituzione come qui leggesi depennando il precedente, ed aborrito dai cattolici, articolo 5 del capo primo concernente libertà di culto per altre confessioni religiose - Bagliori di anticlericalismo nell'operato dei commissari rivoluzionari Biagini e Repeto a scapito del vescovo di Ventimiglia Clavarini, destituendolo e ponendolo agli arresti domiciliari = per concludere la tragica fine del Biagini nel tentativo di sedare una rissa una rissa scoppiata a Genova ( il 26 febbraio 1799 verso le ore quattro pomeridiane nella "Spezieria Dodero da S. Lorenzo") per motivi politici tra due rappresentanti governativi sì che uno dei due colpì a morte il Biagini proprio mentre cercava di separare i litiganti con il letale coltello alla genovese ed ancora fuga, cattura, processo e fucilazione il primo marzo 1799 dell'assassino, il rappresentante governativo Queirolo ]
vedi qui il IL PRIMO VOLUME DEGLI ANNALI CON TUTTI I CAPITOLI DIGITALIZZATI
[PARTICULARIA - già dall'inizio dell'opera si comprende il peso enorme della Francia e poi specificatamente di Napoleone a favore dell' impresa degli innovatori liguri influenzati dagli eventi della Rivoluzione di Francia e quindi ulteriormente confortati dai trionfi dello stesso generale in Liguria reputati presupposto di radicali mutamenti rispetto all'antico regime sì da far supporre in luogo della Serenissima Repubblica di Genova un netto cambiamento con l' istituzione di una Repubblica Ligure sconfiggendo l' insorgenza antigiacobina dei "VivaMaria" in forza anche dell'appoggio francese con durissime ammonizioni napoleoniche, dirette ed indirette , in merito ad un possibile intervento militare in caso di mancata liberazione dei Transalpini fatti prigionieri dai "VivaMaria" ed al ristabilimento dell'ordine a pro dei rivoluzionari
= sostegno gradualmente divenuto condizionamento della Repubblica Ligure operato sin da subito dal Bonaparte allorché inviatagli a Milano, ove si trovava, una deputazione genovese si pervenne alla ideazione con susseguente stesura delle Basi per un repubblicano Governo Provvisorio tramite questa Convenzione che qui si può integralmente leggere, il cui testo venne redatto sotto l' influenza di Napoleone come ben si constata da questa sua lettera al Doge di Genova Giacomo Brignole illustrante oltre la soddisfazione per il raggiunto i rapporti fruttuosi da lui auspicati tra Repubblica Ligure e Francia allegando però nonostante le parle mielate a guisa di un ordine una Nota dei componenti del Governo Provvisorio, scelti secondo il suo insindacabile giudizio (documentazione antiquaria riportata dal Tomo I degli Annali del Clavarino) ]
[PARTICULARIA - La COSTITUZIONE DEL 1797 per l'eccessiva severità e l'opposizione venne poi surrogata dalla COSTITUZIONE DEL 1802]
vedi qui il IL SECONDO VOLUME DEGLI ANNALI CON TUTTI I CAPITOLI DIGITALIZZATI
vedi qui il IL TERZO VOLUME DEGLI ANNALI CON TUTTI I CAPITOLI DIGITALIZZATI
vedi qui il IL QUARTO VOLUME DEGLI ANNALI CON TUTTI I CAPITOLI DIGITALIZZATI
[da questo quarto volume si veda l'aggregazione della Repubblica Ligure all'Impero Francese]
vedi qui l' INDICE DEL QUINTO VOLUME DEGLI ANNALI che in effetti è un APPARATO DI NOTE DEGLI ALTRI VOLUMI E CHE CULTURA BAROCCA HA INTEGRATO INTERNAMENTE AI VARI CAPITOLI DEI DIVERSI LIBRI DI CUI QUI SI PROPONE L' INDICE GENERALE
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[ONDE APPROFONDIRE LE MOLTEPLICI VICENDE CHE CARATTERIZZARONO LA REPUBBLICA RIVOLUZIONARIA LIGURE RISULTA UTILE CONSULTARE UNA SERIE DI CARTE E DOCUMENTI E PERTANTO SI VEDANO QUI = GENOVA NEL XVII SECOLO CON EFFIGIATA LA POTENTE CINTA MURARIA ESTERNA (CARTA DI ANONIMO) E POI ANCORA PLANIMETRIA DI GENOVA ATTRIBUITA A G. L. GUIDOTTI DATABILE DEL 1769 CON LA DICITURA GENOVA NEL SOLO GIRO DELLE SUE VECCHIE MURA CON L'ESPOSIZIONE DELLE CHIESE E LUOGHI PRINCIPALI ED ANCORA QUI CARTA DELLA ANTICHE MURA E FORTIFICAZIONI DI GENOVA. INOLTRE PER APPROFONDIRE SI LEGGA DAL QUINTO VOLUME DEGLI ANNALI DELLA REPUBBLICA DI GENOVA DALL'ANNO 1797 A TUTTO L'ANNO 1805DEL CLAVARINO LA DESCRIZIONE DELLA CINTA MURARIA, DEI FORTI A DIFESA DELLA CITTA' OVE COME SI LEGGE NEGLI ANNALI NUMEROSI FURONO ASSEDI ED ASSALTI INTERCORSI TRA I DIFENSORI FRANCESI E GLI ASSEDIANTI IMPERIALI PUR SE DEL VASTO COMPLESSO DEI FORTILIZI DI CUI SI PUO' VEDERE UN'IMMAGINE D'INSIEME IL FORTILIZIO RIMASTO PIU' FAMOSO, PER LA FERITA CHE VI CONTRASSE IL GRANDE POETA UGO FOSCOLO, FU IL FORTE DIAMANTE DI CUI QUI SI PROPONE UN'IMMAGINE=
IL CLAVARINO AUTORE DEGLI ANNALI NON SODDISFATTO DI AVER FORNITO QUESTE DOCUMENTAZIONI ANCHE CARTOGRAFICHE SU GENOVA AI TEMPI DELL'AVVENTO DELLA REPUBBLICA LIGURE INTEGRA IL DISCORSO SEMPRE NEL V VOLUME CON UN'ATTENTA DESCRIZIONE DI GENOVA E SUOI CONTORNI, DAL SUO PRINCIPIO AL PRESENTE GIORNOCHE IN PRATICA AL TERMINE DELLA RACCOLTA DEI VOLUMI DEGLI ANNALI IDEALMENTE CONCLUDE QUANTO LO STESSO CLAVARINO SCRISSE NEL I LIBRO SOTTO TITOLO DE PICCOLO COMPENDIO DELLO STATO IN CUI SI TROVAVA LA REPUBBLICA PRIMA DELLA RIVOLUZIONE. RELAZIONE SCRITTA IN PARIGI NEL 1798 FA UN GENOVESE CONTEMPORANEO. NELLA NUOVA DESCRIZIONE DI GENOVA NEL V VOLUME L'AUTORE NON MANCA DI MENZIONARE L'EVOLUZIONE DELLE FORTIFICAZIONI DELLA CITTA' PROCEDENDO DALLE VECCHIE PORTE, ANTICHE MURA E PRIMIGENIE FORTEZZE PER GIUNGERE A TRATTARE DELLA NUOVA CINTA DI FORTIFICAZIONI. ED OLTRE A CIO' COME SE NON GLI FOSSE RISULTATA SUFFICIENTE QUESTA INTEGRAZIONE AUMENTA, DI SEGUITO, LE INFORMAZIONI ELENCANDO UNA NOTA DEI GIUDICI DELLA GIUSTIZIA CRIMINALE NOMINATI DALL'ARCITESORIERE LE BRUN NELL'ANNO 1805 INTEGRATA SUBITO DI SEGUITO DA UNA NOTA DEI NOBILI SIGNORI CHE ERANO AL GOVERNO PRIMA DELLA RIVOLUZIONE...DI QUELLI CIOE' CHE SI TROVAVANO A TUTTO IL 1796, AL PRINCIPIO DEL 1797 FINO AL 22 MAGGIO EPOCA DELLA RIVOLUZIONE ED IL TUTTO COME BEN SI COMPRENDERE PER RENDERE AL MASSIMO ESAUSTIVO QUANTO DA LUI SCRITTO SULL'EVOLUZIONE DELLA RIVOLUZIONE CHE DETERMINO' LA GENESI DELLA REPUBBLICA LIGURE
E' importante precisare come gli ANNALI DEL CLAVARINO, opera oggi abbastanza rara, non si limitano ad esaminare i fatti politici e militari connessi alla REPUBBLICA RIVOLUZIONARIA LIGURE e conseguentemente alla FINE DELL'ETA' INTERMEDIA CON L'INARRESTABILE AVVENTO DI TEMPI NUOVI IN ITALIA COME IN EUROPA (COME QUI SI PUO' VEDERE DAI VARI COLLEGAMENTI PROPOSTI ma, come sotto si evince dai vari collegamenti si soffermino ad analizzare molti aspetti di vita da Genova al Ponente quanto al Levante non senza citare CANTI DEI RIVOLUZIONARI LIGURI [A QUESTO COLLEGAMENTO PROPOSTI]non escluse le ARRINGHE DI PLAUSO PRONUNCIATE DAI RAPPRESENTANTI DI VOLTRI, DIANO E VENTIMIGLIA e per altro verso SCRITTI LETTERARI DI CRITICA AL NUOVO GOVERNO a proposito dei quali è certamente da menzionare e proporre quanto il fortemente critico avverso il nuovo Governo PADRE LUIGI SERRA abbia scritto nella sua LANTERNA MAGICA ALCUNI MEMBRI DEL DIRETTORIO DEL GOVERNO RIVOLUZIONARIO DI GENOVA qui da "Cultura-Barocca" proposti in una sequenza di digitalizzate quanto PUNGENTI STROFE DAL VIOLENTO CONENUTO SATIRICO : con ciò non si vuole affermare che Antonio Clavarino nei suoi Annali pur non condividendo il tutto della REPUBBLICA LIGURE ne abbia redatto un quadro negativo, anzi a proposito di LUIGI SERRA per nulla approvò quanto il religioso scrisse a riguardo di LUIGI EMANUELE CORVETTO, dal Clavarino come da moltissimi reputato onesto e incorruttibile direttore del Governo della Repubblica Ligure e nemmeno si sbilanciò a favore dello stesso Serra laddove definì .../Impostore Falsario / Lue del Ponente Ligure e Sicario/d'un povero pastore ottuagenario SEBASTIANO BIAGINI, il commissario (poi assassinato nel corso di un diverbio politico ) che fece arrestare l'umile e pio Vescovo di Ventimiglia Clavarini
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Antonio Clavarini nei suoi Annali non cita Ugo Foscolo che partecipò alla ritirata, sin a Ventimiglia alla volta di Nizza, dei Francesi a fronte dell'armata imperiale austriaca appoggiata da forze navali inglesi = visto che quasi sempre nei libri scolastici, ma non solo, poi nulla più si tratta delle vicende genovesi, "Cultura-Barocca" ha pensato di propporre, traendo spunto proprio dagli scritti del Clavarini, un "disegno organico dall'occupazione austro inglese e quindi della decisiva riconquista francese", trattazione con documenti vari concentrata nel IV VOLUME degli Annali = - punto 1 - Ritirata delle truppe francesi - punto 2 - Stato della Città di Genova appena terminato il blocco e dopo il
possesso dalle truppe austriache, fino al ritorno dei francesi
- punto 3 - Proclama del generale Melas generale in capo e comandante dell'armata imperiale dopo la presa di possesso della città poi ancora severissimo decreto del conte di Hoenzollern per regolamentare la vita della cità, norme contro i perturbatori dell'ordine pubblico[la conclusione del blocco fu in primis caratterizzata da un globale assalto alle rivenditorie di prodotti alimentari con qualche morto nella calca estrema ma pure altre persone ammalaresi se non morte per aver ingurgitato ogni sorta di cibia, anche andati a male = intanto il 4giugno si provvide ad abbattere o requisire i simboli del Governo rivoluzionario inclusi gli Alberi della Libertà -
la mattina del 5 partiva via mare lo Stato maggiore francese e per terra dalla porta della Lanterna alla volta della Riviera di Ponente = l'ingresso delle forze imperiali
fu esaltato [pag.11] quasi solo dai partigiani del vecchio regime anche se in particolare si temeva lo psudo generale Assereto a capo della sua banda già affermatosi disoposto a perpetrare vendette. Se non vi fosse stato il proclama dello Hohenzollern forse l'Assereto con la sua banda congiunta a quelle del Bisagno e di Fontanabuona, da sempre avvers al governo rivoluzionario, si sarebbero avute probabilmente molte vendette ed in effetti con il calare delle tenebra, alcune persone, legate al pregresso Governo, furono trovate uccise senza che mai si potesse
risalire ai colpevoli] = si ebbe poi questo editto imperiale austriaco ai genovesi[sostanzialmente il Proclama di Melas comportava un ritorno al precedente Governo della Serenissima Repubblica di Genova come si legge in VARI ARTICOLI di queste OPERAZIONI DELL'ISTITUITA REGGENZA IMPERIALE vanificando trasformazioni e migliorie avvenute in tempi vari non esclusa per il Ponente di Liguria la soppressione della "MAGNIFICA COMUNITA' DEGLI OTTO LUOGHI peraltro già sancita dal GENERALE ELZENITS CON QUESTO SUO DECRETO ]- punto 4 - MARENGO = IL TRIONFO DI NAPOLEONE E L'INEVITABILE RITIRATA DELLE FORZE AUSTRO-INGLESI
- punto 5 - Evacuazione del Porto dagli Anglo-Austri - punto 6 - Commissione provvisoria di Governo[sotto protezione del Bonaparte]
- punto 7 - Commissione straordinaria di Governo, sua installazione - punto 8 - Installazione della consulta presieduta dal ministro straordinario Dejan nel contesto di un periodo difficilissimo nel corso del quale si dovero affrontare TANTI PROBLEMI QUI DETTAGLIATAMENTE ANALIZZATI.
Oltre a tutto quello che già si è riportato e che di seguito si registra agli Annali di Antonio Clavarini e qui specificatamente ai contenuti del IV volume si è debitori di una marea di notizie che qui vengono esaminate partendo da una serie di problemi che la Consulta della Repubblica Ligure deve affrontare =
- punto1 - il costante incremento dell'epidemia che aveva già fatto stragi ai tempi del "blocco austro- inglese" = blocco con tutte le varie operazioni belliche, in cui come già scritto venne coinvolto Ugo Foscolo nel contesto della ritirata dell'armata francese, prima di una sua rapida riconquista della città, di fronte alle coalizzate truppe anglo austriache di cui si darà rendiconto in un prossimo intervento sempre seguendo la fonte del Clavarini e sviluppando le riflessioni sia verso la Riviera di Levante che quella di Ponente tenendo sempre presente come punto vitale di tutte le operazioni militare questa cartografia di Genova in cui si vede pure il complesso delle fortificazioni erette a sua difesa
- punto2 - crisi economica e imposizione di tasse su vari prodotti alimentari
- punto3 - l'aumento della criminalità con zuffe, vendette, uccisioni = furti nelle case , nelle chiese, nelle botteghe, con le finanze pubbliche rovinate
- punto4 -Delitti, arresti ma anche carenza della giustizia in Genova
- punto 5 - ad "Aggio comune del Bisagno" una famiglia trucidata, procedendo nella lettura altri crimini = sino al tentativo di liberare malfattori dalle carceri in Alassio e Porto Maurizio con provvedimenti necessari per l'igiene pubblica come lo svuotamento di sei fusti di un liquido pernicioso spacciato per vini: tra le scarne notizie positive il cittadino prete Ambrogio Multedo professore dei matematica all'università di Genova presentante il 20/7/1800 alla commissione di governo il campione del metro e del chilogrammo e la notizia d'una grande vittoria francese sul Reno, celebrata in liguria dal generale Dulaloy con una grande festa
- punto 6 - Operazione della Commissione Straordinaria di Governa nell'anno1801. Primo Semestre - Organizzazione delle truppe liguri. 20 gennaio 1801
- punto 7- Leggi e Decreti della Consulta Legislativa nel primo semestre dell'anno 1801 = norme concernenti il rientro in Patria dei nobili già esiliati
- punto 8 - Legge sull'imposizione per l'illuminazione della città pubblicata li 20 gennaio 1801
- punto 9 -La "legge sulla Guardia Nazionale" ma purtroppo ancora gravi delitti repressi con fucilazione, impiccagione, carcere, carcere coatto sulle galee
- punto 9bis -E pure sempre nei preziosi Annali del Clavarini il caso di due fratelli criminali detti "il Diavolo" e "il Diavolino": in particolare il "Diavolo" soprannome dato al feroce criminale Giuseppe Musso fu condannato a morte in contumacia dal tribunale del Bisagno previa fucilazione dalla giustizia criminale con la compensa elevata per l'epoca di 400 lire di denari per chi lo avesse arrestato egli capeggiava una banda di pericolosi malfattori che infestava l'area del Bisagno sì che il Governo finì per mobilitare sulle tracce sue e dei suoi seguaci una considerevole forza di miliziani capeggiata dall'ufficiale Aitelli:Sfuggito alla catturail Diavolo del Bisagno ad ottobre 1804 viene arrestato a Trieste (porto da lui raggiunto tramite un bastimento inglese) grazie alla collaborazione del governo austriaco, estradato ed accompagnato a Genova da un nutrito gruppo di gendarmi confessa, sotto processo, i suoi molti crimini e di esser stato connivente del traditore e ribelle avverso alla Repubblica Ligure lo pseudo generale Assereto capo dei ribelli della Polcevera : condannato a morte, viene fucilato l'11 novembre
" sul piano del Bisagno nel luogo detto le Olivette...La strada che da Genova conduce a detto luogo era coperta di popolo"
Giuseppe Musso odiava mortalmente i gendarmi al segno che tra i suoi vari efferati delitti quello che in un certo modo fece più scalpore fu il modo con cui soppresse o più precisamente fece uccidere, contemplando soddisfatto l'omicidio, un povero vecchio di professione materassaio = dopo aver quasi ucciso lo scenturato a colpi del calcio del suo "schioppo" diede ordine di assassinarlo ad un ragazzetto del suo seguito consegnandoli l'arma da fuoco con le parole "impara a tirare e fatti bravo", giustificando come il delitto e la sua stessa efferatezza dipendesse dal fatto che l'anziano fosse padre di un gendarme [a titolo integrativo è da aggiungere che il Diavolo aveva l'aspetto e i modi del vecchio banditismo organizzato che già nel lontano 1500 infestava il genovesato = al segno che già nei cinquecenteschi "Libri Criminali" della Repubblica di Genova(dal cui testo originale derivano le immagini qui proposte di seguito) vennero sancite pene durissime sia verso colpevoli di omicidi oppure di assassinii quanto contro ogni sorta di predoni compresi coloro che agivano non entro il contesto di bande ma quasi individualmente come i crudeli "Manticularii"
- punto 10 - Festa nazionale del 14 giugno 1801
- punto 11 - consegna dello Stendardo nazionale delle ex sabaude popolazioni di Oneglia e Loano riunite alla Repubblica Ligure
- punto 12 - Operazioni, Decreti e Leggi della Commissione straordinaria di Governo e della Consulta nel secondo semestre1801
- punto 13 - ulteriori gravi crimini nel genovesato. spicca in perticolare la condanna capitale di "Giovanni Musso detto il Diavolo dal tribunale di Bisagno per molti delitti alla fucilazione"
-punto 14 - Anno 1802, primo semestre, Operazioni della Commissione di Governo
- punto 15 - pagina 95 & 2 = tra varie notizie quella concernente l'arrivo a Genova di Padre Ottavio Assarotti che intraprende ad instruire i sordo-muti
- punto 16 -Nuovo Governo Ducale
- punto 17 -Sbarco a Genova del cardinale arcivescovo Spina che dopo aver ricevuto il sacro Pallio dal Pontefice per la prima volta pontificava nella metropolitana il giorno dell'Assunta = il Clavarino di seguito dà questa attenta descrizione del Pallio e della sua originaria confezione
- punto 18 -Dopo la soppressione in Piemonte di conventi e monasteri, molti sacerdoti liguri ritornano a Genova e nella loro regione : condizioni per la loro accoglienza
- punto 19 - Il feroce bandito del Bisagno detto il Diavolo, capo di una banda di malfattori viene perseguito = il Governo genovese invia per la sua cattura una forza di parecchi uomini comandati da tal capitano Aitelli con al suo servizio vari ufficiali subalterni offertisi volontari per riuscire nell'impresa
- punto 20 - Operazioni del Senato nel 1804
- punto 20 - [pag125] Attesa la guerra della Francia contro l'Inghilterra e per conseguenza contro la Repubblica Ligure, sua alleata veniva ordinata una coscrizione di marinai, e tutti i
vescovi delo Stato emanavano una pastorale [vedi sunteggiate:
Pastorali dell'Arcivescovo di Genova, di Savona, di Ventimiglia, di Novi e di Albenga]
- punto 21 - Università di Genova nuovi incarichi e ulteriore ripartizione dei corsi
- punto 22 - Gravissimo misfatto in Genova perpetrato dal chirurgo Francesco De Barbieri col delitto tramite 19 pugnalate di Teresa Parodi nata Granara di 24 anni, il cui cadavere per occultare l'efferato crimine fu trattato come qui si legge dal chirurgo onde non esser palese venendo trasportato al cimitero della Cava ove però dissotterati i resti della sventurata si svelò l'orribile inganno - il De Barbieri fu dannato a 50 anni di carcere segreto dopo esser stato costretto a girare per la città di Genova recando sul petto un cartello diffamatorio = la lunga trattazione si conclude con la notizia dell'arrivo a Genova con la consorte del Murat cognato di Napoleone (pag.121)
- punto 23 - Adunanza della Colonia Ligustica degli Arcadi = altra apprezzata composizione poetica di Gio. Carlo Dinegro
- punto 24 - Operazioni del Senato nel 1804
- punto 25 - [pag.134] "Attesa la guerra della Francia contro l' Inghilterra per conseguenza comportava la guerra di questa contro la Repubblica
ligure sua alleata veniva ordinata una coscrizione di marinai, e tutti i vescovi dello Stato emanavano una pastorale alle popolazioni marittime"
- punto 26 -[pag.131] Iniziative dell'Accademia di Belle Arti
- punto 27 -[pag.132] All'Accademia d'Arcadia in Roma il cittadino Carlo Dinegro offre brillante prova del suo talento poetico
- punto 28 -[pag.133] eclisse di sole
- punto 29 -In altra adunanza d'Arcadi in Roma Carlo Dinegro offre altra prova del suo talento poetico - viene aperta una scuola pubblica per i poveri nella chiesa di S. Bernardo
- punto 30 -Bordighera nel 1804 e il terribile caso di omicidio suicidio Calsamiglia - Ansaldi = amore e sangue un terribile delitto passionale
- punto 31 -un esperimento di diritto legale all'Università di Genova
- punto 32 -Accademia Ligustica: incarichi di docenze
- punto 33 -Furto di ladri in casa Adorno
- punto 34 -Giuseppe Musso detto il Diavolo ad ottobre viene arrestato a Trieste, porto da lui raggiunto tramite un bastimento inglese, grazie alla collaborazione del governo austriaco, estradato ed accompagnato a Genova da un nutrito gruppo di gendarmi confessa, sotto processo, i suoi molti crimini e di esser stato connivente del traditore e ribelle avverso alla Repubblica Ligure lo pseudo generale Assereto capo dei ribelli della Polcevera : condannato a morte, viene fucilato l'11 novembre
" sul piano del Bisagno nel luogo detto le Olivette...La strada che da Genova conduce a detto luogo era coperta di popolo"
- punto 35 -
Nello stesso periodo si provvede all'esecuzione di questi altri personaggi variamente responsabili di altri crimini:da banditismo con omicidi, spionaggio, furto sacrilego nella chiesa di S. Marco
- punto 36 -Anno 1804 = stato critico delle pubbliche finanze liguri nell'interpretazione degli Annali del Clavarino
- punto 37 -tentativo di ristabilimento del Banco di S. Giorgio [integrazione di CULTURA-BAROCCA = la grande istituzione del genovese Banco di S. Giorgio = il suo LEGGENDARIO, BANCO DI SAN GIORGIO - LE COLONNE DEL BANCO - LEGGI DELLE COMPERE S. GIORGIO - UFFICIO DEI PROTETTORI DEL BANCO DI S. GIORGIO - LAPIDI ED INSEGNE ANCHE DI FILIALI come nel caso di questa INSEGNA DELLA FILIALE DEL BANCO ISTITUITA NELLA CITTA' DI VENTIMIGLIA]
- punto 39 -[pag.135] serie di provvedimenti statali per evitare una possibile bancarotta
- punto 40 -[pag.145]" il giorno 1 del 1805 nella gran sala della Banca di S. Giorgio si faceva la pubblica e solenne installazione dei nuovi direttori della banca[su questo delicatissimo agomento si legga quanto scrisse Antonio Clavarino nel V volume dei suoi Annali da competente assoluto essendo stato su padre Agostino una dei direttori della banca =
Legge sul ristabilimento della Banca di s. Giorgio con una succinta notizia della sua instituzione = l'autore di questi Annali, rallegrandeosi di siffatta notizia, si fa premura di evidenziare gli splendori del celebre Banco di San Giorgio sino ai motivi della sua soppressione nel 1799 seguita da un autentico pentimento per tale soppressione attesa la grave crisi economica della Repubblica
Legge sul ristabilimento della Banca di s. Giorgio con una succinta notizia della sua instituzione = l'autore di questi Annali, rallegrandeosi di siffatta notizia, si fa premura di evidenziare gli splendori del celebre Banco di San Giorgio sino ai motivi della sua soppressione nel 1799 seguita da un autentico pentimento per tale soppressione attesa la grave crisi economica della Repubblica
Non molto tempo passò, prima che la Repubblica Ligure venisse assimilata dall'Impero napoleonico così ben analizzata da Antonio Clavarino nei suoi Annali dovette dismettere la sua coinvolgente simbologia qui proposta da incisione anonima in seguito all'aggregazione del territorio ligure nel contesto del napoleonico Impero francese= i presupposti dell'aggregazione si ebbero già prima dell'acclamata notizia a maggio dell'imminente arrivo di Napoleone a Genova, arrivo che la municipalità si preparò a celebrare nel contesto di una cerimonia di accoglienza che dire fastosa sarebbe limitante. La notizia dell' aggregazione
venne proposta nell'ambito di quanto comunicò,
nel maggio 1805.
al Bonaparte il Doge Gerolamo Durazzo
(comunicazione quella del Cambiaso che indusse Antonio Clavarino a scrivere questa sorta di epitaffio sulla fine della antica libera Repubblica di Genova di cui altrove descrisse le secolari grandezze e del pari al modo qui si legge elencò vari suoi grandi personaggi con menzione delle loro gesta come
in questo Breve Compendio de fatti i più memorabili degli antichi liguri in un con una nota degli uomini illustri che più si distinsero in ogni genere = epitaffio che ben sancisce la fine dalla storica Repubblica come vedesi in queste ma significative parole Il primo doge Boccanegra
montò sul soglio ducale portatovi in trionfo dal popolo, l'ultimo Gerolamo Durazzo,
astretto da prepotente volere sottopose ai piedi del grande conquistatore la libertà della sua patria).
Alle parole del Durazzo seguì una pronta risposta di Napoleone che precisò come chiusa di tale risposta "..Anderò, fra poco in mezzo alla vostra città. scenderò senza guardie, e mi mi crederò bastantemente guardato in mezzo ai vostri concittadini": A tutto questo seguì un intenso lavorio delle distinte parti in causa (sublimato dal fatto che l'Imperatore venne accolto solennemente a Genova il 30 giugno assieme alla consorte Giuseppina ricevendolo in primis Michel'Angelo Cambiaso sindaco di Genova, il Cardinale Spina ed introducendolo ad un'accoglienza davvero imperiale Luigi Corvetto presidente del consiglio generale, celebrando il Sovrano per " aver lui liberato il buon popolo di Genova") e tutto quanto prese corpo in forza delle condizioni ratificate per articoli ai fini dell'assimilazione della Liguria da parte
dell'Impero francese
Per più compiutamente visualizzare vari aspetti dell'assimilazione della Liguria all'Impero francese si vedano qui i seguenti punti = Riunione degli Stati
della Liguria all'Impero Francese: segue il
DECRETO DI AGGREGAZIONE CON IL TERRITORIO LIGURE DISTINTO IN TRE DIPARTIMENTI CIASCUNO DEI QUALI DISTINTO IN VARI CIRCONDARI, A QUESTO COLLEGAMENTO, ESAMINATI DETTAGLIATAMENTEcui del pari per un necessario approfondimento, attesa la scarsa conoscenza di questi argomento, seguono vari decreti con i quali si sopprime la costituzione ligure del 1802 e le leggi dela Repubblica lasciando in servizio attivo i pregressi funzionari oltre cui procedono poi