cultura barocca
Inf. di B. E. Durante Nel contesto dei Tempi Nuovi e dopo le sue conquiste, per quanto anticipando il tutto con provvedimenti legislativi, NAPOLEONE BONAPARTE SPECIALMENTE DOPO AVER COSTITUITO L'IMPERO E SUBLIMATA LA SUA POSIZIONE QUAL ARBITRO DEI DESTINI D' EUROPA TRAMITE COME QUI SI VEDE, QUALE MOMENTO DI PACIFICAZIONE E PROSPERITA', IL CELEBRATO MATRIMONIO CON MARIA LUISA D'AUSTRIA NEL 1810 procedette ad una rivisitazione delle conquiste sì che la Repubblica Ligure -come altri Stati dotati di una parvenza di autonomia- venne ascritta all'Impero. L'opzione napoleonica non ebbe in genere i favori delle popolazioni sottratte alla loro secolare storia anche se, pur tra luci ed ombre come qui si legge è da riconoscere che tanti provvedimenti segnarono una Nuova Epoca ed una globale modernizzazione. Fra tante iniziative di legge spicca anche come, nella compagine dell' Impero da lui creato, il Bonaparte si impegnò ad esercitare pure sul suo clero, come su quello dei vari Paesi da lui assimilati, una forma di controllo che mirava da un lato a laicizzare il nuovo Stato e dall'altro aveva lo scopo di regolamentare i vari aspetti della vita ecclesiastica = scelte inderogabili (visto per es. l'accumulo di doveri vari divenuti - passando per generazioni di famiglie e/o comunità non di rado impoveritesi - ormai insostenibili, specie in merito a lasciti, legati testamentari e fidecommessi a pro della Chiesa e sue opere pie come in questi casi) ma impropriamente esplicate, anzi imposte senza giustificazione -trascurando le proteste di alcuni religiosi (specie i Parroci, da secoli basilari -anche a pro degli Stati- per un controllo ideologico delle masse, in via di prediche, anche su temi pubblici) sì da parere offese a Dio e Chiesa (come l'introduzione del Divorzio nel Codice Civile)ed altri provvedimenti ancora al modo che vedesi in capo al manifesto napoleonico qui proposto in merito agli affari religiosicome la soppressione di vari ordini religiosi quali gli Agostiniani senza scopi caritatevoli o assistenziali ecc. (cosa di rilevante importanza e gravità per il Convento Agostiniano di Ventimiglia sede anche della Biblioteca Aprosiana soggetta per tali soppressioni ad esser depauperata in forza della triste operazione Semini), = scelte queste in attrito con tradizioni e antichi voleri e destinate ad esser - oltre che dai direttamente coinvolti - mal accette dalle moltitudini: "ché poco può la ragione in assenza di spiegazione e comprensione". Ed il ritorno a Roma (1814), attraversando la Liguria e la sua folla festante di popolani, di Pio VII libero dalla cattività in Francia, che avrebbe presto celebrato la sua liberazione e la prossima restaurazione nell'enciclica IL TRIONFO qui digitalizzata (come si evince dal "MS. Borea" specie sul viaggio da Ospedaletti/Sanremo sin a Savona) suggerisce l'idea che tanti provvedimenti di Napoleone per la Chiesa non siano mai stati recepiti, oltre che da gran parte del clero, dalla stessa popolazione = nel "piccolo" è citabile il caso di P. Vitaliano Maccario a S. Biagio della Cima (Imperia) che, lasciata in epoca napoleonica l'opera di religioso, eresse, dopo la caduta dell'Imperatore, la Chiesa della S. Croce sulla Cima della Crovairola a ringraziamento di tale evento. Fatte queste considerazioni, a posteriori, si deve qui registrare in merito ai provvedimenti napoleonici su Clero e Chiesa il DECRETO IMPERIALE CONCERNENTE LE FABBRICHE (CHIESE) di cui oltre a questo esemplare ( copia bilingue francese e italiano ) del decreto imperiale emanato al Dal palazzo delle Tuillerie, il dì 30 dicembre 1810 edito come leggesi nell'ultima pagina a Cuneo, ad opera di Pietro Rossi, stampatore della Prefettura, 1811 di Biblioteca Privata non censito dal Servizio Bibliotecario Nazionale mentre censite dallo stesso S. B. N. si conoscono le seguenti edizioni a stampa solo in italiano Decreto imperiale concernente i regolamenti da osservarsi dai signori membri componenti le fabbriche delle chiese [ Dal Palazzo Imperiale delle Tuillerie, li 30 Decembre 1809 (senza indicazione di luogo, tipografo e neppure data di stampa, sulla base dell' intestazione ipotizzata al 1809 ] = unica copia nota custodita in Biblioteca Angelica - Roma Decreto imperiale concernente l'amministrazione delle chiese tanto per il culto, che per la manutenzione delle fabbriche, ec. ec. Pubblicato per ordine del Maire di Roma, Roma : presso Mariano De Romanis e figli stampatore municipale, 1811 ["Estratto dal Bollettino delle Leggi N. 303 /(N.o 5777) Decreto imperiale/Dal palazzo della Tuillerie, il dì 30 Dicembre 1810 ] = di cui esistono 3 copie secondo il S.B.N: in Biblioteca di storia moderna e contemporanea - Roma _ Biblioteca romana ed emeroteca - Roma - Biblioteca Angelica - Roma] [per approfondire leggi anche "FABBRICA" = sua erezione, manutenzione, amministrazione come da ARTICOLO III della voce ECCLESIA (5 ARTICOLI) della settecentesca BIBLIOTHECA CANONICA, JURIDICA... di Padre L. Ferraris].

INDICE DEL BILINGUE (FRANCESE/ITALIANO) DECRET IMPERIAL CONCERNENT LES FABRIQUES/DECRETO IMPERIALE CONCERNENTE LE FABBRICHE (CHIESE):
-CAPITOLO I - DELL'AMMINISTRAZIONE DELLE FABBRICHE [INTENDI, SEPPUR IN SENSO GENERICO, CHIESE: DA "CAPPELLE", "ORATORI" "OPERE PIE", ATTRAVERSO I GRADI GERARCHICI SUPERIORI, SIN ALLE "CHIESE CATTEDRALI"]
-SEZIONE I - DEL CONSIGLIO
-PARAGRAFO I - DELLA COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO
-PARAGRAFO II - DELLE SEDUTE DEL CONSIGLIO
-PARAGRAFO III - DELLE FUNZIONI DEL CONSIGLIO
-SEZIONE II - DELL'UFFIZIO DEGLI OPERAI [PER "OPERA" INTENDI "COMPONENTI, DI VARIA ESTRAZIONE, DEL CONSIGLIO DELLA CHIESA"]
-PARAGRAFO I - DELLA COMPOSIZIONE DELL'UFFIZIO DEGLI OPERAI
-PARAGRAFO II - DELLA SEDUTE DELL'UFFIZIO DEGLI OPERAI
-PARAGRAFO III - FUNZIONI DELL'UFFIZIO
-CAPITOLO II - DELLE ENTRATE, DEI PESI E DEL CONTO DI PREVISIONE DELLA FABBRICA OSSIA OPERA
-SEZIONE I - DELLE ENTRATE DELLA FABBRICA [LE RENDITE DELLA CHIESA]
-SEZIONE II - DEI PESI DELLA FABBRICA [LE SPESE CHE LA CHIESA DEVE SOSTENERE PER I SUOI COMPITI RELIGIOSI, SOCIALE, AMMINISTRATIVI: LEGGI ANCHE "ONERI DI GESTIONE"]
-PARAGRAFO I - DEI PESI IN GENERALE
-PARAGRAFO II - DELLO STABILIMENTO E DEL PAGAMENTO DEI VICARJ
-PARAGRAFO III - DELLE RIPARAZIONI [SPESE PER RESTAURI]
-SEZIONE III - DEL CONTO DI PREVISIONE DELLA FABBRICA O SIA OPERA [BILANCIO DI PREVISIONE PER LA GESTIONE ORDINARIA DI UNA CHIESA]
-CAPITOLO III
-SEZIONE I - DELL'AMMINISTRAZIONE DEI BENI DELLA FABBRICA [NORME VARIE PER LA GESTIONE DEL PATRIMONIO DELLA CHIESA: IN PARTIC. LA CASSA PER CUSTODIRE TITOLI VARI E DENARO LIQUIDO]
-SEZIONE II - DEI CONTI [NORME PER IL TESORIERE E LA TENUTA DEI LIBRI CONTABILI DI CHIESE E EDIFICI DI CULTO]
-CAPITOLO IV - DEI PESI DELLE COMUNITA' PER IL CULTO [NORME PER I PARROCCHIANI VERSO L'AUTORITA' ECCLESIASTICA DI PERTINENZA]
-CAPITOLO V - DELLE CHIESE CATTEDRALI, DELLE CASE VESCOVILI E DEI SEMINARJ [NORME SPECIFICHE PER QUESTI EDIFICI DI CULTO, RESIDENZA E FORMAZIONE CULTURALE E TEOLOGICA DEGLI ECCLESIASTICI]
[
Decret imperial concernant les fabriques / Coni : chez Pierre Rossi, 1811]


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