redatto dalla Prefettura di Imperia, il Comune, acquistò (in seguito a verbale d'incanto del 22 novembre 1872) al prezzo globale di 7150 lire:
A - Il fabbricato sito in via Aprosio (ora via Cavour) ad uso di Convento dei Minori Osservanti di San Francesco (forse perché nell'ex convento agostiniano oltre al Seminario trovarono sistemazione i Minori francescani, con l'annesso orto, composto di numero 2 piani e vani 24).
B - Il piazzale ed un'area fabbricabile con numero 2 piante di gelso: il prezzo parziale di questa proprietà è indicato in 720 lire.
I locali così acquistati furono successivamente adibiti a Caserma dei carabinieri fino al 1896 e poi a CARCERE DEGLI ESPULSI DALLA FRANCIA. Nel frattempo a peggiorare le sorti dell'ex convento, contribuì il parroco Bonaggiunta Conio che tra il 1882 ed il 1889 progettò ed attuò l'eliminazione dell'ala sud per farvi erigere un edificio, ad uso abitazione e botteghe, prospiciente la piazza dove allora si svolgeva il mercato: il suo successore Don Giovanni Battista Zunini che esperimentò il terribile terremoto a Pompeiana dove era parroco contribuì a restaurare la chiesa danneggiata dal sisma anche se
nel 1893 oltre a far innalzare un piano sulla parte del convento adibita a CASA PARROCCHIALE in seguito fece eliminare il superstite giardino monastico purtroppo per costruirvi sul luogo una antiestetica sala di notevoli dimensioni ad uso adunanze recentemente soppressa nella progettazone di riportare, come si può oggi vedere, il Chiostro all'antico splendore
Dopo i tragici eventi della II guerra mondiale (con bombardamenti che causarono seri danni all'edificio richiedendo un'oculata serie di restauri) il CARCERE DEGLI ESPULSI assunse funzione e nome di CARCERE GIUDIZIARIO che fu però soppresso dal Ministero di Grazia e Giustizia nel 1964 che restituì all'antico proprietario, il Comune di Ventimiglia, lo stabile dell'ex Convento: il Ministero aveva infatti preso in affitto tali locali.
Bisogna tuttavia precisare che, che con atto di retrocessione deliberato dalla Giunta comunale il 10 agosto 1964 n. 628 alcuni locali a nord furono restituiti alla chiesa in virtù della Legge di attuazione del Concordato (soluzione della Questione Romana - Patti Lateranensi 1929): in conseguenza di ciò la chiesa di S. Agostino risultava proprietaria dei 2/5 dell'intero fabbricato.
Il Comune in un primo tempo vi ospitò (a.s. 1968 - 1969) il Liceo Ginnasio G. Rossi il cui edificio all'epoca in piazza Hanbury (oggi la scuola è accorpata nella moderna sede in zona "Logge" al Liceo Scientifico Aprosio), stava subendo importanti lavori di ampliamento.
Dal 1970 dopo adattamenti edili gran parte del fabbricato (ala est) era dato in uso alla sezione coordinata di Ventimiglia dell'Istituto professionale per il Commercio "Martini" di Sanremo (questa divenuta quindi autonoma si trasferì nella moderna sede del Centro Studi come Istituto Marco Polo, oggi accorpato all'Istituto Tecnico "IGEA" Fermi e all'Istituto Montale dei Periti Aziendali in Bordighera = sin a tempi recentissimi, prima cioè della realizzazione della Nuova Biblioteca Aprosiana che ospita il Fondo Moderno della "Libraria Aprosiana" essendo rimasto a Ventimiglia medievale il prezioso Fondo Antico, il lato orientale dell'ex convento ospitò uffici, pubblici e non, per svariate utenze = oltre alla pubblicazione della Del Lucchese del 1958 è da menzionare questa pubblicazione in cui sono registrati i documenti pertinenti la vendita delle proprietà in relzione alle leggi sopra menzionate).
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