VEDI LA COPERTINA MEMBRANACEA DI QUESTO SEICENTESCO VOLUME DEL PELLIZZARI (LA REGOLA DELLE MONACHE DA SEMPRE POSTO ALL'INDICE DEI LIBRI PROIBITI (VEDI INDICE SPECIFICO DELLE VOCI)[ PRECISANDO CHE L'IMPRIMATUR CIOE' L'AUTORIZZAZIONE ALLA STAMPA ERA SPESSO OGGETTO DI CONTESTAZIONI FRA LE AUTORITA' ECCLESIASTICHE PREPOSTE A CONCEDERLO, CON RELATIVE POSSIBILI REVOCHE ED ANCORA CHE QUESTO VOLUME MAI FU CASSATO DAGLI "INDICI" VIA VIA EDITATI ED ANCORA ERA INSERITO NELL'ULTIMO INDICE DEL 1948[ VEDI COMUNQUE LE SANZIONI DELL'"INDICE" E POI LA CONCESSIONI A PUBBLICARSI L'EDIZIONE CORRETTA SECONDO LE INDICAZIONI DELL'"INDICE"] PERMETTE ALCUNE CONSIDERAZIONI TENENDO PRESENTE CHE LIBRI COME QUELLO DI FRANCESCO PELLIZZARI ERANO PARTICOLARMENTE VIGILATI ALLA DIOCESI DI FRONTIERA O "DIOCESI USBERGO" PER DIRLA CON IL VALSECCHI" COME QUELLA DI VENTIMIGLIA AL MODO CHE RIGUARDAVA IN PARTICOLARE LE DIOCESI TEDESCHE AREE CIOE' DA CUI SI TEMEVANO IN PARTICOLARE INTRUSIONI ERETICALI DI VARIO GENERE E PERSINO COINVOLGIMENTI DIABOLICI E STREGONESCHI [ NONOSTANTE LA NOMEA DI ESSER "POETA" NEL SENSO DI STRAVAGANTE QUESTO SPIEGA PERCHE' PER LA DIOCESI DI VENTIMIGLIA SIA STATO SCELTO QUALE VICARIO DELLA SANTA INQUISIZIONE UN RELIGIOSO DI GRANDE PREPARAZIONE IN CAMPO GIURIDICO, TEOLOGICO E BIBLIOTECONOMICO COME APROSIO DALLA CUI CORRISPONDENZA CON I GRANDI INQUISITORI DI GENOVA SI EVINCE IL NOTEVOLE LAVORO SOSTENUTO NEL VISIONARE I LIBRI CHE ENTRAVANO O POTEVANO ENTRARE NELLA DIOCESI (SI VEDA PER ES. IN MERITO A LIBRI PROIBITI O SOSPETTI LA CORRISPONDENZA QUI PROPOSTA IN TOTO CON IL GRANDE INQUISITORE MICHELE PASSI DAL BOSCO)]
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LIBRI CONDANNATI DALL'INQUISIZIONE E DALL'INDICE (E PER CERTI VERSI ANCORA DI PIU', FORSE PER CURIOSITA' INTELLETTUALE E MASCHILISTA, I LIBRI PROIBITI DELLE PRIME DONNE SCRITTRICI, SPECIE SE POLEMICAMENTE IMPEGNATE) GODEVANO COMUNQUE DI UNA LORO VITALITA' E DI UNA VALIDA SEPPUR CLANDESTINA DISTRIBUZIONE.
NON A CASO IL PELLIZZARIUS COME ERA DETTO QUESTO VOLUME SUL "REGOLAMENTO DELLE MONACHE" CIRCOLO' CON SUCCESSO EDITORIALE (L'EDIZIONE CONDANNATA DALL'INDICE DEL 1948 DATA DEL 1650, MENTRE QUELLA DELL' IMMAGINE QUI PROPOSTA E' DEL 1678 ED ANCORA SE NE CONOSCONO ALTRE COME QUELLA FAMOSA DEL 1690).
TUTTAVIA, IN DETERMINATE CIRCOSTANZE, SI POTEVA PROCEDERE ALLA CONDANNA DEI POSSESSORI ED ALLA DISTRUZIONE DEI LORO VOLUMI PROIBITI: COSA CHE RAGGIUNSE ANCHE IL DRAMMA DEL PUBBLICO ROGODI CUI FORSE TRA I CASI PIU' ECLATANTE E NELLA CIRCOSTANZA SORPRENDENTI OLTRE CHE ESTREMI FU QUELLO COME SOLEVA DIRSI DEL "LIBRO CH'ERA FOLLIA PORTAR IN QUALSIASI LIBRARIA, CIOE' LO ZODIACUS VITAE DI MARCELLO PALINGENIO STELLATO = QUI INTEGRALMENTE DIGITALIZZATO: : MARCELLO PALINGENIO STELLATO AUTORE GIA' CONDANNATO A MORTE, MA GIAMMAI CATTURATO, PER I CONTENUTI DEL SUO CENSURATISSIMO POEMA REO OLTRE CHE DI ANTICLERICALISMO DI PANTEISMO FU SOTTOPOSTO A QUESTO TERRIBILE TRATTAMENTO, INFAMANTE E CATARTICO POST MORTEM UNA VOLTA SCOPERTO IL SITO DELLA SUA INUMAZIONE[ infatti = come già detto nonostante MARCELLO PALINGENIO STELLATO fosse trovato già morto e sepolto, il suo cadavere fu riesumato e poi come segno estremo di pubblica sanzione e catarsi oltre che di dispersione dalle memorie i suoi resti furono
bruciati sul rogo assieme ad esemplari dei suoi scritti e copie dello ZODIACUS VITAE [la notizia fu per a prima volta divulgata da Lilio Gregorio Giraldi, Dialogi duo de poetis nostrorum temporum, Eiusdem epistola uersu conscripta, in qua agitur de incommodis, quae direptione urbana passus est, Eiusdem progymnasma ,& eiusdem quaedam carmina, & item quaedam Coelij, Florentiae: Calcagnini, 1551, p. 95 ].
LA COPERTINA SOPRA PROPOSTA DELL'ESEMPLARE DELL'IMMAGINE DEL VOLUME DEL PELLIZZARI, ASSOLUTAMENTE PERFETTO ALL'INTERNO, AD UNA SEMPLICE ANALISI CHIMICA DENOTA EVIDENTI TRACCE DI PRINCIPIO DI COMBUSTIONE (IL LIBRO ANCHE SE NON GIUDICATO PARTICOLARMENTE PERICOLOSO PER MOTIVI OGGI SCONOSCIUTI POTEVA ESSER INSERITO FRA QUELLI DESTINATI ALLE "FIAMME PURIFICATRICI"): ANCHE SE NON E' DETTO CON ASSOLUTEZZA CHE SIA STATO DATO ALLE FIAMME E MAGARI PIUTTOSTO IN QUALCHE MODO SOPRAVVISSUTO COME SAREBBE POTUTO ACCADERE PER UN NORMALE INCENDIO DI QUALCHE BIBLIOTECA = TUTTAVIA COLPISCE LA FRASE CHE SI LEGGE SCRITTA ALL'INTERNO DELLA COPERTINA MEMBRANACEA CHE RIPORTA:"EGOMET M.(?) ISTUM SERVAVI E FLAMMARUM IGNE(SIC) ET MECUM SECRETE TRAXI".
NEL MENO INTRANSIGENTE OTTOCENTO LA DAMNATIO LIBRORUM PROHIBITORUM AVVENIVA COMUNQUE IN MODO MENO ECLATANTE E PIU' TIPOGRAFICO CON L'ASPORTAZIONE, MOLTO SPESSO, DELLE PAGINE RITENUTE "AMORALI" O CON L'ASPORTAZIONE DELLA PARTE INIZIALE DEL TESTO COME NEL CASO DI QUESTO VOLUME DI DENUNCIA DEGLI ABUSI DELL'INQUISIZIONE SPAGNOLA, PARIMENTI ANCORA INSERITO NELL'INDICE DEL 1948 [DA BIBLIOTECA PRIVATA]
- NORMATIVE VARIE INDICIS LIBRORUM PROHIBITORUM
-FRONTESPIZI VARI DI INDICES LIBRORUM PROHIBITORUM ATTRAVERSO I SECOLI
-[REGOLE E CATALOGHI DEI LIBRI PROIBITI: PROVVEDIMENTI PAPALI DIVERSI]
IMPRIMATUR E LE POSSIBILI CONTESTAZIONI FRA LE AUTORITA' ECCLESIASTICHE PREPOSTE A CONCEDERLO
" LA BASILARE AUTORIZZAZIONE PER PUBBLICARE IN UNA RICOSTRUZIONE CHE CORRE DA LEONE ALLACCI A RAIMONDO CAPISUCCHI"
LIBRI PROIBITI, "LA PENNA E LA SPADA" ED
UN ESEMPLARE CASO LIMITE:
"IL LEGATO PONTIFICIO F. VITELLI A FRONTE DEL LETTERATO LIBERTINO FERRANTE PALLAVICINO"
CACCIA AGLI ERETICI ED AI LORO LIBRI: "IL ROGO" = UN'ANALISI DELLE TRASFORMAZIONI NELLA CACCIA AGLI ERETICI ED AI LORO LIBRI NEL CONTESTO DI UN'AREA STORIA DI INFILTRAZIONI UGONOTTE TRA ITALIA E FRANCIA: IL PONENTE LIGURE/PIEMONTESE
SI POTEVA ESSERE ARSI SUL ROGO COI PROPRI LIBRI ANCORA VIVI COME GIORDANO BRUNO MA ANCHE DA MORTI ED ESUMATI COME MARCELLO PALINGENIO STELLATO ALIAS MANZOLI [MA ALCUNI SCRIVONO ANCHE MANZOLLI] PIER ANGELO
-[INDICE DEI LIBRI PROIBITI: STORIA E TESTO INTEGRALE DELL'ULTIMO E VENTESIMO INDEX DEL 1948]
-[ESEMPLIFICAZIONE DI DAMNATIO PUBBLICA DI LIBRI PROIBITI NEL XVII SECOLO]
-[ESEMPLIFICAZIONE DI "LIBRI MAGICI" PERSEGUITI TANTO DALLA GIUSTIZIA ECCLESIASTICA CHE DA QUELLA LAICA]
-VEDI QUI LE RAGIONI DI QUESTA
CINQUECENTESCA DIFESA DEI LIBRI DI AUTORI CLASSICI A VANTAGGIO DEGLI STUDENTI E DELLA SCUOLA
-RIFLESSIONI SUI LIBRI SCOLASTICI :
"
I LIBRI PER GLI -STUDENTI NEL XVII SECOLO E I LIBRI PER LE -FANCIULLE (DIBATTITO SULLA SCOLARIZZAZIONE FEMMINILE)"
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La lettura di questo TESTO DI DIRITTO CANONICO DI A. POTESTA' suggerisce l'idea della complessità dell'impegno di Aprosio in merito alla sua carica di VICARIO della
SANTA INQUISIZIONE.
A prescindere dai molteplici compiti, la "storiella", divulgata ed accettata -anche a suo tempo da chi scrive- forse con troppa facilità, che egli avesse cercato tale incarico soprattutto per poter possedere e leggere senza rischio i LIBRI PROIBITI O SOSPETTI urta palesemente contro i reali COMPITI DELL'INQUISITORE E DEI SUOI VICARI IN MERITO A TALE ARGOMENTO.
E di questa fatica, senza dubbio improba, si recuperano attestati dalla stessa corrispondenza del
VICARIO APROSIO CON I GRANDI INQUISITORI DI GENOVA AL CUI SERVIZIO ERA DEPUTATO PER LA DIOCESI DI VENTIMIGLIA.
Sull'argomento non meno utile è poi la BIBLIOTHECA CANONICA, JURIDICA... di L. Ferraris da leggersi con attenzione sotto la voce LIBRI PROIBITI.
Nulla vieta di credere alla CURIOSITA' APROSIANA ed al fatto che LA POSSIBILITA' DI LEGGERE QUANTO AD ALTRI ERA INIBITO per lui costituisse un ELEMENTO DI ATTRAZIONE INTELLETTUALE: ma resta fuor di dubbio che il COMPITO, insieme agli ALTRI attribuiti ad un VICARIO, non era semplice: cosa di cui l'esperto e intelligente Aprosio non poteva non essere al corrente sì che più giustamente è da credere che la ferrea volontà con cui si adoprò per DIVENTARE VICARIO DELL'INQUISIZIONE fosse stata più consapevole e motivata del pensato, finalizzata non solo ad AMPLIARE LE PROPRIE CONOSCENZE ma a ricoprire un RUOLO DI PRESTIGIO CONTESTUALMENTE IN GRADO DI SALVAGUARDARE IL MATERIALE LIBRESCO INGRESSATO NELLA SUA LIBRARIA.