Questi "Libri Criminali" del 1556 editi nel 1557 rientrano nella rivisitazione del sistema di governo della Repubblica di Genova dopo la Costituzione del 1528 con una contrastata, dai ceti egemonici, revisione costituita dalle "Leggi Nuove" del 1576 e in campo giuridico dall'introduzione del meccanismo della Rota Criminale: sopra si vede la I pagina della Presentazione fatta dai giurisperiti autori della stesura dei "Libri Criminali" del 1556 che saranno proposti qui, a breve, in forma di traduzione con voci attive e multimedializzate: cosa che permetterà di leggere tali "Libri Criminali" non solo come un testo giuridico ma quale un vero e proprio affresco di un'epoca sia in Genova, che in Italia e non solo, fatta di splendori ma anche di miserie. UNA VOLTA ATTIVATE LE VOCI "LIBRO I - PROCEDURE" (INDICE E TESTO ARTICOLI) E/O "LIBRO II - PENE" (INDICE E TESTO ARTICOLI) SI ACCEDE ALLE VOCI SPECIFICHE DEI VARI ARTICOLI SU CUI -PER LEGGERE IL TESTO CON I COLLEGAMENTI MULTIMEDIALI- RESTA DA CLICCARE SULLE VOCI CAPITOLO, SEGUITO DAL NUMERO RELATIVO E DALLA VOCE DEL CONTENUTO = COME QUI SI VEDE PER ESEMPIO IN MERITO AL LIBRO DELLE PENE CLICCANDO SUL CAPITOLO I "NORME CONTRO I BESTEMMIATORI" SI PERVIENE AL TESTO DELLO STESSO (CON IN CARATTERE CORSIVO LA TRADUZIONE LATINA DEL TESTO ANTIQUARIO, IN CARATTERE TONDO, TRA PARENTESI QUADRA O TONDA, LE INTEGRAZIONI DI CULTURA-BAROCCA E CON ATTIVE TUTTE LE VOCI SOTTOLINEATE, QUALSIASI SIA IL COLORE DI EVIDENZIAZIONE)
A titolo proemiale fra i centinaia di articoli che saranno proposti commentati in merito al diritto penale in Genova a metà del XVI secolo vengono qui presentati alcuni approfondimenti giovevoli, forse, per accostarsi alla tematica in alcuni settori chiave tanto socio-economici che politici che, ancora e naturalmente, connessi alla giustizia penale ed alle sue modifiche attraverso il tempo.

[APPROFONDIMENTO = STORIA CIVILE DI GENOVA E SUOI STORICI (ANNALISTI) SECONDO IL BERTOLOTTI = APPROFONDISCI POI MODERNAMENTE QUI: ANDREA DORIA TRA CARLO V, FRANCESCO I E L'IMPERO TURCO IL SUO PASSAGGIO NELLE ALLEANZE DALLA FRANCIA ALLA SPAGNA: LA PRESA DI GENOVA E LA COSTITUZIONE DEL 1528 E NELL'INTERPRETAZIONE DI T. BOCCALINI (PIETRA DEL PARAGONE POLITICO) LA NUOVA POSTAZIONE POLITICA DI GENOVA VARIAMENTE SUBORDINATA ALLA POTENTISSIMA SPAGNA = VEDI POI IL LIBRO D'ORO DELLA NOBILTA' DI GENOVA - UNA NOTEVOLE TRASFORMAZIONE POLITICA GIA' STUDIATA DAL BERTOLOTTI OVVERO IL PASSAGGIO DAI DOGI PERPETUI AI DOGI BIENNALE - LA COSTITUZIONE DEL 1528 E LE REVISIONI DEL 1576 = LA LEGGE DEL GARIBETTO ]
LIBRI CRIMINALI DI GENOVA E LIGURIA DEL 1556 (1557) E LORO RIVISITAZIONE DOPO LA COSTITUZIONE DEL 1576
[ Per esemplificare quella che si può definire un'epoca di splendori e miserie a titolo esemplificativo per il momento si possono elencare due capitoli del Libro II o Delle Pene vale a dire il Capitolo XII intitolato Di quanti si levano a far percosse (da intendere "aggressori, perpetratori di ferite variamente gravi) e soprendentemente forse il Capitolo 88 intitolato Su quanti gettano immondizie davanti alle porte di case altrui e su coloro che nei pressi di quest'ultime fan schiamazzi, levando ingiurie ed offese]
[ Interessante di per se stesso risulta il capo 20 del libro II "delle Pene" riservato ai Ladri trattante pure quel tipo di ladri, di ascendenza classica, detti Manticularii volgarmente Tagliaborse "specializzati" per derubare di notte i ricchi viandanti di vestiti, abbigliamento e copricapo e di notte "esperti" quali tagliaborse, specie nei mercati]
[ Il Bestemmiatore, ma non soltanto, ascritto fra i criminali supremi sovvertitori potenziali degli equilibri istituzionali di Stato e Chiesa = vedi qui il cap. I del libro II o "Delle Pene" intitolato norme contro i bestemmiatori ]
[ "Libri Criminali analizzati anche nel contesto dei rapporti tra giustizia dello Stato e della Chiesa = vedi al proposito il qui proposto capo 89 del Libro II: Sulla necessità di perseguitare tutti gli eretici = clicca qui di seguito per visualizzare le interazioni tra frode, frode mistica, eresia, possessione, esorcismo e onde approfondire l'indagine sull'evoluzione dei rapporti tra Chiesa e Stato
a titolo esemplificativo =
clicca qui per visualizzare ulteriori dati di religiosi sottoposti variamente a inquisizione laica e o ecclesiastica per possessione, ossessione magia
con particolare attenzione al settecentesco
abate genovese Bartolomeo Maggiolo ritenuto posseduto dal Demonio e autore di Carmina a questo dedicati e registrati da Padre Semeria nella sua "Storia delle Diocesi Liguri" ]
[Questi "Libri criminali" menzionano streghe e maghi e di siffatti "criminali" in merito al capo degli avvelenamenti (10 del II Libro o "delle Pene") citano "filtri d'amore, malie, fatture"]
[il testo di questi "Libri Criminali" di Genova del 1556 (1557) parla genericamente di "sacrilégi" ma successivamente si introdurrà la figura dei temibili Mangones o profanatori delle sepolture entro i cimiteri = compresi quanti variamente violassero i sepolcri cercando di rubare i preziosi eventualmente sepolti con i defunti o per ragioni connesse a pratiche di magia nera si appropriassero di un'ostia (specie se consacrata) al fine di praticare sabba e o messe nere]
* - per esigenze di approfondimento e con opportuna cartografia antiquaria
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dalla fine del XVI secolo per sanzione imperiale
SERENISSIMA REPUBBLICA DI GENOVA
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