si ebbe finalmente un radicale mutamento e rinnovamento in molti settori grazie soprattutto alle tante Riforme di Napoleone I tra cui un ruolo importante -anche per ragioni igieniche oltre che per annullare gli abusi e le paure di cui sopra- ebbe la pur contestata Riforma dei Luoghi di Inumazione e dei Cimiteri = che si materializzò in Italia con l'Editto di Saint-Cloud del 1806.
Tutto questo, pur contribuendo potentemente alla pubblica igiene e alla consistente riduzione di sacrilegi e profanazioni, non impedì comunque il sopravvivere di paure antiche destinate ad influenzare sia la letteratura lugubre e sepolcrale del preromanticismo (basti qui citare l'asse G. Biamonti - U. Foscolo) quanto ancor più -specie sulla linea del terrore per le Morti Apparenti e più estesamente del tema ancestrale della paura della morte e della lotta per la conservazione del corpo- ad alimentare quella potente letteratura fantastica e orrorifica che caratterizzò l'Ottocento e che fu spesso incentrata su lugubri sepolcrali vicende e i nomi dei cui autori costituiscono di per sé garanzia di grandezza.
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DATI GENERALI DI APPROFONDIMENTO
CULTURA DELLA MORTE = approfondisci PAURE E SUPERSTIZIONI (DAI LUPI MANNARI AI CAVALIERI DELL'APOCALISSE) entro i SEGNI DI FEDE E MORTE
MA PERCHE' L'EREZIONE DI QUESTO CIMITERO IN VALLECROSIA (LIGURIA - RIVIERA DEI FIORI)?
= VEDI L'ORATORIO DEI DISCIPLINANTI - LA "PORTANTINA DELLA MORTE" - IL TERRORE EPOCALE DI RITORNANTI E NON MORTI (DAL MANOSCRITTO WENZEL AD ALFREDO NOBEL) NELL'AFFASCINANTE CONTESTO DELLE
CHIESE DELLA CITTA' DI VALLECROSIA
Dal volume: Vallecrosia e i "graffiti della storia"