L' ASSENZA DI UNA STRADA COSTIERA E LA FREQUENTE ASSENZA DI PONTI DOPO IL CROLLO DI ROMA PER LA LIGURIA COSTIERA RESE NECESSARIO RICORRERE SPESSO ALLE VIE DI MARE O PER VALICARE GLI STESSI RISTAGNI DI TRAGHETTATORI QUANDO NON BASTASSERO I GUADI A PEDATE = NELL'IMMAGINE SI PROPONE IL CASO DI ONEGLIA DIVENUTA DOMINIO SABUDO INCASTRATO NEL GENOVESATO (DISEGNO DI FINE XVI SECOLO IN "ARCHIVIO DI STATO DI GENOVA" - PARTICOLARE DI MANOSCRITTO
575) CON IL GRANDE RISTAGNO DEL TORRENTE IMPERO PRIMA DEL SUO SBOCCO IN MARE CON LA CARENZA DI UN PONTE SI' DA RENDERE INEVITABILE L'USO DI UN TRAGHETTATORE MUNITO DI BARCA FLUVIALE [FENOMENO ANALOGO A MOLTI ALTRI: SI CITANO QUI DA ES. QUELLO DEL FIUME/TORRENTE NERVIA CHE SEPARA VENTIMIGLIA DALLE VILLE ORIENTALI ED ANCORA QUELLO DEI LAGHI MALARICI AI PIANI DI VALLECROSIA (NUMERO 3 ROSSO DELLA CARTA DIGITALIZZATA) = E GIA' NEL '600 L'ERUDITO VENTIMIGLIESE ANGELICO APROSIO SAPEVA BENE QUANTO TERRAPIENI, INTERRUZIONI DI ACCESSI VIARI, DISTRUZIONI DI PONTI POTESSERO GIOVARE IN CASO DI GUERRA ED ASSEDIO
MA NON IGNORAVA DEL PARI COME LA LORO PRONTA RIPARAZIONE FOSSE NECESSARIA IN TEMPO DI PACE PER LA PUBBLICA SALUTE (DA P. 37 FINE E PAGINE SEGUENTI) E QUANTO LE TRACIMAZIONI POTESSERO ATTIVARE LA PROPAGAZIONE DI MALATTIE ENDEMICHE -NEL CASO LA PERNICIOSA MALARIA (DIFFUSA ANCHE DAI LAGHI SALMASTRI DI VALLECROSIA ALLA "BURDIGA")- IN PARTICOLARE A VENTIMIGLIA "PROCEDENDO" DALLA PALUDOSA ZONA DEI "PASCHEI": OCCORRE PERO' DIRE CHE TALE FENOMENO DI SINECURA ERA PANITALIANO QUANTO PANEUROPEO E CHE GLI IMPALUDAMENTI MA ANCHE LA NECESSITA' DI EVITARE UN PO' OVUNQUE GLI SCARICHI FOGNARI MEDIAMENTE A CIELO APERTO INFLUENZO' LA MODA E PER LE DONNE CHE NON POTEVANO PERMETTERSI LE SEGGETTE O PORTANTINE -COME SI VEDE IN QUESTA IMMAGINE ANTIQUARIA DI GENOVA- DOVENDO USCIRE DI CASA SI INTRODUSSE L'USO DI
USARE SCARPE O ZOCCOLI ALTISSIMI CHE DIVENNERO OGGETTO DI SATIRA ANTIFEMMINISTA: UN TIPO DI SATIRA CUI PARTECIPO' COME QUI SI LEGGE ANCHE APROSIO NELLO SCUDO DI RINALDO I = (IN MERITO A TRACIMAZIONI, PALUDI, "FAMA D'ARIA CATTIVA" APROSIO,
NONOSTANTE QUALCHE POLEMICA AVVERSO MAGNATI, AMMINISTRATORI E GOVERNATORI DI VENTIMIGLIA TROPPO PRECCUPATI DI SE STESSI CHE DEL BEN PUBBLICO PROVVEDENDO AI NECESSARI RISANAMENTI AMBIENTALI
APROSIO CERCO' COMUNQUE DI DISSIPARE L'EPOCALE FAMA DI VENTIMIGLIA QUAL CITTA' DI "CATTIVO AERE ED INSALUBRE"
E, UN PO' PARTIGIANO A FAVORE DELLA CITTA' NATIA, REPUTAVA ALBENGA LA CITTA' PIU' CONTAMINATA DELLA LIGURIA ANCHE PER LA COLTURA INDISCRIMINATA E SPESSO SENZA CONTROLLO DELLA CANAPA (CANNABIS) NEL FIUME "CENTA" SI' DA CONTAMINARLO E CON ESSO L'ARIA DELLA CITTA' = P. 31, RIGA 10 DAL FONDO IN PARTICOLARE):
IN FORZA DI TUTTO CIO' NON LESINAVA A SOTTOLINEARE LA SUA AMMIRAZIONE PER LA CURA AD OPERA DEI ROMANI ANTICHI DI ACQUE, PONTI, RIPASCIMENTI, CON ASSIDUA SE NON SEMPRE PROFICUA LOTTA CONTRO GLI IMPALUDAMENTI PIU' ESTESI, AMMIRAZIONE CHE SOLEVA RIBADIRE PURE A RIGUARDO DELLA LORO IGIENE SIA PUBBLICA CHE PRIVATA, TRASCURATA COLPEVOLMENTE AL SUO TEMPO].
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DAL MEDIOEVO IN POI (CON LA DEVASTAZIONE DELLE GRANDI STRADE IMPERIALI CHE TRA TANTE ALTRO COSE GARANTIVANO IL FERVORE DEL MERCATO APERTO IMPERIALE ROMANO ) SIN ALLA "STRADA DELLA CORNICE" NON ESITENDO PIU' I PONTI E GUADI DELLA PURTROPPO DISTRUTTA VIA ROMANA IULIA AUGUSTA DATA PURE LA DEVASTAZIONE DI MOLTE STRUTTURE DELLA STRATA ANTIQUA RIDOTTA AD UN MISERO SENTIERO
NEL DOMINIO DI GENOVA MA COINVOLGENDO ALTRI POTENTATI, LE "STRADE" PREFERITE ERANO QUELLE "VIA MARE" INTERROMPENDOSI IN VARI PUNTI L'ANTICA STRADA COSTIERA.
LA LITORANEA IN LIGURIA DOPO I TEMPI DI ROMA SI EBBE SOLO NEL XIX SECOLO
CON LA REALIZZAZIONE DELLA "STRADA DELLA CORNICE" - IDEATA E INIZIATA DA NAPOLEONE I, E IN QUALCHE MODO MATRICE DELL'ODIERNA STATALE VIA AURELIA POI PERO' PRESOSI CONTESTUALMENTE ATTO DEL SUO CADERE IN ROVINA MA ANCHE DELLA SUA PALESE UTILITA' RESTAURATA E CONTINUATA NELLA REALIZZAZIONE DAI SAVOIA NUOVI PADRONI DELLA LIGURIA (ASSAI UTILE QUI LA CONSULTAZIONE DEL MANOSCRITTO BOREA IPERTESTUALIZZATO) MA ( NONOSTANTE LA PROPAGANDA OTTIMISTICA DELLO STATO PIEMONTESE, PREOCCUPATO DI NON IRRITARE VIEPPIU' I LIGURI AVVILITI DALLA MANCATA RESTAURAZIONE DEL DOMINIO DI GENOVA E DALL'ANNESSIONE AL PIEMONTE QUALE DISPOSIZIONE DELL'ATTO FINALE DEL CONGRESSO DI VIENNA RIVELATASI ANTIPOPOLARE E CAUSA ADDIRITTURA DI SOMMOSSE ) REALMENTE FINALIZZATA IN EFFETTI MOLTO PIU' TARDI DI QUANTO PROMESSO, E QUALCHE VOLTA PERSINO AMMESSO PROFITTANDO DELLE DISTANZE CHE RENDEVANO A MOLTI IMPOSSIBILI IL SOVRAINTENDERE, PER LENTEZZE BUROCRATICHE, OPERATIVE E A CAUSA DEI COSTI ANCHE A RIGUARDO DI ESSENZIALI STRUTTURE PER UN TRANSITO EFFICIENTE COME I PONTI, MA NON SOLO)