E PURE I REPERTI PALEOCRISTIANI DEL SITO)
[Le tracce dell'insediamento dei monaci di Lerino ed una veduta antiquaria dei resti del Monastero Benedettino di Villaregia: vedi poi qui
nell'evoluzione storica lo sviluppo di insediamenti demici nell'areale del complesso monastico con la stesura dei quattrocenteschi Statuti della "Comunità dei Feudi" = in generale dalla Caduta dell'Impero di Roma al trionfo e fine della Repubblica di Genova e quindi I Tempi Nuovi: dalla Rivoluzione Francese all'Unità d'Italia]
Originariamente per MANSIO ["Stazione stradale": si intendeva un luogo di fermata e ristoro = MANSIONES erano quindi STAZIONI STRADALI come per esempio il non lontano LUCUS BORMANI (SVET., Caes., 39)]: originariamente, nel linguaggio militare, la stazione serviva anche per il quartiere notturno dei soldati (SVET., Tib., 10).
La Stazione stradale di COSTA BELENI o COSTA BALENA (anche COSTA BALENAE) sulla IULIA AUGUSTA, dopo essere stata un cardine stradale altamente strategico per lo smistamento delle truppe nel lungo,
prosperoso tempo di pace e quindi di traffici e commerci ed altre attività ancora
soprattutto divenne, svolgendone egregiamente il ruolo, un
NODO VIARIO ESSENZIALE PER LA LIGURIA NEI SUOI CONTATTI CON L'OCCIDENTE MA ANCHE ATTRAVERSO LE ALTRE REGIONI ITALICHE CON L'ORIENTE E NON SOLO
Siffatta STAZIONE STRADALE ROMANA, che aveva anche il pregio di usufruire di uno SCALO MARITTIMO oltre che evolversi come scritto quale luogo di tansizione vitale per la regione intiera e per i Municipia che collegava e che erano in piena fase di espansione quello di Albintimilium e quello di Albingaunum, a sua volta
si rivelò celermente tanto rilevante da divenire essa stessa un vero e proprio centro demico attorno al quale fiorirono ville pseudourbane e rustiche destinate ad evolversi in significanti paesi variamente evolutosi anche a livello di città ( Pompeiana, Castellaro, Terzorio, Santo Stefano al Mare, Riva Ligure, Bussana, Ceriana senza trascurare Arma, Taggia, Bussana e la "Villa Matutiana" matrice di San Remo/Sanremo ecc. ecc. ) = tenendo altresì conto di ulteriori tragitti che permettevano nell'epoca romana (mantenendo la stessa valenza anche in periodo medievale) da essa di risalire verso l'Oltregiogo (vedi carta attiva della Valle Argentina) o di accedere a parti significative dell'areale sulla linea costiera come nel retroterra ad occidente della Mansio stessa quanto ad oriente in una serie di siti del pari importanti
[in forza degli interventi dell'Impero Romano d'Oriente e la strutturazione della Liguria Maritima Italorum -dopo la Caduta dell'Impero Occidentale a fronte dei Barbari- la valenza demica e socio-economica di questi complessi venne riconvertita di nuovo in senso strategico e militare attraverso la creazione della barriera contro i Barbari nota come
Limes di Flavio Costanzo = un cui fulcro, con significativi reperti archeologici, fu in Valle Argentina il fortilizio di Campomarzio (vedi)
presupposto importante di una
impresa provvisoria quanto gigantesca vale a dire
la riconquista dell'Impero Romano ad opera di Giustiniano I che continuò la mai facile dominazione di Bisanzio nell'Occidente e di cui appunto Campomarzio,
alle spalle della Mansio e dove restano importanti testimonianze archeologiche fu un caposaldo a difesa della Liguria Occidentale: pur se
i rapporti tra la popolazione e le truppe bizantine mai fu facile
sì da dirsi che
"era meglio esser servi dei Goti che alleati dei Greci"
e tutto ciò prescindendo dall'esosa occupazione bizantina per il fatto di esser stanziati nella Liguria maritima Italorum soprattutto reparti di indisciplinati e violenti soldati detti
"NUMERI" dal greco ARITHMOI
verosimilmente di quartiere anche alla
ROCCA BIZANTINA DI CAMPOMARZIO PURE DETTA DI S. GIORGIO]
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Ma, a prescindere da questo inciso,
nella prosperità dell'IMPERO DI ROMA l'evoluzione urbanistica della MANSIO non legata più alla sola vita militare di conseguenza dettò dunque, qui come quasi ovunque, un intreccio insediativo civile intorno alle Mansiones. Questo fenomeno (emulando, nella giusta proporzione il contestuale e maggior sviluppo dei centri urbani principali dei municipia. come qui si vede esemplarmente nel caso quello di Ventimiglia o Nervia di Albintimilium per cui si propone qui un percorso virtuale) fece sì che le Mansiones con il tempo divenissero in pratica centri urbani minori nemmeno privi di testimonianze sacrali e cultuali pagane come nel caso del LUCUS BORMANI od in forma alternativa della stessa COSTA BALENA/COSTA BELENI nel cui areale si son individuate tracce ancestrali di CULTUALITA' SCIAMANICA preromana poi variamente assimilata nella Religione dell'Impero e quindi nel Cristianesimo.
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Tramite la MANSIO del resto seguendo il percorso stradale della grande VIA IULIA AUGUSTA si procedeva alla volta dell'ULTIMO MUNICIPIO ITALICO ALBINTIMILIUM donde un intenso TRAFFICO: ESPRESSIONE DI QUEL MERCATO IMPERIALE ROMANO (VEDI CARTA) [che si estendeva in varie parti del mondo conosciuto DALLA VIA DELL'AMBRA E QUINDI IL NORD (VEDI CARTA) alla ancora più importante percorso commerciale detto VIA DELL'INCENSO, DELLA SETA, DELLE SPEZIE ECC. (VEDI CARTA)] , innestatosi sul percorso imperiale attraverso l'AREA COSTIERA DI "LATTE", proseguiva alla volta dei CONFINI TRA ITALIA E GALLIA in qualche maniera orgogliosamente ostentati al mondo con il COLOSSO DE "LA TURBIA" SIMBOLO DELLA POTENZA ROMANA MA ANCHE DELLA PACE UNIVERSALE AUGUSTEA
Durante l'impero la parola venne in genere adoperata, come appunto nel caso di Costa Beleni o Balena, per indicare i luoghi per gli alloggi notturni posti sulle strade maestre a determinate distanze, dove i funzionari dello Stato o personaggi abbienti trovavano case per rifocillarsi e passare la notte e per ricoverare e pascere le loro bestie. Anche gli imperatori ne approfittavano (SVET.,Tib.,10; LAMPR., Alex. Sev., 45) in un tempo ancora successivo la parola finì per indicare la distanza standard da un posto all'altro (intorno alle Mansiones finirono spesso per svilupparsi delle piccole concentrazioni demiche ed accanto agli edifici pubblici o riservati a funzionari statali presero a fiorire, sulla spinta dell'iniziativa privata, taverne, locande, popinae e cauponae cioè luoghi di ristoro e ricovero a pagamento accessibili a tutti ed in particolare necessari per i rifornimenti ed il riposo dei tantissimi commercianti e viaggiatori comuni sulle grandi strade imperiali = esse finirono poi, anche, per divenire luoghi di transito per le prime forme di posta e quindi di comunicazione il più celere possibile).
A proposito della stazione stradale di COSTA BALENA