Quando le cantanti professioniste e pure le virtuose dilettanti non furono più rigettate quali peccatrici dalla pregressa condanna moralisica e misogina specie ma non solo di matrice clericale risalente fin alle origini del Cristianesimo specie con le postulazioni di Tertulliano e S. Gerolamo in forza della loro severa condanna dei vari spettacoli della civiltà di Roma pagana non esclusi quelli connessi ai Teatri che Tertulliano definì "sentine di impurità", anche se è da rammentare che il Teatro, sui cui molteplici aspetti, in seguito scrisse un'opera basilare Benedetto Marcello, non evitando di citare i capricci di attrici e cantanti, era molto frequentato nel '600 e che Aprosio pur con prudenza non mancò di manifestare il suo plauso per cantanti quali Barbara Strozzi e Anna Renzi NELL'AMBITO DELLA SETTECENTESCA ITALIA RIVOLUZIONARIA E POI DELL'ITALIA NAPOLEONICA SI AFFERMARONO DECISAMENTE PURE AL DI FUORI DEL CONTESTO DEI TEATRI (O COMUNQUE DEI LUOGHI DEPUTATI ISTITUZIONALMENTE ALLE RAPPRESENTAZIONI SUPERANDO IL VETERO DIBATTITO AVVERSO LE CANTANTI E IN GENERE LE DONNE DELLO SPETTACOLO CON SPESSO UN MISOGINO INTERVENTO A STAMPA DI ERUDITI AUTORI CHE NON MANCAVANO DI RIFARSI ALLE POSTAZIONI DI S. GEROLAMO E TERTULLIANO CONTRO LE DONNE DELLO SPETTACOLO . CLICCA QUI PER RITORNARE A CANZONI, CANTATE, MUSICA ECC.
Una riqualificazione sociale di "canterine" o "cantatrici" o "virtuose" avvenne in Italia per merito dei fermenti rivoluzionari e poi dell'epoca napoleonica allorché molte furono le
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(CLICCA E SCORRI INDICE DELLE OPERE DIGITALIZZATE)
MUSICATE PURE DA VALENTI ARTISTI, NELLE QUALI ERANO PROPOSTE AD UN PUBBLICO IL PIU' ESTESO POSSIBILE LE NUOVE ASPIRAZIONI DI LIBERTA', UGUAGLIANZA E FRATERNITA' (COME NEL CASO QUI PROPOSTO DELLA CANTATA MUSICALE A PIU' VOCI (SIA MASCHILI CHE FEMMINILI) EMBLEMATICAMENTE INTITOLATA LA PACE QUI INTEGRALMENTE DIGITALIZZATA [La poesia è del cittadino Paolo Luigi Raby dottore collegiato di eloquenza nell'Ateneo nazionale ; la musica è composta dal cittadino Bagetti
(Eridania, i.e. Torino!, : dai tipi di Felice Buzan, anno 10, 1801-1802) Vincenzo Marenco, autore dell'ODE ALLA PACE, è ricavato da c. 7 v de "LA PACE CANTATA" cui è allegata l'ODE.] = LO STAMPATORE FELICE BUZAN (CON I SUOI DATI VEDI ANCHE ALTRE REFERENZE E PURE LE DUE RARE LOCALIZZAZIONI DELL'OPERA SECONDO IL SERVIZIO BIBLIOTECARIO NAZIONALE) FU REALIZZATORE DI ALTRI LAVORI DI ORDINE MUSICALE) E COME DETTO (CONTRO LA VECCHIA TRADIZIONE SOTTO QUI ESAMINATA CHE SPESSO EMARGINAVA LE CANTATRICI) NE "LA PACE - CANTATA " RAPPRESENTATI SIA DA CITTADINI CANTANTI CHE DA CITTADINE CANTANTI])
TUTTO CIO' FU INDUBBIAMENTE AGEVOLATO DALLA CRISI DELLA CHIESA ROMANA E CONSEGUENTEMENTE PURE DELLA SUA RADICATA "PRESSIONE MORALIZZATRICE" AVVERSO LE VOCI CANTANTI FEMMINILI PORTATA AVANTI ONDE SORREGGERE UNA DIFFUSA CONDANNA DEL CANTO FEMMINILE PROFANO CON "VIRTUOSE" GIUDICATE, IN MANIERA VIRULENTA, IMMORALI E ANCHE DISPOSTE AD ESERCITARE LA PROSTITUZIONE = CONDANNA RECEPITA DA DA MOLTI, ANCHE NON RELIGIOSI, COME PER ESEMPIO ALESSANDRO ADIMARI PUR SE A DIFESA DELLE TEATRANTI CON NON MINORE CONVINZIONE SI ESPRESSE, PERO' NON SENZA ASPRE CRITICHE DA PARTE DEI TANTI CONSERVATORI, MARIA CRISTINA EX REGINA DI SVEZIA: SI VEDA IL CASO DEL TEATRO ROMANO DI TORDINONA E DELLE SUE CANTANTI).
DA UN LATO IN QUESTI "TEMPI NUOVI DI FINE '700" (NEL CORSO DEI QUALI ERANO ORMAI RELEGATE NELL'OBLIO LE AVVERSIONI DELLA CHIESA ORIGINARIA CONTRO LE CANTERINEMA PURE IL BEN PIU' RECENTE RIGETTO SEMPRE, PREVALENTEMENTE, DI MATRICE ECCLESIASTICA PRESERO SEMPRE PIU' A FIORIRE LE VIRTUOSE DILETTANTI DEL CANTO MUSICALE ANCHE FRA LE FANCIULLE DELLA BUONA SOCIETA' COME NEL CASO [ANNO 1805] QUI DOCUMENTATO DELLA BRAVA MA SFORTUNATA
FANCIULLA SABAUDA PAOLA POZZI
[ alla stesura
della commemorazione a pù mani della prematuratamente morta fanciulla = Alla memoria di Paola Pozzi virtuosa dilettante del canto musicale epicedj 16 p. ; 8º
-Torino : dalla stamperia di Gioanni Giossi -
La data presunta di pubblicazione, 1805, si ricava dal testo a c. [1]/8v
Segn.: [1]8 -
contiene componimenti poetici di diversi Autori -
localizzazioni secondo il SBN =
Biblioteca del Seminario Arcivescovile - Torino (TO) - +39 011.4360612 ) concorse anche realizzando l'EPICEDIO il monregalese FRANCESCO GIUSEPPE REGIS (1750c., 1819c) -
pittore di ritratti, scrittore, ma soprattutto eccelso EPIGRAFISTA su cui si ritornerà in questa sede-
attivo specie a Mondovì, Torino e Cuneo].