cultura barocca
Tra Nervia e Roia il Convento e la "Libraria Aprosiana" Nunez, Luis (meglio noto in contesto internazionale, alla moda dell'epoca, con il nome latinizzato in Ludovicus Nonnius erudito, filologo e medico portoghese, ca. 1555-ca. 1645), Ludouici Nonnj ... Diaeteticon, siue de re cibaria libri 4 ...Secunda editio et auctior, Antuerpiae : ex officina Petri Belleri, 1645 - 22, 526, 2 p. ; 8o - Front. incis. - Impronta - e.*. a.ci e.t, siSu (3) 1645 (R) - Localizzazioni: C.B.A. - Biblioteca Trivulziana - Archivio storico civico - Milano = tale opera fu studiata da Angelico Aprosio che parla di Ludovicus Nonnius dalla riga 7 dal basso dalla pagina 39 del suo celebre repertorio biblioteconomico intitolato Biblioteca Aprosiana e cita il Diaeteticon in relazione alla "trota" a p. 40 della stessa opera: il tutto nel contesto di una valorizzazione dell'ambiente di Ventimiglia a suo giudizio all'epoca reputato falsamente insalubre da alcuni eruditi fatto che -nel giudizio di Aprosio finora residente in grandi sedi culturali- avrebbe potuto declassificare nel giudizio generale la "Libraria" assiema alla sua residenza provinciale assimilabile ad una sorta di esilio mentre l'eruditissimo frate volle far correre la notizia che la sua scelta (in effetti suggerita dall'erudito vescovo Baldassarre Bonifacio) di ritornare nella città natia ed erigervi la propria Biblioteca fosse collegato alla sua ricerca, dopo anni di girovagare, di un'oasi assimilabile al luogo ideale ove coltivare il suo mito oraziano dell'"otium negotiosum" ( ma non per coltivare con la giustificazione del classicheggiante otium negotiosum un presunto stato principale di buongustaio (opsophagos alla greca) o come scrisse Arcangela Tarabotti predicatore delle glorie del vino, confessore dei bugiardi e mecenate degli ubriachi). Un' oasi però sita in un'area eccentrica rispetto al centro demico medievale e non lungi da dove a suo giovanile e giusto parere espresso nel contesto delle sue mai assemblate ed edite ma non disperse Antichità di Ventimiglia [ nonostante quanto scritto all'erudito antiquario Giovanni Ventimiglia Aprosio in effetti dopo le scoperte giovanili a Nervia non rinunciò mai ( contravvenendo seppur prudentemente alle indicazioni degli storici locali ed all'erudita quanto errata ubicazione, di livello anche internazionale, in merito a Templum città romana e nome antico/alternativo di Albintimilium ) davvero a cercare tracce dei suoi avi, dei componenti di quella popolazione per cui Celio Rufo scrisse a Cicerone la frase Civitas ad arma iit e di cui si erano perse le tracce al punto di suggerirgli la frase Fuimus Troes cioè "Fummo come i Troiani, dispersi e sepolti sotto la sabbia" = nell'ambito di un discorso in cui le sue giuste supposizioni potevano esser contraddette con ulteriori discussioni dopo quelle durissime e a fatica superate per l'erezione della "Libraria" egli lasciò molti discorsi in sospeso rispetto alla pubblica ragione, solo quando giunto al limite, dell'intellettualmente per lui sopportabile, redigendo o pronunciando espressioni polemiche sulla cura ambientale e del patrimonio monumentale di Ventimiglia od ancora, in merito alle Antichità di Ventimiglia, avverso la sine cura italica e fratesca delle antichità e particolarmente dell'epigrafia, curatissima invece dai tedeschi, che esternò nel repertorio della Biblioteca Aprosiana mentre altre le lasciò manoscritte per quanto anche connesse alla sua nota attività di collezionista e antiquario in altri luoghi della sua produzione rimasta inedita come la registrazione di alcuni ritrovamenti di romanità = vedi qui un caso riguardante la "villeggiatura di Latte" ] giacevano sotto la sabbia che era andata a costituire la vasta e semideserta piana tra Roia e Nervia, i resti del classico centro demico di Ventimiglia Romana (merito che G. Rossi gli riconobbe in una lettera a T. Mommsen). Fuor del tema antiquario e certamento meno recepibile ad un vasto pubblico sulla valenza storica e verosimilmente archeologica di Albintimilium per rivalutare Ventimiglia qual sede potenziale di un areale ove curare l'otium negotiosum Aprosio in particolare però esalta il vino locale (da pag. 32) e quindi le "Spigole" e poi, in particolare, le "Trotte" del fiume Roia, Roja, Rutuba che rasenta la città soffermandosi in dettaglio sulla qualità della Trotta (pag.39, riga 7 dall'alto) anche se reputa tali pesci, dato il prezzo, un cibo per ricchi mentre -come scrive- "non si mangiano però da pover'huomini" (inizio pag. 41). Ritornando al medico autore del Diaeteticon è da dire che, seguendo la prassi della medicina antica e tradizionale, nel suo lavoro sostiene l'importanza di nutrirsi per stare bene di alimenti approvati dalla prassi medica scrivendo (traduzione dal latino) "Siffatto volume sarà una guida per farti vivere sano e del resto una vita svolta seguendo i consigli dei medici per nulla risulta cattiva. Il libro ti guiderà in maniera da non soffrire di stomaco mostrandoti quale sia il modo ottimale per assumere i vari cibi (trad. dal latino)" = come annota lo Zencovich in un suo fondamentale libro "Nei secoli passati i generi alimentari venivano assimilati alla materia medica: con ciò si spiegava l'attenzione dedicata all'argomento da medici qualificati". Il frontespizio peraltro ha una forte valenza allegorica in relazione a quanto appena scritto: al centro compare il dio Mercurio omaggiato da altre divinità, preposte a varie attività enogastronomiche. Ed ecco che sulla sinistra si vede Diana che ostenta i prodotti della cacciagione mentre ai piedi di questa sta seduto Nettuno con gli alimenti ottenuti dalla pesca. A destra di Mercurio si vede Cerere con i prodotti gronomici e ancora ai piedi di quest'ultima si vede il dio Bacco che orgogliosamente ostenta l'uva, frutto ottimale in se stesso e "matrice" del vino.
Altre opere di questo autore individuate secondo le schema dell'S.B.N.:
Nebrija, Elio Antonio : de <1444?-1522>, Dictionarium Aelij Antonij Nebrissensis iam denuo innumeris dictionibus locupletatum. Cui praeter omnes aeditiones, autoris eiusdem accessit Medicum dictionarium hactenus nondum typis euulgatum, a Ludouico Nunio ... a mendarum colluuie, qua scatebat, defaecatum: ... Dictionarium vero propriorum nominum tam prodit auctius & locupletius, vt pene aliud factum videatur. ..., Antuerpiae: Steels, Joannes, 1545. mense Iuni
Nebrija, Elio Antonio : de <1444?-1522>, Dictionarium latinohispanicum, et vice versa hispanicolatinum, Aelio Antonio Nebrissensi interprete, nunc denuo ingenti vocum accessione locupletatum, pristinoque nitori sublata mendarum colluuie restitutum. Ad haec. Dictionarium propriorum nominum, ex probatissimis graecae & latinae linguae autoribus, addita ad calcem neoterica locorum appellatione concinnatum, Antuerpiae\Anversa: Steels, Joannes, 1570
Nunez, Luis , Ludouici Nonii medici Hispania siue populorum, vrbium, insularum, ac fluminum in ea accuratior descriptio, Antuerpiae: Verdussius, Hieronymus, 1607
Nunez, Luis , Ludouici Nonni Commentarius in Huberti Goltzi Graeciam, insulas et Asiam Minorem, Anturpiae: Plantin, Christophe Weduwe & Moretus, Balthasar, 1644
Goltz, Hubert <1526-1583>, Ludouici Nonnii In Huberti Goltzii Graeciam commentarius, Lugduni Batavorum Lugduni Batavorum: Elzevirius, Isacco, 1620
Nunez, Luis , Ludouici Nonni ... Diaeteticon siue De re cibaria libri 4. Nunc primum lucem vidit..., Antuerpiae: Bellere, Pierre <2. ; 1615-1>, 1646
Nunez, Luis , Ludouici Nonni Commentarius in nomismata Imp. Iuli Augusti et Tiberi. Huberto Goltzio scalptore. Accesserunt Singulorum Vitae ex Suetonio, Antuerpiae: Officina Plantiniana & Moretus, Balthasar <1574-1640>, 1644 Nunez, Luis , Ludouici Nonni Diaeteticon siue De re cibaria libri 4, Antuerpiae: Bellerus, Petrus <2.> & Bellerus, Joannes <2.>, 1627
Nunez, Luis , Ludouici Nonni ... Ichtyophagia siue De piscium esu commentarius, Antuerpiae: Bellere, Pierre & Bellere, Jean, 1616


LA SOVRASTANTE MAPPA E' UN PARTICOLARE DELLA MAPPA DE "IL COMMISSARIATO DI VENTIMIGLIA" TRATTA DA LA PIANTA DELLE DUE RIVIERE DELLA SERENISSIMA REPUBBLICA DI GENOVA DIVISE NE' COMMISSARIATI DI SANITA' DEL 1768 OPERA DEL CARTOGRAFO MATTEO VINZONI

CLICCA PER RITORNARE ALLA CARTA MULTIMEDIALE DI VENTIMIGLIA E CIRCONDARIO