NELL'ETA' INTERMEDIA GLI STRUMENTI CHIRURGICI ERANO ALQUANTO RUDIMENTALI (COME QUI SI VEDE) = I MEDICI E IN PARTICOLARE I CHIRURGHI (VEDI) COMUNQUE TEMEVANO PIU' LE DEVASTANTI FERITE DA ARMI BIANCHE CHE DA ARMI DA FUOCO. ******************** RIPR. DA MATERIALE ARCHIVIO PRIVATO
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NELLE ARMI BIANCHE LE
LAME COME LE PUNTE DI DARDI E LANCE
ERANO MEDIAMENTE COSPARSE DI
VELENI E TOSSICI -COME QUI SI LEGGE- DI VARIA PROVENIENZA, ESTRAZIONE E CONFEZIONE
(vedi anche qui opere in merito integralmente digitalizzate)
IN MANIERA DA INFLIGGERE FERITE CHE ANCHE SE NON MORTALI DI PER SE STESSE POTESSERO RISULTARE DI FREQUENTE
INCURABILI CON I MEZZI ALL'EPOCA UTILIZZATI, IN ASSENZA DI OCULATA IGIENE DISCONOSCENDO LA BATTERIOLOGIA, PER FRONTEGGIARE CONSEGUENZE SOLITE COME LE INFEZIONI.
I DUELLI , ASSAI COMUNI, COME SI PUO' LEGGERE IN MERITO ALLA VITA SOCIALE E DI RELAZIONE DI CUI SI OFFRE QUI UNA VARIA CASISTICA RISULTAVANO SENZA ALCUN DUBBIO CONDANNATI DALLA LEGGE DELLO STATO, DALLA CHIESA E DALLA MORALE.
PER QUANTO
COME QUI SI VEDE FOSSERO CODIFICATI DA UNA RITUALITA' ANTICA, CON LETTERE DI SFIDA, GUANTI DI SFIDA, PRESENZA DI PADRINI E TESTIMONI
DIVENUTI ASSAI FRQUENTI E INCONTROLLABILI ERANO PERSEGUITI SIN ALLA CONTANNA CAPITALE, COME ATTI DI MERA ILLECITA VIOLENZA E VENDETTA PRIVATA.
A titolo esemplificativo si puņ qui leggere tradotto dal latino il capitolo 55 (concernente "i duelli") dal libro II o "Delle Pene" dagli 1 - Criminalium iurium ciuitatis Genuensis libri duo, excudebantur Genuae cura: & diligentia Antonij Beloni Ducalis typographi, 1557 mense Septembri
Nota metodologia e bibliografica = I "Libri Criminali" della Repubblica di Genova del 1556 editi nel 1557 qui di seguito ai vari punti
(indici, prefazione, procedure, pene) leggibili digitalizzati e con testo interattivo rientrano nella rivisitazione del sistema di governo della Repubblica di Genova dopo la Costituzione del 1528 con una contrastata, dai ceti egemonici, revisione costituita dalle "Leggi Nuove" del 1576 e in campo giuridico dall'introduzione del meccanismo della Rota Criminale.
INOLTRE I DUELLI COME ALTRE FORME DI VIOLENZA FISICA COSTITUIVANO UN AGGRAVIO DI FAMIGLIA MA ANCHE SOCIALE PER LE CONSEGUENZE PRATICHE:
TRA CUI LE TERRIBILI OPERAZIONI CHE IMPONEVANO SPESSO E LE DEFORMITA' FISICHE CHE -DOPO LE FREQUENTI AMPUTAZIONI- POTEVANO LASCIARE (ASSIEME ALLA PRATICA DELLA CAVALLERIA CON CADUTE E FRATTURE).
DI MANIERA CHE -QUANDO FOSSE ECONOMICAMENTE POSSIBILE- LE PROTESI ERANO ASSAI DIFFUSE SIN ALL'ESTREMO LIMITE DI UN
SUPPORTO MECCANICO PER L'INTIERO APPARATO SCHELETRICO COSTITUITO DALL'OPLOMOCHIO
MA SENZA CHE ANCHE IL RICORSO A PROTESI PIU' O MENO SOFISTICATE IMPEDISSE, COME CONSEGUENZA, CHE LE
VIE DELLE CITTA' FINISSERO PER ESSER POPOLATE DA UN NUMERO CRESCENTE DI PERSONE INVALIDE E MUTILATE CHE DATA L'INADEGUATEZZA DEL SISTEMA PUBBLICO ASSISTENZIALE SI ABBANDONAVANO PER SOPRAVVIVERE ALL'ACCATTONAGGIO SE NON ALLA CRIMINALITA' DELLE "CORTI DEI MIRACOLI".