sì per derubare i cadaveri dei monili con cui eran stati sepolti ma pure per scovare i corpi di quanti si eran fatti inumare dopo aver incaricato qualche persona intima e fidata di cucire dopo la morte, nelle cavità della loro carne, denaro ed oggetti preziosi che volevano portare con se stessi nella tomba (sia per avidità sia per retaggi di paganesimo: cose su cui esistono testimonianze sia archeologiche che documentarie come qui si vede).
La legge dello Stato e della Chiesa molto operò sia contro Ladri che contro Profanatori ma risultava difficile operare e ottenere risultati senza Cimiteri sufficientemente custoditi e con rinnovate tecniche di inumazione = si ricorse anche a "Fogli Volanti", in fondo un archetipo della Cronaca Nera quanto della Giallistica e della Letteratura Horror, per ammonire il pubblico non più solo contro i grandi criminali puniti così severamente come qui si vede ma anche per allertare contro gli imbroglioni, ciarlatani, venditori di "medicine eccezionali valide contro tutti i mali" quanto pure contro coloro che truffavano fingendo di possedere doti sovrannaturali o vantando titoli di Santità e poteri taumaturgici anche contro la morte.
I risultati non furono però eclatanti in quanto, per ciò che concerneva la piaga della "Profanazione dei Cimiteri tutto era inevitabilmente collegato alla prioritaria necessità di una loro completa riforma e ristrutturazione come per esempio scrisse il medico Giuseppe Gautierisi nel 1802".
Con la caduta dell' Antico Regime si ebbe finalmente un radicale mutamento e rinnovamento in molti settori grazie soprattutto alle tante Riforme di Napoleone I tra cui un ruolo importante -anche per ragioni igieniche oltre che per annullare gli abusi e le paure di cui sopra- ebbe la pur contestata Riforma dei Luoghi di Inumazione e dei Cimiteri = che si materializzò in Italia con l'Editto di Saint-Cloud del 1806.
Tutto questo, pur contribuendo potentemente alla pubblica igiene e alla consistente riduzione di sacrilegi e profanazioni, non impedì comunque il sopravvivere di paure antiche destinate ad influenzare sia la letteratura lugubre e sepolcrale del preromanticismo (basti qui citare l'asse G. Biamonti - U. Foscolo) quanto ancor più -specie sulla linea del terrore per le Morti Apparenti e più estesamente del tema ancestrale della paura della morte e della lotta per la conservazione del corpo- ad alimentare quella potente letteratura fantastica e orrorifica che caratterizzò l'Ottocento e che fu spesso incentrata su lugubri sepolcrali vicende e i nomi dei cui autori costituiscono di per sé garanzia di grandezza.
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DATI GENERALI DI APPROFONDIMENTO
CULTURA DELLA MORTE = approfondisci PAURE E SUPERSTIZIONI (DAI LUPI MANNARI AI CAVALIERI DELL'APOCALISSE) entro i SEGNI DI FEDE E MORTE
MA PERCHE' L'EREZIONE DI QUESTO CIMITERO IN VALLECROSIA (LIGURIA - RIVIERA DEI FIORI)?
= VEDI L'ORATORIO DEI DISCIPLINANTI - LA "PORTANTINA DELLA MORTE" - IL TERRORE EPOCALE DI RITORNANTI E NON MORTI (DAL MANOSCRITTO WENZEL AD ALFREDO NOBEL) NELL'AFFASCINANTE CONTESTO DELLE
CHIESE DELLA CITTA' DI VALLECROSIA
Dal volume: Vallecrosia e i "graffiti della storia"
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