cultura barocca
INF. DI BARTOLOMEO DURANTE CLICCA E VOLTA PAGINA

LA PESTE HA UNA STORIA ANTICA MA QUI SI PARTE TRATTANDO DELLA PESTE RESA FAMOSA DAL DECAMERONE DEL BOCCACCIO = LE IPOTESI SULLA GENESI DELLA PANDEMIA FURONO A LUNGO IGNOTE CON CURE ASTRUSE E PALLIATIVI EMPIRICI [ E ANCORA OGGI, PUR NEL CONTESTO DI STRAORDINARIE SCOPERTE E TERAPIE, OGGETTO DI DISCUSSIONI CUI SI ACCENNA NEI COLLEGAMENTI ( INVERO NONOSTANTE LE DISTINZIONI FRA LE SCUOLE E' DA DIRE CHE LE CURE PROPOSTE DAGLI ANTICHI MEDICI IPPOCRATICI NON ERANO POI MOLTO DIVERSE, NEL SENSO DI BIZZARRE IGNORANDOSI LA GENESI DELLA PANDEMIA, DA QUELLE DEI PARACELSIANI E PER CITARNE DUE CHE EBBERO GRANDE RILIEVO BASTI MENZIONARE TOMMASO ZEFIRIELE BOVIO CHE OPERO' ANCHE IN LIGURIA E FRANCIA DA BANCHI DI GENOVA DOVE TENEVA STUDIO SIN ALL'ESTREMO PONENTE LIGURE E FINO A MARSIGLIA E LEONARDO FIORAVANTI = QUEST'ULTIMO NELLA SUA QUI DIGITALIZZATA CIRUGIA PROPOSE SPECIFICATAMENTE UN RIMEDIO CONTRO LA PESTE NEL QUI PROPOSTO CAPITOLO LXXXIII DEL I LIBRO MENTRE IL BOVIO PARLO' PIU' SPESSO DI RIMEDI CONTRO TAL MALATTIA NELLE QUI TRASCRITTE E MULTIMEDIALIZZATE SUE OPERE DI CUI FRA TANTE SI PROPONE QUESTA IPOTESI CURATIVA CONTESTATA DAL MEDICO IPPOCRATICO CAPO DI VACCA E QUEST'ALTRA RIFERENTESTI ALLE VIRTU' MERAVIGLIOSE DEL VITRIOLO (ROMANO) DI CUI PARLA, NEL CONTESTO DI UNA LUNGA DISPUTA, LO SPEZIALE ROMANO FERRANTE IMPERATO NELLA SUA QUI DIGITALIZZATA HISTORIA NATURALE ENTRO IL LIBRO XXI A RIGUARDO DI UNA RICERCA EPOCALE SCRIVENDO DIVERSE OPERAZIONI CHIMICE, CHE INTERVENGONO NELLA FATTURA DELLA PIETRA FILOSOFICA] = POCHI LO SANNO MA A. APROSIO SI INTERESSO' DEL TEMA CHE VISSE IN PRIMA PERSONA A GENOVA NEL 1656 E RACCOLSE MOLTI LIBRI RELIGIOSI, MEDICI, STORICI NEL CONTESTO PERALTRO DI UN SUO GRADUALE INCUPIMENTO ESISTENZIALE SUL TEMA DI QUESTA MALATTIA CHE NEL LEXICON MEDICUM DEL CASTELLI CURATO ANCHE POI DAL SUO AMICO E CORRISPONDENTE JOHANNES RHODE ERA ANCORA PRIORITARIAMENTE CITATA IN TERMINI MEDICI COME SOPRA SI VEDE TRAMITE IL GRECISMO LOEMOS (EQUIVALENTE DI PESTE) E DELLA CUI EZIOLOGIA SI DISCUTEVA SENZA APPRODARE A NULLA DI CONCRETO
TANTO CHE FORSE LA DEFINIZIONE PIU' PERTINENTE E' QUELLA DI UN' ALTRA DOTTA E INFLUENTE CONOSCENZA DI APROSIO IL
BALIANO / BALIANI SCIENZIATO E MATEMATICO LIGURE
(COLUI CHE TRA TANTE ALTRE COSE
INSTRADO' GIAN DOMENICO CASSINI DI PERINALDO GIA' DISCEPOLO DEL RETTORE DI VALLEBONA G. F. APROSIO DI VALLECROSIA RETTORE DI VALLEBONA CHE GLI FECE FREQUENTARE LA BIBLIOTECA APROSIANA DI VENTIMIGLIA DI CUI ENTRAMBI FURONO FAUTORI CIOE' SOSTENITORI ONORATI CON L'APPOSIZIONE DEI RISPETTIVI RITRATTI AD UNA STRADA DI GLORIA SIN A DIVENTARE CELEBRE COME L'ASTRONOMO DEI RE DI FRANCIA")
CHE DANDO DELLA PESTE PIU' UNA STORIA ED UNA INTERPRETAZIONE DEL MONDO CHE OSSERVAZIONI CLINICHE SI SOFFERMO' SU UN PRINCIPIO BASILARE NEL SUO
TRATTATO DELLA PESTILENZA
SCRIVENDO
" LA PESTILENZA, E LA GUERRA, CHE RIEMPION IL MONDO D'HORRORE, SCHIFAR NON SI POSSONO, SENZA INCORRERE NELLA FAME"
(PRESCINDENDO DALLA DISTINTA CONVINZIONE, SCIENTIFICO-FILOSOFICA NEL BALIANO E CATARTICA-MILLENARISTICA NEL SEGNERI COLPISCE COME ABBIA ANALIZZATO LE TRAVERSIE DEL '600 SOFFERMANDOSI SU TEMI ANALOGHI AL BALIANI ENTRO IL SUO QUARESIMALE NELLA PREDICA PREDICA XV LADDOVE L' ORATORE SACRO DISSERTA SUI DANNI PROVOCATI ALL'INTIERO SISTEMA SOCIALE - PUR FACENDO MENZIONE COSA COMUNQUE NEMMENO ESTRANEA A NON ECCLESIASTICI A DETERMINATI FUNESTI SEGNALI CELESTI- DA SETTORI BEN PRECISI COME DALLE TANTE GUERRE, DAL DILAGARE DELLA PESTE E DAL FATTO CHE ALLA MAGGIOR PARTE DEGLI SCAMPATI NULLA PIU' RIMANESSE CHE MISERIA E FAME).
VEDI ORA QUI PER PRIMA
LA PANDEMIA DEL 1348 E LE INGIUSTE ACCUSE MOSSE AGLI EBREI COME SUOI PROPAGATORI E LA LORO DIFESA AD OPERA DELLA CHIESA ROMANA CON LA BOLLA DEL 1348 QUAMVIS PERFIDIAM.
COME SOPRA SCRITTO ANALIZZA QUI DIGITALIZZATO CON INDICI MODERNI IL TRATTATO DI GIO. BATTISTA BALIANO DELLA PESTILENZA ( OVE SON CITATE ANCHE LA PESTE DI ATENE DESCRITTA DA TUCIDIDE E QUELLA DI COSTANTINOPOLI NARATA DA PROCOPIO PER APPROFONDIMENTI SULLE QUALI IN RETE ESISTE MOLTO MATERIALE TALORA CON OPINIONI DIVERGENTI SI' CHE NON E' PARSO IL CASO DI TRATTARNE OLTRE QUANTO SCRITTO DAL BALIANO, RINVIANDO IL LETTORE CURIOSO A RICERCHE PERSONALI, RICERCHE DISPONIBILI IN RETE, CHE SAREBBE STATO INOPPORTUNO SCOPIAZZARE = AL CONTRARIO DEL BALIANO VALE, COME PRECISATO, RIRODURRE ALTRO SOTTO L'EGIDA DELLA SUA SANZIONE CHE DA PAGINA 352 (PAR. 386) A FINE DEL LIBRO LADDOVE RISULTA SCRITTO CHE LA PESTILENZA, E LA GUERRA, CHE RIEMPION IL MONDO D'HORRORE, SCHIFAR NON SI POSSONO, SENZA INCORRERE NELLA FAME, FORSE PEGGIORE DI LORO ).
PIUTTOSTO CON PARTICOLARE ATTENZIONE SI LEGGA IL LIBRO II IN CUI L'AUTORE TRATTA DI QUANTI NEI SECOLI PARLARONO DELLE EPIDEMIE DI PESTE NEL MONDO PROPONENDO VARIE IPOTESI SULLA NATURA DEL CONTAGIO PREVALENDO, CON ALTRE IPOTESI, IL DIBATTITO SE LA CAUSA SIA DA ATTRIBUIRE ALL'ARIA PUTRIDA OD AL CONTAGIO TRA PERSONE, ANCHE PER VIA DI OGGETTI INFETTI (IN MERITO ALLA PESTE DI GENOVA DEL 1579/'80 L'AUTORE RIPORTA L'OPINIONE DI UNA DIFFUSIONE DELLA PANDEMIA PER UNA VALIGIA INFETTA COME IL CONTENUTO INTRODOTTA DA MILANO) SENZA NEMMENO TRASCURARE IN MERITO ALLA PESTE MILANESE DEL 1629 E L'IDEA CHE FOSSE STATA IMPORTATA DAI LANZICHENECCHI ANCHE SE L'AUTORE SI CHIEDE PERCHE' DUNQUA VI SIA STATA UNA CACCIA FORSENNATA E FEROCE AGLI UNTORI ALLA CUI ESISTENZA DIMOSTRA DI NON CREDERE OLTRE LE CONSIDERAZIONI ADDIRITTURA SUL FATTO CHE LA PESTE POSSA ESSER PORTATA DA CANI E GATTI -COSA CUI CON ALTRI L'AUTORE NON CREDE E VALUTA SUPERSTIZIONE- SENZA INVECE CITARE I RATTI = = ANALIZZA POI ATTRAVERSO I SECOLI CON TESTI ANTIQUARI DIGITALIZZATI IL LUNGO DIBATTITO OLTRE CHE SU STREGHE MALEFICHE E SU UNTORI, SUPPOSTI CONNIVENTI CON IL DEMONIO, SULLA SUPERSTIZIONE IN GENERALE = VEDI ANCHE UN APOSTOLO DELLA RAGIONE = LA CORAGGIOSA LOTTA DI BENEDETTO GEROLAMO FEIJOO CONTRO TANTE FORME DI SUPERSTIZIONE A SCAPITO SOPRATTUTTO DELLE DONNE

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