APROSIO EBBE, COME MOLTI, VARI LIMITI E CONOBBE ANCHE MOMENTI DIFFICILI MA SENZA DUBBIO TUTTI RICONOBBERO E RICONOSCONO CHE FU UN GRANDE BIBLIOTECARIO CHE IN TALE CAMPO GODETTE STIMA CONTINENTALE E BASTA QUI FARE DUE NOMI, FRA TANTI, QUELLO DEL CARDINALE GIULIO MAZZARINO REGGENTE DI FRANCIA CHE LO FECE CONTATTARE DAL SUO BIBLIOTECARIO GABRIEL NAUDE' ONDE AVERE CONSIGLI PER REALIZZAZIONE E MIGLIORIE DELLA SUA "BIBLIOTECA MAZZARINA" E IN TEMPI POSTERIORI QUELLO DI ANTONIO MAGLIABECHI IL CELEBERRIMO BIBLIOTECARIO MEDICEO.
L'ERUDITISSIMO AGOSTINIANO DELLA "LIBRARIA" DI VENTIMIGLIA EBBE PERO' IN PATRIA LA SFORTUNA DI AVERE
UN SOLO GRANDE DISCEPOLO CHE POI ABBANDONO' VENTIMIGLIA E LA BIBLIOTECA APROSIANA PER ALTRI DOVERI RELIGIOSI E CULTURALI A ROMA, VALE A DIRE DOMENICO ANTONIO GANDOLFO.
FUORI DI QUESTE PROEMIALI CONSTATAZIONI APROSIO PENSAVA CHE A PRESCINDERE DALLA NECESSITA' PER LUI IMPOSSIBILE A VENTIMIGLIA
DI FRUIRE DI ALTRI COLLABORATORI, COME QUI SI LEGGE STANTE ANCHE, A SUO GIUDIZIO, IL DISINTERESSE DEL CLERO LOCALE PER LA CULTURA L'ESSENZA PRIMA DI UNA BIBLIOTECA FOSSE IL CONTINUO AGGIORNAMENTO.
COSA NON FACILE IN RELAZIONE AL RICEVIMENTI DELLA POSTA E SOPRATTUTTO DEGLI "INVOLTI DI LIBRI" SPECIE IN UNA CITTA' PERIFERICA COME ERA VENTIMIGLIA CON L'ESIGENZA DI RACARSI SPESSO DI PERSONA AL PORTO DI SAN REMO (SANREMO) OVE SPESSO PIU' FACILMENTE GIUNGEVA IL MATERIALE INVIATOGLI DATA L'IMPORTANZA E SICUREZZA DELLO SCALO.
PER SODDISFARE QUESTA ESIGENZA DI AGGIORNAMENTO APROSIO SI GIOVO' DELL'AUSILIO DI UN VERO E PROPRIO MECENATE QUALE IL NOBILE GENOVESE GIO. NICOLO' CAVANA ANCHE SE COME SCRISSE NEL REPERTORIO BIBLIOGRAFICO LA BIBLIOTECA APROSIANA..., FU ASSAI IMPORTANTE A VANTAGGIO DELLA SUA "LIBRARIA" SIA UNA CATENA DI AMICI O FAUTORI CHE SU SCALA LOCALE VENNE CONSIDEREVOLMENTE AMPLIATO GRAZIE AL GANDOLFO PIU' PROPENSO AL RECUPERO DI DOTTI E SCRITTORI LOCALI, ANCHE SE NON DI ECCELSA PORTATA OLTRE CHE DI CORRISPONDENTI DA TUTTA ITALIA ED EUROPA I QUALI, DONANDOGLI VIA VIA VOLUMI ANCHE FRESCHI DI STAMPA, COMPENSAVANO, SPESSO RECANDOSI PURE DI PERSONA COME L'ERUDITO CREMONESE LORENZO LEGATI, I DIFETTI DELLA MENZIONATA PERIFERICA LOGISTICA DELLA "LIBRARIA" E DELLA COSTITUZIONALE APROSIANA CARENZA DI LIQUIDITA', SI' DA POTER PORTARE AVANTI IN PROPRIO I CITATI AGGIORNAMENTI LIBRESCHI.
E COME IN QUALCHE MANIERA SOPRA ANTICIPATO, QUESTO PRINCIPIO LO TRASMISE A DOMENICO ANTONIO GANDOLFO, CHE PURE SI RIVELO' BUON BIBLIOTECARIO, E CHE LO EMULO' NEI PRINCIPI DI BASE PER IL POTENZIAMENTO DELLA STRUTTURA CULTURALE COME APPUNTO SI VEDE IN QUESTO SAGGIO CRITICO DEDICATO APPUNTO AL PURTROPPO POCO NOTO PER QUANTO GRANDE SUCCESSORE D'APROSIO.
TUTTAVIA LA "MANUTENZIONE" E CURA DEL PATRIMONIO MUSEALE E LIBRARIO GLI RISULTAVA PARIMENTI NECESSARIA E BASILARE.
A TITOLO DI ESEMPIO SI PUO' VISUALIZZARE QUESTO
CODICE SOPRA RIPRODOTTO (COME SCRIVE APROSIO = IN EFFETTI UN LIBRO DEL '500)
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