Nelle
descrizioni dei medici cinque-seicenteschi, di cui sopravvive vasta documentazione, si individuano tuttavia, in modo più o meno esplicito, paure ataviche, di provenienza altomedievale, sulla figura del "LUPO", il "grande nemico dell'uomo" = la paura del grande predatore è scorsa attraverso i millenni anche nell'Estremo Ponente Ligure e un po' in tutte le sue VALLI CON FREQUENTI SPOSTAMENTI SIN AI CENTRI ABITATI (VEDI QUI L'INDICE E LE RELATIVE MULTIMEDIALIZZAZIONI).
1816
Li 4 Febraro giorno di Domenica li R. Padri Capucini sono entrati e posti in Posesso dal Marchese Borea d'Olmo Capo Anziano del Convento e Giardino e ciò d'Ordine di S. E. il Ministro: i Padri erano Rafaele Rolleri Guardiano, Romolo Modena Vicario, Agostino de Blancheri, Gerolamo De Aprosis Sacerdoti, Felice Grosso, Deodato Rambaldi, Stefano Semeria ed Ermencgildo Sapia Zani Professi, se ne è redatto Processo Verbale mandato al Sig. Intendente Generale in Genova, vi è stata in seguito Gran Messa con Musica, intervento d'Autorità e gran concorso di Popolo.
Sono giunti li Cacciatori Valdostani spediti da S. M. [Vittorio Emanuele I] proveduti d'armi a carico per una parte del Tesoro Publico Regio e l'altra metà della Commune.
Li 2 Aprile. Una donna è stata trucidata dai due Lupi nei Boschi [vedi la definizione di Bandite e di Comunaglie = vedi gli Antichi Regolamenti Rurali di San Remo] di Ceriana.
4 Aprile. Tre donne trucidate ne Boschi [vedi la definizione di Bandite e di Comunaglie = vedi gli Antichi Regolamenti Rurali di San Remo] di Castel Franco, due Ragazze di 18 anni ed una vecchia da un Lupo Grosso ed altro più piccolo: il primo grassissimo ed il secondo magro avevano il muso nero, e il pel cenerino.