E' questo sopra effigiato il prestigioso DIPLOMA DI ASCRIZIONE alla celebre romana ACCADEMIA d' ARCADIA (con il nome pastorale di "ARCANIO CARACEO" E NON DI "ARCANIO GENTILE" COME SCRISSE GIROLAMO ROSSI = Diploma rilasciato ad opera di ALFESIBEO CARIO CIOE' DEL CUSTODE GENERALE D'ARCADIA "debitore" come lui stesso scrisse all' ERUDITISSIMO GANDOLFO RARE INFORMAZIONI LETTERARIE, COME QUESTA SUL LEGGENDARIO MANOSCRITTO DE I POETI ITALIANI D'ALESSANDRO ZILIOLI CITTADINO VENEZIANO, CUSTODITE ALLORA SOLO NELLA "LIBRARIA" DI VENTIMIGLIA prima dei TEMPI DI SACCHEGGI E DECADENZA E DELL'OPERAZIONE SEMINO/-I VOLUTA DA NAPOLEONE I) di quello che, discepolo di Aprosio = DOMENICO ANTONIO GANDOLFO [che fu senza dubbio il SECONDO PIU' GRANDE BIBLIOTECARIO DELL'APROSIANA DI VENTIMIGLIA amato discepolo e provvidenziale aiuto nella "Libraria come APROSIO SCRISSE AL CELEBRE BIBLIOTECARIO MEDICEO ANTONIO MAGLIABECHI e che alla MORTE DI APROSIO NE CURO', DOPO LA RITUALE ABLUZIONE NELLA FONTANA DEL GIARDINO DEL CHIOSTRO CONVENTUALE, le onorevolissime ESEQUIE SIN ALL'INUMAZIONE entro il CIMITERO MONASTICO RETROSTANTE AL CONVENTO IN PROSSIMITA' AI PRATI DELLI FRATI redigendo altresì il TESTO ALTAMENTE ONORIFICO DEL MANIFESTO CARTACEO (PRIMO REALIZZATO IN VENTIMIGLIA) DELLA DIPARTITA esposto nell'agro intemelio e destinato (anche se poi il proposito non venne mantenuto) ad esser trasferito su materiale non deperibile, cioè su un' ISCRIZIONE DA DA APPORSI ALL'INGRESSO DELLA BIBLIOTECA APROSIANA DI VENTIMIGLIA ma che neppure trascurò, elogiato come qui si vede, di finalizzare alcuni lavori procedendo come del resto promesso al maaestro al POTENZIAMENTO E AGGIORNAMENTO DELLA LIBRARIA].
DOMENICO ANTONIO GANDOLFO (poi detto anche il CONCIONATOR = PREDICATORE) ebbe invero oltre a quello dell' ARCADIA molti altri prestigiosi riconoscimenti accademici come quello dell' ACCADEMIA DEGLI "INCURIOSI DI ROSSANO" ISTITUITA DALL'ABATE GIACINTO GIMMA di cui esiste QUESTO DIPLOMA (CLICCA E VEDI) ma soprattutto merita di esser ricordato PER LE SUE OPERE QUALE UNO DEI PIU' GRANDI SILLOGISTI DELL'ORDINE AGOSTINIANO pur se, innegabilmente, come qui si legge EBBE IN COMUNE CON APROSIO UN INTERESSE SMISURATO PER LA CULTURA SIA RELIGIOSA CHE PROFANA, LA BIBLIOFILIA, LA BIBLIOTECONOMIA ED IN TUTTI I LORO POSSIBILI ASPETTI e contestualmente, sempre ispirandosi a quella sorta di "filosofia del bibliotecario" appresa da Aprosio, per l'ASSIDUITA' DEI RAPPORTI CULTURALI, COMPORTANTI ARRICCHIMENTO E FERVORE CULTURALE OLTRE CHE AGGIORNAMENTO sia su SCALA LOCALE DALLA FRANCIA MERIDIONALE E NIZZA A VENTIMIGLIA, E CIRCONDARIO, A SANREMO E GENOVA (VEDI) quanto ancora, prima ragione della sua celebrità, su SCALA NAZIONALE E INTERNAZIONALE (VEDI)