cultura barocca
Nizza, non solo nucleo della "Baja degli Angioli" = G. Muzio, "Il Maglio degli Eretici" giunge (1542) a Nizza: città dalla storia affascinante ma complessa Le Diocesi di Frontiera come quella di Ventimiglia [ peculiare per sua strutturazione storica e geopolitica oltre che sottoposta, con suoi coinvolgimenti e ridimensionamenti, anche ad esser coinvolta in scontri fra Stati per questioni di potere temporale specialmente essendo diventata la città piazzaforte militare a tutela dei confini ovest del Dominio di Genova] dal lato religioso era in condizione non dissimile dalle Diocesi tedesche che specie dopo Riforma Protestante e Controriforma Cattolica erano giudicate maggiormente a rischio di penetrazioni ereticali: dalla propaganda controriformistica ( secondo uno schema parzialmente già esperito al tempo medievale delle lotte tra Guelfi e Ghibellini con la rappresentazione di "alberi della fertilità", raffigurati con frutti dagli evidenti attributi erotici, e mediamente attribuiti dai Guelfi ai Ghibellini come prove di cedimenti paganeggianti, culture stregonesche ed ereticali ) era riconosciuto, anche sotto forma di pubblicazioni, a protestanti e riformati l'accoglimento di prostitute sfuggite al cattolicesimo per farle abiurare, convertire e trasformare in streghe eretiche o streghe supreme per sedurre ed attrarre alla Riforma i Cattolici più lapsi. Principalmente per siffatte ragioni Girolamo Muzio fu inviato nell'anno 1542 nella non lontana Nizza -del pari area frontaliera ma dello Stato Sabaudo- ove si temeva l' opera predicatoria dell' "apostata" Bernardino Ochino [ del resto Nizza e il suo vasto circondario risentivano non poco di situazioni drammatiche, sin alla Diocesi di Frontiera di Ventimiglia = erano tempi difficili, quasi millenaristici (per molti preludio con l'avvento attraverso il tempo di tante sciagure dello scatenamento dei "Quattro Cavalieri dell'Apocalisse"): del resto dopo la caduta Costantinopoli millenario baluardo della Cristianità, presa il 29 maggio 1453 per l'Impero Turco da Maometto II "L' Espugnatore", si giunse al segno che Annio da Viterbo, profetizzò nel 1480, l'"anno della grande paura", l'avvento dell'Anticristo e neppure molto tempo sarebbe passato prima delle lotte religiose fra Cristiani oltre che del conflitto per la supremazia europea tra Francesco I re di Francia e l'imperatore Carlo V e nel dettaglio della stessa Nizza del gran sisma del 1564 che con essa sconvolse anche il Ponente Ligure e parte del Ducato Sabaudo (e in merito a questo mai si deve dimenticare che dall'età di mezzo il terremoto era giudicato precognizione dell' Apocalissi con la rottura del sesto sigillo) = cataclismi peraltro enfatizzati e in qualche modo giustificati, nel volgersi di non molti anni, entro coscienze tormentate da paura e superstizione ad opera delle scorrerie verso l'occidente, con gravi danni ai centri costieri anche della Liguria, della flotta imperiale turca alleata a quella francese di Francesco I all'interno della citata guerra con Carlo V essendo meta prioritaria della spedizione proprio la sabauda base navale di Nizza destinata ad un duro assedio da cui eroicamente riuscì a difendersi ]. Mutatis mutandis e ritornando sia al "Maglio degli Eretici" che alla stesura delle Mentite Ochiniane è però da rammentare come in questa rara lettera, il Muzio dopo tale suo soggiorno nella città sabauda di Nizza, dichiarò al cardinale Alessandro Farnese che, dal preoccupato Marchese del Vasto, mandato a Niccia, à stare per servigio della Cesarea maestà appresso il Signor Duca di Savoia [ tuttavia ] della revolution fatta dal predicator Cappucino [B. Ochino] non ha avuto altra notizia che di un confuso rumore

Per agevolare le riflessioni degli studiosi dell'argomento generale (non trascurando il significato "localistico e ligure" della presenza del MUZIO in NIZZA, città sabauda dove fu inviato dal governatore di Milano don Alfonso d'Avalos marchese del Vasto, temendo che in essa si rafforzasse oltremodo il pensiero riformato e l'azione dell'Ochino determinasse un proselitismo dall'area transalpina verso l'Italia: vedi qui DOCUMENTO II) si è pensato giovevole riprodurre l'intiero articolo del Nicolini (GIROLAMO MUZIO E BERNARDINO OCHINO/ STORIA DI UNA POLEMICA RELIGIOSA CINQUECENTESCA) giudiziosamente suddividendolo, tramite collegamenti informatici attivabili dai collegamenti che qui si fanno seguire, con le stesse intitolature che a suo tempo furono date dal filologo e critico condirettore di "BIBLION":
1 - IL "MALLEUS HAERETICORUM"
2 - L'OCHINO E IL MARCHESE DEL VASTO
3 - LA POLEMICA EPISTOLARE
4 - LE MENTITE OCHINIANE
[5] - RIFERIMENTI
[6] - DOCUMENTI/ I / "GRIDA MILANESE DELL'8 GENNAIO 1543 CONTRO L'INTRODUZIONE DI LIBRI ERETICALI E IN PARTICOLARE MODO DI QUELLI DI BERNARDINO OCHINO"
[7] - DOCUMENTI/ II / "LETTERA DEL MUZIO AL CARDINALE ALESSANDRO FARNESE"



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