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Sefer Raziel HaMalakh, (ebreo = "Libro di Raziel Angelo"), è un testo medievale cabalistico, soprattutto scritto dentro Ebraico e Aramaico che è passato tramite una traduzione latina nella cultura europea sotto titolo di Liber Razielis Archangeli, in un manoscritto del tredicesimo secolo realizzato sotto Alfonso X.
La datazione non è assoluta:
il libro nelle sue parti sostanziali può anche risalire alla tarda antichità ritardata come segnalerebbero le correlazioni coi Papyri magici greci.
La tradizione lo attribuisce come rivelato a Adamo dall'angelo Raziel e non sono negabili relazioni con un'opera dalle evidenti analogie storiche e cronologiche come La spada di Moses. Gli storici critici lo considerare come un lavoro medioevale, il più probabilmente iniziante nel contesto culturale Chassidei Ashkenaz.
Esistono versioni multiple del manoscritto, contenenti fino a sette trattati e la versione stampata di Sefer Raziel è divisa in cinque libri caratterizzati da un' elaborato angelologia cmoportante riferimenti magici e l'uso del codice alfanumerico delle gematria, con riferimenti ai nomi del Dio, parole magiche con funzioni protettive e un metodo di scrittura ricavato sulla traccia degli amuleti magici [il GOCLENIUS ovvero il seicentesco filosofo tedesco RUDOLPH GOCKEL riprese molti punti di questa opera in questa VASTA SUA PUBBLICAZIONE DEDICATA ALLA CONFEZIONE DELL'UNGUENTO ARMARIO ED ALL'USO DI SIBOLI, AMULETI, SIGILLI NON ESCLUSA LA LEGGE DI SIMPATIA E ANTIPATIA e come si vede parlò esplicitamente in questa ampia dissertazione dei SIGILLI DI "RAGAEL", DI "CHAEL", DI "THETEL", DELLE "SCULTURE DI SALOMONE", DELLE SCULTURE E IMMAGINI DI PIANETI, ZODIACO E FIRMAMENTO, DI MOMENTI ASTROLOGICI IN CUI UTILIZZARE O REALIZZARE SIGILLI, TALISMANI, AMULETI, DI RELAZIONI TRA MICROCOSMO E MACROCOSMO]
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