PONTI E GUADI DELLA ROMANA IULIA AUGUSTA POI DAL MEDIOEVO DATA LA DISTRUZIONE DI MOLTE STRUTTURE DELLA STRATA ANTIQUA O ROMANA, RIDOTTA AD UN MISERO SENTIERO (A FRONTE DELLA GLORIOSA MA SCOMPARSA GRANDE VIABILITA' IMPERIALE - STRUTTURATA NEL RISPETTO DI UNA GRANDE TECNOLOGIA COME QUI SI VEDE E DI CUI SON PROVA NELL'AGRO INTEMELIO I RESTI, PURTROPPO OGGI DISPERSI, MA BEN VISIBILI IN QUESTA SEQUENZA FOTOGRAFICA DI UN GUADO
SOFISTICATO SUL RIO VERBONE O CROSA - RESTAURATA SOLO NEL XIX SECOLO CON LA REALIZZAZIONE DELLA "STRADA DELLA CORNICE" IN QUALCHE MODO MATRICE DELL'ODIERNA STATALE VIA AURELIA) E FINALMENTE -NEL DETTAGLIO- VEDI QUI ANCORA PER PELLEGRINI, COMMERCIANTI, CAVALIERI, VIANDANTI ECC. ECC. DEL MEDIOEVO ATTRAVERSO I SECOLI: PONTI E GUADI GESTITI DA CONFRATERNITE = STUDIA LA DOCUMENTAZIONE DALL' "OPERA DEL PONTE DEL ROIA ALL' "OPERA DEL PONTE SUL NERVIA" (ANCHE TESTAMENTI, LEGATI E LASCITI PER LA LORO MANUTENZIONE) NEL CONTESTO - CON ALTRI ELEMENTI SUL TEMA- ANALIZZA ANCHE IL CASO DEI "DUE PONTI SUL NERVIA, UNO A DOLCEACQUA ED UNO A CAMPOROSSO" [ PRECISAZIONE DOCUMENTARIA SUI
GUADI DALL' ETA' MEDIEVALE IN POI = LA LORO IMPORTANZA NONOSTANTE LA ROZZEZZA - ERAN DETTI PIU' CHE "GUADI" IN VERO "PEDATE" ATTESA LA FATICOSA DISPOSIZIONE DI GRANDI MASSI CHE POTESSERO EMERGERE QUASI SEMPRE DALL'ACQUA TRANNE CHE IN CASI ECCEZIONALI - ERA TALE CHE LE NORME STATUTARIE POTEVANO COMPORTARE PENE FISICHE PER CHI LI DANNEGGIASSE E TRA QUESTE ANCHE L'AMPUTAZIONE DI UN ARTO = LA MERAVIGLIA, PER QUANTO RESTI L'ORRORE A FRONTE DELLA PENA SEMPRE CHE NON SI RICORRESSE
ALLA SOLUZIONE COMPROMISSORIA, SOTTO FORMA DI MULTE PECUNIARIE E OBBLIGHI DI RISTRUTTURAZIONE, PROPRIA PERO' DEI PIU' ABBIENTI DETTA DELLA RESTITUTIO O RISARCIMENTO RISIEDEVA NEL FATTO CHE TALI DANNIFICAZIONI VENIVANO COMPIUTE O PER FARSI RETRIBUIRE DAI VIANDANTI QUALI TRAGHETTATORI O PER FARSI APPALTARE NUOVAMENTE I LAVORI DI SISTEMAZIONE E QUINDI LUCRARE SUL BENE PUBBLICO IGNORANDO, IN ENTRAMBI I CASI, I DANNI APPORTATI CON L'INTERRUZIONE DELLA GIA' SCARNA VIABILITA'. TALE CRIMINOSA CONSUETUDINE NONOSTANTE IL RISCHIO DI ESSER SORPRESI E CONDANNATI DOVEVA PERO' COMPORTARE GROSSI VANTAGGI ECONOMICI SE ANCORA NEL
XIX SECOLO ERA PRATICATA = SI VEDA AL RIGUARDO SIFFATTO DOCUMENTO EMBLEMATICO COMPORTANTE LA PETIZIONE DELLA MUNICIPALITA' DI VALLECROSIA (ATTO CONSILIARE DEL 20-XII-1826 IN "ARCHIVIO COMUNALE DI VALLECROSIA") CON CUI SI DENUNCIAVANO DUE LOSCHI FIGURI CHE, IN TEMPO DI ACQUA ALTA, RIMUOVEVANO LE PEDATE DEL GUADO PER COSTRINGERE LA POVERA GENTE A SERVIRSI DEL LORO SERVIZIO, A PAGAMENTO, QUALI TRAGHETTATORI ANCHE A SPALLE]
1 - ASPETTI DEL MONACHESIMO EGIZIANO/EREMITICO/ASCETICO IN LIGURIA OCCIDENTALE =
IL CASO DEL CONVENTO DI S. AMPELIO A
BORDIGHERA
2 - I BENEDETTINI, PAPA GREGORIO MAGNO ED I PROCESSI DI SCONSACRAZIONE/RICONSACRAZIONE DI BASI CULTUALI PAGANE = VEDI PIU' DETTAGLIATAMENTE LA LOTTA AVVERSO LE PERSISTENZE RELIGIOSE DI PAGANESIMO
carta storica resa attiva (Bartolomeo Durante = autore anche dei testi)
RETURN TO HOME PAGE