cultura barocca
Riprod., testo ed informat. a c. di Bartolomeo Ezio Durante

Dopo la la Fine dell'Epoca Napoleonica e la Restaurazione Viennese nel XIX secolo, nell'Italia Preunitaria -in un contesto di acuita convergenza delle aspirazioni dell'Alto Clero e della Nobiltà, come si legge ne La protesta del Popolo delle Due Sicilie di Luigi Settembrini pressoché quasi ovunque la censura sia dei libri che delle opere teatrali venne inasprita e perlopiù la supervisione era affidata a religiosi chiusi ad ogni innovazione fatto in modo grave proprio soprattutto del Regno delle Due Sicilie e di cui il Settembrini diede questo acre rendiconto. Tuttavia, con il tempo,mutatis mutandis, il rapporto tra la stampa e il mondo della Chiesa divenne specifico e unitalerale con l'Unificazione d'Italia e il diffondersi, senza più l'appoggio degli Stati, della pubblicistica anticlericale = a suo tempo il ritorno di papa Pio VII da Parigi ove di fatto era prigioniero del Bonaparte, di cui quasi si presagiva il tracollo, passando tra ali di folla plaudente a partire dalla Liguria con un celebrato soggiorno in Sanremo nel febbraio 1814 ( come leggesi nel Manoscritto Borea), in direzione di Roma aveva fatto pensare ad una mminente piena sconfitta dell'anticlericalismo, anche sotto forma di pubblicistica ma di fatto così non fu = ed in tal senso è da rammentare quanto papa Gregorio XVI si adoprò in seguito alacremente pubblicando un'enciclica qui digitalizzata sotto titolo de
LETTERA ENCICLICA AI PATRIARCHI, PRIMATI, ARCIVESCOVI E VESCOVI DELLA CRISTIANITA' DEL 15 AGOSTO 1832
in cui biasimava come "esecranda la libertà di stampa" sì da diffondere libri pravi e blasfemi tali da fa rimpiangere l'antica istituzione dell'Indice dei Libri Proibiti (soluzione cui il Pontefice non rimase estraneo facendo pubblicare nel 1843 il qui proposto suo Indice dei Libri Proibiti) . Ma questi provvedimenti poco giovarono alla Chiesa Romana e con lo scorrere degli anni divenne ancor più difficile la postazione della Chiesa a fronte nel Nuovo Regno dell'Italia Unita e con l'avvento della Questione Romana militarmente risolta dall'entrata dell'esercito italiano nella Roma Papale attraversi la celebre Breccia di Porta Pia : "Questione" destinata a restare a lungo un grosso problema per Stato e Chiesa ed a perdurare per vari anni sin alla Riconciliazione Mussoliniana col Vaticano detta "dei Patti Lateranensi" = in questo non breve lasso di tempo lunghi e complessi sono stati i tempi per la risoluzione di vari problemi tra cui l'urto sempre pù acre, quasi a vanificare le pregresse ideazioni di Gregorio XVI, tra pubblicazioni filoclericali e stampe anticlericali redatte sulla scorta di quanto sopra proposto in rapporto al Settembrini: al riguardo può giovare compulsare quanto espresso dal Vescovo di Ventimiglia Mons. Ambrogio Daffra nella qui digitalizzata la Lettera Pastorale del 1903 Guardatevi dai Lupi in cui sono ben evidenti le osservazioni contro la Propaganda e Pubblicistica anticattolica compresi in dettaglio i supposti "Abusi della Stampa"].

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