cultura barocca
inform. B. Durante VOLTA PAGINA

L'opera motiva e quindi sancisce da parte della S. Inquisizione Universale Romana una condanna del magnetismo animale specie sotto la forma del mesmerismo o scuola di Mesmer che anche per l' implicito fascino esoterico e magico, finì con influenzare il costume, le leggende, la stessa letteratura (basta ricordare, fra i Racconti di E.A.Poe il celebre "Caso del Signor Valdemar" tutto costruito su un'esasperazione paradossale e comunque ultraterrena, delle potenzialità estreme del mesmerismo: Giacomo Leopardi, peraltro, nel suo Zibaldone [4189, Bologna 28 Luglio 1826] fece cenno al mesmerismo senza alcuna ironia, ma come una nuova imperscrutabile frontiera della conoscenza, un ulteriore segnale di quanto ancora limitate fossero le conoscenze scientifiche dell'uomo:"....Oggi, con molta ragione, i veri filosofi, all'udir fatti incredibili, sospendono il loro giudizio, senza osar di pronunziare della loro impossibilità. Così accadde per esempio nel Mesmerismo, che tempo addietro ogni filosofo avrebbe rigettato come assurdo, senz'altro esame, come contrario alle leggi della natura. Oggi si sa abbastanza generalmente che le leggi della natura non si sanno..." . = nell'analisi generale ci si rende conto che il Santo Uffizio intervenne non solo per propria iniziativa ma quasi certamente anche sotto lo stimolo dei medici ufficiali che osteggiavano Mesmer anche se contestualmente l'intervento ecclesiastico poteva collegarsi ad una multiforme serie di interventi sia avverso gli eretici nel senso più esteso del termine (correndo le riflessioni dall'eresia antica alle forme più recenti connesse a libertinismo ed illuminismo contro cui si espresse Padre Valsecchi) sia avverso supposti rigurgiti di paganesimo intesi in senso specifico (Sibille, Fascinazione) quanto nello scontro tra Riforma e Controriforma nei supposti aspetti di persuasione occulta se non stregonesca attribuita ai Riformati.
Nel
collegamento proposto
si possono evidenziare molti temi sul fatto di questa condanna
che rimanda principalmente al tema della lunaticità delle donne, ritenute psicologicamente più condizionabili, ma che pure si collega a riflessioni antiche che risalgono al tema della classicità, con considerazioni varie sulle Sibille, e quindi alla Fascinazione delle supposte streghe per risalire nel tempo sin alle riflessioni su ipnosi e sonnambulismo.
Sostanzialmente come si vede nel precedente collegamento le riflessioni sono misogine ed antifemministe, reputando la donna più destinata ai lavori donneschi che di altro genere e maggormente suscettibile sotto pressioni psicologiche di riferire segreti vari di famiglia = è un tema che perdurò a lungo anche se in contesti abbastanza diversi. A titolo esemplificativo vale qui la pena di rammentare come ancora a fine XIX - primi XX secolo, attesa la difficile situazione della Chiesa Romana a fronte del neonato Regno d'Italia quasi di necessità adeguandosi alla polemica in essere tra pubblicazioni filocattoliche ed anticlericali l'intemelio Vescovo Mons. Ambrogio Daffra in una sua qui digitalizzata sua "Lettera Pastorale" del 1903 Guardatevi dai Lupi sviluppò una serie di considerazioni contro la Propaganda e Pubblicistica Anticattolica patrocinando la lotta contro i falsi profeti in pratica gli anticattolici insieme a quella contro gli Abusi della Stampa e nello specifico quanto, a suo giudizio, potevano esser perniciosi certi giornali illustrati, specie a scapito della gioventù ed in particolare delle fanciulle, implicitamente reputate più influenzabili dalle "cattive" letture corredate di immagini accattivanti e fuorvianti


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