cultura barocca
Non Plus Ultra = navi e strumenti per valicare le Colonne d'Ercole e leggere gli Arcani del Cielo Ma anche i Segni e il Presagio e il supposto avvertimento a non violare le leggi divine e l'unità del Cristianesimo = vedi qui frontespizio dell'opera in cui è stampata questa mappa celeste del 19-XI-1577, edita a Vienna (passaggio di cometa visto dalla capitale imperiale: originale edito in pubblicazione di Bibliot. Aprosiana: Una Biblioteca Pubblica del Seicento: l'Aprosiana di Ventimiglia, 1981, tra pp. 88 - 89 ) = al concetto appena espresso si adeguò - nei toni maggiormente apocalittici come quelli de Il Quaresimale (qui digitalizzato)- quel grande predicatore che fu Paolo Segneri specificatamente nella Predica XV che in merito ai gravissimi problemi del '600, nonostante le molte innovative intuizioni, palesandosi figlio della cultura del suo tempo (e comunque in cooccorrenza con altri aspetti di cultura e convinzioni anche extraeuropee) ravvisò funesti presagi di segni astrali, nel caso quelli di una cometa, non mancando di vedere in essa il preannuncio lugubre della peste che nel XVII secolo devastò l'Europa

L'interpretazione del PRESAGIO FUNESTO O COMUNQUE SEGNO DI CAMBIAMENTI ESTREMI (fai scorrere in alto per vedere la mappa e leggere coi link il frontespizio) cioè dell'avvento di sventure o quantomeno di epocali cambiamenti per le colpe degli uomini in maniera soprannatrale indicato dall'avvento di
ECLISSI e di COMETE = come qui tanto si è discusso, con documenti editi e inediti e confronto tra astrologia e astronomia
ha una storia pregressa che risale alle origini dell'umanità non esclusi vari aspetti dell'
Aruspicina e dai Sacrifici Sacerdotali nel culto dell'antica Roma analizzati specialmente attraverso gli scritti e i dispersi reperti museali romani seicenteschi di G. B. Casali
per estendersi entro il campo vastissimo di saperi cosmologici dall'antichità pagana fluito in ari aspetti delle conoscenze cristiane procedendo dal tema della
possanza dell'universo a quelli del magnetismo universale e delle influenze astrali.
Tuttavia tra XV e XVII secolo
(pur di rimpetto all'affermarsi della
Scienza Nuova in merito alla quale Angelico Aprosio "il Ventimiglia", per quanto ufficialmente ed anche sostanzialmente seppur in maniera blanda non era o non voleva apparire in qualche modo assertore ma coi cui esponenti aveva contatti impensabili quanto amicali e perigliosi specie per un vicario dell'Inquisizione qual era quasi a dimostrazione del crollo delle antiche certezze "istituzionali" -sia per Chiesa che per Stato- di matrice aristotelica e geocentrica e sin al segno limite d'essere confidente sincero e consigliere occulto di Alessandro Marchetti, autore non solo della temuta traduzione del De rerum Natura di Lucrezio ma di un panteistico e purtroppo incompiuto suo "Poema Filosofico")
anche in forza di eventi sconcertanti che nell'immaginario collettivo coniugarono personaggi apparentemente diversissimi, quali
Annio da Viterbo, Tepez Vlad Dracul, Cristina di Svezia e naturalmente la visione filosofica nordica e svedese "IL TUTTO" si evolse passando da una visione apocalittica di matrice cattolica vertente sulla venuta dell'Anticristo ad una più estesa e per vari aspetti sofisticata e paneuropea interpretazione millenaristica e gotica al cui centro doveva stare il riscatto degli Stati d'Europa in forza di una riscoperta concordia in nome della Fede capace di ascoltare i messaggi divini e frenarne i terribili avvertimenti ponendo un freno sia alle lotte di religione tra Cattolici e Riformati quanto un baluardo contro l'espansionismo di quello che doveva esse inteso come il vero nemico: cioè il potentissimo Impero Turco.
Come si può riconoscere leggendo di seguito questo ultimo collegamento o link la precognizione di PRESAGI PER LE COLPE DEGLI UOMINI non venne meno neppure nel '700 e, per quanto sempre più ristretta, tale credenza sopravvise con tutto il suo corredo di superstizioni sino a tempi sempre più vicini a noi (del resto -retaggio rimasto in certe costumanze di ordine non collettivo ma personale o di ambito di famiglia- la malattia e specie la malattia sessuale e quella mentale come anche il cancro son stati e sono interpretati per ignoranza e superstiziose convinzioni quali malattie contratte per colpe punite da Dio e di cui parlare in gergo, sotto voce e/o per eufemismi sin al limite di celare i malati relegati in casa, specie se di natura mentale o con deformazioni fisiche, i così detti mostri).
Però se si volesse cercare una data post quem in vari contesti culturali e comunque di matrice astrologica la GENESI DI SIFFATTI "COLLETTIVI AVVERTIMENTI" ALLA COLPEVOLE E/O DISUNITA CRISTIANITA' tra cui la PANDEMIA [espressione con FAME, GUERRA, CARESTIA, STREGHERIE, SVENTURE NATURALI tra cui il TERREMOTO (CON L'APERTURA DEL SESTO SIGILLO) sin dal contesto medievale d'uno dei QUATTRO CAVALIERI DELL'APOCALISSE] può risalirsi nel tempo sin alla
COMETA del 1577 (di cui sopra una mappa ma compulsane da qui anche il testo correlato)
dopo le quali, a parte le guerre, la Peste fece la sua dirompente comparsa con l'
avvento del terribile contagio del 1579 / '80 che falcidiò per la prima volta il Dominio della Repubblica di Genova, estendendosi poi in tante altre contrade europee


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