cultura barocca
INFORMATIZZAZIONE A CURA DI BARTOLOMEO EZIO DURANTE Con affetto immutato ricordandoLa, per Angela Franca Bellezza, docente dell'Università di Genova di storia romana ed epigrafia classica, che fu correlatrice per la mia tesi di laurea su Ventimiglia Romana, di cui fra l'altro mi aiutò ad interpretare il toponimo : in seguito destinata ad ispirarmi la stesura del volume Albintimilium antico municipio romano ed ancor prima incoraggiandomi a studiare profondamente Aprosio e l'Aprosiana, biblioteca di cui, allorché, qual grande bibliofila e profonda specialista di biblioteconomia, partecipò con me ed altri ricercatori, alle celebrazioni per il trecentenario della morte di Aprosio del 1981 caratterizzata dalla pubblicazione di questo importante volume con la raccolta dei contributi critici del convegno in tale occasione tenutosi [si veda qui dalla pubblicazione citata l'indice degli autori e dei saggi con l'integrale digitalizzazione del suo profondo saggio critico = Angela Franca Bellezza,Fra classici greci e latini al tempo dell'Aprosio: il contributo della tipografia] nel decennale della scomparsa scrivo questa mia DEDICA entro il sito di "Cultura Barocca"

Bellezza, Angela Franca
(Napoli 2 ottobre 1928 – Genova 13 febbraio 2015)
Laureata in lettere all'Università nel novembre 1950, conseguì anche il diploma della Scuola di paleografia e archivistica (1949) e seguì il corso di preparazione per le biblioteche popolari e scolastiche. Volontaria alla Biblioteca universitaria di Genova dal febbraio 1951, da quell'anno insegnò anche come supplente di materie letterarie in scuole medie e istituti magistrali.
Entrò nella carriera delle biblioteche statali, come aiutobibliotecario, dal 1º luglio 1954, destinata alla Biblioteca universitaria di Genova, dove si occupò in particolare del catalogazione per soggetti. Vinto anche il concorso pubblico per la carriera direttiva, passò alla qualifica di bibliotecaria dal maggio 1956, restando nella biblioteca genovese, e nel 1958 venne promossa bibliotecaria di 2ª classe. Nel 1957 conseguì anche il diploma della Scuola per archivisti e bibliotecari dell'Università di Napoli.
Assistente volontaria all'Istituto di storia antica dell'Università di Genova da subito dopo la laurea, lasciò la carriera delle biblioteche dal 1º maggio 1961 per la nomina ad assistente ordinario di Storia romana ed epigrafia.
Socia dell'Associazione italiana biblioteche dal 1953, continuò a partecipare alle attività dell'ambiente bibliotecario; fu presente a parecchi congressi nazionali dell'AIB negli anni Sessanta e Settanta e contribuì per molti anni alle iniziative della Sezione Ligure. Nel 2000 venne nominata socio d'oro.
Oltre all'insegnamento universitario (per qualche anno tenne anche l'incarico di Bibliografia e biblioteconomia), fu dal 1990 segretario generale dell'Accademia ligure di scienze e lettere, di cui era socio effettivo nella Classe di lettere e scienze morali e storiche. Fu anche socio corrispondente dell'Ateneo di Brescia.
Oltre a numerosi scritti di storia antica, epigrafia e storia degli studi classici, pubblicò un saggio su Antonio Tamburini e i cataloghi della Biblioteca universitaria di Genova (1994 e 1997) e vari lavori basati sui carteggi del bibliografo e bibliotecario Giambattista Passano e dei suoi corrispondenti, promosse la pubblicazione del catalogo della biblioteca di Luca De Regibus (Una raccolta ligure per la storia antica, Genova: Associazione italiana biblioteche, Sezione ligure, 1986-1995) e curò con Silvana Medini Damonte l'edizione dei Processi verbali dell'Instituto nazionale, 1798-1806 (Genova: Biblioteca universitaria, 2004) = testo ripreso dal Dizionario bio-bibliografico dei bibliotecari italiani del XX secolo articolo di Alberto Petrucciani.