cultura barocca
GUIDA

GUIDA ALL'UTILIZZO DELL' "ENCICLOPEDIA MULTIMEDIALE DELLA PROVINCIA DI IMPERIA 2000"



"ENCICLOPEDIA MULTIMEDIALE DELLA PROVINCIA DI IMPERIA 2000": UNA "STORIA" FRA MILLE "STORIE"


COME CONSULTARE L' "ENCICLOPEDIA MULTIMEDIALE DELLA PROVINCIA DI IMPERIA 2000"


AIUTI & CREDITI


INDICE GENERALE


GLI IPERTESTI E LA LORO UTILITA' IN CAMPO DIDATTICO








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Il titolo non è casuale e vuole proporre il momento giubilare come un MOMENTO FONDAMENTALE di un più vasto PROCESSO STORICO, quello che fa della LIGURIA e specificatamente della LIGURIA OCCIDENTALE una straordinaria breccia tra MONDI DIVERSI ed ERE DISTINTE, per usare un'espressione felicissima di TEOFILO OSSIAN DE NEGRI un vero e proprio, straordinario CROCEVIA DI CIVILTA' attraverso il quale si sono intersecati, attraverso i millenni, eventi fondamentali che sono alla base della STORIA DELLA CIVILTA'

Questo lavoro multimediale "PROVINCIA DI IMPERIA 2000" per quanto -come di fatto accaduto- per una sua parte destinato ad essere fruito nel contesto dell'importante mostra-celebrazione multimediale dedicata agli EVENTI GIUBILARI DELL'ANNO SANTO non ha esaurito la sua funzione nel contesto di questa importante manifestazione organizzata in Ventimiglia (museo e sale del FORTE DELL'ANNUNZIATA dall'Assessorato alla Cultura di Ventimiglia - dal 30 marzo 2000) ma vuole essere una PANORAMICA CULTURALE sui molteplici aspetti storici, culturali, antropici ecc. della PROVINCIA DI IMPERIA e come tale proporsi all'ambito scolastico, da cui sostanzialmente nasce, come un prodotto multimediale di esercitazione, apprendimento e formazione giovevole per gli operatori scolastici di ogni livello

Il "lavoro" è dedicato a tutti quegli studiosi che con il loro prodigarsi hanno permesso un approfondimento della conoscenza del Ponente Ligure. Tra gli altri, in particolare, vuole essere un omaggio al PRESIDE PROF. MARIO DE APOLLONIA che come uomo di scuola tanto fece e che quale uomo di cultura tanto materiale raccolse nel susseguirsi della sua attività di ricercatore. Una documentazione senza la quale non sarebbe stata possibile quest'opera multimediale-interattiva: una raccolta di conoscenze che non restasse disponibile, come troppo spesso accade, alla ristretta cerchia degli specialisti ma fosse estesa a tutti quanti avessero la voglia di scoprire la storia e magari le proprie radici. Da vero intellettuale, cioè da individuo colto che sfrutta la sua intellettualità in quella palestra di vita che è la scuola, il De Apollonia giustamente rifuggiva dal settarismo dell'erudizione accademica (sempre in pericolo di scadere nella circolare e viziosa sterilità) per suggerire sempre i grandi valori di quella cultura che, nata dalla scuola ed elaborata in un contesto sapienziale decisamente superiore alla stessa scuola, deve comunque ritornare tra i banchi per suggerire ai giovani la rinnovazione delle linee di ricerca quanto delle pedagogie: operazione antichissima e tanto solida nei risultati quanto non sempre attuabile nella praticità degli eventi. Ma per il De Apollonia la sua attuabilità era evento irrinunciabile: e di ciò è convinto anche chi scrive queste note proemiali al lavoro in essere...perché nel mondo democratico l'inscindibilità del rapporto "scuola-cultura militante" è ormai un assioma, un valore che solo l'oscurantismo cerca di negare!!!
Sullo stesso piano deve essere posto il PRESIDE PROF. ORESTE ALLAVENA, profondo latinista ed emerito studioso di letteratura italiana, specialista di Luigi Pirandello ed autore di notevoli, premiati contributi critici sul drammaturgo siciliano. Nel corso di un'esistenza dedicata alla scuola il PROF. ORESTE ALLAVENA, meritevole di essere ascritto tra i "Fautori dell'Aprosiana", è stato nella Provincia indiscusso maestro di lettere umane e, in qualità di Preside, in particolare ha segnato la storia del LICEO SCIENTIFICO DI VENTIMIGLIA di cui come massimo dirigente, in un'epoca non facile, seppe, con autentico e vivo spirito manageriale, accendere le valenze culturali più positive. Non a tutti è noto, peraltro, che proprio il PROF. ALLAVENA, superando le resistenze storiche di un passato che voleva stravagantemente intitolare le SCUOLE SUPERIORI a nomi anche esotici e alla moda politica dei tempi, spiazzando intelligentemente parecchie persone promosse l'intitolazione della sua scuola a LUDOVICO ANGELICO APROSIO, nell'auspicio, da lui sentitamente espresso nel corso di un intellettualissimo Collegio dei Docenti dell'a.s. '75-'76 , che tale nominazione contribuisse in qualche modo alla riscoperta ventimigliese e non della figura di ANGELICO APROSIO. Fatto che, anche per questa sua scelta al tempo ritenuta controcorrente (APROSIO era mediamente ritenuto -cosa non vera- un "vieto conservatore"), si è rivelato rivoluzionario e soprattutto fruttuoso: sì che, sulla scorta di quella intitolazione e conseguentemente delle celebrazioni aprosiane del 1981, dell'erudito intemelio si è ripreso a parlare come di un "approdo irrinunciabile" per interpretare il grande disegno della letteratura barocca. Assieme a questi due importanti personaggi della cultura ligure occidentale altri, portati via dal tempo e dalla caducità delle cose umane ma per nulla strappati all'ammirazione delle intelligenze oneste, meritano di essere qui ricordati, come uomini senza il cui contributo gran parte di quello che è scritto nel presente lavoro sarebbe rimasto nel campo delle pure ipotesi. La memoria corre allora riconoscente a quelle figure che Angelico Aprosio, al modo barocco della sua erudizione, avrebbe considerati "Fautori del Sapere" e fra costoro -ci si scusi per le involontarie omissioni- debbono essere ascritti oltre NINO LAMBOGLIA, padre dell'archeologia ligure e non, oltre E. AZARETTI, profeta degli studi di dialettologia, quei brillanti, operosi intelletti che furono NILO CALVINI, illustre medievalista, MARIO DAMONTE, ispanista di gran nome, RENZO VILLA e DON GUIDO PASTOR, emeriti linguisti e dialettologi, PIER DELLE VILLE (pseud. di PIETRO LOI) ricercatore e saggista, riscopritore del "gran pittore dei Papi" Matteo Da Viterbo.

Oltre naturalmente che tutti gli autori di opere sull'argomento ligustico ponentino di cui si cita nel testo e in bibliografia sarebbe impresa altresì impresa enorme rammentare senza lacune quanti hanno diversamente collaborato a quest'opera; si citano qui solo quanti, in modi distinti ma personalmente e soprattutto in modo reiterato, hanno operato a fornire materiale e informazioni: ANNA BALLESTRA, GASPARE CARAMELLO, GABRIELE CASSINI, GIOVANNI BATTISTA COLUCCI (+), MICHELANGELO DURANTE (+), GIULIO PANCIROLI, RUGGERO MARRO, GIUSEPPE (PEPPO) KALIGARI, GIOVANNI ROCCAFORTE, DANIELA GANDOLFI, DANILO GNECH, ELIO LENTINI, LUIGINO MACCARIO, MAURIZIO MICHELOTTO (+), I. SPADONE, RENATO STELLA, MARIO TRIVINI (+), LUCILLA ZUCCHELLI (+)







L' "ENCICLOPEDIA MULTIMEDIALE DELLA PROVINCIA DI IMPERIA 2000", dopo qualche breve esercitazione per acquisire dimestichezza, risulta di facile consultazione ed è stato elaborato per scopi scientifici e didattici.
Per questo la parte iconografica e figurativa, a scapito degli effetti scenici è estremamente vasta.
Trattandosi spesso dello studio di dettagli è sembrato opportuno intervenire sulle immagini attivandone determinate zone in modo da poter spiegare anche i minimi particolari.
Il TESTO comporta altresì un numero superiore di collegamenti rispetto alla norma per un LAVORO-MULTIMEDIALE.
La scelta è dipesa dal fatto che, per molti aspetti (anche perchè trattata in modo approfondito ma settoriale) la STORIA CIVILE E RELIGIOSA DEL PONENTE LIGURE presenta vaste e ingiustificate LACUNE rispetto ad altri campi della storia ligure, specie di quella genovese.
Naturalmente, nel tentativo di offrire un quadro esaustivo, si sono dovuti fare molteplici riferimenti e presentare tante documentazioni che potranno complicare la lettura degli argomenti ma che costituiscono la NECESSARIA BASE CRITICA.
Negli INDICI come nel TESTO risultano poi evidenziate alcune PAROLE GUIDA che comportano altri COLLEGAMENTI.
Le PAROLE GUIDA sono state selezionate tra quelle la cui consultazione risulta particolarmente importante se non irrinunciabile per approfondimenti inediti.
***Per chi voglia trovare facilmente qualsiasi parola e/o lemma (nomi di città, valli, monti, oggetti, attività, imprese storiche, esperienze artistiche ecc.) si consiglia come primo approccio la consultazione dell'INDICE GENERALE A RICERCA RAPIDA ["CLICCARE" su questa voce, attivare quindi dalla BARRA DEI COMANDI la voce "MODIFICA", dare poi il comando TROVA (IN QUESTA PAGINA) e finalmente DIGITARE nella MASCCHERA DI RICERCA il lemma o parte delle parole che si vuole trovare: i diversi colori dei lemmi indicano le diverse tematiche - sotto la voce generale di ogni singola città sono poi elencate le voci più significative che la riguardano, particolarmente IN VERDE l'elenco alfabetico dei suoi monumenti religiosi]


Gli Ipertesti: la nuova comunicazione elettronica

La crescita esponenziale della divulgazione delle informazioni, legata essenzialmente allo straordinario evolversi della tecnologia informatica, ha radicalmente modificato il tradizionale rapporto di fruizione con la carta stampata. Di per sé la documentazione elettronica è vana se non corredata dagli impliciti strumenti di accesso necessari per una adeguata fruizione delle informazioni che il documento stesso contiene. La nostra scelta nasce non solo dall’esigenza di dare il massimo risalto e l’adeguata diffusione al presente lavoro, ma dalla volontà di adeguare i tradizionali strumenti di stampa e diffusione con le innovazioni che la tecnologia informatica propone.
È difficile stabilire a priori quali documenti possano essere elaborati in formato elettronico: sicuramente le due specifiche principali non possono che essere la portabilità, ovvero la posssibilità di essere fruito su piú piattaforme, e la velocità di accesso alle informazioni. Queste caratteristiche oggi sono possibili grazie alla nascita dell’HTML, linguaggio di Internet.
Gli ipertesti sono documenti compatti, omogenei e non lineari: non esistono piú sezioni né capitoli, il documento elettronico consente una fruizione a tutto campo grazie a suoi innumerevoli collegamenti, che possono essere immagini, animazioni, suoni, parole e frasi che collegano ad altri ipertesti, in un continuo, possibile collegamento virtualmente infinito.
Il grande vantaggio offerto dagli ipertesti è, inoltre, la connaturata dinamicità, ovvero la possibilità, esatto contrario della staticità del testo su carta, di aggiornamenti continui, se posto in rete, e la possibilità del fruitore di saltare da un punto all’altro del documento con la straordinaria possibilità, non solo teorica, di costruire il proprio documento, plasmando secondo le proprie esigenze il testo oggetto del proprio interesse.
In questo modo, al lettore viene offerta la possibilità di modificare la struttura originaria dell’ipertesto, personalizzandone la consultazione, e navigandolo per libere associazioni, ma l’autore rimane tuttavia protagonista assoluto del testo, avendone comunque stabilito a priori le regole di associazione e i possibili percorsi propriamente ipertestuali pur senza aver imposto una succesione di priorità.
L’autore di un documento ipertestuale dovrebbe, almeno in linea teorica, indicare un percorso di navigazione indipendente e alternativo rispetto alla struttura del documento, palese o meno, in modo da consentire al fruitore di individuarne l’ordine logico. Anche una breve guida alla lettura presenterebbe effetti opposti: da una parte potrebbe aiutare il lettore, da un’altra potrebbe essere letta come una prevaricazione dell’autore stesso: un’informazione in piú o in meno può alterare il valore e l’equilibrio della disposizione della struttura ipertestuale. Basta per rendere idea della difficoltà progettuale nell’impaginazione di un ipertesto?
Disporre di un’opera in formato ipertestuale presenta senza dubbio numerosi vantaggi: è possibile conservare e archiviare le informazioni nel tempo teoricamente senza rischi di smarrimento o deperimento, distribuire le informazioni ovunque agevolandone l’aggiornamento, sia di testo che di grafica.
Inoltre, naturalmente, è possibile stampare solo le parti di testo che interessano. La carta, non va dimenticato, consente comunque di leggere un libro o una rivista in ogni situazione e in ogni posizione e rappresenta ancora l’elemento per eccellenza per la diffusione delle informazioni, per questo, riteniamo, che insieme alla versione ipertestuale vada offerta la possibilità di disporre anche della versione cartacea.
Isaac Asimov, in un vecchio saggio, ha teorizzato il supporto ideale per l’informazione, specificando che dovrebbe offrire eccellenti possibilità di organizzazione, richiedere modeste quantità di spazio ed energia e garantire la massima portabilità sintetizzando il tutto nel concetto Bound Optimally Ordered Knowledge le cui iniziali, curiosamente, formano un singolare acronimo: BOOK.
La documentazione elettronica, infine, non può e non vuole ovviare al naturale bisogno di documentazione cartacea, ma può servire ad ottimizzarne l’impiego e, soprattutto, a facilitare e velocizzare la ricerca di informazioni.









Questo LAVORO che costituisce una sorta di ENCICLOPEDIA MULTIMEDIALE DELLA PROVINCIA DI IMPERIA o forse più correttamente del PONENTE LIGURE, onde raccogliere un'enorme quantità di dati, è scritto in linguaggio HTML per le sue gratuite finalità scientifiche e didattiche.
Poichè scorrendolo si possono intraprendere tragitti multimediali che sono poco noti o NEL CORSO DEI QUALI si sente la necessità di avere sotto mano un PRONTUARIO STORICO, l'opportuna DOCUMENTAZIONE GEOGRAFICA, le PRINCIPALI INDICAZIONI GEOSTORICHE SU TUTTI I CENTRI compresa LA REPUBBLICA GENOVESE e parimenti l'INDICE DEGLI EVENTI GIUBILARI è opportuno richiamare velocemente gli argomenti di maggior consultazione come gli INDICI DI SOSTEGNO DOCUMENTARIO.
Per ottenere cio', ovunque ci si trovi, basta "cliccare" sulle FRECCE DI RIMANDO a fondo pagina e si tornerà agli INDICI GRAFICI o SOTTOMENU': bastera quindi "CLICCARE" SUL PULSANTE ROSSO BORDATO IN NERO E INDICATO DAL PUNTO DI DOMANDA IN BIANCO, per accedere alla consultazione immediata degli INDICI ESSENZIALI.
A chiosa di tutte queste considerazioni si precisa che, come è desiderio di "CulturaBarocca" da cui promana questa "Enciclopedia" multimediale -che svolge gratuitamente e senza scopo di lucro la sua attività- esser citata nell'eventuale utilizzazione del materiale qui proposto, parimenti "CulturaBarocca" ha cercato di citare -cosa mai semplice soprattutto in un contesto di sì grande estensione- tutte le fonti utilizzate: ci si scusa nella circostanza di qualche mai voluta inadempienza e naturalmente immediatamente si è a disposizione per aggiustamenti, inserimento di citazioni non fatte o non corrette, attribuzione a chi di dovere dei meriti acquisiti, eventuale surroga o totale cassazione/eliminazione del materiale indebitamente quanto involontariamente riprodotto.
Porgendo i più cordiali saluti
La Redazione di "CulturaBarocca"


INDICI TEMATICI DI RIFERIMENTO
-STORIA GENERALE
-CARTOGRAFIA STORICA E GEOGRAFICA
-LA REPUBBLICA GENOVESE: IL SUO SECOLARE APPARATO DI GOVERNO
-INDICE DELLE CITTA' E DEI LUOGHI NELL'ESTREMO PONENTE LIGURE
-INDICE DELLE VALLI DELL'ESTREMO PONENTE LIGURE
-INDICE DI CITTA', PAESI, VALLI NEL RESTANTE AGRO IMPERIESE: I LUOGHI DEL SACRO
-I PELLEGRINAGGI DEL SACRO NEL PONENTE LIGURE
-I GIUBILEI ED I PELLEGRINAGGI




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-PERCORSO 1

-PERCORSO 2

-PERCORSO 3

-PERCORSO 4


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