DAMONTE, Mario> Il prof. Mario Damonte, ordinario di Lingua Spagnola presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Ateneo Genovese, è mancato il 3-V-1996. Nativo (16-XII-1922) di Arenzano (Ge) aveva conseguito la Laurea in Lingua e Letterature Straniere nel 1948 presso l’Università di Venezia. Nel 1950 conseguì il diploma di Linguistica Espanola all’Università Internazionale M. Menéndez y Palayo di Santander e quindi nel 1954 si diplomò in Lingua inglese presso l’Università di Cambridge: dopo l’abilitazione all’insegnamento in lingua spagnola ed inglese ha intrapreso una fruttuosa attività di insegnante nelle scuole pubbliche d’ogni ordine e grado.
Durante il secondo conflitto mondiale ha prestato servizio nella Marina militare come Allievo ufficiale di Stato Maggiore: internato in Germania nel periodo 1943-’45, è stato decorato con la Croce al merito.
In tempi successivi si è dedicato all’insegnamento universitario come ordinario di Lingua e Letteratura spagnola presso l’Università di Genova (1-XI-1974). Ha costantemente integrato l’impegno didattico redigendo numerosi studi sulla letteratura spagnola dei secoli XVI-XIX, apparsi in riviste italiane e straniere, molti dei quali riguardano le relazioni culturali Italia-Spagna con particolare attenzione ai seguenti punti:
a) La presenza della cultura spagnola in Liguria testimoniata dal vasto fondo spagnolo della Biblioteca Universitaria di Genova, nella Civica Biblioteca Aprosiana di Ventimiglia ed in altre Biblioteche liguri. L’esplorazione di questi fondi ha consentito la pubblicazione di studi su rarissime edizioni e su manoscritti inediti nell’arco di un trentennio, attività altamente meritoria per cui gli è stato conferito il Premio International de Bibliografia Hispanica nell’anno colombiano 1992 da parte della Syracuse University di New York.
b) La presenza di Genovesi in Spagna nei secoli XVI-XVIII, considerati non tanto nelle vesti tradizionali di banchieri e mercanti ma quali uomini di lettere e mecenati. Tali indagini hanno portato alla pubblicazione di studi sia a sfondo storico-letterario, sia linguistico che alla presentazione di relazioni in numerosi congressi internazionali di Ispanisti.
c) Indagini su problemi colombiani svolte nell’ambito delle attività di studio promosse in occasione delle celebrazioni colombiane del 1992. Oltre allo studio della lingua del navigatore genovese il prof. Damonte ha messo in luce la presenza di Colombo e dell’America nell’opera dello scrittore spagnolo del Secolo d’Oro Francisco de Quevedo y Villegas ed ha illustrato, identificandone anche l’autore rimasto sconosciuto fino alle sue ricerche, un dramma teatrale del collegio gesuitico genovese Il Colombo messo in scena nel 1708 (in particolare ha inseguito il personaggio Cristoforo Colombo nella narrativa non solo spagnola ma di svariati paesi attraverso i secoli: e per questa ragione ha ricevuto, nel 1995, un ulteriore prestigioso riconoscimento: il premio Città di Genova).
d) La presenza dell’Italia del Risorgimento nella letteratura e nella vita politica della Spagna nel secolo XIX. Ha inoltre raccolto tanto in Italia che in Spagna vasta quantità di materiale documentario nel complesso disegno di stendere un lavoro in grado di colmare una lacuna nella storiografia del periodo in esame.
- Regacho (da “El Ginovés liberal” di Lope de Vega) in “Studi di letteratura spagnola”, Roma, 1967, pp. 271-5.
- Due note ispano-genovesi: Edizioni antiche della Celestiana esistenti a Genova e L’atto di morte di F.X.Lampillas, in “Studi di letteratura spagnola”, Roma, 1967, pp. 279-283.
- Opere spagnole di pregio alla Beriana in “Atti della giornata di studio sui manoscritti della Biblioteca Berio”, Genova, 1969, pp.90-7.
- Un Romancero sconosciuto, in “Cultura neolatina”, XXIX (1969), pp. 174-190.
- Fondo antico spagnolo della Biblioteca Universitaria di Genova - catalogo - Genova, 1969, pp. XIX + 321.
- L’Ufficio di Catalogna in un documento del 1441, in “Atti del Congresso Liguria-Catalogna”, Bordighera 1969 (1974), pp. 457-464.
- Osservazioni sul “Viaje de Turquia”: riferimenti a Genova e alla Sicilia, in “Revue de littérature comparée”, XLV, 1971, pp. 572-581.
- Las fuentes del Romancero General (Madrid 1600), XIII, Flor de varios y nuevos romances, Edicion, notas e indices por Mario Damonte, Madrid, Real Academia Espanola, 1971, f.220+7 pp.n.n.+pp.15 nn.
- Funzione dei riferimenti musicali ne ‘La Regenta’ di Clarin, in “Miscellanea in omaggio a G. Gueriero-Crocetti”, Genova, 1971, pp. 137-179.
- La fortuna di Leon Battista Alberti in Spagna nel secolo XVI, in “Atti dell’Accademia Ligure di Scienze e Lettere”, XXIX (1972), pp. 354-372.
- Da Firenze a Santiago di Compostella: itinerario di un anonimo pellegrino nell’anno 1477, in “Studi Medievali”, III serie, XIII (1972), pp.1043-71.
- Le operazioni della ‘Armada Invencible’ in un manoscritto genovese, in “Archivi e Culture”, VII (1973), pp. 41-49.
- Il Santuario di N.S. della Misericordia in un’opera spagnola del secolo XVII, in “Atti e memorie della Società Savonese di Storia patria”, n.s., VIII (1974), pp. 163-183.
- Testimonianze della fortuna di L.B.Alberti in Spagna: una traduzione cinquecentesca del Momus in ambiente erasmista, in “Atti dell’Accademia Ligure di Scienze e Lettere”, XXXI (1974), pp. 257-283.
- La fortuna di una commedia di Antonio Coello: Peor es hurgallo.- Verso un riesame dell’opera del commediografo-soldato, in “Studi in ricordo di Guido Favati”, Genova, 1974, pp. 257-283.
- Libri e manoscritti tra Spagna e Liguria nel secolo XV, in “Atti e Memorie della Società Savonese di Storia Patria”, IX (1975), pp. 135-9.
- Una traduzione spagnola quattrocentesca dello ‘Specchio di Croce’ di Fra Domenico Cavalca, in “Atti dell’Accademia Ligure di Scienze e Lettere”, XXXIII (1976), pp. 215-222.
- Nicolas Antonio e Padre Angelico Aprosio, in “Miscellanea di studi di Filologia romanza”, Genova, 1977, pp. 95-102.
-Pietro Martire d’Anghiera e l’Umanesimo spagnolo, in “Pietro Martire d’Anghiera, nella storia e nella cultura - Atti del II Convegno Internazionale di Studi americanistici”, Genova-Arona 16/19 ottobre 1978 (Genova 1980), pp. 175-185.
- Felipe IV, el Grande, Rey de las Espanas (Manoscritto anonimo del XVII secolo), Milano, 1980, pp.221.
- Padre Angelico Aprosio da Ventimiglia ispanista, in “Atti dell’Accademia Ligure di Scienze e Lettere”, XXXVIII (1981), pp. 426-446.
- Un manuscrito gongorino desconocido en la Biblioteca Aprosiana de Ventimiglia, in “Actas del VII Congreso de la Asociacion Internacional de Hispanistas”, 22-27 agosto 1983 (Madrid 1986), I, pp. 433-446.
- Un dramma teatrale del collegio gesuitico genovese: ‘Il Colombo’, in “Scritti in onore di P.E.Taviani, t.III (1983-86), pp. 107-119.
- M.DAMONTE - A.M. MIGNONE, Fondo antico spagnolo della Biblioteca Aprosiana di Ventimiglia, Pisa, 1984, pp. 249.
- Le lingue di Cristoforo Colombo, in “Columbeis II”, Genova, 1987, pp. 9-18.
- L’America e Cristoforo Colombo nell’opera di Francisco de Quevedo y Villegas, in “Columbeis II”, Genova, 1987, pp. 307-323.
- La famiglia Serra e Giancarlo Serra, in “La Storia dei Genovesi”, vol. VIII, 1988, pp. 243-271.
- Sulla fortuna di un monologo colombiano: “La ultima hora de Colon” di Victor Balaguer e la sua fonte italiana,in “Columbeis III”, Genova, 1988, pp. 133-153.
- Rime inedite di un ‘cabalero ginovés’ e gli avvenimenti ispano-genovesi del 1625, in “Symbolae Pisanae”, Pisa, 1989, pp. 133-144.
- Rapporti culturali tra Italia e Spagna nel secolo XVIII, in Memorie della Accademia Lunigianese di Scienze ‘Giovanni Capellini’, vol. LIX (1989), pp. 15-30.
- Mecenati e poeti tra i nobili genovesi nella Madrid di Filippo IV, in “La Storia dei Genovesi”, vol. IX, Genova, 1989, pp. 425-450.
- Le rime di Tomaso Sivori e il Conte-duca, in Dialogo (Miscellanea in onore di Lore Terracini), Roma, 1990, pp. 155-164.
- Uomini di lettere tra i Benegassi di Spagna, in “La storia dei Genovesi”, vol. X, Genova, 1990, pp. 297-306.
- Partecipazione genovese ai certami letterari nella Sagna del primo seicento, in “Atti della Accademia Ligure di Scienze e Lettere”, vol.XLVII, 1990 (1991), pp. 405-427.
- Cervantes Y Génova, in “Actas del Segundo Coloquio Internacional de la Asociacion de Cervantistas”, Alcala de Menares 5-9 novembre 1989, Barcelona, 1991, pp. 301-306.
- Piste per un percorso ispanistico con Gabriello Chiabrera, in “Atti della Accademia Ligure di Scienze e Lettere”, vol. XLVIII, 1991 (1992), pp. 475-486.
- Percorsi linguistici di Cristoforo Colombo, in “A Compagna”, vol. XXIV (1992) n.s. 4/5, pp. 16-19.
- Il capolavoro del Cervantes visto da un navigatore letterato del Settecento: un inedito di Alessandro Malaspina, in El Girador “Studi di letterature iberiche e ibero-americane offerti a G. Bellini”, Roma, 1993, pp. 305-310.
- “Cicisbeo” secondo Gerardo Lobo e Francisco Benegassi: un italianismo nella vita sociale e mondana della Spagna del primo Settecento, in De Misticos y Magicos, lasicos y Romanticos “Homanaje a Ermanno Caldera”, Messina, 1993, pp. 201-209.
- Entre Génova y Espana en el tiempo de Miguel Cervantes, in Los caminos de Cervantes y Sefared, “Actas del II Congreso Internacional”, Zamora, julio 1994 (1995), pp. 227-237.
- Funzione comica dello spagnolo in una commedia dialettale genovese del secolo XVII, in El hombre de bien in “Studi di Lingue Iberiche e di Lingue e Letterature ispano-americane in onore del prof. Rinaldo Froldi” (in corso di stampa).
- Attualità del ‘Momus’ di L.B.Alberti nella spagna del pieno Cinquecento: la traduzione di Agustin de Almazan (in corso di stampa negli atti del “Congrès international Leon Battista Alberti” - Paris, 10-15 avril 1995).
- Tra Spagna e Liguria (in corso di stampa).