Taggia è tra le terre più celebrate dal Ricca in merito alla coltivazione di
piante per scopo alimentare e ornamentale anche se la esalta specificatamente per l'olio ( in merito alla cui produzione parla degli alberi antichissimi ivi da lui visti) con una lacuna, in campo botanico a riguardo dell'areale dell'estremo Ponente Ligure in merito soprattutto alla fitoterapia (vedi testi antichi digitalizzati) e al complesso del grande bosco di Gouta (vedi testi antichi digitalizzati = clicca specificatamente su Margheria dei Boschi) nell'alta valle del Nervia (consulta la carta che è multimedializzata e interattiva) = un discorso a parte merita l'olivicoltura
anche se, come si legge in una relazione di Nino Bixio, per la commercializzazione all'estero nel confronto con un altro olio molto pregiato cioè quello ligure-provenzale per cui però utilizza al modo dei mercanti, specie transoceanici,
genericamente era utilizzato anche per il Ponente di Liguria la definizione di "Olio di Nizza"
Inf. di B. E. Durante
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