cultura barocca

INDIZI DI MAGIA
SECONDO I
CANONI INQUISITORIALI DI MARTIN DEL RIO

INDICE DEGLI INDIZI ESPRESSO IN ORDINE ALFABETICO

-AIUTI VARI PRESTATI AI SOSPETTI DI MALEFICI
-CADAVERE D'UN MALEFICATO RINVENUTO NELL'ALLOGGIO DI PERSONA NOTA
-CADAVERE D'UN MALEFICATO RINVENUTO NEI PRESSI D'UNA CASA A PIU' ABITAZIONI (SOSPETTI SU TUTTI GLI INQUILINI)
-CADAVERE D'UN MALEFICATO RINVENUTO NEI PRESSI D'UN QUARTIERE (SOSPETTI SUI RESIDENTI)
-CAMBIAMENTO CONTINUO DI UNA TESTIMONIANZA DATA AI GIUDICI
-CATTIVA FAMA O REPUTAZIONE
-COLPEVOLI D'AVER MENTITO ANCHE UNA SOLA VOLTA SOTTO TESTIMONIANZA
-CONTESTAZIONI IMMOTIVATE DELLE ACCUSE
-DENUNCIA DI UN COMPLICE
-DIFESA DELL'OPERA DEGLI INDOVINI
-DIFESE VARIE DEI SOSPETTI DI MAGIA
-FRETTA SCOMPOSTA NEL DENUNCIARE UN MALEFICIO
-FUGA DAVANTI A TESTIMONI O UFFICIALI DELLA GIUSTIZIA
-FUGA DOCUMENTATA DAL SITO D'UN MALEFICIO REGGENDO STRUMENTI STREGONESCHI
-MANCAMENTO NELL'IMPEDIRE UN MALEFICIO
-MINACCE DI MAGIA PRONUNCIATE CONTRO QUALCUNO
-RAPPORTI CON NOTI REI DI MALEFICI
-RESPONSABILI DI OMESSA DENUNCIA DI SOSPETTI O COLPEVOLI DI MAGIA
-RICERCA DIFFICILE DELLO STIGMA: SE TROVATO ESSO DIVIENE PROVA ASSOLUTA DI COLPA
-RICERCA DIFFICILISSIMA DEL PUNTO IN CUI STREGHE E MAGHI SON INSENSIBILI AL DOLORE PER LO STIGMA: SE TROVATO ESSO DIVIENE PROVA ASSOLUTA DI COLPA
-SOSPETTI CONTRO CHI NON ABBIA FISSA DIMORA
-SOSPETTI GRAVI SU CHI SIA STATO SCOPERTO PRESSO IL CADAVERE D'UN MALEFICATO, SPECIE SE CON IN MANO ATTREZZI "MAGICI"
-SOSPETTI GRAVISSIMI PER CHI, IN MODO TESTIMONIATO, ABBIA DATO PROVA DI "VOLO MAGICO"
-SOSPETTI GRAVISSIMI SUI MARCHIATI DALLO "STIGMA"
-SOSPETTI SU CHI ABBIA SRADICATO IL SANTO CRISMA
-SOSPETTI SU CHI SIA DI COLPO DIVENTATO TROPPO ZELANTE NELL'OSTENTARE IL SUO CULTO IN DIO
-SOSPETTI SU CHI, INDAGATO, TENGA GLI OCCHI VERSO TERRA DAVANTI AI GIUDICI
-SOSPETTI SU CHI ABBIA URLATO MINACCE IN CASA DELLA VITTIMA D'UN MALEFICIO
-SOSPETTI SU CHI ABBIA AVUTO QUALCHE MOTIVO A COMMETTERE UN CRIMINE
-SOSPETTI SU CHI SI VIDE, SPECIE SE PERSONA DI MALAFAMA, TORNARE PIU' VOLTE SUL LUOGO DEL DELITTO
-SOSPETTI QUANDO IL CADAVERE D'UN MALEFICATO EMETTA SANGUE DALLE FERITE DAVANTI AD UN INDAGATO
-TITUBANZA ECCESSIVA DELL'INTERROGATO
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Il DELRIO (libro V, sezione III, "Sugli indizi eccellenti che consentono al giudice di procedere spedito e sicuro") ricorda:
-"La denuncia di un complice"(per far confessare il quale si può ricorrere alla tortura,

-"L'indizio suggerito dalla fama, cioè dalla reputazione" (suffragata da un rituale giuridico e dal fatto di consultare, con rigore, testi attendibili e di buona reputazione),

-"L'indizio suggerito dal darsi alla fuga" (per molti interpreti il darsi alla latitanza sarebbe ammissione di colpevolezza),

- "L'indizio suggerito dalla pronuncia di minacce" (con una casistica diffusa sul tipo e la modalità delle minacce di maleficio o sortilegio scagliate contro chicchessia)

...Per quanto concerne "gli altri indizi meno sicuri e di minor vigore"

il Delrio, nella sezione IV sello stesso libro, elenca:

- "1...quando chi avrebbe potuto impedire un maleficio ereticale non si sia dato da fare per impedirlo ...

-2....quando chi viene sottoposto a giudizio per maleficio si sforza di esagerare la gravità dell'accusa e contesta in continuazione che non v'è da prestar fede a quanti hanno dato informazioni su tale reato e che in definitiva tutti gli argomenti addotti sono vaghi se non deliranti, recitando tali cose un pò alla maniera propria dell'eretico Wierus (medico razionalista cinquecentesco G. Wier:Premessa> La Vendetta del Dio offeso...

-3...Quelli che difendono gli indovini i quali sfidano il futuro con le sorti o sostengono di non sapere affatto chi essi siano o cosa facciano od ancora affermano che la loro scienza non possa aver mai nulla a che fare con eresie ...

-4...Ciò che si può dire per coloro che si impegnano a difendere dei sospetti si può dire a riguardo di quanti ne abbiano preso le parti a parole, fatti, per mezzo di consigli o sovvenzioni in denaro...

-5...Maggior sospetti sono poi a carico di quanti abbiano aiutato i rei a nascondersi o li abbiano accolti in loro case o proprietà...lo stesso vale anche per i consanguinei, per nulla giustificati, di fronte a siffatte colpe, da vincoli e legami parenterali...

-6...Tutti sono tenuti a denunciare un maleficio macchiato d'eresia, di cui abbiano avuto prova fuor di confessione... contravvenendo a ciò saranno ritenuti complici del possibile reo...

-7...si può trarre indizio dalla menzogna detta su una cosa, fatto che sempre può giustificare l'inchiesta anche se non la tortura...

-8...Il ripetuto cambio della versione data a riguardo dei fatti costituisce un altro indizio ancora...

-9...altro indizio è rappresentato dall'incertezza, dal titubare d'un inquisito, dal suo parlare singhiozzante, pauroso e tremante, davanti al giudice, magari stando col volto pallido e sudato, sinonimo di colpevolezza a detta di parecchi interpreti, ma io non concordo con tale certezza e ritengo che al contrario sia questo un indizio alquanto fragile tenendo conto che alcuni inquisiti, preoccupati della loro reputazione, della potenza degli antagonisti o della severità dei giudici, stanno a testa bassa, tremebondi per quanto siano del tutto innocenti...

-10 ...è pure indizio se un qualsiasi indagato è stato visto andar via di corsa dal luogo d'un crimine, reggendo in mano qualche stregonesco strumento...

-11...alla stessa maniera costituisce indizio, seppur non grave e purtroppo sospettabile dell'altrui maldicenza, il fatto che sia stata denunziata la relazione, ad opera d'un sospettato, con uomini di mala fama già colpevoli di simili delitti...

-12...altro lieve indizio si ha allorché qualcuno, essendo stato perpetrato un maleficio, si dia gran premura a recarsi in curia a far denuncia con fretta, furia ed agitazione...

-13...altro leggero indizio sussiste contro il padrone di casa o dell'albergo in cui si trovò il cadavere d'un assassinato per via di strani veleni...

-14...lievissimo indizio, messo in discussione da molti giuristi, è quello che alcuni giudici accolgono nei confronti degli inquilini dell'abitazione nei cui pressi si rinvenne il corpo di un avvelenato...

-15...simile opinione vale per l'indizio di colpevolezza avverso i vicini di casa d'un defunto nel modo or detto, indizio vano specie se tali vicini sono persone di buon nome e se il morto aveva altrove nemici personali ben più interessati ad ucciderlo...

-16...v'è indizio contro chi sia stato trovato vicino alla sua presunta vittima sul luogo del delitto. Certo se la persona sorpresa sarà stata trovata in possesso di armi o di apparecchi magici si potrà mandarla alla tortura ma questo non dovrà accadere se l'arrestato sarà risultato inerme e privo di qualsiasi arma: per tormentarlo sarà necessario il concorso di altri indizi e presunzioni di colpa...

-17...sussiste indizio nei confronti di chi frequenta solitamente il luogo d'un eventuale delitto e soprattutto di chi vi sia stato notato prima della scoperta del crimine stesso. Trattandosi di persona di mala fama lo si torturerà senza indugio: cosa che non potrà verificarsi a danno d'un brav' uomo, di chi dovesse passare di lì per necessità od al fine di raggiungere la propria abitazione...

-18...il fatto che un tizio possa aver avuto motivo di commettere il crimine perpetrato può costituire un indizio, a meno che altri, parimenti a lui, non si trovino in identica situazione...tutto ciò comunque comporta gravi limiti per poter mandare sotto tortura qualche individuo trovato in simile condizione ...

-19...costituisce indizio remoto e da provarsi per mezzo di due credibili testi che un tizio, nella casa in cui sia stato commesso un maleficio, abbia alzato la voce o cosa simile abbia fatto lasciando con celerità quell'abitazione...

-20...è un indizio accettato da alcuni dottori ma discusso da altri che il cadavere d'un assassinato emetta sangue dalle nari e dalle orecchie qualora gli passi davanti il suo omicida...non ho ragione di crederlo valido al punto di sottomettere qualcuno alla tortura, sempre che non sussistano ben altri indizi suggeriti dal fatto che il sospetto sia stato sentito pronunciare minacce contro la vittima o dar pubblica prova di inimicizia nei suoi riguardi...

-21...associata ad una cattiva reputazione ed al fatto di tenere gli occhi abbassati davanti agli inquirenti, unitamente a certe indagini offerte dalla fisiognomica od arte di valutare il carattere secondo l'aspetto del volto e l'espressione dello sguardo [ed in ciò vi è una vaga anticipazione di certe considerazioni criminologiche di Cesare Lombroso], costituisce indizio di colpevolezza secondo alcuni giudici...fatto che non condivido, al segno almeno di inviare qualcuno alla tortura...cosa che mi giunge ancora più insignificante se ci si basa solo sul volgere a terra gli occhi, azione spesso suggerita non da senso di colpa ma da verecondia o giovanile pudore...

22...è un indizio insignificante di colpa che qualcuno sia nato in un paese di pessima reputazione o da genitori ordinari...può essere più significativo il fatto che la madre, o meglio ancora la nonna, siano state donne malvage, già sospettate d'arti stregonesche...comunque, personalmente, ritengo che se un indiziato è nato da cattivi genitori e lui stesso gode di pessimo nome possa venir soggetto a tortura, purché in ciò concorra almeno un altro indizio...

23...banalissimo indizio, da pochi accettato, è costituito dal fatto che, nei riguardi d'un sospettato, subentrino allo stesso tempo l' offesa dei nemici ed il patrocinio degli amici...

24...chi sarà risultato abitudinario nel dir parolacce o nel rendere falsi giuramenti od anche nell' esclamare oscenità come nome di demoni, votandosi ad essi, secondo alcuni giuristi è passabile di inquisizione e torture...io non ritengo che debba esser così perché la cattiva reputazione può costituire solo un valido motivo per aprire un'inchiesta ma in alcun modo una ragione onde sottopporre a tortura qualche persona, purchè naturalmente in tal scelta estrema non concorrano ulteriori presunzioni di colpevolezza...

25...Se qualcuno, al momento della tortura, NON PIANGE, alcuni autori fra cui quelli del "Maglio delle Streghe" pensano che sia colpevole di eresia, perchè solo quanti hanno venduto l'anima al Maligno possono non piangere, se lo vogliono, sotto i tormenti del carnefice. Per me, come per altri, si tratta di un argomento affrontato con superficialità...il non piangere sotto tortura può dipendere da una particolare conformazione fisica ed io stesso mentre ho visto bambini incapaci di versare lacrime, conosco bene la genia eretica dei Picardi in Boemia, volgarmente detta dei "Piagnoni" o "Piangenti", i cui adepti sanno invece lacrimare a loro piacimento...

-26...per alcuni v'è indizio avverso i senza dimora, quelli che mutano continuamente di domicilio ed abitazione specie dopo che son stati arrestati come diffamatori o complici. Questo indizio è senza dubbio solido a differenza dei precedenti ma è abbastanza comune per ogni reato, non solo per quelli tacciabili di eresia. Di conseguenza, per me, è fattibile mandarli alla tortura soltanto se concorrono altri indizi. Trattandosi però di persone di buona reputazione, tale consuetudine a migrare è compensata da siffatto stato morale e sociale: pertanto nei riguardi di costoro l'abitudine a cambiar dimora deve essere giustificata e non costituire presunzione di colpa...

-27... eccessi di ipocrisia e di ostentazione nelle pratiche del culto, avverso le solite abitudini, per alcuni interpreti rappresentano indizio di colpevolezza. Al contrario ritengo che l'ipocrisia, in sè biasimevole, non possa però di fatto costituire indizio di esser rei di qualche delitto connesso ai sacrilegi...
-28...Alcuni pretendono di riconoscere le streghe dallo sradicamento in fronte del CRISMA [latino eccles. da un grecismo "chrisma": il più importante degli olii santi, miscela di olio e balsamo, consacrato dal vescovo nella messa del giovedì santo e usato nell'amministrazione dei sacramenti, del battesimo, della cresima, dell'ordine, nella consacrazione di chiese, altari, calici e patene per la Messe, nell' incoronazione di imperatori e re, nella benedizione di campane] altri dal marchio dello STIGMA ma sono cose su cui non concorda affatto il Binsfeldius. La questione dello sradicamento è davvero ridicola perchè il crisma non lascia nulla di visibile o di sensibile sulla fronte di chi ne viene unto.

Lo STIGMA non risalta in tutti ma solo in quelli che per il Demonio non saranno costanti nella fede data: è una cosa che di persona ho potuto constatare con altri studiosi. Non solo lo STIGMA non è evidente in certe persone ma addirittura scompare quando esse, pur colpevoli, vengono catturate e, quando invece non scompare per restare in grande evidenza è per alimentare questa superstizione nelle menti ignoranti di molti giudici, di modo che spesso si tormentano degli innocenti. Del resto non è facile distinguere il vero segno del Maligno da una macchia, un neo, da un segno particolare, dalla stessa naturale impetigine.
- La forma del segno maledetto non è quasi mai identica, qualche volta pare l'impronta d'una zampa di lepre, in altri quella d'un rospo, talora di un ragno, altre di un cagnolino, altre ancora di un ghiro.
E poi la macchia oscena non sta sempre nell'identica parte del corpo.
Tra gli uomini la si può trovare sotto le palpebre come sotto le labbra, nell'incavo delle ascelle come negli organi della generazione.
Per le donne le cose vanno ancora diversamente: lo STIGMA può infatti stare sulle mammelle come nelle zone intime.
Inoltre lo STIGMA non in tutti i casi risulta INSENSIBILE AL DOLORE come si crede, anche se alcuni avvertono di star attenti perchè i servi del Demonio potrebbero fingere di patir dolore quando glielo si ferisca o punga.
E' per tal motivo che il Michaelius ammonisce gli inquisitori di trapassare lo stigma con un lungo, sottilissimo ed acuminato ago, curando di far ciò con estrema cautela, in modo che le streghe non se ne rendano conto attratte da altri tormenti od occupazioni inquisitoriali.
Egli infatti sostiene che le malefiche son capaci a fingere il dolore quando sono consapevoli che si va facendo questo esame sul loro corpo e che talora arrivano al punto di contorcersi dalle grida di dolore pur di ingannare gli esaminatori. Inoltre esse sono segnate da altre piccole cicatrici, dovute a cause diverse, cause dipendenti dal fatto che non di rado il Maligno incrudelisce contro i suoi adepti e le sue serve, lacerando e tormentando il loro corpo, di modo che conservino su di sè tracce perenni del suo perverso dominio, come sostiene il Remigio a proposito di una gerta Rosa Gerardina. Comunque v'è da dire che tutte queste cicatrici, per quanto significative sotto certi aspetti, non costituiscono un indizio esente da dubbi ed incertezze...

-29...Per me,fra tutti i secondari, l'indizio più significativo è questo. Nella cittadina di Hallo nella diocesi "Traiectensis" una povera donna, ponendo i suoi piedi in un catino e fuor di quello balzando dice: "qui, con un salto, dal potere di Dio passo sotto quello di Satana".
Il Diavolo, rapitala e levatala in aria, sotto gli occhi stupiti di molti che erano nel borgo e nei campi, la portò oltre le nubi, così che sin ad oggi non se ne è più vista traccia...il Cesare apertamente sostenne che tutto ciò era stato possibile solo per magia...pur io credo che si sia trattato d'un segno potente di stregoneria [ottenuto per patto diabolico, cioè il VOLO DEMONIACO CONCESSO ALLE STREGHE di cui un caso, tra Italia e Francia, sarebbe stato nel '600 quello della presunta strega Peirinetta Reibaudo] ".