GLI ANTICHI ROMANI AVEVANO UNO SPICCATO AMORE PER LA PORTABILITA' E LA PRATICITA' NEL CONTESTO DELLA LORO PUR RAFFINATA GASTRONOMIA E NON DISDEGNAVANO COME NOI -QUANDO LO POTEVANO- LE SCAMPAGNATE "FUORI PORTA" SPECIE IN OCCASIONE DELLE FESTE OFFERTE DAL LORO CALENDARIO.
NELL'IMMAGINE SOPRA SI VEDE UN PRATICO TEGAME PER UOVA EMERSO DA SCAVI ARCHEOLOGICI: UN OGGETTO DEL GENERE POTEVA ESSERE USATO IN UNA VILLA, ENTRO UNA DOMUS URBANA COME ANCHE SFRUTTANDO, IN QUALCHE APPARTAMENTO CONDOMINIALE, LE PROPRIETA' DI UNA STUFA PORTATILE PROSSIMA A QUELLA DELL'IMMAGINE QUI PROPOSTA MA ADATTATA ALLE ESIGENZE DELL'ATTIVITA' CULINARIA, IN MANIERA CIOE' DA SFRUTTARNE LA PIASTRA SUPERIORE PIANA E RISCALDANTE.
QUANDO, ANCOR MEGLIO, NON SI UTLIZZAVA UN
LEBETE
COME QUESTO
(COME SI VEDE CON PARECCHI PUNTI IN COMUNE CON UN MODERNO BARBECUE).
MAGARI NEMMENO TROPPO DISSIMILE DA QUELLO POSSEDUTO E USATO NEL XIII SECOLO DA QUESTA DOMINA DI DOLCEACQUA DI NOME "BENEVENUTA" E FORSE DA LEI AVUTO FRA QUANTO LE PORTO' IL DEFUNTO MARITO DALLE SUE IMPRESE IN TERRASANTA

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