IN EPOCA MEDIEVALE A DIFFERENZA CHE NELLA ROMANITA' E NELL' INCOMPRESO MONDO ARABO IN PRATICA, ANCHE PER UNA CONTROVERSA INTERPRETAZIONE DEI PASSI BIBLICI,
SI IGNORAVANO MOLTI VETERO-CONCETTI DI
*********IGIENE*********
SIA SOTTO FORMA DI IGIENE PUBBLICA QUANTO DI IGIENE PRIVATA E/O DI POSSIBILI SERVIZI IGIENICI ALL'INTERNO DELLA CASA.
OLTRE A CIO' PER IL RIFORNIMENTO IDRICO NON CI SI VALEVA PIU' DI ACQUEDOTTI E DEL COMPLESSO SISTEMA DI APPROVVIGIONAMENTO IDRICO IN USO NELLA ROMANITA' E INOLTRE PIU' NON ESISTEVA ALCUNA CURA ISTITUZIONALE DELLA SALUBRITA' DEI LUOGHI (A DIFFERENZA DI QUANTO BEN CODIFICATO ANCORA NEL "DIGESTO" DI GIUSTINIANO IL GRANDE). TUTTO ERA DIVENTATO PRECARIO E COATTO, CONTRADDISTINTO DA IMPOSIZIONI FISCALI DI PRESTAZIONI D'OPERA PER PUBBLICI LAVORI DA CUI EVADEVANO GLI ABBIENTI E SPESSO RIFUGGIVANO, ENTRANDO NELLA CLANDESTINITA', I RIOTTOSI POPOLANI: NELL'IMPERO DI ROMA, IN MODO RELATIVAMENTE MODERNO, TUTTO QUESTO INSIEME DI OPERE PUBBLICHE ERA INVECE AFFIDATO AD UN RAMIFICATO E SOPRATTUTTO EFFICIENTE SISTEMA DI STIPENDIATI SERVILI ALLE DIPENDENZE DELLE VARIE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE E MUNICIPALI: IN PARTICOLARE PER L'IMMENSA CITTA' DI ROMA IMPERIALE CONTRO LE ANGUSTIE DELLA VITA DI RELAZIONE E LE PUBBLICHE CALAMITA'
(CHE AVREBBERO POI TORMENTATO PER SECOLI LA VITA DEGLI UOMINI DELLE EPOCHE SUCCESSIVE) ERA ATTIVO UN FORMIDABILE CORPO DI INTERVENTO ' DETTO MILITIA VIGILUM E DA CONSIDERARE IL PERFETTO EQUIVALENTE DEI MODERNI "VIGILI DEL FUOCO".
LA CONSEGUENZA SOSTANZIALE DI SIFFATTA DISORGANIZZAZIONE FU QUINDI DALL'ETA' MEDIEVALE QUEL DEGRADO AMBIENTALE CHE DETERMINO' PURE L'AVVENTO DELLA MODA, TANTO RIPROVATA DA APROSIO MA TALORA NECESSARIA PER LE DONNE, DI INDOSSARE SCARPE STRAORDINARIAMENTE ALTE ONDE EVITARE CONTATTI CON GLI IMPALUDAMENTI [MOLTO COMUNI IN LIGURIA QUANTO TALORA MISCONOSCIUTI: E PER ESEMPIO, NEL PONENTE LIGUSTICO, SE LA SITUAZIONE DI MEFITICI IMPALUDAMENTI SU AREE NELLA ROMANITA' VERISIMILMENTE NON CONTAMINATE ERA NOTA E PARIMENTI CITATA SOPRATTUTTO QUAL COLPA DEGLI AMMINISTRATORI DA A. APROSIO PER VENTIMIGLIA (A RIGUARDO DI AREE ANCHE MALARICHE AL CUI RISANAMENTO CONCORSE POI L'INGLESE THOMAS HANBURY) A LUNGO AL CONTRARIO RIMASE IGNOTA A RIGUARDO DI BORDIGHERA].
ED A VOLTE NEMMENO SOLO SI TRATTAVA DI "LUOGHI RICOPERTI DA MALSANE PALUDI" MA DI SITI INFESTATI DALLO SCOLO DELLE "ACQUE NERE" LASCIATE LIBERAMENTE SCORRERE A CIELO APERTO CONTRARIAMENTE A QUANTO AVVENIVA NELLA ROMANITA' COME SI PUO' CONSTATARE ANALIZZANDO I REPERTI DELLA STESSA "ALBINTIMILIUM".
AL MASSIMO, E SOLTANTO NELLE CASE SIGNORILI, ERANO DISPONIBILI UN CATINO, UNA BROCCA, DEL SAPONE ED UN ASCIUGAMANO CUSTODITI IN UNA APPOSITA CAMERA. COME SI DEDUCE DALLA NOVELLA DEL "DECAMERONE" DEL BOCCACCIO DEDICATA AD "ANDREUCCIO DA PERUGIA".
LE LATRINE PRIVATE, ANCHE NELLE RESIDENZE DEI CETI ABBIENTI, ERANO COSTITUITE DA UN GABBIOTTO IN LEGNO O IN MURATURA SPESSO RICAVATO ESTERNAMENTE ALLE CASE NEI CENTRI ABITATI E REALIZZATO UTILIZZANDO LE MURATERE ESTERNE DI CASE CONTIGUE [LA CURA DELL'IGIENE PERSONALE E AMBIENTALE COMINCERA' IN OCCIDENTE, AD ESSERE CONSIGLIATA, PARTENDO DAL XVI SECOLO COME UTILE DETERRENTE E PROFILASSI CONTRO EPIDEMIE E PESTILENZE]