Il Robinson affronta celermente la questione del censimento romano non per residenza ma reputandolo un censimento no residenziale ma di origine, attenendosi al Vangelo di S. Luca e Cultura-Barocca è ben lontana dall'affrontare temi sì ardui e lontani dai secoli moderni, sì da limitarsi a riproporre la nota dell'esploratore ottocentesco inglese = la questione è praticamente arduissima da risolvere nonostante le tante ipotesi, ora convergenti ed ora divergenti = come si ricava dalle attente pagine di Wikipedia l'enciclopedia libera on line, garantita da una vastissima bibliografia, le ipotesi sono varie, quasi impressionanti nella loro poliedricità, sia in merito al censimento di Augusto sia a riguardo della data di nascita di Gesù che ancora sul mistero della sua nascita: ad esse ed agli specialisti che le hanno analizzate qui ci si limita ad un rimando forse non inutile (ed è da rammentare che seppur senza scientificità la questione venne variamente trattata anche nel passato come qui leggesi a titolo d'esempio e seppur eludendo tematiche sottilmente evangeliche e spirituali = il calcolo del tempo fu una costante cura degli antichi e spesso valutandolo in rapporto al teorema concernente la nascita del Cristo = per esempio Lugi Contarini nel suo Il Vago e Dilettevole Giardino ove si leggono.... redasse un Computo secondo gli Hebrei che dal nascer di Adamo sin all'anno di Christo nato 1589 alli 2 d'Aprile sono corsi anni 5550. & questo di prova per le sei età fino al paragrafo Da gli anni del mondo al nascer di Christo = ed ancora tra '600 e '700 la questione era dibattuta sì che nella sua Bibliotheca Canonica, Juridica, Moralis... Lucio Ferraris parlava delle sei età del mondo)