riproduz.-informatizzazione B. Durante

Questo cap. del primo Scudo di Rinaldo intitolato Quanto disdica alle donne di portar le poppe scoperte fu elaborato dall'ambizioso e ancor giovane Aprosio allo scopo di essere ben introdotto nella libertina, misogina e eroticamente iridiscente "Accademia degli Incogniti di Venezia" per cui la donna era spesso posta al centro di pruriginosi dibattiti quale oggetto, e non soggetto, sessualmente intrigante vedi qui le varie tipologie di donna classificate dagli Incogniti ma non solo entro un volume custodito alla ventimigliese Biblioteca Aprosiana = ma Angelico Aprosio era un frate e, anche se col tempo, saranno da lui attenuate a favore di biblioteconomia e bibliofilia oltre che di critica letteraria siffatte postulazioni antidonnesche, intuendo il pericolo di esser soggetto a censure ecclesiastiche ( temendo in particolare, avendo maturata la nomea di poeta nel sensi di irrequieto e bizzarro un qualche intervento ammonitorio del potentissimo Francesco Vitelli Nunzio Apostolico in Venezia addirittura uso non di rado ad intervenire per estirpare dibattiti, litigi e soprattutto controversie religiose portando cinta ai fianchi una spada) si impose spesso di inquadrare siffatte sue esternazioni letterarie sulla donna femmina, conferendo ad esse una certa funzione predicatoria comportante il biasimo per possibili ritorni esistenziali alle figure delle donne pagane, sia classiche che islamiche e sostenendo la funzione vera delle mammelle per la donna cristiana, quella di dare nutrimento ai lattanti contribuendo alla crescita di fanciulli ben inseriti nella famiglia cattolica e controriformista

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