TRATTO DAL SAGGIO DI B. DURANTE DAL TITOLO BIBLIOTECA APROSIANA, DIBATTITI ERUDITI E PROGETTAZIONI ACCADEMICHE FRA 1600 - 1700 IN "APROSIANA - RIVISTA ANNUALE DI STUDI BAROCCHI", NUOVA SERIE, ANNO VIII, 2000 = SI RIPRODUCE DEL SAGGIO L'APPENDICE (PP. 66 - 70) CHE E' IL COMMENTO E LA TRASCRIZIONE DELLE RIFLESSIONI DI PASQUINO FATTE SOPRA L'ELEZIONE DEL FUTURO PONTEFICE (ORIGINALE IN MANOSCRITTO 40 DELLA C.B.A.: ORA CLASSIFICABILE QUALE MANOSCRITTO 40 EX)
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25. - UNA SALVAGUARDIA GIURIDICA DELLA BIBLIOTECA APROSIANA 25. - OPPOSIZIONI ALL'INIZIATIVA APROSIANA 25. - LA FATICOSA EREZIONE AD OPERA D'APROSIO DELLA 25. - IL SUO CONTESTATO AMPLIAMENTO E LA DEFINITIVA L'"ARCHITETTO" VENTIMIGLIA ANNO 1661 VENTIMIGLIA ANNO 1661 "ICONA DELLA BIBLIOTECA APROSIANA"
" ULTERIORI DIFESE DA FURTI E MODIFICAZIONI DELLA BIBLIOTECA APROSIANA "
LA BATTAGLIA TRA AUSTRIACI E FRANCESI TRA "CHIOSTRO DI S. AGOSTINO" E "SOPRAELEVAMENTO DELLA LIBRARIA" 25. - INTERAZIONE FRA TOPOGRAFIA INTERNA ED ESTERNA DELLA "BIBLIOTECA APROSIANA" 25. - ERUDITI INGANNI APROSIANI 25. - ERUDITI INGANNI APROSIANI 25. - ERUDITI INGANNI APROSIANI 25. - ERUDITI INGANNI APROSIANI 25. - ERUDITI INGANNI APROSIANI DAGLI ERUDITI INGANNI APROSIANI ALLA STORIA SCIENTIFICA DI
OCCORRE PRECISARE CHE LA SISTEMAZIONE IN QUESTO SETTORE "GANDOLFIANO" DELLA "PASQUINATA" COSTITUISCE UNA SCELTA DEL TUTTO OPZIONALE, ESSENDO IL MANOSCRITTO 40 COSTITUITO DA MATERIALE ETEROGENEO CON FORTE PRESENZA DI DOCUMENTI RIGUARDANTI DOMENICO ANTONIO GANDOLFO: NULLA VIETA DI PENSARE, COSA PERALTRO FATTIBILE DATO IL CARATTERE PIU' CURIOSO E MORDACE DI ANGELICO APROSIO, CHE LA "PASQUINATA" SIA PERVENUTA AL CREATORE DELLA BIBLIOTECA INTEMELIA E POI SI SIA DISPERSO TRA LE CARTE ANCHE PER IL CONTENUTO INDUBBIAMENTE PROVOCATORIO.
IL BREVE DI PAPA INNOCENZO X DEL 1653
"L'UTILITA' DI UNA SUA LETTURA CRITICO - STORICA"
I CONTINUI OSTACOLI INTERPOSTI DAL "SATTAPA-MISAPROSIANO" E(O?) DAL FRATE "TRAGOPOGONO"
"PRIMA LIBRARIA"
"SECONDA LIBRARIA" O VERA E PROPRIA "BIBLIOTECA APROSIANA"
DELL'EDIFICIO DEFINITIVO DELLA
"BIBLIOTECA APROSIANA"
PADRE
*** FABIANO FIORATO ***
IL "TRAGOPOGONO"
PER RISOLVERE A SUO FAVORE IL CONTENZIOSO IN MERITO ALLA SECONDA E DEFINITIVA
BIBLIOTECA APROSIANA
E' SUL PUNTO DI APPELLARSI DIRETTAMENTE ALLA POTENTE
************SACRA CONGREGAZIONE DEI VESCOVI E REGOLARI************
OLTRE CHE AL
SENATO DELLA REPUBBLICA DI GENOVA
LA MORTE DEL "TRAGOPOGONO"
E LA FINE DI OGNI CONTENZIOSO IN MERITO ALLA SECONDA E DEFINITIVA
*********BIBLIOTECA APROSIANA*********
[RIFLESSIONI SUL SIMBOLO - EMBLEMA DEFINITIVO DELL'APROSIANA VEROSIMILMENTE IDEATO DA APROSIO PER VIA CRITTOGRAFICA ED ICONOGRAFICA]
[nello specifico di quest'ultimo capo approfondisci da qui anche le possibili azioni giudiziarie, le
sanzioni penali e soprattutto le sanzioni spirituali]
CHE IL FRATE (ANCHE PERCHE' VICARIO DELL'INQUISIZIONE E QUINDI CONSAPEVOLE SIA DI LEGGE CHE DI UMANE DEBOLEZZE)
VOLLE IN UN' AREA ESTERNA AL COMPLESSO URBANO DELLA CITTA' MEDIEVALE E DELLA SUA ROCCA ANCHE PER TUTARLA IN SIFFATTI TEMPI DI TURBOLENZA DI SOLDATESCHE, D'ARTIGLIERIE GROSSE E PICCOLE, E DI MUNITIONI DA BOCCA E DA GUERRA, DA FAR SUDAR L'INIMICO CHE S'ATTENTASSE D'ANDARLI SOTTO [ALLA ROCCA].
ESSENDO IN CORSO I LAVORI DI EDIFICAZIONE ( INCERTO TRA L'IDEA DI UNA BIBLIOTECA CLASSICA E QUELLA -IN QUALCHE MODO POI "SOLUZIONE FINALE"- DI UNA "WUNDERKAMMER) APROSIO FORSE S'ILLUSE INGANNANDO LA MORTE ("MISLEADING THE DEATH")
(LA SUA MORTE AVVENNE NEL 1681 COMUNQUE CELEBRATA DA GRAN CONCORSO DI FOLLA E SOPRATTUTTO DA QUESTO EPITAFFIO REDATTO DAL DISCEPOLO D. A. GANDOLFO CHE NE CURO' LE ESEQUIE)
DI RESTARE PER SEMPRE ACCANTO ALLA "LIBRARIA" PER "VEGLIARLA" CONTRO LE VIOLENZE DEGLI UOMINI (SPECIE LE DEVASTAZIONI DEGLI ESERCITI) E QUELLE DELLA NATURA [IN PRIMIS LE "RUINE" DELLA PESTE ("BLACK DEATH") CUI ERA SFUGGITO IN GENOVA]
UNA " SETTECENTESCA SPIEGAZIONE " DELL'INIZIO DEL DEGRADO, DELLA PRIMIGENIA DISPERSIONE DI QUADRI E RACCOLTA NUMISMATICA OLTRE CHE DI
*** LIBRI, CODICI E MANOSCRITTI ***
"L'ARGUTO GNOMONE CREATO ATTRAVERSO LA PINACOTECA NELLA LIBRARIA"
E LA FINALIZZAZIONE DELLA
"VENTIMIGLIA" QUALE L'"ALBARO" D'ANTON GIULIO BRIGNOLE SALE
LOCUS AMOENUS IDEALE PER IL CLASSICO OTIUM NEGOTIOSUM DEI LETTERATI
("CONTRO LE RILEVAZIONI GEOGRAFICHE DEL XVII SECOLO CHE LA REPUTANO AL CONTRARIO CITTA' DAL CLIMA INSALUBRE")
"VENTIMIGLIA" QUALE ICONA DELLA CLASSICITA'
OVVERO IL POETARE E L'ERUDIZIONE ARRICCHITE, SULLA SCIA DI APICIO E DI LUCIO GIUNIO MODERATO COLUMELLA, DA BANCHETTI CONVIVIALI CON CIBI PREGIATI E NOBILI BEVANDE:
DAL GRAN VINO MOSCATELLINO ALLE ECCELLENTI TROTE DEL ROJA
"L'IMPORTANZA DEL BUON VINO PER IL BUON POETARE":
[CAPRICCI LETTERARI SUL TEMA FRA CLASSICI E MODERNI (PIER FRANCESCO MINOZZI, GERARDO DICEO, ELIAS CUECHLER, GIROLAMO CATENA, ANTONIO GALLO, DANIEL STOLCIUS DE STOLCENBERG, OTTAVIO TRONSARELLI, FILIPPO MASSINI, GIUSEPPE BATTISTA, ANTONIO MUSCETTOLA, PIER GIUSEPPE GIUSTINIANI, CAMILLO QUERNO, PAOLO GIOVIO, JOHAN VAN DER DOES, GIOVAN BATTISTA MARINO, GIROLAMO FONTANELLA, BALDASSARRE BONIFACIO, GILBERT JONIN, FRANCESCO STELLUTI, GIROLAMO GHILINI ECC.)]
"IL VINO ED IL POETARE":
UN'APPARENTE DIMENTICANZA DELL'ERUDIZIONE APROSIANA NEL CITARE UN AUTORE A LUI NOTO OVVERO IL CASO DI
IOHANNES POSTHIUS
"IL VINO ED IL POETARE":
L'AGOSTINIANO INTEMELIO CITA IL CASO DEL POETA TEDESCO
PAUL SCHEDE MELISSUS
SUGLI EFFETTI ISPIRATORI DEL BUON VINO DI CUI NON POSSON PERO' GODERE I LETTERATI TEDESCHI MA SOLO QUELLI
ITALIANI, FRANCESI E SPAGNOLI
***APROSIO RAMMENTA PERO' CHE IL PARERE DELLO SCHEDE NON VALE PER VENTIMIGLIA, AVARA DI POETI NONOSTANTE IL VINO VI SI BEVA A PROFUSIONE***
VINO, SPUMANTE, CHAMPAGNE
OVVERO LA CARISMATICA FIGURA DEL MEDICO DI FABRIANO
******FRANCESCO SCACCHI******
ANTICIPATORE DELL'OPERA DI
******DOM PERIGNON******
25. - ERUDITI INGANNI APROSIANI
"DAL BARBONE AL BECCO"
(CON UNA DISSERTAZIONE SATIRICA APROSIANA SUL TEMA: SCUOLA, SCOLARI, MAESTRI BARBUTI, BARBOSI, PEDANTI...E VIOLENTI)
CAPRICCI LETTERARI SUL TEMA FRA CLASSICI E MODERNI:
***GIACOMO FIORELLI, BARTOLOMEO IMPERIALE, ANTON GIULIO BRIGNOLE SALE, GERARDO DICEO, ANTONIO ONGARO***
25. - ERUDITI INGANNI APROSIANI
"LA GUERRA E LE FERITE DA OSTENTARE COME SIMBOLO DI CORAGGIO":
UNA DISQUISIZIONE SUL CORAGGIO GUERRESCO DIVIENE MEZZO PER DISSERTARE TRA CLASSICI, FILOLOGI MODERNI, STORICI, POLEMISTI POLITICI E POETI NEOLATINI
***GIAN LUIGI MORMILE, LEONE ALLACCI, BERTILIUS CANUTIUS, BERTEL KNUDSEN AQUILONIUS, ANTONIO MUSCETTOLA, HIERONYMUS ARCONATUS, LODOVICO DOMENICHI, BERNARDINO SCARDEONE, GILBERT JONIN, LORENZO CRASSO, AMBROGIO LEONI, PIETRO BATTISTA BORGO, BALDASSARRE BONIFACIO, CASPAR VON BARTH, JOHANN WEITZ***
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