DIGITALIZZAZIONE INTEGRALE DELL'OPERA "MARTIRIO E RESISTENZA DELLA CITTA' DI VENTIMIGLIA NEL CORSO DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE" - RELAZIONE PER LA RICHIESTA DI CONFERIMENTO DI UNA MEDAGLIA D'ORO AL VALOR MILITARE . EDITA DAL COMUNE DI VENTIMIGLIA 10/4/1971 - TIPOGRAFIA PENONE-VENTIMIGLIA
Informatizzazione a cura di Bartolomeo Durante
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"Tutto accadde" ( come scrisse Renzo Villa ne La Voce intemelia,anno XLVIII n. 12) "nel breve volgere di poco tempo, nel primissimo pomeriggio di quell’infausto venerdì 10 dicembre 1943. Alle 13,30 circa, una prima formazione di aerei sgancia il suo carico di morte nella zona di Nervia e Piani di Camporosso, causando distruzioni e vittime. Poco dopo, una seconda incursione semina lutti e rovine nel quartiere delle Gianchette. Complessivamente i morti sono 125 e numerosissimi i feriti, mentre i ponti ferroviari e stradali - presumibili obiettivi dei due disastrosi bombardamenti - restano pressoché
intatti....Ma per tornare a.Ventimiglia, il 23 dicembre di quello stesso anno - antivigilia di Natale - durante una nuova incursione venne colpita la Città Alta. Il 2 gennaio 1944 un’altra pioggia di bombe si abbatteva su Ventimiglia, ormai entrata nel mirino dei bombardieri alleati che continueranno ad attaccarla anche in seguito con un accanimento tanto cieco quanto inutile.
Il lungo martirio della città - iniziato il 10 dicembre 1943 - durerà quasi un anno e mezzo e si concluderà soltanto il 25 aprile 1945".