cultura barocca
Vedi anche i danni causati alla Chiesa di S. Agostino già convento di N. S. della Consolazione di Ventimiglia Mappa della frazione di Nervia(Ventimiglia) nel 1915 = si veda qui la rovina a sempre a Nervia (ma pure ai Piani di Camporosso), con moltissime vittime, per bombardamenti e distruzioni varie durante la seconda guerra mondiale in relazione alla cui tragica tempistica e successione su questo ed altri bombardamenti sull'areale della città di frontiera si legge questo attento rendiconto di Renzo Villa, con gravi danni pure al I cavalcavia sulla ferrovia, in prossimità degli scavi archeologici, sulla cui completa distruzione con competenza offre però fondamentali ragguagli Caterina Gaggero ved. Viale nel Diario di Guerra della Zona Intemelia, 1943 - 1945 (edizioni Alzani, 1988) = ed affinché non si dimentichino, specie da parte delle nuove generazioni, gli orrori di qualsiasi guerra giova qui proporre la DIGITALIZZAZIONE INTEGRALE DELL'OPERA "MARTIRIO E RESISTENZA DELLA CITTA' DI VENTIMIGLIA NEL CORSO DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE" - RELAZIONE PER LA RICHIESTA DI CONFERIMENTO DI UNA MEDAGLIA D'ORO AL VALOR MILITARE . EDITA DAL COMUNE DI VENTIMIGLIA 10/4/1971 - TIPOGRAFIA PENONE-VENTIMIGLIA

Informatizzazione a cura di Bartolomeo Durante

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"Tutto accadde" ( come scrisse Renzo Villa ne La Voce intemelia,anno XLVIII n. 12) "nel breve volgere di poco tempo, nel primissimo pomeriggio di quell’infausto venerdì 10 dicembre 1943. Alle 13,30 circa, una prima formazione di aerei sgancia il suo carico di morte nella zona di Nervia e Piani di Camporosso, causando distruzioni e vittime. Poco dopo, una seconda incursione semina lutti e rovine nel quartiere delle Gianchette. Complessivamente i morti sono 125 e numerosissimi i feriti, mentre i ponti ferroviari e stradali - presumibili obiettivi dei due disastrosi bombardamenti - restano pressoché intatti....Ma per tornare a.Ventimiglia, il 23 dicembre di quello stesso anno - antivigilia di Natale - durante una nuova incursione venne colpita la Città Alta. Il 2 gennaio 1944 un’altra pioggia di bombe si abbatteva su Ventimiglia, ormai entrata nel mirino dei bombardieri alleati che continueranno ad attaccarla anche in seguito con un accanimento tanto cieco quanto inutile. Il lungo martirio della città - iniziato il 10 dicembre 1943 - durerà quasi un anno e mezzo e si concluderà soltanto il 25 aprile 1945".