inf. Durante L'incisione di un CANE, riprodotta a stampa nell'opera in due volumi "Pezzi scelti di Buffon...." (Venezia, pei tipi di F.Andreola 1821, con una prefazione del Condorcet), costituisce una sorta di preludio ad un appassionato e scientifico elogio del cane domestico, fatto non a caso in ambito illuminista e da un innovatore delle "Scienze naturali" come appunto il grande BUFFON. Può oggi risultare utile e criticamente interessante riproporre alla curiosità dei lettori contemporanei quel settecentesco ELOGIO DEL CANE che può ancora essere di ammaestramento per quanti credono di conoscere questo animale ma difronte alla varietà delle razze, che spesso contrappongono qualche superbo ESEMPLARE DI RAZZA SELEZIONATA a quegli ESEMPLARI CHE COMUNEMENTE SI DEFINISCONO METICCI OD ARCOBALENI possono esaltando gli uni, dimenticare le qualità degli altri ed alla fine dimenticarsi come entrambi, seppur percorrendo strade diverse, siano il frutto del difficile ma fruttuoso CAMMINO CHE UOMINI E CANI HANNO COMPIUTO INSIEME ATTRAVERSO I MILLENNI NELLA STORIA DELLA CIVILTA' ED ESSENDO CULTURA BAROCCA UN SITO LIGURE DALL'IMMAGINE PRECEDENTE SI RECUPERA QUI IL RUOLO IMPORTANTISSIMO CHE EBBE IL COSI' DETTO "CANE CARRETTIERE"[ PER UN'ANALISI DI QUELLA CHE IN LIGURIA FU DEFINITA LA CIVITA' DEI MULATTIERI, DEL CANE MULATTIERE SI LEGGA QUI = la straordinaria civiltà del mulo, dei mulattieri e/o carrettieri che procedevano mediamente ben armati (pure in occasione della loro emigrazione frontaliera e stagionale per lavori in terra straniera ) sempre in compagnia del coraggioso quanto prezioso "cane carrettiere" utilissimo compagno contro animali selvatici soprattutto lupi e lupi cervieri di cui in merito a varie aggressioni si legge qui nel Manoscritto Borea) e i tanti banditi, espressione di una diffusa criminalità organizzata nel cui contesti erano pericolosissime le azioni criminose dei manticularii, predoni di strada in genere operanti con il naturale ausilio delle tenebre notturne]