INDICE TEMATICO DEGLI "STATUTI" (1556)
-STEMMA DELL'ORDINE GEROSOLIMITANO E TITOLO DELL'OPERA
-STEMMA E DEDICATORIA DELL'AUTORE DIDACUS RODRIGUEZ
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-ILLUSTRAZIONE - AL LETTORE - COORDINATE ED AUTORIZZAZIONI EDITORIALI A FIRMA BARENGUS
-ELENCO DEI MAESTRI DELL'ORDINE SINO AL 1555
-STEMMA CON ALFA ED OMEGA
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-"PREFAZIONE" DELL'ULTIMO MAESTRO (1556) FRATER CLAUDE DELA SENGLE
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-REGULA HOSPITALIORUM ET MILITIAE SANCTI IOANNIS BAPTISTAE HIEROSOLYMITANI
-"SULLE PENE IN CASO DI TRASGRESSIONE DEGLI STATUTI E DELLA REGOLA"
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-"SULLA PROFESSIONE DA FARSI PER ENTRARE NEL NOSTRO ORDINE"
-"SUI GRADI DELLA GERARCHIA DEL NOSTRO ORDINE"
-"SULL'ABITO DEI FRATELLI DELL'ORDINE GEROSOLIMITANO"
-"SULLE QUALITA' CHE DEBBONO VANTARE QUANTI VOGLIONO ESSERE ASCRITTI AL NOSTRO ORDINE"
-"SULLE PROVE E TESTIMONIANZE CHE DEBBONO OSTENTARE COLORO CHE VOGLIONO FAR PARTE DELL'ORDINE DEI GEROSOLIMITANI"
-"SULLE PENE AVVERSO QUANTI SIANO ENTRATI NELL'ORDINE CONTRO I DETTATI DI QUESTI STATUTI"
-"CHE A NESSUNO, ACCOLTO QUALE SOLDATO NEL NOSTRO ORDINE, POSSA ESSER CONTESTATO TAL GRADO"
-"SULLA MODALITA' DI ACCOGLIERE DELLE SORELLE ENTRO IL NOSTRO ORDINE"
-DE RECEPTIONE FRATRUM CAPELLANORUM IN CONVENTUM
-DE RECEPTIONE FRATRUM CAPELLANORUM IN CONVENTUM, ET SERVINETIUM PRO OBSEQUIJS COMMENDARUM
-QUOD FIAT MATRICULA DE FRATRIBUS CAPELLANIS ET SERVIENTIBUS RECEPTIS EXTRA CONVENTUM
-UN CONFRATELLO SERVIENTE NON POSSA RIVESTIRE IL GRADO DI MILITE GEROSOLIMITANO
-DE FORMA RECIPIENDI CONFRATRES SEU DONATOS IN ORDINE NOSTRO
-FORMA QUA PRIVATIS HABITUS RESTITUITUR
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-SULLE PRATICHE DI CULTO PROPRIE DEL NOSTRO ORDINE
-DELLE ORAZIONI CHE OGNI GIORNO DEBBONO RECITARE GLI ADERENTI AL NOSTRO ORDINE
-SONO QUESTI I GIORNI IN CUI GLI ADERENTI AL NOSTRO ORDINE DEBBONO DIGIUNARE
-DI FRONTE A CHI I NOSTRI CONFRATELLI POSSANO LECITAMENTE CONFESSARSI
-SULLA MODERAZIONE DEI CONFRATELLI NELLA CELEBRAZIONE DEGLI UFFICI DIVINI
-CHE I FRATELLI SIEDANO E PROCEDANO SECONDO IL GRADO DI ANZIANITA'
-SULLE PROCESSIONI CHE SI DEBBONO FARE
-LE PREGHIERE DELL'ORDINE PER LA PACE
-LE PREGHIERE DA FARSI PER IL MAESTRO E L'ORDINE
-SULLE ORAZIONI DA TENERSI PER QUALSIVOGLIA CONFRATELLO DEFUNTO
-SULLE MESSE DA TENERSI PER I DEFUNTI
-SULL'ORDINE DA RISPETTARE NELLA CELEBRAZIONE DELLE MESSE
-DEL MODO DI ADDOBBARE E RESTAURARE LE CHIESE
-DEI PROBIVIRI CHE DEBBONO SOVRAINTENDERE ALLE CHIESE
-CHE TUTTE LE BUONE COSE DEPUTATE AL CULTO DI DIO TROVATE ACCANTO ALLE SPOGLIE DEI NOSTRI CONFRATELLI MORTI TANTO AL DI QUA DEL MARE CHE AL DI LA' DEBBANO SPETTARE ALLA CHIESA DEL CONVENTO
-IN MERITO AI DONATIVI DA FARSI ALLA CHIESA DEL CONVENTO DA PARTE DEI PRIORI
-GIORNI NEI QUALI I CONFRATELLI SIANO OBBLIGATI AD INDOSSARE IL MANTELLO
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-COME I CONFRATELLI GEROSOLIMITANI DEBBANO ESERCITARE OSPITALITA' ED ASSISTENZA
-LA MANIERA IN CUI DEBBANO COMPORTARSI I PROBIVIRI E LO SCRIVANO DELL'INFERMERIA ED ALTRESI' IL COMMENDATARIO DI UNA PICCOLA COMMENDA
-SUL MODO DI REDIGERE L'INVENTARIO DELLA STRUMENTAZIONE DELL'INFERMERIA
-LA FORMA DA RISPETTARSI NELL'ISPEZIONARE LA DISPENSA DEI MEDICINALI NELL'INFERMERIA
-LA BOLLA FERREA CON CUI UN OSPITALIERE OD UN SUO SUBORDINATO DEBBA VIDIMARE IL MATERIALE AD USO E PROFITTO DEI MALATI E DEGENTI
-SUL CAPPELLANO DA DEPUTARSI ALLA CURA SPIRITUALE DEGENTI
-SULLE ESENZIONI SPETTANTI AL PRIORE DELL'INFERMERIA
-SUI MEDICI DELL'INFERMERIA
-SUI CHIRURGHI
-SU COME DEBBA REDIGERSI UN TESTAMENTO DA PARTE DI SECOLARI DEGENTI NELL'INFERMERIA
-MODALITA' DI INUMAZIONE DEI CONFRATELLI
-CHE I CORPI DEI SECOLARI MORTI SIANO DA SEPPELLIRSI ONOREVOLMENTE
-CHE NESSUNO VESTITO A LUTTO ACCOMPAGNI I CONFRATELLI ALL'ULTIMA DIMORA
-SULLE MODALITA' DA SEGUIRSI NELL'APRIRE LE CASSE DI PROPRIETA' DEI DEFUNTI
-SULLE MODALITA' DA SEGUIRSI NELL'APRIRE LE CASSE DI PROPRIETA' DEI DEFUNTI
-SULL'IMMUNITA' DI CUI DEVE GODERE L'INFERMERIA
-CASI IN CUI L'INFERMERIA NON GODA DI IMMUNITA'
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-DEGLI ONERI COMUNI IN MERITO ALL'ERARIO E DELLE LEGGI SULLA SUA CUSTODIA
-CHE TUTTI SIANO TENUTI AL SOLO ERARIO DI DIRITTO COMUNITARIO
-CHE VENGANO RISPETTATI TUTTI I DIRITTI SPETTANTI ALL'ERARIO COMUNE, FATTA ECCEZIONE PER QUALCHE CASO PARTICOLARE
-SUI DIRITTI DA ASSOLVERSI PER L'ERARIO NOSTRO COMUNE IN MERITO AI FRUTTI DA ESIGERSI DOPO LA MORTE DI UN PRIORE OD ALTRO CONFRATELLO
-SUI DIRITTI DA ASSOLVERSI PER L'ERARIO NOSTRO COMUNE DA PARTE DI QUANTI ABBIANO OTTENUTA UNA COMMENDA PER PER RINUNZIA
-CHE I NUOVI AMMINISTRATORI DELLA COMMENDA DI CUI QUALCUNO ABBIA FATTA RINUNZIA SIANO TENUTI AL PAGAMENTO DI DEBITI MATURATI DA CHI ABBIA RINUNCIATO E NON ABBIA AVUTO TEMPO PER LA LORO SOLUZIONE
-DEGLI ONERI A CARICO DEI POSSESSORI DI MEMBRI O PROPRIETA' DELL'ORDINE
-DE MORTUARIO & VACANTE SOLVENDO PER POSSIDENTES MEMBRA
-QUALITER SOLUTIO MORTUARIJ & VACANTIS FIERI DEBEAT PER POSSIDENTES MEMBRA TEMPORE VACATIONIS
-DEGLI ONERI DA PAGARSI ALL'ERARIO COMUNE DELL'ORDINE PER PARTE DI QUANTI POSSIEDONO VIELLE O "GRANGIE"
-FRUCTUS COMMENDAE CUIUS NULLUS FRATER CAPAX EST, AERARIO APPLICETUR
-DEL DIRITTO DI PASSAGGIO O TRANSIZIONE ALLO STATO DI MILITE DA PAGARSI DA PARTE DEI CONFRATELLI
-QUOD BULLAE ANCIANITATUM NON SINT IN PRAEIUDICIUM COMMUNIS AERARIJ, MAGISTRI, ET PRIORUM
-ENTRO QUAL TEMPO SI DEBBANO PAGARE I DIRITTI DELL'ERARIO COMUNE E SULLA PENA PER CHI NON ADEMPIA A CIO'
-QUOD CONDUCTORES COMMENDARUM DEBITORIBUS AERARIJ NON SOLVANT
-SUI DEBITORI DELL'ERARIO COMUNE
-QUI DEBITORES AERARIJ TEMPORE SMUTITIONIS FUERINT, DIGNITATES & COMMENDAS CONSEQUI NON POSSUNT
-QUIBUS COMMITTI DEBENT COMMENDAE ABLATAE MALE SOLVENTIBUS
-QUOD BONA FRATRUM DECEDENTIUM AD AERARIUM PERVENIANT
-QUAE BONA EX SPOLIJS AD ECCLESIAM PERTINENT
-QUAE BONA EX SPOLIJS AD STATUM COMMENDARUM RELINQUENDA SUNT
-SULLA DESTINAZIONE DELLE ARMI TROVATE ACCANTO AI CONFRATELLI DEFUNTI
-DE RECEPTORIBUS
-DE IURAMENTO RECEPTORUM
-DE OFFICIO RECEPTORUM & PROCURATORUM NOSTRI COMMUNIS AERARIJ EXTRA CONVENTUM
-QUOD RECEPTORES IN CAPITULO PROVINCIALI MANIFESTENT EA QUAE RECEPERUNT
-I RECETTORI DEBBONO SPEDIRE UNA CEDOLA INDICANTE COLORO CHE ABBIANO PAGATO IL DOVUTO E QUALI DEBITORI SIANI RIMASTI
-I RECETTORI NULLA POSSONO PRENDERE DELLE SPOGLIE RIMASTE
-QUOD RECEPTORES NIHIL CAPIANT DE STATU COMMENDARUM
-I RECETTORI CUSTODISCANO SEMPRE IN UN LUOGO SICURO I DANARI CHE RACCOLGONO
-QUOD RECEPTORES NON OBSTANTE QUACUNQUE LITE EXIGANT IURA AERARIJ
-QUOD RECEPTORES ABSQUE ALICUIUS LICENTIA PRO MORTUARIO & VACANTE COMMENDARUM POSSESSIONEM CAPIANT
-CONTRO I RECETTORI NEGLIGENTI NEL RECUPERO DEI DEBITI
-PER QUOSCUNQUE PROCESSUS SEU SENTENTIAS AD REQUISITIONES RECEPTORUM IN MALE SOLVENTES FACTAS & PROMULGATAS A NOSTRIS CONSTITUTIS NON INTELLIGATUR RECESSUM
-SUI PROCURATORI DELL'ERARIO COMUNE NEL CONVENTO
-SULLA RESIDENZA NEL CONVENTO DEL GRANDE COMMENDATARIO
-SUL CONSERVATORE DELL'ERARIO
-SUGLI AUDITORI DEI COMPUTI
-SUL PROBOVIRO DEL CONSERVATORE
-AI CREDITORI SIANO SEMPRE DA PAGARE I DEBITI DEI CONFRATELLI DEFUNTI
-SUL MODO DI VALUTARE LE SPOGLIE DEI BAIULI DEFUNTI NEI CONVENTI
-I FRATELLI AMMALATI FACCFIANO DIMOSTRAZIONE A DUE CONFRATELLI DEI BENI IN LORO POSSESSO
-QUOD IURA AERARIJ IN LITIBUS NON IMPEDANTUR
-CHE SI DEBBA SEMPRE PAGARE LO STIPENDIO DOVUTO AGLI ORATORI
-SI PAGHI IL DOVUTO AI CONFRATELLI ENTRO IL MESE DI SETTEMBRE
-DE IOCALI QUOD CAPITUR A MAGNO COMMENDATARIO IN SPOLIJS FRATRUM
-CHE SOLO IL CAPITOLO GENEREALE POSSA RIMETTERE I DEBITI
-SULLE LETTERE DI CAMBIO
-SULLA CURA DEI CAVALLI PER LA CUSTODIA DELL'ISOLA
-CHE DALL'ERARIO SI PRENDA L'ORZO NECESSARIO PER L'ALIMENTAZIONE DEI CAVALLI
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-IN CHE MODO DEBBA CELEBRARSI IL CAPITOLO GENERALE DELL'ORDINE
-IN QUAL MODO FINITI IL CAPITOLO GENERALE E QUELLI PROVINCIALI DEBBANO TENERSI LE PRECI
-ORAZIONE PER LA PACE
-ORAZIONE PER I FRUTTI DELLA TERRA
-ORAZIONE PER IL SOMMO PONTEFICE
-ORAZIONE PER I CARDINALI ED I PRELATI
-ORAZIONE PER L'IMPERATORE ED I PRINCIPI
-ORAZIONE PER IL MAESTRO DELL'OSPEDALE
-ORAZIONE PER I BAIULI ED I PRIORI
-ORAZIONE PER I FRATELLI DELL'OSPEDALE
-ORAZIONE PER GLI INFERMI E QUANTI SIAN STATI FATTI PRIGIONIERI DAI NEMICI
-ORAZIONE PER I PECCATORI
-ORAZIONE PER I BENEFATTORI DEL NOSTRO OSPEDALE
-ORAZIONE PER I CONFRATELLI ED I CONSANGUINEI
-COME I CONFRATELLI DEBBANO RECARSI AL CAPITOLO GENERALE
-FORMA PROCURATORIJ MANDATI BAIULIVORUM & PRIORUM PRO CAPITULO GENERALI
-FORMULA LITERARUM PROCURATORIARUM COMMENDATARIORUM PRIORATUM
-CHE QUELLO DEI XVI DEL CUI NOGOZIO SI TRATTI NON POSSA ASSISTERE ALLA DELIBERAZIONE CHE LO CONCERNE
-CHE A NESSUN FATELLO SIA CONCESSO DI FAR APPELLO O PROTESTARE IN MERITO A CIO CHE SIA STATO TRATTATO E SANCITO IN VIGORE DEI XVI
-QUANTI GIORNI DEBBA DURARE UN CAPITOLO GENERALE
-CHI DEBBA E POSSA FAR PARTE DI UN CAPITOLO PROVINCIALE
-SULLA MODERAZIONE DI CUI DEBBANO DAR PROVA QUANTI PARTECIPINO AD UN CONCILIO
-GIAMMAI NEL CONTESTO DI UN CAPITOLO PROVINCIALE I PRIORI FAVORISCANO QUALCHE PARTICOLARE INDIVIDUO
-CHE SI DEBBANO SEMPRE LEGGERE LA REGOLA DELL'ORDINE E I SUOI STATUTI IN OCCASIONE DI UN CAPITOLO PROVINCIALE
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-LA FORMA DA RISPETTARE IN OCCASIONE DEI GIUDIZI NEL CONTESTO DEL NOSTRO ORDINE
-CHI SIA TENUTO AD INTERVENIRE NEI CONCILI DEL NOSTRO ORDINE
-FORMA DI GIURAMENTO AMMESSA NEL CONTESTO DI UN CONCILIO
-DELLA MODERAZIONE DI CUI DEBBANO DAR SEMPRE PROVA I PARTECIPANTI AD UN CONCILIO
-QUANTE CAUSE SI POSSANO PROPORRE NEL CORSO DI UN CONCILIO
-DEL MODO DI ESAMINARE I TESTIMONI
-SOLO DUE PROCURATORI ABBIANO FACOLTA' DI PRENDER PARTE ALLA DISCUSSIONE DELLE CAUSE
-CHE NESSUN FRATELLO POSSA FUNGERE DA PROCURATORE PER UN CONFRATELLO PRESENTE NEL CONVENTO
-I BAIULIVI ED I PRIORI POSSANO AVVALERSI DI PROCURATORI
-CHE NESSUN ESTRANEO AL NOSTRO ORDINE POSSA SVOLGERE FUNZIONI DI PROCURA NEI GIUDIZI DEL NOSTRO ORDINE A PRO DEI RELIGIOSI
-CHE I CONTENZIOSI RIGUARDANTI I MILITI, I CAPELLANI ED I SERVIENTI SIANO CONCLUSE TRAMITE L'OPERA DEL MAESTRO E DEL CONCILIO
-SULLA MANIERA DI DISQUISIRE NEL CONTESTO DEI CONCILI
-IL "BALLOTTAGGIO": SUA TIPOLOGIA ED ORDINE
-DELLE "APPELLAZIONI"
-IL TEMPO CONCESSO ENTRO CUI SIA LECITO FAR APPELLO
-SULL'ORDINE DELLE "APPELLAZIONI"
-DE APPELLATIONIBUS FRATRUM CAPELLANORUM OBEDIENTIAE ET SERVIENTIUM OFFICIJ EXTRA CONVENTUM
-CHE LE SENTENZE VENGANO SCRITTE E PUBBLICATE
-SULLA MODERAZIONE CHE DEBBANO TENERE I FRATELLI NELLE CONGREGAZIONI DELLE "LINGUE" [NAZIONI]
-DELL'USO DEL BALLOTTAGGIO NELLE "LINGUE" [NAZIONI]
-DE COLLECTIS LINGUARUM
-SULLA LICENZA DEI BAIULIVI E DEI PRIORI
-SULLE LETTERE DA SPEDIRSI PER OPERA DEL MAESTRO E DEL CONCILIO
-SULL'UDIENZA PUBBLICA
-DE OFFICIALIBUS SYNDACANDIS
-SULLA BOLLA DEL MAESTRO E DEL CONVENTO
-CHE I PROCURATORI DELL'ERARIO COMUNE NON POSSANO VENIR INTERDETTI DALL'ASSISTERE ALLE CAUSE AD ESSO SPETTANTI
-CHE UN FRATELLO NON TRASCINI ALTRO CONFRATELLO AD UN GIUDIZIO CHE NON SIA DI SPETTANZA DEL NOSTRO ORDINE
-SULLE FERIE O FESTIVITA' PROPRIE DELLA NOSTRA RELIGIONE
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-FORMA CON CUI SI DEVE TENERE LO "SGARDIO" [RAGIONE - CONSIDERAZIONE - RISPETTO]
-QUOD SUPER MANDATO SUPERIORIS POTEST PETI SGARDIUM
-CHE TUTTO IL CONCILIO DEBBA CONOSCERE SE SIA DA TENERSI O NON UNO SGARDIO
-QUOD CAPUT ET FRATRES SGARDIORUM ASSIGNENTUR ABSQUE DILATIONE & DE SUSPITIONE HABITA DE FRATRIBUS SGARDIJ
-SULLA MODERAZIONE CHE I CONFRATELLI DEBBANO DIMOSTRARE NELLO SGARDIO
-CHE I CONFRATELLI DEBBANO PRESTARE IL GIURAMENTO DELLO SGARDIO
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-CHE I CONFRATELLI OSTENTINO TOTALE OBBEDIENZA AL LORO MAESTRO
-PROFESSIONE DI OBBEDIENZA
-CHE IL MAESTRO SIA SEMPRE UN CONFRATELLO MILITE DI NOBILI E LEGITTIMI NATALI
-IL MAESTRO ELETTO DAL CONVENTO GIAMMAI ECCEDA I LIMITI DELLA COMMISSIONE ASSEGNATAGLI DAL CONVENTO STESSO
-QUOD COMMENDAE, DIGNITATES, OFFICIA & BENEFICIA PROMOTI AD MAGISTERIUM [DEL PROMOSSO ALLA CARICA DI MAESTRO] VACARE CENSEANTUR
-QUOD PER PROMOTIONEM AD MAGISTERIUM SIT MORTUARIUM & VACANS
-QUAE BONA MAGISTER POTEST RETINERE EX SPOLIO SUI PREDECCESORIS
-DELLE CAMERE MAGISTRALI
-IL MAESTRO POSSA COSTITUIRE UN SUO LUOGOTENENTE
-CIO' CHE IL MAESTRO PUO' CONSENTIRE AI CONFRATELLI
-QUALI DELITTI IL MAESTRO PUO' RIMETTERE
-CHE IL MAESTRO NON ALIENI ALCUN PROVENTO PROPRIO DELLA SUA CARICA
-DELLA BOLLA DI PIOMBO E DI QUELLA DI CERA IN DOTAZIONE DEL MAESTRO
-DELLA PROVVISIONE DI VETTOVAGLIE CHE PERIODICAMENTE IL MAESTRO DEBBA FARE
-SUI QUATTRO CAPPELLANI IN SERVIZIO PREZZO IL PALAZZO DEL MAESTRO
-A PROPOSITO DEI BENI PROPRI DELLO STATO MAGISTRALE
-IN CASO DI ASSENZA DEL MAESTRO COLORO CHE SI OCCUPERANO DELLA GUIDA DELL'ORDINE NE TRATTERANNO GLI INTERESSI CON DELIBERAZIONE DEL CONCILIO
-QUALI CONFRATELLI SIANO SOTTOPOSTI PER OBBEDIENZA AL MARESCIALLO
-CHE GLI ARMATI SULLE NAVI SIANO SOGGETTI AI COMANDI DELL'AMMIRAGLIO E CHE NEL CASO RISULTI PRESENTE IL MARESCIALLO A QUEST'ULTIMO TUTTI DEBBANO OBBEDIENZA
-SULLO STENDARDO DELL'ORDINE DA OSTENTARE PER VOLONTA' DEL MARESCIALLO
-CHE NELLE OPERAZIONI DI GUERRA TUTTI I CONFRATELLI ARMATI STIANO AI COMANDI DEL MARESCIALLO
-IN MERITO ALL'AUTORITA' DELL'AMMIRAGLIO SUGLI ARMAMENTI
-SULLE PREROGATIVE DELL'AMMIRAGLIO
-I BAIULIVI NON POSSANO PRIVARE DEI LORO UFFICI GLI UFFICIALI DA ESSI INCARICATI
-QUOD COMENDATARIJ VOLTAE, GRANARIJ, PARVAE COMMENDAE REDDANT COMPUTUM QUOLIBET MENSE MAGNO COMMENDATARIO
-DEGLI UFFICI DEL GRANDE BAIULIVO DELLA VENERANDA NAZIONE TEDESCA
-SUL MODO DI FAR LE VISITAZIONI NEL CASTELLO DI SAN PIETRO
-IN MERITO ALLA RESTRIZIONE DELL'UFFIZIO DEL GRANDE BAIULIVO
-CHE IL CAPITANO DEL CASTELLO DI SAN PIETRO PRESTI OGNI FAVORE AL GRANDE BAIULIVO QUANDO NE VISITI LA FORTEZZA
-SUL COMMENDATARIO DELLE GRANAGLIE E SUI PROBIVIRI ED ANCORA SULLA PREMINENZA DEL GRANDE COMMENDATARIO SOPRA TALI FUNZIONARI
-SUI PROBIVIRI DI UNA PICCOLA COMMENDA
-IL MARESCIALLO NON POSSA LIBERARE ALCUNO DALLA SEGREGAZIONE NELLA TORRE
-QUOD EQUI PASSAGIJ MERESCALLO PRAESENTENTUR
-VENGANO ELETI DEI PROBIVIRI PER L'UFFICIO DI SCUDIERO DEL MAESTRO ED IL MARESCIALLO CORREGGA GLI EVENTUALI DIFETTI
-CHE IL REGGENTE DELL'OSPEDALE ELEGGA L'INFERMIERE DA PRESENTARE AL MAESTRO ED AL CONCILIO
-CHE IL "DRAPPERIO" CONCEDA LICENZA DI TAGLIARE LE STOFFE E CONFEZIONARE LE VESTI
-CHE IL "TURCOPOLERIO" O BAIULIVO DELLA NAZIONE INGLESE NON POSSA DESTITUIRE I TURCOPULI [CAVALIERI ARMATI ALLA LEGGERA STORICAMENTE ATTESTATI NELLE GUERRE SIRIANE DURANTE LE CROCIATE] SENZA GIUSTA CAUSA
-DEL PASTO CHE IL TURCOPOLERIO HA DIRITTO DI ESIGERE DAI TURCOPULI [CAVALIERI ARMATI ALLA LEGGERA STORICAMENTE ATTESTATI NELLE GUERRE SIRIANE DURANTE LE CROCIATE]
-SUGLI STIPENDI DEI BAIULIVI
-SUL TESORIERE GENERALE E LE SUE PREROGATIVE
-SU PRESIDENZA ED ORDINAMENTO DI BAIULIVI & PRIORI
-I DONATI DEBBONO PRESTARE OBBEDIENZA AI BAIULIVI
-IL GRAN COMENDATARIO PRESENTI AL MAESTRO GENERALE ED AL CONSIGLIO ORDINARIO GLI UFFICIALI DEL GRANARIO E DI OGNI PICCOLA COMMENDA
-DE PREROGATIVIS MAGNI COMMENDATARIJ & ADMIRATI SUPER OFFICIO TERVINALIS & VOLTAE
-DELLA CREAZIONE DI UN CANCELLIERE NUOVO BAIULIVO
-SULL'ELEZIONE DEL NUOVO CANCELLIERE
-SULLE PREROGATIVE DEL CANCELLIERE
-SULL'UFFICIO DEL VICECANCELLIERE
-SE QUALCUNO SIA STATO ELETTO BAIULIVO CONVENTUALE MENTRE SI TROVAVA LONTANO DAL CONVENTO SI PRESENTI IN QUESTO ENTRO UN BIENNIO E NON POSSA ESIBIRE LA GRANDE CROCE PRIMA D'AVER ADEMPIUTO A CIO'
-QUANDO IL MARESCIALLO POSSA PERDONARE AI CONFRATELLI SOTTO GIUDIZIO
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-DEL LUOGOTENENTE DEI PRIORI
-SUL MODO DI ELEGGERE I LUOGOTENENTI DEI PRIORI
-NESSUN FRATELLO PUO' ESSERE LUOGOTENENTE DEL PRIORE DI UN ALTRO PRIORATO
-SULLA GIURISDIZIONE DEI PRIORI
-CHE I CONFRATELLI CAPPELLANI E CHIERICI SIANO SOTTOPOSTI IN OBBEDIENZA AL PRIORE DELLA CHIESA
-CHE I PRIORI NEI LORO PRIORATI ED I COMMENDATARI NELLE LORO COMMENDE ABBIANO GIURISDIZIONE SUI CONFRAELLI CAPPELLANI
-I PRIORI NON ABBIANO L'AUTORITA' DI PRIVARE I CONFRATELLI DELL'ABITO, DELLE COMMENDE, DEI POSSESSI O DELL'ANZIANITA'
-SUI REGISTRI E CARTULARI DI SPETTANZA DEI PRIORI
-SUGLI ARCHIVI DI CUI DEBBONO ESSER DOTATI TUTTI I PRIORATI
-SUI SIGILLI DEI PRIORI
-COME DEBBANO CUSTODIRSI I SIGILLI DEI PRIORATI
-I PRIORI DEBBANO RISIEDERE NEL CONVENTO
-PRIORES & BAIULIVI NON UTANTUR PRAEMINENTIJS & DILIGENTIA ADHIBUERINT CONSEQUENDI EARUM POSSESSIONE
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-GLI OFFICI DEL NOSTRO ORDINE SPETTANTI AI NOSTRI CONFRATELLI
-CHE I CONFRATELLI SERVIENTI SODDISFINO AI LORO COMPITI ABITUALI
-SULLA CUSTODIA DEI FORTILIZI
-SUL GIUSTO ABBIGLIAMENTO DEI CONFRATELLI
-GIAMMAI I CONFRATELLI CAVALCHINO MULI O MULE MA SOLO CAVALLI
-QUOD FRATRES IN ALBERGIJS GERERE SE DEBEANT
-CHE I CONFRATELLI SI ESERCITINO SEMPRE NELL'USO DELLE ARMI
-QUOD FRATRES QUOLIBET ANNO CONFICIANT DESPROPRIAMENTUM
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-MODALITA' DA TENERSI NELL'ELEZIONE DEL MAESTRO DELL'OSPEDALE DI GERUSALEMME
-L'ELEZIONE DEI BAIULIVI E DEI PRIORI AVVENGA SEMPRE TRAMITE IL MAESTRO ED IL CONCILIO ORDINARIO
-PROCEDURE PER L'ELEZIONE DEI BAIULIVI E DEI PRIORI
-SULL'ELEZIONE DEL PRIORE DELLA CHIESA
-CHE SI POSSA ESSER ELETTI IN PRIORI E BAIULIVI SIA CHE SI SIA PRESENTI CHE NON
-SULL'ANZIANITA' CHE DEBBANO AVERE QUANTI SIANO DA ELEGGERE IN PRIORI O BAIULIVI
-CHE GIAMMAI AVANZANDO RICHIESTA DI PARTICOLARI DIGNITA' I CONFRATELLI USINO PAROLE OFFENSIVE
-SULL'ELEZIONE DEL PROCURATORE GENERALE PRESSO LA CURIA DI ROMA
-SULLA FORMA DA SEGUIRE NELL'ELEZIONE DEL TESORIERE GENERALE
-SULL'ELEZIONE DEL CASTELLANO
-SULLA FORMA DA SEGUIRE NELL'ELEZIONE DEL CASTELLANO
-SULL'ELEZIONE DEL CAPITANO DELL'ESERCITO DI TERRA E DELLA FLOTTA
-SULL'ELEZIONE DEI GIUDICI DELLA CASTELLANIA
-SULL'ELEZIONE DEL PROCURATORE DEI POVERI
-SULLA CUSTODIA DA FARSI NELLA TORRE DEL CASTELLO DI RODI AD OPERA DI QUATTRO CONFRATELLI
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-SULLE COMMENDE E LE AMMINISTRAZIONI
-QUAS COMMENDAS PROMOTI AD PRIORATUS RETINERE POSSUNT
-IL CONFRATELLO CHE ABBIA AVUTO DEI FIGLI NON POSSA LASCIAR LORO BENI DI PERTINENZA DELL'ORDINE
-PER QUANTO TEMPO DEI FRATELLI POSSANO ASSENTARSI DALLA COMMENDA DI LORO COMPETENZA
-QUOD RECEPTORES IN PRIORATIBUS GAUDENT ANCIANITATE
-DE OBTINENDIS LITERIS ANCIANITATIS POST ADEPTAS COMMENDAS
-QUO TEMPORE FRATRES MELIORARE POSSUNT COMMENDAS
-DE MELIORAMENTO PER BAIULIVOS CAPITULARES FACIENDO
-DE MELIORATIONE CAMERARUM MAGISTRALIUM & PRIORALIUM
-DE CENSUALIBUS LIBELLIS
-ATQUE CAMERARUM MAGISTRALIUM. MODERATIO PRAECEDENTIS STATUTI
-SULLE COMMENDE DA ASSEGNARSI PER GRAZIA DEL MAESTRO
-SULLE GRAZIE PRIORALI
-QUIBUS FRATRIBUS COMMENDAE CONCEDI DEBENT PER PRIORES
-SUL MODO DI CONCEDERE LE COMMENDE DA PARTE DEI PRIORI
-NEL CONCEDERE LE COMMENDE I PRIORI NULLA POSSANO PRENDERE O TRATTENERE PER SE'
-I PRIORI POSSANO PERMUTARE CON ALTRA UNA COMMENDA DI LORO PERTINENZA
-DE QUINTA CAMERA PER PRIORES RETINENDA
-SULLE COMMENDE IN CUI SUSSISTE LA GIURISDIZIONE DI SANGUE
-DE RESIGNATIONE
-DE POENA RESIGNANTIUM
-DE STATU COMMENDARUM RELINQUENDO
-DE PERMUTATIONE COMMENDARUM AUT MEMBRORUM
-DE UNIONE MEMBRORUM & COMMENDARUM
-QUOD SINE DILATIONE PROCEDATUR AD SMUTITIONEM COMMENDARUM
-SUGLI INETTI AD OTTENERE DELLE COMMENDE
-DE CONCEDENDIS MEMBRIS
-QUOD TEMPORE MORTUARIJ & VACANTIS NON CONCEDANTUR MEMBRA
-DE MODERATIONE CONCESSIONUM MEMBRORUM
-GIAMMAI I COMMENDATARI TRATTENGANO I FRUTTI DELLE PROPRIETA' DA LORO CONCESSE
-SULLE PENSIONI
-SULLA TIPOLOGIA DELLE CONCESSIONI DELLE PROPRIETA'
-CHE IN MANIERA ALCUNA SI CONCEDANO PROPRIETA' O TERRENI A DEI SECOLARI
-CHE LE PROPRIETA' RITORNINO, UNA VOLTA DEFUNTI GLI ASSEGNATARI, ALL'ORDINE GEROSOLIMITANO
-A RIGUARDO DEI BENI CHE I CONFRATELLI GEROSOLOMITANI ABBIANO RECUPERATO AI SECOLARI
-CHE I BENI ACQUISITI SIANO ASSEGNATI ALLA COMMENDA LORO PIU' PROSSIMA
-SUI CENSI ACQUISTATI DAI CONFRATELLI
-DELLA PROVVISIONE DEI BENEFICI ECCLESIASTICI
-CHE I CONFRATELLI GIAMMAI RICHIEDANO COMMENDE OD ALTRI BENEFICI AL DI FUORI DEL NOSTRO ORDINE GEROSOLIMITANO
-CHE IN ALCUN MODO DEI SECOLARI SIANO DEPUTATI AL GOVERNO DI UNA QUALCHE COMMENDA
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-SULLA VISITAZIONE DELLE COMMENDE
-SULLA VISITAZIONE DELLE CAMERE PRIORALI
-SULLE MODALITA' DA SEGUIRSI NELLE VISITAZIONI
-SULLA PENA DA INFLIGGERE A CHI NON PORTI A TERMINE COME DI DOVERE LE VISITAZIONI
-SULLE PENE DA COMMINARSI A CHI NON RIPARI I DIFETTI RINVENUTI NEL CORSO DI UNA VISITAZIONE
-CHE I VARI INCARICATI ALLE VISITAZIONI SI MANTENGANO CON MODERAZIONI NELLE SPESE DA FARE PER ESPLETARE LA LORO FUNZIONE
-CHE CON DOVEROSA DILIGENZA I COMMENDATARI SI ADOPERINO AL RESTAURO DELLE ROVINE DELLE FABBRICHE
-CHE IN MERITO ALLA VISITAZIONE DELLE CHIESE I PRIORI SI CURINO DELL'ELEZIONE DI UN CAPPELLANO
-SULLA FORMA DA SEGUIRE NEL VISITARE LE COMMENDE IN PROSPETTIVA DI UN LORO MIGLIORAMENTO
-DEL GIURAMENTO DA RICEVERSI PER PARTE DI QUELLI LE CUI COMMENDE SARANNO OGGETTO DI VISITAZIONE
-SUI CONTRATTI E LE ALIENAZIONI
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-SULLA PROIBIZIONE PER I CONFRATELLI GEROSOLIMITANI DI PRATICARE IL PRESTITO AD INTERESSE E L'USURA
-CHE IN ALCUN MODO POSSANO ALIENARSI I BENI DEL NOSTRO ORDINE
-GIAMMAI UN CONFRATELLO GEROSOLIMITANO ABBIA FACOLTA' DI VINCOLARE O DARE A PEGNO QUALSIVOGLIA BENE DEL NOSTRO ORDINE
-CHE PER NULLA SI POSSANO FAR PIGNORARE I BENI DELL'ORDINE AD OPERA DI QUALSIVOGLIA FRATELLO
-REVOCAZIONE DELLE ALIENAZIONI
-CHE NESSUN CONFRATELLO STIPULI CONTRATTI FITTIZI
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-SULLE LOCAZIONI
-QUOD LOCATIO MORTUARIJ & VACANTIS FIAT IN CAPITULO PROVINCIALI
-SUI BENI DA VENDERSI DEI FRATELLI DEFUNTI E SUL MODO IN CUI DEBBANO AVVENIRE TRAMITE I RECETTORI LE CONDUZIONI
-QUOD DURANTE MORTUARIO & VACANTE NON FIANT REPARATIONE COMMENDARUM
-SU LICENZA DI CHI LE COMMENDE POSSANO ESSER DATE IN LOCAZIONE
-A CHI NON DEBBANO MAI ESSER DATE IN LOCAZIONE LE COMMENDE
-SULLA CONDUZIONE DELLA NOSTRA GRANDE COMMENDA DI CIPRO
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-SULLE PROIBIZIONI E LE PENE
-CHE AI CONFRATELLI NON SIA CONSENTITO REDIGERE TESTAMENTO, NOMINARE EREDI O FAR DEI LEGATI
-CHE I CONFRATELLI NON SI FACCIANO COINVOLGERE IN CAUSE RIGUARDANTI I SECOLARI
-CHE GIAMMAI I FRATELLI GEROSOLIMITANI INTERCEDANO PER UN LORO CONFRATELLO CHE SI SIA RESO COLPEVOLE DI QUALCHE DELITTO
-CHE GIAMMAI I FRATELLI GEROSOLIMITANI SI LEGHINO A QUALCUNO PER GIURAMENTO O CONVENTICOLA
-I FRATELLI GEROSOLIMITANI NON ACCETTINO MAI QUALCHE COSA CHE POSSA ESSER CAUSA DI LITI E CONTENZIOSI
-I FRATELLI GEROSOLIMITANI NON VAGHINO AL DI FUORI DEI PRIORATI E DELLE COMMENDE
-VENGANO INCARCERATI I FRATELLI GEROSOLIMITANI CHE SI DEDICANO AL VAGABONDAGGIO
-CHE SENZA ESPLICITA AUTORIZZAZIONE GIAMMAI I FRATELLI GEROSOLIMITANI POSSANO ALLONTANARSI DAL LORO CONVENTO
-CHE MAI USANDO LA FORZA O LA VIOLENZA I CONFRATELLI OCCUPINO COMMENDE, PROPRIETA' E TERRENI FUORI DELLA VOLONTA' DEL MAESTRO, DEI PRIORI, DEL CASTELLANO DI EMPOSTA
-I FRATELLI GEROSOLIMITANI NON CHIEDANO MAI LETTERE COMMENDATIZIE PER OTTENERE DELLE COMMENDE
-I FRATELLI CHE ESERCITANO GLI OFFIZI DEL NOSTRO ORDINE GIAMMAI ARMINO DELLE NAVI
-CHE NESSUNO IN CONVENTO POSSA ARMARE DELLE NAVI SENZA LICENZA DEL MAESTRO E DEL CONCILIO
-CHE SALVO ECCEZIONALI LICENZE DEL MAESTRO O DEL CONCILIO NON SI POSSANO RILASCIAR SALVACONDOTTI AI PIRATI
-CHE SALVO ECCEZIONALI LICENZE DEL MAESTRO O DEL CONCILIO NON SI POSSA STIPULAR TREGUA E TANTOMENO PACE COI TURCHI, I MAURI OD ALTRI INFEDELI ANCORA
-CHE ALCUN CONFRATELLO MAI ARDISCA PORTAR VIA DALL'ISOLA NOSTRA BOMBARDE ED ALTRE MACCHINE DA GUERRA
-CHE I GEROSOLIMITANI NON SI IMMISCHINO MAI NEI CONFLITTI INSORTI FRA POTENZE DEL MONDO CRISTIANO
-CHE NEL CONTESTO DI UN CONCILIO NESSUNO ARDISCA CHIEDERE PER SE' QUALCHE NUOVO INCARICO
-CHE NESSUNO ARDISCA CIRCOLARE IN PUBBLICO SENZA L'ABITO DELL'ORDINE
-A PROPOSITO DELL'OSTENTAZIONE DELLE CROCI D'ORO
-QUOD ANTE CONDEMNATIONEM NEMO DICITUR ESSE IN IUSTICIA, QUO MINUS ASSEQUI POSSIT COMMENDAS
-QUANTI ABBIANO FALSIFICATO LETTERE DEL NOSTRO ORDINE MA ANCHE DI ALTRI E PURE GLI SPERGIURI CONFESSI SIANO PRIVATI DELLA DIGNITA' DI VESTIRE L'ABITO GEROSOLIMITANO
-SUI CONFRATELLI REI D'OMICIDIO
-SUI CONFRATELLI REI DI PERCOSSE
-SUL CONFRATELLO REO D'AVER SFIDATO A DUELLO
-SUI CONFRATELLI COLPEVOLI DI TUMULTI TANTO DI GIORNO CHE DI NOTTE
-SUI GIURAMENTI
-SU BESTEMMIE E BESTEMMIATORI
-SU INGIURIE E INGIURIOSI
-SUI CONFRATELLI GEROSOLIMITANI CHE ABBIANO PERCOSSO DEI SECOLARI
-SUI CONFRATELLI GEROSOLIMITANI CHE ABBIANO VARIAMENTE MOLESTATA LA POPOLAZIONE CIVILE
-SU CHI ABBIA AVIDAMENTE MESSO LE MANI SULLE SPOGLIE E SUI DIRITTI DELL'ERARIO
-MODERAZIONE DEL PRECEDENTE STATUTO
-SU CHI OCCUPI LA ROCCA DELL'ORDINE
-SU QUANTI ABBIANO DELLE CONCUBINE
-CASUS QUIDAM PROPTER QUOS FRATRES INCURRUNT POENAM SEPTENAE. FORMA EXECUTIONIS POENAE QUARANTENAE
-A RIGUARDO DEL CONFRATELLO CHE PER BEN TRE VOLTE SIA STATO CONDANNATO ALLA RECLUSIONE NEL CARCERE DELLA TORRE
-PENE CONTRO QUEI CONFRATELLI CHE USCITI DAL CONVENTO SI SIANO LIBERATI DELL'ABITO DELL'ORDINE
-SULL'OBBEDIENZA
-SUI CATTIVI AMMINISTRATORI
-SULLA PUNIZIONE DA INFLIGGERE A QUELLI CHE NON PARTECIPANO COME DOVUTO ALLE SACRE CERIMONIE
-CHE IN CONFRATELLI CHIAMATI A GIUDIZIO IN TRIBUNALE GIAMMA FACCIANO USO DI PAROLE SCONVENIENTI OD INGIURIOSE
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-SUL SIGNIFICATO DI ALCUNE PAROLE SPECIFICHE E/O PROPRIE DELL'ORDINE USATE NEL TESTO DI QUESTI STATUTI
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-CONCLUSIONE DEGLI STATUTI
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-REFERENZE DI STAMPA - AUTORE - STAMPATORE
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-INCISIONE CON GLI AUSPICI DEL MAESTRO DELL'ORDINE, CLAUDE DELA SENGLE

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