cultura barocca

CREDITI 17

Similmente all’uomo, anche nella donna, i muscoli ischiocavernosi intervengono nella erezione dei corpi cavernosi del clitoride e del suo glande, mentre il muscolo bulbocavernoso è diviso in due, destro e sinistro, per l'interposizione del fondo del vestibolo della vagina e serve alla erezione della radice del clitoride, dei bulbi del vestibolo (compressore del bulbo) e alla crisi secretiva.
"Nell'insieme i due muscoli bulbocavernosi formano un anello intorno all'orificio vaginale e si comportano come muscoli costrittori della vagina" (Bruni).
I muscoli bulbocavernosi, oltre ai bulbi del vestibolo, contornano lateralmente e posteriormente due grosse formazioni, del peso di 4-5 gr., che secernono un liquido denso, vischioso, trasparente, le ghiandole di Bartolino.
Come per la eiaculazione maschile, i muscoli bulbocavernosi intervengono, durante l'orgasmo, con le loro contrazioni e determinano la brusca espulsione del secreto delle ghiandole di Bartolino: crisi secretiva della donna.
"Anche alla crisi secretoria si accompagna una intensa sensazione di piacere, cui subentra uno stato di rilasciamento e di calma...sicché, dal punto di vista sessuologico, la corrispondenza con la eiaculazione è senza dubbio molto stretta" (Santori).
A questa interpretazione storica viene oggi però contrapposta una diversa sorte di riflessione o meglio, ancora, di interrrogativo sulla reale funzione delle ghiandole di Bartolini
Così, da questo modernissimo estratto da "wikipedia" = Ghiandole di Bartolini si recupera un'interpretazione ancora interlocutoria in merito alle ghiandole del Bartolini:
Durante l'orgasmo femminile, similmente all'eiaculazione maschile, l'intervento di questi muscoli produce l'espulsione dalle ghiandole di una piccola quantità di un liquido denso, vischioso e trasparente. Originariamente si riteneva che questo liquido fosse importante per la lubrificazione vaginale. Studi più recenti (ricerche di Masters e Johnson ) hanno però dimostrato che la lubrificazione è dovuta a secrezioni prodotte più a monte nella vagina. Queste ghiandole secondo alcuni studiosi non hanno alcuna funzione, sono solamente l' equivalente femminile ancestrale della prostata maschile.
Ma in effetti se abbiano una funzione e quale essa realmente è fatto ancora da scoprire compiutamente.
Non sono ne visibili ne palpabili in condizioni di normalità, ma nel caso in cui il dotto escretore della ghiandola, che sbocca nel solco che esiste tra le piccole labbra e l’imene, si occlude per fatti infiammatori, poiché la ghiandola produce comunque il secreto, questo non potendo essere eliminato in via naturale, si accumula e la parte si gonfia. In questi casi si avrà CISTI o cosiddetta BARTOLINITE; se poi nel secreto vi sono germi, batteri si formerà ASCESSO, che porta a senso di tensione, dolori, difficoltà a camminare e a sedersi.
Le contrastanti opinioni cliniche pariteticamente comunque concorrono a demotivare una postulazione della medicina antica implicitamente accolta dal Lusitanus e dal Sinibaldi che esistano cioè due liquidi seminali uno maschile ed uno femminile concorrenti in equal misura al concepimento: cosa che in funzione dei nuovi studi della sua epoca e soprattutto delle
scoperte anatomiche di K. Bartholin Angelico Aprosio può facilmente eludere, pur senza farne espressa citazione forse per una sorta di pudore intellettuale, sin al punto d'avere piena consapevolezza che il supposto liquido seminale femminile è in realtà, prescindendo dalla provenienza, un secreto finalizzato ad agevolare la penetrazione sessuale maschile ed il soddisfacente completamento del rapporto erotico sino all'orgasmo ed al possibile concepimento.

















"Secondo Marie-Jo Bonnet [ Marie-Jo Bonnet, Un choix sans équivoques: recherches historiques sur les relations amoureuses entre les femme XVI-XX siècle, Paris: Denöel, 1981. ] il nome tribade da cui tribadismo, di origine greca, arrivò agli umanisti francesi del Rinascimento attraverso le traduzioni di autori latini (Luciano, Marziale, Fedro) dove le tribadi vengono decisamente condannate, e fu per tre secoli il termine più usato per indicare una donna che aveva rapporti sessuali con un'altra donna.
In Francia compare nel 1566 ad opera di Henry Estienne (Apologie pour Hérodote), ma viene registrata nei dizionari francesi solo a partire dal 1680. Il suo significato sarebbe legato all'importanza attribuita alla clitoride, la dulcedo veneris, conosciuta da greci e romani, ma dimenticata e "riscoperta" solo alla fine del 1500 [Sulla controversia riguardante chi avesse per primo scoperto la clitoride vedi anche Thomas Laqueur, 1990. Making Sex: Body and Gender from the Greeks to Freud, Harvard: Harvard University Press, tradotto in italiano nel 1992 come L'identità sessuale dai greci a Freud, Bari, Laterza.]. Jacques Duval, 1612 [Jacques Duval, 1988 (1612) = pubblicato a cura di Valerio Marchetti come L'ermafrodito di Rouen: una storia medico-legale del XVII secolo. Venezia: Marsilio] cita altri sinonimi seicenteschi per "tribas": subigitatrix, ribaude, frictrix. Nel 1587 Bourdeille comincia a scrivere le sue Mémoires contenant la vie des dames illustres de son temps ma pubblicate solo nel 1666 [Brantôme, 1982 [1666], Le dame galanti .Milano: Adelphi.]. Vi compaiono dames lesbiennes che si chiamano tribades e fricatrices "ou qui font la fricarelle en mestier de donna con donna [in italiano nell'originale], comme l'a trouvé ainsi aujourd'huy" ("che fanno la fricarella in mestiere di donna con donna").
Qualche pagina dopo però precisa che gli "amori muliebri si compiono in due modi, gli uni per mezzo di fricarelle", gli altri, come dice Marziale nell'epigramma a Bassa, con geminos committere cunnos. I danni avverrebbero quando s'aiutano con alcuni strumenti a foggia di ... e chiamati 'godemichi'. Questi godemichi [da un termine che risulta elaborato dal ben comprensibile latino gaude mihi] sono gli olisboi, noti anche ai greci [ne troviamo per esempio citazione in Aristofane al verso 109 della sua commedia Lisistrata].
Nel XVI secolo fu possibile il passaggio concettuale da una tribade che si procura il piacere senza l'uomo (secondo l'etimo greco unicamente con lo sfregamento dei genitali), a quella che l'ottiene come un uomo (grazie alla clitoride eccezionalmente grande, con la quale poteva "abusare" di un'altra donna) [Marie-Jo Bonnet, 1981, Un choix sans équivoque, op. cit.] . Il passaggio inverso potè invece avvenire nel XIX secolo, quando l'attenzione si spostò e si concentrò sulla vagina...
In Inghilterra tribade viene riportato per la prima volta nel 1601 (William King, The Toast) ma sarebbe stato usato, secondo Donoghue [Emma Donoghue, 1993. Passions Between Women: British Lesbian Culture 1668-1801. London: Scarlet Press ], fino a tutto il 1700; Friederich Karl Forberg (1824) in De figuris veneris usa questo termine per descrivere gli "Alexandrian colleges" esistenti nella Londra di fine '700. "Tribady" avrebbe fatto la sua comparsa solo nel 1811 in occasione di un processo per questo reato [Martha Vicinus, 1992. They Wonder to Which Sex I Belong: The Historical Roots of the Modern Lesbian Identity in "Feminist Studies", 18(3): 467-497]. In Olanda "tribadie" comparve nel 1650 [ Nella traduzione del libro Observationum Medicarum di Nicolaas Tulp. Vedi Rudolph M. Dekker, Lotte C. van de Pol, 1989. The Tradition of Female Transvestism in Early Modern Europe, London: Macmillan Press. Secondo questi autori non c'erano ancora termini olandesi per l'omosessualità (solo il generico "sodomia", sia per gli uomini che per le donne), ed anche "tribadie" fu usato raramente].
In italiano il termine tribade è presente almeno dal Rinascimento: Angelico Aprosio lo usa con cognizione di causa nel capitolo XI della Grillaia.
Annibal Caro citò le tribadi di Lesbo nel 1539 [Annibal Caro, Della ficheide di padre Siceo, Milano, G. Daelli, 1863 ]: e al letteratissimo Aprosio non può esser sfuggita la valenza del termine.
Per i vocabolari italiani dell'Ottocento che lo registrano, tribade o tribada è femmina che con lascivi fregamenti si procurava il piacere sessuale con altre femmine o da sè sola [M. Aurelio Marchi , Dizionario tecnico-etimologico-filologico, Milano], oppure femmina impudica che usa con altra femmina [B. Bellini et al., 1856. Vocabolario universale della lingua italiana, edizione eseguita su quella del Tramater di Napoli con giunte e correzioni, Mantova, Negretti, 8: 264. Cita Anton Maria Salvini, Annotazioni al commento del Boccaccio sopra Dante, in Opere di G. Boccaccio, vol. VI, Firenze 1723-1724 ] od anche donna che fregando le parti genitali colle mani o coll'olisbo (sorta di pene di cuojo o d'altra materia) o con altri lascivi fregamenti soddisfa da per sè sola la libidine, od esercita amori contro natura con altra donna [Marco Antonio Canini, 1865, Dizionario etimologico italo-ellenico, Torino: UTET. 2: 1003. ].
Esistono però distinzioni basate sul tipo di atti sessuali praticati....Accenniamo qui che per Mantegazza, 1885, si ha il tribadismo quando una femmina che fornita di un clitoride eccezionalmente lungo può simulare l'amplesso con altra femmina... [anche se] oggi però è sinonimo di amore fisico fra due donne, sia pur soddisfatto nell'uno o nell'altro modo [Paolo Mantegazza, 1948 [1885], Gli amori degli uomini, 8a ristampa dell'11a ed. Firenze: Marzocco.]
[Testo tratto, con qualche lieve modifica, da Nerina Milletti, 1996, Tribadi & socie: la sessualità femminile non conforme nei termini e nelle definizioni in "Rivista di Scienze Sessuologiche", 9 (1-2): 19-36].

















"Pomponius Mela - Iulius Solinus - Itinerarium Antonini Aug. - Vibius Sequester - P. Victor, de regionibus urbis Romae - Dionysius Afer, de situ orbis Prisciano interprete", in Aedibus Aldi et Andreae Soceri, Venezia, 1518
Integrato da: "Itinerarium Antonini Augusti et Hierosolymitanum", ex libris manu scriptis ediderunt G. Parthey et M. Pinder, impensis Friderici Nicolai, Berolini, 1848
Parte I: NAVIGAZIONI VARIE
Parte II: NAVIGAZIONE DA ROMA ALLA PROVENZA
Parte III: ELENCAZIONI DI ISOLE


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Parte I - NAVIGAZIONI VARIE
QUALI LOCALITÀ DEVI TOCCARE NELLA NAVIGAZIONE DALLA PROVINCIA ACAIA PER LA SICILIA E FINO ALL'AFRICA
"Quae loca tangere debeas cum navigare coeperis ex provincia Achaia per Siciliam ad Africam usque".
Dall'Istmo [di Corinto] fino a Naupatto [Lepanto], nella provincia Acaia: 750 stadi [~72 miglia nautiche];
"Ab Isthmo Naupactum usque provinciae Achaiae stadia DCCL";
da Naupatto ad Oxea [isolotto a nord dell'imboccatura del golfo di Patrasso], nella provincia dell'antico Epiro: 400 stadi [~38,4 miglia nautiche];
"a Naupacto Oxeas provinciae Epiri veteris stadia CCCC";
da Oxea a Nicopoli Aziaca [Paleopreveza], nella predetta provincia: 700 stadi [~67 miglia nautiche];
"ab Oxeis Nicopoli provinciae supra scriptae stadia DCC";
da Nicopoli a Butroto [Butrinto], nella predetta provincia: 500 stadi [~48 miglia nautiche];
"a Nicopoli Buthroto provinciae supra scriptae stadia D";
da Butroto all'isola di Saseno, nella predetta provincia oltre il promontorio Acroceraunio [Capo Linguetta], e lasciando Aulona [Valona] più internamente sul lato destro: ...100 stadi [~...10 miglia nautiche];
"a Buthroto Sasonis insula provinciae supra scriptae super Acroceraunia, et relinquit Aulonam in dextro interius, stadia .. C";
dall'isola di Saseno, traversata fino a Idrunte [Otranto], nella provincia [d'Italia], in Calabria [odierna Puglia]: 400 stadi [~38,4 miglia nautiche];
"a Sasonis insula traiectus Hydrunto provinciae Calabriae stadia CCCC";
da Idrunte [Otranto], costeggiando fino a Leuca, nella predetta provincia: 300 stadi [~28,8 miglia nautiche];
"ab Hydrunto litoraria Leucas provinciae supra scriptae stadia CCC";
da Leuca a Crotone, nella predetta provincia: 800 stadi [~76,7 miglia nautiche];
"a Leucis Crotona provinciae supra scriptae stadia DCCC";
da Crotone a Naus [località prossima a capo Rizzuto], nella predetta provincia: 100 stadi [~9,6 miglia nautiche];
"a Crotona Naus provinciae supra scriptae stadia C";
da Naus a Stilida [località prossima a punta Stilo], nella predetta provincia: 600 stadi [~57,5 miglia nautiche];
"a Naus Stilida provinciae supra scriptae stadia DC";
da Stilida a Zeffiro [località prossima a capo Spartivento], nella predetta provincia: 400 stadi [~38,4 miglia nautiche];
"ab Stilida Zephyrio provinciae supra scriptae stadia CCCC";
da Zeffiro alla città di Reggio, nella predetta provincia: 420 stadi [~40,3 miglia nautiche];
"a Zephyrio Regio civitas provinciae supra scriptae stadia CCCCXX";
da Reggio, traversata per la Sicilia, alla città di Messina: 70 stadi [~6,7 miglia nautiche];
"a Regio traiectus in Siciliam, civitas Messana stadia LXX";
da Messina alla città di Taormina, nella predetta provincia: 250 stadi [~24 miglia nautiche];
"a Messana Tauromenio civitas provinciae supra scriptae stadia CCL";
da Taormina alla città di Catania, nella predetta provincia: 300 stadi [~28,8 miglia nautiche];
"a Tauromenio Catina civitas provinciae supra scriptae stadia CCC";
da Catania alla città di Siracusa, nella predetta provincia: 800 stadi [~76,7 miglia nautiche];
"a Catina Syracusas civitas provinciae supra scriptae stadia DCCC";
da Siracusa a Pachino, nella predetta provincia: 400 stadi [~38,4 miglia nautiche];
"a Syracusis Pachyno provinciae supra scriptae stadia CCCC";
da Pachino alla città di Agrigento, nella predetta provincia: 400 stadi [~38,4 miglia nautiche];
"a Pachyno Agrigentum civitas provinciae supra scriptae stadia CCCC";
da Agrigento alla città di Lilibeo [Marsala], nella predetta provincia: 750 stadi [~72 miglia nautiche];
"ab Agrigento Lilybaeum civitas provinciae supra scriptae stadia DCCL";
da Lilibeo [Marsala] all'isola che viene chiamata Marettimo, nella predetta provincia: 300 stadi [~28,8 miglia nautiche];
"a Lilybaeo insula quae appellatur Maritima provinciae supra scriptae stadia CCC";
dall'isola di Marettimo, traversata per l'Africa: vi sono 900 stadi [~86,3 miglia nautiche];
"a Maritima insula traiectus in Africam, id est [stadia DCCCC]";
se vuoi recarti all'isola di Egimuro [Zembra], nella predetta provincia: 900 stadi [~86,3 miglia nautiche];
"si Aegimurum insulam volueris provinciae supra scriptae stadia DCCCC";
se [ti rechi] alla città di Missua, nella predetta provincia: 1000 stadi [~96 miglia nautiche];
"si Missuam civitatem provinciae supra scriptae stadia M";
da Missua a Carpo: 300 stadi [~28,8 miglia nautiche];
"a Missua Carpos stadia CCC";
da Carpo a Cartagine: 150 stadi [~14,4 miglia nautiche];
"a Carpos Carthagine stadia CL";
qualora invece tu volessi dirigere non a Cartagine, ma verso la Libia, devi venire dalla Sicilia, passando dall'isola di Marettimo, al promontorio di Mercurio [capo Bon]: 700 stadi [~67 miglia nautiche];
"si autem non Carthagine sed superius ad Libyam versus volueris adplicare, debes venire de Sicilia ab insula Maritima in promontorium Mercuri stadia DCC";
per Clupea [Chelibia]: 700 stadi [~67 miglia nautiche];
"si Clipea stadia DCC";
per Curubi [Curba]: 900 stadi [~86,3 miglia nautiche];
"si Curubi stadia DCCCC";
per Neapoli [Nabeul]: 1100 stadi [~105,5 miglia nautiche];
"si Neapoli stadia MC";
per Adrumeto [Susa]: 1540 stadi [~147,7 miglia nautiche].
"si Hadrumetum stadia MDXL".
____ Dal Porto Augusto di Roma, traversata per l'Africa, a Cartagine: 5250 stadi [~503,5 miglia nautiche];
"Item a portu Augusti Urbis traiectus in Africam Carthaginem stadia VCCL";
da Lilibeo [Marsala] di Sicilia a Cartagine: 1500 stadi [~143,8 miglia nautiche];
"a Lilybaeo de Sicilia in Carthaginem stadia MD";
da Cagliari di Sardegna, traversata per il Porto Augusto: 3000 stadi [~287,7 miglia nautiche];
"a Caralis de Sardinia traiectus in portum Augusti stadia III";
da Cagliari, traversata per l'Africa, a Cartagine: 1500 stadi [~143,8 miglia nautiche];
"a Caralis traiectus in Africam Carthaginem stadia MD";
da Cagliari fino all'isola di Galata [La Galite]: 990 stadi [~95 miglia nautiche];
"a Caralis Galatam usque insulam stadia DCCCCXC";
da Galata [La Galite] in Africa a Tabarca: 300 stadi [~28,8 miglia nautiche];
"a Galata Tabracam in Africam stadia CCC";
fra la Corsica e la Sardegna, nello Stretto Gallico [Bocche di Bonifacio]: 90 stadi [~8,6 miglia nautiche]. "inter Corsicam et Sardiniam fretum Gallicum stadia XC". DALLE SPAGNE:
"De Hispaniis"
Da Belo [località costiera a sud di Cadice], traversata per Tingi [Tangeri] in Mauretania: 220 stadi [~21,1 miglia nautiche];
"A Belone traiectus in Tingi Mauretaniam stadia CCXX";
da Cartagine Spartaria [Cartagena], traversata per Cesarea [Cherchel] di Mauretania: 3000 stadi [~287,7 miglia nautiche].
"a Carthagine Spartaria traiectus Caesarea Mauretaniae stadia III".
DALLE GALLIE:
"De Galliis"
Dal porto di Gesoriaco [Boulogne] al porto di Rutupie [Richborough]: 450 stadi [~43,2 miglia nautiche].
"A portu Gessoriacensi ad portum Ritupium stadia CCCCL".
DALL'ISTRIA:
"De Istria"
Da Pola a Iadera [Zara] in Dalmazia: 450 stadi [~43,2 miglia nautiche].
"A Pola Iader in Dalmatia stadia CCCCL".
DALL'ITALIA:
"De Italia"
Da Ancona a Iadera [Zara] in Dalmazia: 850 stadi [~81,5 miglia nautiche];
"Ab Ancona Iader in Dalmatia stadia DCCCL";
da Aterno [Pescara] a Salona in Dalmazia: 1500 stadi [~143,8 miglia nautiche];
"Ab Aterno Salonas in Dalmatia stadia MD";
da Brindisi di Calabria [odierna Puglia] o da Idrunte [Otranto] ad Aulona [Valona]: 1000 stadi [~96 miglia nautiche];
"a Brundisio de Calabria sive ab Hydrunte Aulona stadia M";
da Brindisi a Dirrachio [Durazzo] in Macedonia: 1000 stadi [~96 miglia nautiche];
"a Brundisio Dyrrachium in Macedonia stadia M";
da Salona a Siponto: 1500 stadi [~143,8 miglia nautiche]. "a Salona Sipunte stadia MD".
Parte II
NAVIGAZIONE DA ROMA ALLA PROVENZA
ITINERARIO DEI PORTI O APPRODI DALL'URBE AD ARELATE [ARLES] "Itinerarium portuum vel positionum navium ab Urbe Arelato usque"
Da Porto Augusto a Pirgi [S. Severa], approdo: 28 miglia [~22,4 miglia nautiche];
"A portu Augusti Pyrgos, positio, mpm XXVIII";
da Pirgi [S. Severa] a Panapio, approdo: 3 miglia [~2,4 miglia nautiche];
"a Pyrgis Panapione, positio, mpm III";
da Panapio a Castro Nuovo [S. Marinella], approdo: 7 miglia [~5,6 miglia nautiche];
"a Panapione Castro novo, positio, mpm VII";
da Castro Nuovo a Centocelle [Civitavecchia], approdo: 5 miglia [~4 miglia nautiche];
"a Castro novo Centum cellis, positio, mpm V";
da Centocelle ad Alga [località prossima a Scaglia], approdo: 3 miglia [~2,4 miglia nautiche];
"a Centum cellis Algas, positio, mpm III";
da Alga a Rapinio [località prossima a Torre S. Agostino], approdo: 3 miglia [~2,4 miglia nautiche];
"ab Algis Rapinio, positio, mpm III";
da Rapinio a Gravisca [Porto Clementino, attiguo a Tarquinia Lido], approdo: 6 miglia [~4,8 miglia nautiche];
"a Rapinio Graviscas, positio, mpm VI";
da Gravisca a Maltano, approdo: 3 miglia [~2,4 miglia nautiche];
"a Graviscis Maltano, positio, mpm III";
da Maltano a Quintiano, approdo: 3 miglia [~2,4 miglia nautiche];
"a Maltano Quintiano, positio, mpm III";
da Quintiano a Rega, approdo: 6 miglia [~4,8 miglia nautiche];
"a Quintiano Regas, positio, mpm VI";
da Rega a Arnine [Montalto Marina], approdo nel fiume [Fiora]: 3 miglia [~2,4 miglia nautiche];
"a Regis Arnine, fluvius habet positionem, mpm III";
da Arnine a Porto Ercole: 25 miglia [~20 miglia nautiche];
"ab Arnine portu Herculis mpm XXV";
da Porto Ercole a Incitaria [sull'Argentario], porto: 9 miglia [~7,2 miglia nautiche];
"a portu Herculis Incitaria, portus, mpm VIIII";
da Incitaria a Domiziana [sull'Argentario], approdo: 3 miglia [~2,4 miglia nautiche];
"ab Incitaria Domitiana, positio, mpm III";
da Domiziana a Alminia [Albinia], approdo nel fiume [Albegna]: 9 miglia [~7,2 miglia nautiche];
"a Domitiana Alminia, fluvius habet positionem, mpm VIIII";
da Alminia al porto di Talamone: .. miglia;
"ab Alminia portu Talamonis mpm ...";
dal porto di Talamone al fiume Ombrone [foce 15 km a SO di Grosseto]: 12 miglia [~9,6 miglia nautiche];
"a portu Talamonis fluvium Umbronis mpm XII";
dal fiume Ombrone a Lago Aprile [Castiglione della Pescaia], approdo: 18 miglia [~14,4 miglia nautiche];
"a fluvio Umbronis Lacu Aprile, positio, mpm XVIII";
da Lago Aprile al fosso d'Alma [foce presso Torre Civette, nel golfo di Follonica], che ha un approdo: 18 miglia [~14,4 miglia nautiche];
"a Lacu Aprile in Alma flumen, habet positionem, mpm XVIII";
dal fosso d'Alma a Scabrio [in prossimità di Follonica], porto: 6 miglia [~4,8 miglia nautiche];
"ab Alma flumine Scabris, portus, mpm VI";
da Scabrio a Falesia [Piombino], porto: 18 miglia [~14,4 miglia nautiche];
"a Scabris Falesia, portus, mpm XVIII";
da Falesia a Populonia, porto: 12 miglia [~9,6 miglia nautiche];
"a Falesia Polulonio, portus, mpm XII";
da Populonia a Vada, porto: 30 miglia [~24 miglia nautiche];
"a Polulonio Vadis, portus, mpm XXX";
da Vada a Porto Pisano [Livorno]: 18 miglia [~14,4 miglia nautiche];
"a Vadis portu Pisano mpm XVIII";
da Porto Pisano a Pisa, sul fiume [Arno]: 9 miglia [~7,2 miglia nautiche];
"a portu Pisano Pisis, fluvius, mpm VIIII";
da Pisa a Luni, sul fiume Magra: 30 miglia [~24 miglia nautiche];
"a Pisis Lune, fluvius Macra, mpm XXX";
da Luni a Porto Venere [Portovenere]: ... miglia;
"a Lune portu Veneris mpm ...";
da Porto Venere a Segesta [Tigulliorum] [Sestri Levante], approdo: 30 miglia [~24 miglia nautiche];
"a portu Veneris Segesta, positio, mpm XXX";
da Segesta a Porto Delfino [Portofino]: 18 miglia [~14,4 miglia nautiche];
"a Segesta portu Delphini mpm XVIII";
da Porto Delfino a Genova, porto: 16 miglia [~12,8 miglia nautiche];
"a portu Delphini Genua, portus, mpm XVI";
da Genova a Vado [Vado Ligure], porto: 30 miglia [~24 miglia nautiche];
"a Genua Vadis Savadis, portus, mpm XXX";
da Vado ad Albingauno [Albenga], porto: 18 miglia [~14,4 miglia nautiche];
"a Vadis Savadis Albingauno, portus, mpm XVIII";
da Albingauno a Porto Maurizio [Imperia]: 25 miglia [~20 miglia nautiche];
"ab Albingauno portu Maurici mpm XXV";
da Porto Maurizio al Taggia, fiume: 12 miglia [~9,6 miglia nautiche];
"a portu Maurici Tavia, fluvius, mpm XII";
dal Taggia a Ventimiglia, spiaggia: 12 miglia [~9,6 miglia nautiche];
"a Tavia Vintimilio, plagia, mpm XII";
da Ventimiglia a Ercole Monaco [Monaco], porto: 16 miglia [~12,8 miglia nautiche];
"a Vintimilio Hercle Manico, portus, mpm XVI";
da Ercole Monaco a Avisione [Eza], porto: 22 miglia [~17,6 miglia nautiche];
"ab Hercle Manico Avisione, portus, mpm XXII";
da Avisione a Anaone [Beaulieu], porto: 4 miglia [~3,2 miglia nautiche];
"ab Avisione Anaone, portus, mpm IIII";
da Anaone ad Olivoli [Villafranca], porto: 12 miglia [~9,6 miglia nautiche];
"ab Anaone ad Olivulam, portus, mpm XII";
da Olivoli a Nicea [Nizza], spiaggia: 5 miglia [~4 miglia nautiche];
"ab Olivula Nicia, plagia, mpm V";
da Nicea ad Antipoli [Antibes], porto: 16 miglia [~12,8 miglia nautiche];
"a Nicia Antipoli, portus, mpm XVI";
da Antipoli a Lera [Sainte Marguerite] e Lerina [Saint-Honorat], isole [odierne îles de Lérins, davanti a Cannes]: 11 miglia [~8,8 miglia nautiche];
"ab Antipoli Lero et Lerino, insulae, mpm XI";
da Lera e Lerina a Foro Giulio [Fréjus], porto: 24 miglia [~19,2 miglia nautiche];
"a Lero et Lerino Foro Iuli, portus, mpm XXIIII";
da Foro Giulio al golfo Sambracitano [golfo di St. Tropez], spiaggia: 25 miglia [~20 miglia nautiche];
"a Foro Iuli sinus Sambracitanus, plagia, mpm XXV";
dal golfo Sambracitano a Caccabaria di Ercole [St. Tropez], porto: 16 miglia [~12,8 miglia nautiche];
"a sino Sambracitano Heraclia Caccabaria, portus, mpm XVI";
da Caccabaria di Ercole a Alcone... [porto]: 12 miglia [~9,6 miglia nautiche];
"ab Heraclia Caccabaria Alconis ... mpm XII";
da Alcone a Pomponiana [presso Olbia, odierna Almanarre, a sud di Hyères], porto: 30 miglia [~24 miglia nautiche];
"ab Alconis Pomponianis, portus, mpm XXX";
da Pomponiana a Telone Marzio [Tolone], porto: 15 miglia [~12 miglia nautiche];
"a Pomponianis Telone Martio, portus, mpm XV"
;
da Telone Marzio a Taurento [forse La Madrague de Saint-Cyr de Provence], porto: 12 miglia [~9,6 miglia nautiche];
"a Telone Martio Taurento, portus, mpm XII";
da Taurento a Carsice [La Ciotat], porto: 12 miglia [~9,6 miglia nautiche];
"a Taurento Carsicis, portus, mpm XII";
da Carsice a Citarista [capo di S. Sigo], porto: 18 miglia [~14,4 miglia nautiche];
"a Carsicis Citharista, portus, mpm XVIII";
da Citarista a Porto Emina [nei pressi di Cassis], approdo: 6 miglia [~4,8 miglia nautiche];
"a Citharista portu Aemines, positio, mpm VI";
da Porto Emina a Immandra [nei pressi di Cap Croisette], approdo: 12 miglia [~9,6 miglia nautiche];
"a portu Aemines Immandras, positio, mpm XII";
da Immandra a Marsiglia dei Greci, porto: 12 miglia [~9,6 miglia nautiche];
"ab Immandris Massilia Graecorum, portus, mpm XII";
da Marsiglia dei Greci a Incaro [Cari], approdo: 12 miglia [~9,6 miglia nautiche];
"a Massilia Graecorum Incaro, positio, mpm XII";
da Incaro a Dili, approdo: 8 miglia [~6,4 miglia nautiche];
"ab Incaro Dilis, positio, mpm VIII";
da Dili a Fossa Mariana [Fos-sur-Mer: bocca del canale scavato da Caio Mario, e che forma il braccio orientale del delta del Rodano], porto: 20 miglia [~16 miglia nautiche];
"a Dilis Fossis Marianis, portus, mpm XX";
da Fossa Mariana a Grado Marsigliese, fiume Rodano: 16 miglia [~12,8 miglia nautiche];
"a Fossis ad Gradum Massilitanorum, fluvius Rhodanus, mpm XVI";
da Grado Marsigliese, per il fiume Rodano fino ad Arelate [Arles]: 30 miglia [~24 miglia nautiche]. "a Gradu per fluvium Rhodanum Arelatum mpm XXX".
Parte III - ELENCAZIONI DI ISOLE NELLE ACQUE DELL'OCEANO CHE BAGNANO LE GALLIE E LE BRITANNIE "In mari Oceano quod Gallias et Britannias interluit" Isole Orcadi in numero di ..3. "Insulae Orcades num. III". Isola Clota [ha il nome dell'estuario dell'odierno fiume Clyde, ove terminava il Vallo di Antonino], nell'Iverione. "Insula Clota in Hiverione". Vecta [od. isola di Wight], Riduna [o Ebodia: od. Alderney], Sarmia [o Garneseia: Guernesey], Cesarea [Jersey], Barsa [Bas], Lisia [Lys], Andio [Saint-Ouessant-sur-Seine], Sicdele, Ussante [Ouessant], Sina, Vindile [Belle Ile], Siata [Houat] ed Arica. "Vecta Riduna Sarmia Caesarea Barsa Lisia Andium Sicdelis Uxantis Sina Vindilis Siata Arica". _____ FRA LE SPAGNE E TINGI [TANGERI] DI MAURETANIA
"Inter Hispanias et Tingi Mauretaniam"
Isola Diana, Lesbo o Ebuso [Ibiza];
"Insula Diana, Lesbos, Ebusos": da quest'isola a Cartagine Spartaria [Cartagena]: 400 stadi [~38,4 miglia nautiche], "ab hac insula Carthagine Spartaria stadia CCCC", e dalla predetta isola alle Baleari: 300 stadi [~28,8 miglia nautiche]. "et a supra scripta insula ad Baleares stadia CCC". Isola Colomba, la Baleare maggiore [Maiorca];
"Insula Columba, Balearis maior";
isola Nuora, la Baleare minore [Minorca];
"insula Nura, Balearis minor":
fra le due Baleari, vi sono: 600 stadi [~57,5 miglia nautiche].
"inter se habent Baleares stadia DC".
_____ FRA CARTAGINE SPARTARIA E CESAREA DI MAURETANIA
"Item inter Carthaginem Spartariam et Caesaream Mauretaniam"
Isole Errore [Alboran] e Tauria; fra di esse vi sono: 75 stadi [~7,2 miglia nautiche].
"Insula Erroris et Tauria: inter se habent stadia LXXV".
Fino alle suddette isole, da Calama [forse sulla penisola di Melilla] di Mauretania: 85 stadi [~8,2 miglia nautiche].
"Ad has supra scriptas insulas a Calama de Mauretania amecas stadia LXXXV".
Isole Crine e Stecadi.
"Insula Crinis, et Stoechadis".
_____ FRA LA SARDEGNA E LA PENISOLA ITALIANA
"Item inter Sardiniam et Italiam"
Isola d'Elba; partendo dalla Toscana, da Populonia: 600 stadi [~57,5 miglia nautiche].
"Insula Ilva: de Tuscia a Populonio stadia DC".
Isola di Pianosa; fra l'Elba e Pianosa vi sono; 90 stadi [~8,6 miglia nautiche].
"Insula Planasia: inter Ilvam et Planasiam sunt stadia XC"
Isola del Giglio; da Cosa: 90 stadi [~8,6 miglia nautiche].
"Insula Igilium: a Cosa stadia XC".
_____ FRA LA SARDEGNA E L'AFRICA
"Item inter Sardiniam et Africam"
Isola Galata [La Galite]; da Cagliari di Sardegna: 730 stadi [~70 miglia nautiche];
"Insula Galata: a Caralis de Sardinia stadia DCCXXX";
da Tabarca, in Africa: 300 stadi [~28,8 miglia nautiche].
"a Tabraca ex Africa stadia CCC".
Isola Palmaria [vicino a La Galite]; fra questa e Galata [La Galite]: 45 stadi [~4,3 miglia nautiche].
"Insula Palmaria: inter hanc et Galatam stadia XLV".
Isola Falange e isola Vulturia.
"Insula Phalans, insula Vulturia".
Prima del promontorio di Apollo [capo Farina], l'isola di Egimuro [Zembra]: da Cartagine, 230 stadi [~22,1 miglia nautiche].
"Ante promontorium Apollinis Aegimurum insula: a Carthagine stadia CCXXX".
_____ FRA LA PENISOLA ITALIANA E LA SICILIA
"Inter Italiam et Siciliam"
Tre isole Pontine [Ponza, Palmarola e Zannone]: da Terracina, 300 stadi [~28,8 miglia nautiche].
"Insulae numero III Pontiae: a Terracina stadia CCC".
Isola Pandataria [Ventotene]: da Terracina, 300 stadi [~28,8 miglia nautiche].
"Insula Pandateria: a Terracina stadia CCC".
Isola Egina [forse S.Stefano]".
"Insula Aegina".
Isola Enaria [Ischia]; da Cuma, della Campania: 45 stadi [~4,3 miglia nautiche].
"Insula Aenaria: a Cumis de Campania stadia XLV".
Isola di Procida: da Miseno, della Campania: 30 stadi [~2,9 miglia nautiche].
"Insula Procita: a Miseno de Campania stadia XXX".
Isola Capraria [Capri]: da Pozzuoli, 300 stadi [~28,8 miglia nautiche].
"Insula Capraria: a Puteolis stadia CCC".
Egira e Celsina" [forse Alicudi e Filicudi; quest'ultima era anche nota come Phoenicusa].
"Egira et Celsina".
Parimenti tre isole: Egina [forse Panarea], Eracleote [Basiluzzo] e Didima [Salina]".
"Item insulae numero III Aegina, Heracleotes et Didyma".
Isola Stromboli: da Messina, 320 stadi [~30,1 miglia nautiche].
"Insula Strongilos: a Messana stadia CCCXX".
Isola Lipari; da Stromboli a Lipari vi sono: 300 stadi [~28,8 miglia nautiche].
"Insula Liparos: a Strongilos Liparis sunt stadia CCC".
Isola Eraclea [forse Vulcano, la cui denominazione ellenica era Hera o Hiera].
"Insula Heraclea".
Isole Aretusa [isola Ortigia, a Siracusa] e Tapso [attuale penisola Magnisi, nel golfo di Augusta]: dista dalla piazzaforte di Megara, che è una fortezza dei Siracusani, 11 stadi [poco più di un miglio nautico].
"Insulae Arethusa et Tapsus: distat ab oppido Megera, id est castello Syracusanorum, stadia XI".
_____ FRA LA SICILIA E L'AFRICA
"Item inter Siciliam et Africam"
Isola di Cossura [Pantelleria]; da Lilibeo di Sicilia, vi sono: 180 stadi [~17,3 miglia nautiche].
"Insula Cossura: a Lilybaeo de Sicilia sunt stadia CLXXX".
da Clupea [Chelibia] d'Africa: 590 stadi [~56,6 miglia nautiche].
"a Clipea ex Africa stadia DXC".
Isole di Malta, Efesta [forse Linosa] e Falacro [forse Lampedusa]".
"Insulae Malta, Hefaesta et Falacron".
Isola di Cercina [Cherchenna]; essa dista da Tacape [Gabes]: 622 stadi [~59,6 miglia nautiche].
"Insula Cercenna: haec a Tacapis distat stadia DCXXII".
Isola di Gerba; da Giti di Tripoli: 90 stadi [~8,6 miglia nautiche].
"Insula Girba: a Giti de Tripoli stadia XC".
_____ Isole Tragreia, Strota, Cefalonia, Asteride, Itaca, Paxo, Antipaxo e Oxea [isolotto a nord dell'imboccatura del golfo di Patrasso].
"Insula Tragreia Strota Cephalania Asteris Ithaca Paxos Propaxos Oxia".
_____ FRA LA DALMAZIA E L'ISTRIA
"Inter Dalmatiam et Istriam"
Isole Apsoro [Lussino], Brattia [Brazza], Solenza [Solta], Issa [Lissa], Lissa [Lesina], Corcira Nera [Curzola] e Melita [Melida]; da Melita ad Epitauro [Ragusa Vecchia; in Croato: Cavtat]: 200 stadi [~19,2 miglia nautiche].
"Insulae Apsoros Brattia Solentia Issa Lissa Corcyra Melta: a Melta Epidauros stadia CC".
Isola di Saseno; da Dirrachio [Durazzo]: 300 stadi [~28,8 miglia nautiche].
"Insula Saso: a Dyrrachio stadia CCC".
Isola di Cassopo [forse Fano] e isola Goreiro [forse Corfù, peraltro nota come Corcira]; da Idrunte [Otranto]: 1000 stadi [~96 miglia nautiche].
"Insula Cassiope, insula Goreiro: ab Hydrunte Cassiope insula stadia M".
Le due predette isole distano dall'Epiro: ... stadi.
"Hae supra scriptae duae insulae Epiri distant stadia ...".
_____ NEL MARE EGEO, FRA LA TRACIA E CRETA
"In mari quod Thraciam et Cretam interluit"
Isole [e penisole, o promontori] Eritra, Delo, Eubea, Carsa, Calcide, Lemno, Sigeo, Samotracia, Anacole, Calippia, Ceo, Andro, Io, Tenedo, Tino, Boia, Baleso, Andro, Ico, Cale, Calchi, Sciro, Icaria.
"Insulae Erithra Delessa Euboea Carsa Calchis Lemnos Sigeos Samothraca Anacole Calippia Cea Andros Hios Tenedos Tenos Boia Balesos Andros Icos Cale Calchia Scyros Icaria".
_____ Isole Strofadi, che prima venivano dette Plote, nel Mare Ionio che bagna la Grecia: in esse dimoravano le Arpie.
"Insulae Strophades, quae ante Plotae dictae sunt, in Ionio mari, quo Graecia adluitur: in his Harpyiae morabantur".
Isole di Cefalonia, Zacinto e Dulichio [Itaca]: questo è il monte di Itaca, ov'è la patria di Ulisse.
"Insulae Cephalaniae Zacinthos et Dulichia: hic est mons Ithacus, ubi est patria Ulixis".
Isole Driopi [Citno] del monte Parnaso.
"Insulae Parnassi montis Dryopes".
Isola Samo nel Mare Egeo: in essa nacque Giunone.
"Insula Samo in mari Aegeo: in hac Iuno nata est".
Isola Aulide di Beozia: in essa i Greci cospirarono contro i Troiani.
"Insula Boeotiae Aulis: in hac Graeci adversum Troianos conspiraverunt".
Isola Pallene [penisola Cassandra] in Tracia: in essa venne nutrita Minerva.
"Insula Pallene in Thracia: in hac Minerva nutrita est".
Isola di Cipro - o di Pafo [a sud-ovest dell'isola], consacrata a Venere - nel Mare Carpasico [da Carpaso, la punta nord-est dell'isola].
"Insula Cyprus sive Paphon, Veneri consecrata, in Carpathio mari".
_____ Così come nell'Ellesponto, le isole Cicladi, distribuite fra il Mare Egeo ed il Mare Maleo [Mare di Creta, al largo di capo Malea], sono anche circondate dal Mare Mirtoo [fra Creta, l'Eubea ed il Peloponneso].
"Item in Hellesponto insulae Cyclades, inter Aegeum et Mallieum mare constitutae, circumdantur etiam pelago Myrtoo".
.
_____ Delo: in essa, da Latona, nacquero Apollo e Diana. Questa isola viene chiamata Ortigia da Asteria - sorella di Latona - che, allorquando fuggì dall'impeto amoroso di Giove, tramutata in quaglia ivi precipitò.
"Delos: in hac Apollo et Diana ex Latona nati sunt. Haec insula Ortyx dicta est ab Asteria sorore Latonae, quae cum vim Iovis fugeret, in coturnicem conversa, illuc delata est".
Micono: da Delo dista ... stadi.
"Myconos: a Delo distat stadia ...".
Icaria: da Micono dista 3000 stadi [~287,7 miglia nautiche].
"Icasia: a Mycono distat stadia CCC".
Dionisiadi [all'estremità NE di Creta], Edenedia e Siro.
"Dionysa Edenedia Syros".
Isola di Paro: in essa ha origine un marmo candidissimo, chiamato "pario".
"Insula Paros: in hac lapis candidissimus nascitur, qui dicitur Parius".
Nasso: in essa Arianna, abbandonata da Teseo, venne amata da Bacco.
"Naxos: in hac Ariadne a Theseo relicta a Libero patre adamata est".
Foca, Leuce, Citno, Ascafo, Serifo, Sifno, Cimelo [Kimolos], Coo, Olearo [Antiparo], Andro e Giaro.
"Focae Leuce Cythnos Ascaphos Seriphos Siphnos Cimelos Coos Olearos Andros Gyaros".
Le predette isole erano solite vagare per il mare: esse vennero legate e fissate da Apollo.
"Supra scriptae insulae in mari vagari solitae erant: has Apollo conligavit et stabiles fecit".
FINE
"Explicit"

































Guglielmo di Occam: Guglielmo nacque ad Occam (o Ockham), in Inghilterra, tra il 1295 ed il 1300. Entrò giovane nell'ordine francescano, studiando ad Oxford, dove subì fortemente l'influenza degli insegnamenti di Duns Scoto e di Ruggero Bacone e dove successivamente insegnò teologia. Nel 1324 fu sottoposto ad un procedimento di inquisizione perché sospettato di eresia e si recò ad Avignone, sede della curia pontificia, con l'intento di discolparsi davanti al papa. Qui fu coinvolto nel conflitto che vedeva papa Giovanni XXII opporsi al generale dei francescani Michele di Cesena e fu costretto a fuggire, trovando rifugio presso l'imperatore Ludovico il Bavaro. Fu poi in Baviera a partire dal 1330. Dal 1349 le sue tracce si perdono misteriosamente. Morì probabilmente durante l'epidemia di peste del 1348-50. Tra le sue opere: "Commento alle Sentenze, Quodlibeta, Summa logicae, Breviloquium de potestate papae".
La produzione logico-linguistica di Guglielmo di Occam è stata in genere qualificata sotto l'insegna nominalista, in quanto tesa ad un rigoroso vaglio del significato dei termini del linguaggio. Nella sua logica è centrale l'applicazione della teoria della supposizione, vale a dire l'analisi del valore significativo delle parole, che hanno il potere di "supporre" (cioè di stare al posto di) le cose da queste distinte. Egli esclude l'esistenza reale degli universali: il concetto ha un'esistenza puramente intellettuale, ma, nonostante questo, non è una semplice convenzione, esso è infatti per sua natura capace di far conoscere le cose individuali. La dimostrazione dell'esistenza di Dio consiste nel suo essere causa "conservante" degli enti finiti. La sola ragione non può però provare in modo rigoroso che Dio sia unico, infinito, onnisciente ed onnipotente, poiché tali attributi della divinità possono esserci noti esclusivamente tramite la rivelazione. Data l'onnipotenza divina, il mondo è un qualcosa di radicalmente relativo e non è quindi, come aveva asserito Aristotele, un qualcosa di assolutamente chiuso ed in sé perfetto. Dio ha la possibilità di creare altri mondi, anche più vicini alla perfezione del nostro mondo. E' inutile fare con molte cose ciò che si può fare con poche cose, vale a dire che non si devono moltiplicare gli "enti" naturali se una tale moltiplicazione non risulta logicamente necessaria (rasoio di Occam). Non è quindi, ad esempio, necessario postulare nei corpi celesti una materia diversa, quintessenza, da quella dei corpi del mondo sublunare. La volontà umana è libera, poiché autonoma rispetto all'intelletto, e tale libertà si mantiene anche di fronte al fine ultimo universale, ne deriva che non è possibile la fondazione di un'etica razionale, poiché è solo tramite la rivelazione che noi possiamo sapere con certezza dell'esistenza di un bene infinito, fine ultimo della volontà. Il diritto non è collegato a ciò che è in sé giusto, ma al potere che l'individuo esercita su di un bene. E' "eretica" la pretesa di chi vorrebbe attribuire al papa sia il potere religioso che il potere civile, poiché tale pretesa è esplicitamente contraria all'insegnamento evangelico che sancisce la divisione di tali poteri. [Scheda di Adriano Virgili].



































Haedo, Diego : de , "Topographia, e historia general de Argel, repartida en cinco tratados, do se veran casos estranos, muertes espantosas, y tormentos exquisitos, ... Dirigida al ilustrissimo senor Don Diego de Haedo arcobispo de Palermo, ... por maestro fray Diego de Haedo abad de Fromesta ...", - En Valladolid ; por Diego Fernandez de Cordoua y Ouiedo, impressor de libros : acosta de Antonio Cuello mercader de libros, 1612 - [5], 210, [8] c. ; 2o. - Marca (Putto. Iniziali DEC) in fine - Opera di Diego de Haedo benedettino e arcivescovo di Palermo, corretta e data in luce da Diego de Haedo abate di Fronista, come appare nella dedicatoria - Segn.: p1 4 A-2C8 2D2, 28. - Localizzazioni: FI0098 - Biblioteca nazionale centrale - Firenze - Biblioteca nazionale centrale Vittorio Emanuele II - Roma (ad Aprosio tale pubblicazione pervenne come dono del suo mecenate il patrizio genovese G.N.Cavana).


Corral, Pedro : de , "La cronica del rey don Rodrigo y de la destruycion de Espana y como los moros la ganaron. Nueuamente corregida: contiene de mas de la hystoria muchas viuas razones y auisos prouechosos para la vida de los hombres con otras cosas ananidas" (Fue impressa ... en la ... villa de Valladolid ; por maestre Nicolas Tierri : a costa y espensa del noble varon Iuan Thomas Fauario, ... a veynte y tres de julio ... 1527) - ccxv, [9] c. ; 2o. - Colophon a c. A8 v - Front. stampato in rosso e nero con vignetta xil. intit.: "Esta es la torre que hedifico Hercoles en Toledo" - Got Iniziali xil. - Per il nome dell' A. Pedro del Corral cfr. Palau n. 65007 - Segn.: a-z8, [ro]8 [con]8, [rum]8 A8, [croce]8 - Impronta - esia enor hedo deyd (3) 1527 (T) - Localizzazioni: Biblioteca Casanatense - Roma - RM - 1 esemplare mutilo - Biblioteca universitaria Alessandrina - Roma
Corral, Pedro : de ,"La cronica del Rey don Rodrigo con la destruycion de Espana, y como los moros la ganaron: Nueuamente corregida, contiene de mas dela historia, muchas biuas razones y auisos muy prouechosos", En Toledo : en casa de Iuan ferrer, 1549. (Fue impressa ... en la imperial ciudad de Toledo ; por Iuanferrer impresor de libros : a costa del senor Iuan de espinosa mercader de libros vezino de Medina del campo, a veynte dias del mes de Iulio 1549) - cciiii, [8] c. ; 2o. - Front. stampato in rosso e nero - Got. ; rom. - Iniziali e fregi xil - Segn.: a-z8A8B-C62A8 Vignetta sul front. - Impronta - .Yer yole tofa gaAl (3) 1549 (A) - Localizzazioni: Biblioteca Casanatense - Roma - RM - Biblioteca nazionale centrale Vittorio Emanuele II - Roma.



































Di Gronovius, Johannes Fredericus (il vecchio) <1611-1671>, autore di una smisurata messe di opere sia come autore princicipale sia come collaboratore si offre qui l'elenco di quanto al momento rinvenuto nelle biblioteche italiane e di quanto raccolto dai catalogi della British Library.
Si nota come le opere citate dal Gronovius (che ebbe modo di intrattenere amicizia diretta con Aprosio durante un suo soggiorno veneziano) in questa sua eruditissima epistola all'Aprosio (altre si riscontrano poi nel genovese epistolario dei corrispondenti di Aprosio) non sono sempre riconoscibili per l'antica diversità nelle citazioni, tuttavia è innegabile che di alcuni scritti si sia persa, al momento, l'identificazione di conservazione (per uso degli studisoi si elencano anche le opere del Gronovius custodite alla Biblioteca Aprosiana intemelia.








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Gronovius, Johannes Fredericus<1611-1671>," Joh. Fred. Gronovii Oratio de lege regia pro concione, quum fasces academicos secundun deponeret, recitata die solemni 8. Febr. 1671", Severinus, Adrianus
Plinius Secundus, Gaius," Caii Plinii Secundi Naturalis historiae cum interpretatione et notis integris Iohannis Harduini itemque cum commentariis et adnotationibus Hermolai Barbari Pintiani, Rhenani Gelenii Dalechampii Scaligeri Salmasii IS. Vossii I.F. Gronouii et variorum. Volumen primum -decimum recensuit varietatemque lectionis adiecit Ioh. Georg. Frid. Franzius",- Lipsiae: Gottlob Sommer, Wilhelm, 1778-1791
Livius, Titus," Titi Livii Historiarum libri ex recensione I. F. Gronovii", Lugd. Batavorum: Elzevier, Johannes & Elzevier, Daniel, 1653-1654
Livius, Titus," T. Livii patavini Historiarum libri qui supersunt omnes ex recensione Arn. Drakenborchii cum indice rerum locupletiss. Accessit praeter varietatem lectt gronovianae et creverianae glossarium livianum curante Augusto Guil. Ernesti Tomus 1. [-3.]",- Lipsiae: Weidmann Erben & Reich, 1769
Plautus, Titus Maccius," M.Acci Plauti Comoediae superstites 20. ad ultimam editionem I.F.Gronovii accuratissime expressae", Amstelodami: Wetstein, Rudolf & Wetstein, Gerard, 1721
Statius, Publius Papinius," P. Papinii Statii Opera ex recensione et cum notis I. Federici Gronovii", Venetiis: Baglioni, Paolo
Grotius, Hugo," Hugonis Grotii De jure belli ac pacis libri tres, in quibus jus naturae & gentium, item juris publici praecipua explicantur. Cum annotatis auctoris, ex postrema ejus ante obitum cura. Accesserunt. Annotata in Epistolam Pauli ad Philemonem; dissertatio De mari libero; & libellus singularis de aequitate, indulgentia, & facilitate, quem Nicolaus Blancardus Nec non Joann. Frid. Gronovii v.c. notae in totum opus De jure belli ac pacis. Editio novissima ..",- Amstelaedami, Campis", 1702
Plinius Secundus, Gaius," C. Plinii Secundi Naturalis historiae, tomus primus [-tertius]. Cumcommentariis & adnotationibus Hermolai Barbari, Pintiani, Rhenani, Gelenii,Dalechampii, Scaligeri, Salmasii, Is. Vossii, & variorum. Accedunt praetereavariae lectiones ex mss. compluribus ad oram paginarum accurate indicatae. Item Joh. Fr. Gronovii notarum liber singularis ad illustrem virum Johannem Capellanum",- Lugd. Batv. Roterodami: Hackius, Petrus & Hackius, Jacobus & Hackius Cornelius, 1668-1669
Grotius, Hugo," Hugonis Grotii De jure belli ac pacis libri tres, in quibus jus naturae & gentium, item juris publici praecipua explicantur. Cum annotatis auctoris, ex postrema ejus ante obitum cura. Accesserunt ejusdem dissertatio De mari libero, & libellus singularis De aequitate, indulgentia, & facilitate, nec non Joann. Frid. Gronovii V. C. notae in totum opus De jure belli ac pacis",- Amstelodami: Janssonius van Waesberge, 1712
Plinius Secundus, Gaius," C. Plinii Secundi Naturalis historiae, tomus primus -tertius. Cum commentariis & adnotationibus Hermolai Barbari, Pintiani, Rhenani, Gelenii, Dalechampii, Scaligeri, Salmasii, Is. Vossii, & variorum. Accedunt praeterea variae lectiones ex mss. compluribus ad oram paginarum accurate indicatae. Item Joh. Fr. Gronovii notarum liber singularis ad illustrem virum Johannem Capellanum",- Lugd. Batv. Roterodami: Hackius, Petrus & Hackius, Jacobus & Hackius Cornelius, 1668-1669
Gronovius, Johannes Fredericus<1611-1671>," Joh. Fred. Gronovii Ad L. & M. Annaeos Senecas notae", Lugd. Batav.: Elzevier, Bonaventura & Elzevier, Abraham <1.>, 1649
Plautus, Titus Maccius," M. Acci Plauti Sarsinatis Umbri Comoediae duae ex recensione Io. Fred. Gronovii", Ienae: Bibliopolium academicum , 1788
Tacitus, Publius Cornelius," C. Cornelii Taciti opera quae extant omnia. Ad editionem optimam Joh. Fre. Gronovii accurate expressa. Tomus 1. <-2.," Glasguae Edinburgi Londini: Barry, JohnHamilton, G. and Balfour J.Millar, AndrewUrie, Robert & C., 1743
Gronovius, Johannes Fredericus <1611-1671>," Disputatio medica inauguralis De asthmate quam divino annuente numine, ex authoritate magnifici d. rectoris D. Joannis Frederici Gronovii j.u.d. & in hac illustrissima academia linguae graecarumque historiarum professoris celeberrimi, ut et consensu amplissimi senatus academici ac nobilissimae facultatis medicae decreto in celeberrima Lugd. Bat. acad. prosummis in medicina honoribus ac privilegiis doctoralibus rite consequendis eruditorum examini subjicit Moyses Salom Deazeuedo Hebraeus Bra",-
Lugduni Batavorum: Gaasbeeck, Daniel van & Gaasbeeck, Abraham van
Gellius, Aulus," Auli Gellii Noctium Atticarum libri 20 prout supersunt quos ad libros MSStos novo & multo labore exegerunt, perpetuis notis & emendationibus illustraverunt Johannes Fredericus et Jacobus Gronovii. Accedunt Gasp. Scioppii integra MSStorum duorum codicum Collatio...et al.",- Lugduni Batavorum: Boutesteyn, Cornelis Du Vivier, Johannes, 1706
Statius, Publius Papinius," Johannis Frederici Gronovii in P. Papinii Statii Silvarum libros 5 diatribe ad Th. Graswinckelium", Hagae-Comitis ", 1637
Plautus, Titus Maccius," M. AccI Plauti Comoediae. Accedit Commentarius ex variorum notis & observationibus. Quarum plurimae nunc primum eduntur. Ex recensione Ioh. Frederici Gronovii", Lugd. Batav. et Roterod: Hackius, Petrus & Hackius, Jacobus & Hackius Cornelius, 1669
Gellius, Aulus," Auli Gellii Noctes Atticae cum notis et emendationibus Joannis Frederici Gronovii", Lugd. Batavorum: Du Vivie, Johannes, 1687
Seneca, Lucius Annaeus," 2: L. Annaei Senecae philosophi. Tomus secundus: in quo Epistolae, & Quaestiones naturales", Venetiis: Pezzana, Nicolo, 1669
Seneca, Lucius Annaeus," L. Annaei Senecae philosophi. Opera omnia ex vlt. Iusti Lipsii, & Io. Federici Gronovii emendat: et M. Annaei Senecae rhetoris quae extant; ex Andreae Schotti recens", Venetiis: Pezzana, Nicolo, 1669
Seneca, Lucius Annaeus Plautus, Titus Maccius," M. AccI Plauti Quae supersunt comoediae cum commentario ex variorum notis et observationibus ex recensione Ioh. Frederici GronovI accessere ex eiusdem lectionibus Plautinis notulae asterisco notatae cum praefatione Io. Augusti Ernesti pars prima -altera",- Lipsiae: Saalbach, Ulrich ChristianGeorgi, Theophil, 1760
Grotius, Hugo," Hugonis Grotii De jure belli ac pacis libri tres, in quibus jus naturae & gentium, item juris publici praecipua explicantur",
Hagae Comitis: Leers, Arnout <2.> ; L'Aia ; 1670-1699>, 1680
Grotius, Hugo," *Hugonis Grotii De jure belli ac pacis : libri tres / cum annotatis auctoris, nec non J. F. Gronovii notis, & J. Barbeyracii animadversionibus, Commentariis insuper locupletissimis Henr. L. B. De Cocceii sacrae regiae majestati borussicae quodam a consiliis secretioribus, sub titulo Grotii illustrati antea editis, nunc ad calcem cujusque capitis adjectis: insertis quoque observationibus Samuelis L. B. De Cocceii Henrici filii ... adduntur tandem ipsius Grotii Dissertatio de mari libero ac libellus singularis De aequitate, indulgentia et facilitate",- Losanna", 1751-1752
Sallustius Crispus, Gaius," C. Sallustii Crispi quae extant ex recensione J. F. Gronovii cum variorum observationibus ab Ant. Thysio collectis", Lugd. Batav. et Roterod.: Hackius, Petrus & Hackius, Jacobus & Hackius Cornelius, 1665
Seneca, Lucius Annaeus," L. Annaei Senecae philosophofi ex ult. I. Lipsii & I. F. Gronouii emendat et M. Annaei Senecae rhetoris quae extant; ex And. Schotti recens", Venetiis: Brigonci, Giovanni Pietro, 1658
Gellius, Aulus," Auli Gellii Noctes Atticae cum notis et emendationibus Joannis Frederici Gronovii", Lugd. Batavorum: Du Vivie, Johannes, 1687
Seneca, Lucius Annaeus," L. Annaei Senecae philosophi ex ult. I. Lipsii et I. F. Gronovii emendat. et M. Annaei Senecae rhetoris quae extant ex Andr. Schotti recens", Venezia Seneca, Lucius Annaeus," L. Annaei Senecae philosophi. Opera omnia ex ult. Iusti Lipsii, & Io: Federici Gronovii emendat et M. Annaei Senecae rhetoris quae exstant; ex Andreae Schotti recens",- Venetiis: Curti, Stefano, 1681
Phaedrus," Phaedri Aug. Liberti Fabularum libri 5. Cum notis perpetuis Jo. Fred. Gronovii, P. & Jacobi Gronovii, F. accedunt Nicolai Dispontinii in Phaedrum collectanea", Amstelaedami: Janssonius van Waesberge
Grotius, Hugo," Hugonis Grotii De jure belli et pacis libri tres, cum annotatis ipsius autoris, & clarissimi Gronouii; tum noviter accuratis commentariis perpetuis Joh. Tesmari ... Ad calcem operis accessere Ulrici Obrechti, ... Observationes ad eosdem libros, cum indicibus plenissimis",- Francofurti ad Moenum: Zunner, Johann David <2. ; 1665-1704>Bauer, Johann , 1696
Grotius, Hugo," Hugonis Grotii De belli ac pacis libri tres, in quibus jus naturae & gentium, item juris publici praecipua explicantur. Cum annotatis auctoris, ex postrema ejus ante obitum cura. Accesserunt annotata in Epistolam Pauli ad Philemonem, Dissertatio de mari libero, & libellus singularis De aequitate, indulgentia, & facilitate, quem Nicolaus Blancardus belga-leidensis, e codice auctoris descripsit & vulgavit. Nec non Joann. Frid. Gronovii ...",- Amstelodami: Someren, Abraham van, 1689
Seneca, Lucius Annaeus," L. Annaei Senecae philosophi. Opera omnia ex vlt. Iusti Lipsii, & Io. Federici Gronouii emendat et M. Annaei Senecae rhetoris quae extant; ex Andreae Schotti recens. Tomus primus (-tomus tertius) ",- Venetiis: Curti, Stefano
Livius, Titus," Titi Livii Historiarum quod extat, cum perpetuis Car. Sigonii et J. F. Gronovii notis. Jac. Gronovius probavit, suasque et aliorum notas adjecit", Amstelodami: Elzevier, Daniel, 1678-1679
Grotius, Hugo," Hugonis Grotii De jure belli ac pacis libri tres, in quibus jus naturae & gentium, item juris publici praecipua explicantur. Cum annotatis auctoris, expostrema ejus ante obitum cura. Accesserunt annotata in Epistolam Pauli ad Philemonem, Dissertatio de mari libero, & Libellus singularis de aequitate, indulgentiae, & facilitate, quem Nicolaus Blancardus Belga-Leidensis e codice auctoris descripsit & vulgavit. Nec non Joann. Frid. Gronovii ... notae in totum opus de Jure belli ac pacis",- Amstelodami Campis: Janssonius van Waesberge Cotius, Casparus weduwe & Steenbergen, Johannes, 1701
Gronovius, Johannes Fredericus <1611-1671>>," Joh. Frederici Gronovii De centesimis usuris et foenore unciario antexegesis adversus theologistoricophilosophologum. Accessit Mantissa pecuniae veteris", Lugduni Batavorum: Gaasbeeck, Daniel van & Gaasbeeck, Abraham van, 1661
Gronovius, Johannes Fredericus <1611-1671>," Iohannis Frederici Gronovii Observationum libri 3. ad Wilhelmum a.f.p.n.w.p. Vandermaerium, ", Lugduni Batavorum: Boxe, Willem Christiaens van der Commelinus, Isaac, 1639
Gronovius, Johannes Fredericus <1611-1671>," Joh. Frederici Gronovii De sestertiis seu subsecivorum pecuniae veteris Graece & Romanae libri 4. Accesserunt L. Volusius Maecianus Jc. & Balbus Mensor de asse. Pascasii Grosippi Tabulae nummariae. Mantissa, & tres antexegeseis de foenore unciario & centesimis usuris. Item de hyperpyro. Salmasii epistola, & ad eam responsio. Logarike palaia kai nea Graece & Latine",- Lugduni Batavorum: Du Vivier, Johannes, 1691
Gronovius, Johannes Fredericus <1611-1671>," Joh. Fred. Gronovii, ... Lectiones plautinae, quibus non tantum fabulae plautinae, & terentianae ; verum etiam Caesar, Cicero, Livius, Ovidius, aliique scriptores veteres bene multi egregie illustrantur, nunc demum editae. E ms. accedit vita auctoris, nunquam ante typis descripta",- Amstelaedami: Haffman, Johann, 1740
Gronovius, Johannes Fredericus <1611-1671>," Johannis Frederici Gronovii Observatorum in scriptoribus ecclesiaticis, quibus tamen passim & aequales illis & vetustiores utriusque linguae auctores interpositi & illustrantur & emendantur, ..",- Daventriae: Colomp, Jan, 1651
Gronovius, Johannes Fredericus <1611-1671>," Johannis Frederici Gronovii Observationum liber novus, in quo cum alia ad optimorum utriusque linguae auctorum intellectum, tum promissi in notis ad T. Livium quorundam locorum uberiores tractatus repraesentantur. Accesserunt indices in easdem notas",- Daventriae: Colomp, Jan, 1652
Gronovius, Johannes Fredericus <1611-1671>," Joannis Frederici Gronovii Notae in Terentium", Oxonii: Fletcher, JacobTheatrum Sheldonianum, 1750
Gronovius, Johannes Fredericus<1611-1671>," Johannis Frederici Gronovii Observationum libri tres", Lugd. Batavorum: Gaasbeeck, Daniel van & Gaasbeeck, Abraham van, 1662
Gronovius, Johannes Fredericus <1611-1671>," Ioh. Frederici Gronovii De sestertiis seu subsecivorum pecuniae veteris Graecae & Romanae. Libri 4. Accesserunt L. Volusius Maecianus IC. & Balbus Mensor de asse; item Pascasii Grosippi tabulae nummariae",- Amstelodami: Elzevier, Lodewijk <3.> & Elzevier, Daniel, 1656
Livius, Titus," Titi Livii Historiarum quod extat. Ex recensione I.F. Gronovii", Amstelodami: Elzevier, Daniel, 1678
Livius, Titus," Titi Livii Historiarum quod extat, cum perpetuis Gronovii et variorum notis", Amstelodami", 1664-1665
"[1]"
Seneca, Lucius Annaeus," 2: L. Annaei Senecae philosophi Tomus secundus. In quo epistolae, & quaestiones naturales", Lugdun. Batavor.: Officina Elzeviriana, 1649
Seneca, Lucius Annaeus," 2: L. Annaei Senecae Operum tomus secundus. In quo epistolae, et quaestiones naturales, integris Justi Lipsii, J. Fred. Gronovii, Lib. Fromondi, & selectis variorum commentariis illustratae",- Amstelodami", 1672
" 1"
Seneca, Lucius Annaeus Cicero, Marcus Tullius," Marci Tullii Ciceronis Opera quae supersunt, omnia, cum Asconio & Scholiaste veteri, ac Notis integris P. Victorii, J. Camerarii, F. Ursini, et selectis P. Manutii, D. Lambibni, J. Gulielmii, J. Gruteri, J. F. & J. Gronoviorum, J. G. Graevii, & aliorum quamplurimorum, qui aliquam Ciceronis Operum Partem Animadversionibus illustraverunt. Isaacus Verburgius collegit, disposuit, recensuit, variantes lectiones ubique apposuit, paginas Aldinae Editionis, quas Nizolius et alii sunt secuti ... Volumen primum (-undecimum)",- Amstelaedami: Wetsten, Rudolph & Wetsten, Gerhard, 1724
Gronovius, Johannes Fredericus<1611-1671>," Jacobi Gronovii Animadversio in recentem ab Oxonio Scylacis editionem et dissertationis de Scylacis aetate examen. Accedit excerptum Ephori ex Topographia Christiana servatum in Bibliotheca Medicea et ab eodem descriptum",- [1700]
Gronovius, Johannes Fredericus<1611-1671>," Disputatio medica inauguralis De spirituum animalium natura & vitiis. quam, deo ter opt. max. praeside ex auctoritate magnifici d. rectoris, D. Johannis Frederici Gronovii, u.j.d. & in inclyta Lugd. Bat. academia linguae graecae, graecarumque historiarum professoris celeberrimi, nec non amplissimi senatus academici consensu, ac almae facultatis medicae decreto, pro gradu doctoratus, summisque in medicina honoribus & privilegiis rite consequendis, publico examini subjicit Cornelius van Son, die 8. Iulii, loco horisque solitis",-
Lugduni Batavorum: Elzevier, Johannes weduwe & opvolger <1662-1680>, 1670
Seneca, Lucius Annaeus," L. Annaei Senecae Tragoediae. I. F. Gronovius recensuit. Accesserunt ejusdem et variorum notae", Amstelodami: Pluymer, Jost, 1662
Grotius, Hugo," Hugonis Grotii De jure belli ac pacis libri tres, cum annotatis auctoris, nec non J.F. Gronovii notis, & J. Barbeyracii animadversionibus; commentariis insuper locupletissimis Henr. L.B. de Cocceii ... sub titulo Grotii illustrati antea editis, nunc ad calcem cujusque capitis adjectis: insertis quoque observationibus Samuelis L. B. de Cocceii ... Adduntur tandem ipsius Grotii dissertatio De mari libero, ac libellus singularis De aequitate, indulgentia et facilitate. Tomus primus (-5.)",- Lausannae: Bousquet, Marc Michel & C., 1751-1752
Tacitus, Publius Cornelius,"C. Cornelii Taciti Opera, quae exstant, integris J. Lipsii, Rhenani, Ursini, Mureti ... Joh. Fred. Gronovius recensuit, & suas notas passim adjecit. Accedunt Jacobi Gronovii excerpta ex variis lectionibus MS. Oxoniensis",- Amstelodami: Elzevier, Daniel, 1672
Statius, Publius Papinius," P. Papinij Statij Opera ex recensione, et cum notis I. Frederici Gronouij", Venetijs: Baglioni, Paolo, 1676
Tacitus, Publius Cornelius," C. Cornelii Taciti Opera quae exstant, integris Beati Rhenani, Fulvii Ursini, M. Antonii Mureti, Josiae Merceri, Justi Lipsii, Valentis Acidalii, Curtii Pichenae, Jani Gruteri, Hugonis Grotii, Joannis Freinshemii, Joannis Frederici Gronovii & selectis aliorum Commentariis illustrata. Ex recensione & cum notis Jacobi Gronouii",- Traiecti Batauorum: Poolsum, Jacob van & Visch Joannes, 1721
Statius, Publius Papinius," P. Papinii Statii Opera ex recensione et cum notis I. Frederici Gronovii", Venetiis: Pezzana, Nicolo, 1712
" L. Annaei Senecae philosophi ex vlt. I. Lipsij & I.F. Gronouij emendat. Et M. Annaei Senecae rhetoris quae exstant; ex Andreae Scotti recensione. Duobus tomis", Venetiis: Valvasense, Giovanni Francesco, 1675
Grotius, Hugo," Hugonis Grotii De jure belli ac pacis libri tres, in quibus jus naturae & gentium, item juris publici praecipua explicantur ... Accesserunt Addenda in Epistolam Pauli ad Philemonem, dissertatio De Mari libero, & libellus singularis De Aequitate, indulgentia & facilitate, quem Nicolaus Blancardus belga Leidensis e codice autoris descripsit & vulgavit. Nec non Joann. Frid. Gronovii V.C. notae in totum opus De jure Belli ac pacis.- Editio novissima cum annotatis Auctoris, ex postrema ejus ante obitum cura",- Amstelaedami: Janssonius van Waesberge, Gillis & Janssonius van Waesberge, Johannes <2.>, 1680
Seneca, Lucius Annaeus," L. Annaei Senecae philosophi Opera omnia ex ult. Iusti Lipsii & Io. Federi ci Gronovii emendat. et M. Annaei Senecae rhetoris quae extant ex Andreae Schotti recens", Venetiis: Indricus, G. B., 1645
Gronovius, Johannes Fredericus <1611-1671>," Disputatio medica, inauguralis, De apoplexia, quam, divino aspirante Numine, ex auctoritate magnifici domini rectoris, Joannis Friderici Gronovii, ... pro summis in medicina honoribus, ac privilegiis doctoralibus legitime consequendis, omnibus publice ventilandam proponit, Paulus a Westervelt, Lugd. Batav. Ad diem 12. Iulii, loco horisque solitis",- Lugduni Batavorum: Hercules, Nicolaes, 1661
Gronovius, Johannes Fredericus <1611-1671>," Disputatio medica inauguralis. Mulieris artuum contortione ac rigiditate laborantis historiam & curam describens. Quam ... ex authoritate magnifici D. rectoris D. Johannis Fred. Gronovii, ... pro gradu doctoratus ... publico examini exponit M. Lucas Schacht. Amstel. Batav. Ad diem 8. Julii, loco, horisque solitis",- Lugduni Batavorum: Didier, Pierre, 1661
Gronovius, Johannes Fredericus <1611-1671>," Disputatio medica inauguralis. De inflammatione. quam favente deo ex auctoritate magnifici D. rectoris D. Johannis Fred. Gronovii, ... nec non, amplissimi senatus academici consensu, & almae facultatis medicae decreto, pro gradu doctoratus summisque in medicina honoribus & privilegiis rite ac consequendis, publico examini exp",- Lugduni Batavorum: Dorp, Georgius : van der, 1661
Tacitus, Publius Cornelius," C. Cornelii Taciti Opera, quae exstant, integris I. Lipsii, Rhenani, Vrsini, Mureti, Pichenae, Merceri, Gruteri, Acidalii, Grotii, Freinshemii, & selectis aliorum commentariis illustrata. Ioh. Fred. Gronovius recensuit, & suas notas passim adjecit. Accedunt Iacobi Gronovii excerpta ex variis lectionibus ms. Oxoniensis",- Amstelodami: Blaeu, Pieter & Blaeu Joan <2.>, 1685
Seneca, Lucius Annaeus," L. Annaei Senecae philosophi. Opera omnia: ex ult. I. Lipsii & I.F. Gronovii emendat. et M. Annaei Senecae rhetoris quae exstant. Ex And. Schotti recens", Amstelodami: Elzevier, Lodewijk <3.> & Elzevier, Daniel, 1659
Seneca, Lucius Annaeus," 2: L. Annaei Senecae philosopi Tomus secundus. In quo Epistolae, & Quaestiones naturales", Amstelodami: Elzevier, Lodewijk <3.> & Elzevier, Daniel, 1658
Gronovius, Johannes Fredericus <1611-1671>," (4!: Joh. Fred. Gronouii Ad L. & M. Annaeos Senecas notae", Amstelodami: Elzevier, Lodewijk <3.> & Elzevier, Daniel, 1658
Gronovius, Johannes Fredericus <1611-1671>," Jacobi Gronovii Epistola ad Joannem Georgium Graevium v. cl. de Pallacopa, ubi descriptio ejus ab Arriano facta liberatur ab Isaaci Vossii frustrationibus", Lugd. Batavorum: Luchtmans, Jordaan <1684-1708>, 1686
Livius, Titus," Titi Liuii Historiarum libri ex recensione I.F. Gronovii", Lugd. Batauorum: Elzevier, Bonaventura & Elzevier, Abraham <1.>Officina Elzeviriana, 1645
Livius, Titus," 2: T. Liuii Patauini Historiarum ab vrbe condita tomus secundus", Lugd. Batavorum: Elzevier, Bonaventura & Elzevier, Abraham <1.>Officina Elzeviriana, 1644
Livius, Titus," 3: T. Liuii Patauini Historiarum ab vrbe condita tomus tertius", Lugd. Batavorum: Elzevier, Bonaventura & Elzevier, Abraham <1.>Officina Elzeviriana, 1644
Gronovius, Johannes Fredericus <1611-1671>," (4]: Joh. Fred. Gronouii Ad T. Liuii Patauini libros superstites notae. Accessit Ismaelis Bullialdi Epistola de solis defectu, cujus Livius lib. 37. meminit", Lugd. Batau.: Elzevier, Bonaventura & Elzevier, Abraham <1.>Officina Elzeviriana, 1645
Gellius, Aulus," Auli Gelli Noctes Atticae", Amstelodami: Elzevier, Lodewijk <3.>, 1651
Grotius, Hugo," Hugonis Grotii De jure belli ac pacis libri tres, in quibus jus naturae & gentium, item iuris publici praecipua explicantur. Cum annotatis auctoris, ejusdemque dissertatione De mari libero, ac libello singulari De aequitate, indulgentia, & facilitate. Nec non Joann. Frid. Gronovii notis... Notulas denique addidit Joannes Barbeyrac",- Amstelaedami: Janssonius van Waesberge, 1720
Grotius, Hugo," Hugonis Grotii De jure belli ac pacis libri tres, in quibus jus naturae & gentium; item juris publici praecipua explicantur, cum commentariis Gulielmi Vander Muelen ... Accedunt et authoris annotata, ex postrema eius ante obitum cura nec non Joann. Frid. Gronovii v.c. notae in totum opus",- Ultrajecti: Water, Willem van de <1686-1728>, 1693
Grotius, Hugo," Hugonis Grotii De jure belli ac pacis libri tres, in quibus jus naturae & gentium, item juris publici praecipua explicantur. Cum commentariis Guglielmi Vander Muelem... Accedunt et auctoris annoptata, ex postrema ejus ante obitum cura; & Joan Fred. Gronovii notae in totum opus",- Amstelaedami", 1704
"L. Annei Senecae Tragoediae cum notis integris Johannis Frederici Gronouii, et selectis Justis Lipsii ... cum ms. codice contulit Joannes Casparus Schroderus ..", Delphis: Beman, Adriaan, 1728
" 1 "
"2 "
Seneca, Lucius Annaeus," L. Annaei Senecae philosophi Opera omnia ex vlt. Iusti Lipsii, & Io. Federici Gronouii emendat: et M. Annaei Senecae rhetoris quae extant; ex Andreae Schotti recens", Uenetiis: Indrich, Giovanni Battista, 1695
Gronovius, Johannes Fredericus <1611-1671>," Jacobi J.F.F. Gronovii Supplementa lacunarum in Aenea tactico, Dione Cassio, et Arriano de expeditione Alexandri", Lugd. Batav.", 1675
Gronovius, Johannes Fredericus <1611-1671>," Johannis Frederici Gronovii Observationum libernovus, in quo cum alia ad optimorum utriusque linguae auctorum intellectum, tum promissi in notis ad T. Livium quorundam locorum uberiores tractatus rapraesentantur. Accesserunt indices in easdem notas",- Daventriae: Columbus, Johannes, 1652
Gronovius, Johannes Fredericus <1611-1671>," Johannis Frederici Gronovii Observatorum in scriptoribus ecclesiasticis, quibus tamen passim & aequales illis & vetustiores utriusque linguae auctores interpositi & illustrantur & emendantur, monobiblos",- Daventriae: Columbus, Johannes, 1651
Seneca, Lucius Annaeus," L. Annaei Senecae Tragoediae cum notis Johannis Frederici Gronovii auctis ex chirographo ejus et variis aliorum", Amstelodami: Boom, Hendrik & Boom, Dirk <1.> weduwe, 1682
Seneca, Lucius Annaeus," L. Annaei Senecae Tragoediae. I.F. Gronovius recensuit. Accesserunt ejusdem et variorum note", Amstelodami: Pluymer, Jost, 1662
Plautus, Titus Maccius," M. AccI Plauti Comoediae. Accedit Commentarius ex variorum notis & observationibus, ex recensione Ioh. Frederici Gronovii", Amstelodami: Blaeu, Pieter & Blaeu Joan <2.>, 1684
Grotius, Hugo," Hugonis Grotii De jure belli ac pacis libri tres, cum annotatis auctoris, nec non J.F. Gronovii notis et J. Barbeyracii animadversionibus; commentariis ... Henr. l. b. de Cocceii, ... adjectis, insertis quoque observationibus Samuelis l.b. de Cocceii, ... Adduntur ... Grotii dissertatio de mari libero ac libellus ... de aequitate, indulgentia et facilitate.",- Lausannae", 1751-1752
Statius, Publius Papinius," P. Papinii Statii Opera. Ex recensione et cum notis I. Frederici Gronouii", Amsterodami typis Ludouici Elzeuirii: Elzevier, Lodewijk <3.>, 1653
Plautus, Titus Maccius," M. Acci Plauti Comoediae ex editione J. F. Gronovii cum notis et interpretatione in usum delphini variis lectionibus notis variorumrecensu editionum et codicum et indice locupletissimo accurate recensitae. Volumen primum (-quintum)",- Londini: Valpy, Abraham John <1787-1854>, 1829
Tacitus, Publius Cornelius," C. Cornelii Taciti Opera. Iterum rensuit notas integras Iusti Lipsii I.F. Gronovii Nic. Heinsii et suas addidit Io. Augustus Ernesti. <-secundus>", Lipsiae: Weidmann Erben & Reich, 1772
Statius, Publius Papinius," P. Papinii Statii Opera ex recensione Io. Frederici Gronovii. Tomus prior [-posterior]", Mannhemii: Societa letteraria , 1782
Gronovius, Johannes Fredericus <1611-1671>," Disputatio medica inauguralis, De motu cordis & palpitatione ejus. Quam ... ex auctoritate magnifici d. rectoris d. Johannis Frederici Gronovii ... pro gradu doctoratus ... publico examini exponit Johannes Biscop, Fliss. Zelandus ...",-
Lugduni Batavorum: Moyaert, Frans, 1662
Gronovius, Johannes Fredericus<1611-1671>," Dirigente atque benedicente Dep ter optimo maximo, ex auctoritate magnifici dn. rectoris, dn. Johannis Frederici Gronovii ... nec non amplissimi senatus academici consensu, ut et nobilissimae facultatis medicae decreto, disputationem medicam inauguralem, De asthmate pro gradu doctoratus ... solenni eruditorum examini sistit Valentinus Casparus Rupitz, Magdeburgensis Saxo. die 2. Novemb. loco horisque solitis",- Lugduni Batavorum: Elzevier, Johannes weduwe & opvolger <1662-1680>, 1670
Grotius, Hugo," Hugonis Grotii De jure belli ac pacis libri tres, cum annotatis auctoris, nec non J.F. Gronovii notis, & J. Barbeyracii animadversionibus; commentariis insuper locupletissimis Henr. L.B. De Cocceii ... sub titulo Grotii Illustrati antea editis, nunc ad calcem cujusque capitis adjectis: insertis quoque observationibus Samuel L.B. De Cocceii ... Adduntur tandem ipsius Grotii dissertatio De mari libero, ac libellus singularis De aequitate, indulgentia et facilitate. Cum quibusdam notis criticis",- Lausannae: Bousquet, Marc Michel & C., 1758-1759
Gronovius, Johannes Fredericus <1611-1671>," Disputatio medica inauguralis De motus difficultate affectioni hypochondriacae juncta. Quam ... ex authoritate magnifici d. rectoris d. Johannis Frederici Gronovii ... pro gradu doctoratus ... publice defendet Petrus Teckop, Haestrechto-Batavus ...",- Lugduni Batavorum: Waal, Isaac de, 1661
Grotius, Hugo," Hugonis Grotii De jure belli ac pacis libri tres, in quibus jus naturae & gentium, item Juris publici praecipua explicantur. Cum annotatis auctoris, ejusdemque dissertatione De mari libero; ac libello singulari De aequitate, indulgentia, & facilitate: nec non Joann. Frid. Gronovii V.C. notis in totum opus de jure belli ac pacis",- Amstelaedami: Janssonius van Waesberge, 1720
Seneca, Lucius Annaeus," L. Annaei Senecae philosophi ex vlt. I. Lipsij & I. F. Gronouij emendat. Et M. Annaei Senecae rhetoris quae extant; ex Andreae Scotti recensione. Duobus tomis", Venetijs: Curti, Stefano, 1675
Iustinus, Marcus Iunianus," Iustini Historiae Philippicae ex recensione Iohannis Georgii Graevii cum eiusdem et Ioh. Frider. Gronovii animadversionibus additus est praeter prologos historiarum philippicarum Trogi et excerptiones chronologicas Iacobi Bongarsii libellus variarum lectionum cum epistola Segim. Frider. Dresigii ... curante Ioh. Frider. Fischero",- Lipsiae: Weidmann,
Seneca, Lucius Annaeus," L.Annaei Senecae philosophi Ex ult. Iusti Lipsii et I.F. Gronovij emendat. et M. Annaei Senecae Rethoris quae extant ex Andreae Scotti recensione. Duobus tomis. Hac novissima impressione redacti ",


GRONOVIUS, Joannes Fridericus," Allocutio ad Cosmum Magnum Etruriæ principem cum Academiam visitaret, etc. ...",1668 [Catalogo integrato della British library: vedi ora l'italiano
ISBN)
GELLIUS, Aulus," [Auli Gellii Noctes Atticæ, etc. [With a preface by J. Tornæsius.] ...",1687
GELLIUS, Aulus," [Auli Gellii Noctes Atticæ, etc. [With a preface by J. Tornæsius.] ...",1706
PAULINUS," Petricordiensis main entry ...",1668
TACITUS, Publius Cornelius," C. Cornelii Taciti Opera ex recensione J. A. Ernesti, cum notis integris Justi Lipsii, et J. F. G ...",1752
TACITUS, Publius Cornelius," C. Cornelii Taciti Opera. Iterum recensuit, notas integras J. Lipsii, J. F. Gronovii, N. Heinsii, ...",1772
TACITUS, Publius Cornelius,"C. Cornelii Taciti Opera quæ exstant, integris Beati Rhenani, F. Ursini, M. A. Mureti, J. Mercer ...",1721
TACITUS, "Publius Cornelius,"1685
TACITUS, Publius Cornelius," C. Cornelii Taciti Opera quæ exstant, integris J. Lipsii, Rhenani, Ursini, Mureti, Pichenae, Mer ...",1672
TACITUS, Publius Cornelius," C. Cornelii Taciti Opera quæ extant, J. Lipsii, ... et selectis aliorum commentariis illustrata. ...",1673
TACITUS, Publius Cornelius," C. Cornelii Taciti opera quae extant omnia. Ad editionem optimam Joh. Fre. Gronovii accurate expr ...",1743
SALLUSTIUS CRISPUS, Caius," C. Crispi Sallustii quæ extant; cum notis integris Glareani, Rivii, Ciacconii, Gruteri, Carrioni ...",1710
SALLUSTIUS CRISPUS, Caius," C. Crispi Sallustii quæ extant cum notis integris Glareani, Rivii, Ciacconii, Ursini, Carrionis, ...",1742
PLINIUS CÆCILIUS SECUNDUS," Caius. C. Plinii Cæcilii Secundi Epistolarum libri X. notis integris I. Casauboni, J. Gruter, H. Stepha ...",1669
SALLUSTIUS CRISPUS, Caius," C. Sallustii Crispi quæ extant ex recensione J. F. Gronovii, cum variorum observationibus ab A. ...",1665
PLINIUS CÆCILIUS SECUNDUS," Caius. Caii Plinii Cæcilii Secundi Epistolarum libros decem, cum notis selectis J. M. Catanæi, I. Sche ...",1734
PLINIUS SECUNDUS, Caius," Caii Plinii Secundi Naturalis Historiae cum interpretatione et notis integris J. Harduini; itemqu ...",1778
GRONOVIUS, Joannes Fridericus," Calpurnii Flacci excerpta decem Rhetorum minorum, cum Gronovii ... notis." ||||
GRAEVIUS, Joannes Georgius,"Catalogus ... librorum, qui in Thesauris Romano, Græco, Italico et Siculo [da J. G. G. and J. F...."],1725
PLINIUS SECUNDUS, Caius," Chrestomathia Pliniana, oder auserlesene Stellen aus C. Plinii Secundi Historia Naturali ... nach ...",1723
BRANDT, Johannes," [Clarorum virorum epistolæ centum ineditæ ... Ex museo Johannis Brant.] ...",1715
TACITUS, Publius Cornelius," Cornelius Tacitus ab J. Lipsio, J. F. Gronovio, N. Heinsio, J. A. Ernestio, F. I. A. Wolfio emend ...",1831
JUVENALIS, Decimus Junius," D. J. Juvenalis ... Satyræ, cum scholiis veterum, & commentariis ... fere omnium eruditorum ... ...",1695
JOSEPHUS, Flavius," Flavii Josephi quæ reperiri potuerunt. Opera omnia Græce et Latine cum notis et nova versione J ...",1726
GROOT, Hugo de," H. Grotii de Jure Belli ac Pacis libri tres ... Cum annotatis auctoris, ejusdemque dissertatione ...",1735
GROOT, Hugo de," H. Grotii de jure belli ac pacis libri tres; cum annotatis auctoris nec non J. F. Gronovii notis <...",1751
GROOT, Hugo de," [H. Grotii de Jure Belli ac Pacis libri tres ... Editio novissima cum annotatis auctoris ... ...",1689
PLINIUS SECUNDUS, Caius," Histoire Naturelle de l’Or et de l’Argent, extraite de Pline ... Livre XXXIII. ... Avec le te ...",1729
GROOT, Hugo de," Hugonis Grotii De iure belli ac pacis libri tres, cum adnotationibus selectis Ioann. Frid. Gronov ...",1773
GROOT, Hugo de," Hugonis Grotii de Jure Belli ac Pacis libri tres ... cum commentariis Gulielmi van der Muelen ... ...",1696
GROOT, Hugo de," [Hugonis Grotii de Jure Belli ac Pacis libri tres ... cum commentariis Gulielmi van der Muelen .. ...",1702
GROOT, Hugo de," [Hugonis Grotii de Jure Belli ac Pacis libri tres ... cum commentariis Gulielmi van der Muelen .. ...",1712
GRONOVIUS, Joannes Fridericus," In aliquot libros (XX.-XXXVI.) C. Plinii Secundi notæ. ...",1669

GRONOVIUS, Joannes Fridericus," Ioan. Freder. Gronovii Elenchus antidiatribes Mercurii Frondatoris. Ad P. Papinij Statij Syluas. ...",1640
CASAUBON, Isaac," Isaaci Casauboni Epistolæ, quotquot reperiri potuerunt, nunc primum junctim editæ.... ...",1638
GRONOVIUS, Joannes Fridericus," J. F. Gronovii ad L. et M. Annæos Senecas notæ. ...",1649
GRONOVIUS, Joannes Fridericus," [J. F. Gronovii ad L. et M. Annæos Senecas notæ.] ...",1658
GRONOVIUS, Joannes Fridericus," J. F. Gronovii ad T. Livii Patavini libros superstites Notae. Accessit J. Bullialdi Epistola de Saumasio... ...",1645
GRONOVIUS, Joannes Fridericus," J. F. Gronovii de centesimis usuris et foenore unciario.....adversus Theologos ...",1661
GRONOVIUS, Joannes Fridericus," J. F. Gronovii De centesimis usuris et foenore unciario... ...",1664
GRONOVIUS, Joannes Fridericus," J. F. Gronovii de Sestertiis commentarius, etc."
GRONOVIUS, Joannes Fridericus," [J. F. Gronovii de Sestertiis commentarius, etc.] ...",1656
GRONOVIUS, Joannes Fridericus," J. F. Gronovii dissertatio de Gothorum sede originaria, adversus P. Cluverium, etc. ...",1739
GRONOVIUS, Joannes Fridericus," J. F. Gronovii et N. Heinsii epistolæ mutuæ. ...",1727
GRONOVIUS, Joannes Fridericus," J. F. Gronovii in P. Papinii Statii Silvarum libros v. diatribe; nova editio ... ...",1812
GRONOVIUS, Joannes Fridericus," J. F. Gronovii laudatio funebris, recitata in exsequiis ... J. Golii ... ante diem IV. Nonas Octo ...",1668
GRONOVIUS, Joannes Fridericus," J. F. Gronovii ... Lectiones Plautinæ, quibus ... fabulæ Plautinæ et Terentianæ ... Cæsar, C ...",1740
GRONOVIUS, Joannes Fridericus," J. F. Gronovii Notae in L. Annæi Senecæ Naturales Quaestiones. E manuscripto Hamburgensi primus ...",1846
GRONOVIUS, Joannes Fridericus," J. F. Gronovii notae in Terentium ... Edidit C. H. Frotscher. ...",1833
GRONOVIUS, Joannes Fridericus," J. F. Gronovii observationum in scriptoribus ecclesiasticis ... monobiblos. ...",1651
GRONOVIUS, Joannes Fridericus," J. F. Gronovii observationum liber novus (IV.), in quo cum alia, ad optimorum utriusque linguæ...,...",1652
GRONOVIUS, Joannes Fridericus," J. F. Gronovii observationum libri quatuor; curante F. Platnero. ...",1755
GRONOVIUS, Joannes Fridericus," J. F. Gronovii observationum libri tres. Editio secunda, auctior. ...",1662
GRONOVIUS,
Joannes Fridericus," J. F. Gronovii oratio de Græcæ Historiæ Linguæque et omni literarum studio, etc. ...",1658
GRONOVIUS,
Joannes Fridericus," J. F. Gronovii oratio de Lege Regia. ...",1678
GRONOVIUS,
Joannes Fridericus," J. F. Gronovii oratio qua Recturam ... magnificam ex S. C. iniit, etc. ...",1648
GRONOVIUS, Joannes Fridericus," Joh. Frederici Gronovii De sestertiis seu Subsecivorum pecuniæ veteris Græcæ & Romanæ libri I, ...",1691
GRONOVIUS, Joannes Fridericus," Johannis Frederic i Gronovii in P. Papinii Statii Silvarum libros V. Diatribe, etc. ...",1637
TACITUS, Publius Cornelius," Julii Agricolae vita, scriptore C. Cornelio Tacito. Ex editione Jacobi Gronovii fideliter express ...",1777
TROGUS POMPEIUS," Justini Historiae Philippicae. Ex recensione A. Gronovii et cum diversitate lectionis Graevianae ...",1827
TROGUS POMPEIUS," Justini Historiae Philippicae ex recensione J. G. Graevii cum ejusdem et J. F. Gronovii animadver ...",1757
TROGUS POMPEIUS," Justini Historiæ Philippicæ (ex Trogo Pompeio) cum commentariis J. Bongarsii F. Modii, M. Berne ...",1719
TROGUS POMPEIUS," Justini Historiae Philippicae (ex Trogo Pompeio), cum integris commentariis J. Bongarsii, F. Modi ...",1760
GRONOVIUS, Joannes Fridericus," L. A. Senecæ ... opera philosophica ... selectis Gronovii ... commentariis." ||||
SENECA, Lucius Annæus," L. Annæi Senacæ Aureolus Libellus de Providentia M. A. Mureti oratione necnon J. Lipsii et J. F ...",1711
SENECA, Lucius Annæus," L. Annæi Senecæ ... Epistolæ, quæ exstant. Ex recensione I. Lipsii & Io. Fr. Gronovii. ...",1658
SENECA, Lucius Annæus," L. Annaei Senecae Medea et Troades. Cum annotationibus J. F. Gronovii e museo fratris F. C. Matth ...",1828
SENECA, Lucius Annæus," L. Annæi Senecæ ... Opera omnia, ex ult. J. Lipsii et J. F. Gronovii emendat. et M. Annæi Sene ...",1649
SENECA, Lucius Annæus," L. Annæi Senecæ Philosophi Epistolae, quae exstant, ex recensione J. Lipsi et J. F. Gronovii. ...",1649
SENECA, Lucius Annæus," L. Annæi Senecæ tomus primus(-secundus), in quo Epistolæ et Quæstiones Naturales. (tom. 3. M.)...",1694
SENECA, Lucius Annæus," L. Annæi Senecæ Tragoediae cum notis integris J. F. Gronovii, et selectis J. Lipsii, M. A. Delr ...",1728
GRONOVIUS, Joannes Fridericus," De Museo Alexandrino exercitationes academicæ, ab filio ejus exceptæ, et nunc primum editæ." ||||
GRONOVIUS, Joannes Fridericus," Discours sur la Loi roiale du peuple romain. Traduit du Latin [by J. Barbeyrac]. ...",1714
GRONOVIUS, Joannes Fridericus," [Discours sur la Loi roiale du peuple romain. Traduit du Latin [by J. Barbeyrac].] ...",1731
ABBOTT, Richard", Disputatio medica inauguralis de angina quam ... ex authoritate ... J. F. Gronovii ... examini er ...",1662

GRONOVIUS, Joannes Fridericus," Epistolæ... ...",1695
GRONOVIUS, Joannes Fridericus," [Epistolæ.] ...",1740
GRONOVIUS, Joannes Fridericus," F. Gronovii in aliquot C. Plinii Naturalis Historiae libros notae emendatius editae et locupletio ...",1855
SENECA, Lucius Annæus," L. Annæi Senecæ Tragœdiæ, cum notis J. F. Gronovii, auctis ex chirographo ejus et variis alio ...",1682
SENECA, Lucius Annæus," L. Annæi Senecæ Tragoedia. J. F. Gronovius recensuit, etc. ...",1661
SENECA, Lucius Annæus," L. Annæi Senecæ Tragœdiarum volumen primun(-tertium) ... J. F. et J. Gronovorium notis inediti ...",1819
GROOT, Hugo de," Le Droit de la Guerre et de la Paix par G. ... Nouvelle traduction, pre´ce´de´e d’un essai b ...",1867
GRONOVIUS, Joannes Fridericus," Leben ... J. F. Gronovii nebst einigen seinen Briefen [sic] ... wie auch einer kurtzen Nachricht ...",1723
PLAUTUS, Titus Maccius," M. A. Plauti Comœdiæ: accedit commentarius ex variorum notis et observationibus, ex recensione ...",1684
PLAUTUS, Titus Maccius," M. Acci Plauti Comœdiæ. Accedit commentarius ex variorum notis & observationibus ... Ex recensi ...",1669.
PLAUTUS, Titus Maccius," M. Accii Plauti Comœdiæ. Accedit commentarius ex variorum notis et observationibus ... Ex recen ...",1664.
GRONOVIUS, Joannes Fridericus," M. Accii Plauti Comoediæ ex editione J. F. Gronovii, etc." ||||
PLAUTUS, Titus Maccius," M. Accii Plauti quæ supersunt Comœdiae, cum commentario ex variorum notis et observationibus, ......",1760
PLAUTUS, Titus Maccius," M. Annei Lucani Pharsalia. Cum notis C. Barthii, J. F. Christii, G. Cortii, J. F. Gronovii, N. He ...",1828
SCHOOCK, Marten," M. Schoockii Vindiciæ seriæ suæ et aliorum virorum doctorum sententiæ, de Foenore Vnciario ad ...",1661
CICERO, Marcus Tullius," M. Tullii Ciceronis epistolarum libri XVI ad familiares ... ex recensione I. G. Grævii cum ejusd ...",1693
CICERO, Marcus Tullius," M. Tullii Ciceronis epistolarum libri XVI ad familiares ... ex recensione Ioannis Georgii Grævii ...",1677
CICERO, Marcus Tullius," M. Tullii Ciceronis epistolarum libri XVI ad T. Pomponium Atticum. Ex recensione Ioannis Georgii ...",1684
CICERO, Marcus Tullius," Marci Tullii Ciceronii opera, quae supersunt, omnia, cum Asconio & scholiaste veteri; ac notis in ...",1724
STATIUS, Publius Papinius," P. Papinii Statii Carmina. Tom. 1. Silvae, etc. (Recensuit et cum notis Gronovii, Marklandi alior ...",1817
STATIUS, Publius Papinius," P. Papinii Statii Opera, ex recensione et cum notis J. F. Gronovii. ...",1653
STATIUS, Publius Papinius," P. Papinii Statii Sylvarum lib. V. Thebaidos lib. XII. Achilleidos lib. II., notis selectissimis ...",1671
CURTIUS RUFUS, Quintus," Q. Curtius Rufus De rebus gestis Alexandri Magni, cum commentariis RaderBongarsii, Popmæ, Salmas ...",...",1696
CURTIUS RUFUS, Quintus," Quinti Curtii Rufi De rebus gestis Alexandri Magni ... libri superstites. Cum omnibus supplementi ...",1724
LIVIUS, Titus," T. Livii ... historiarum libri ex recensione J. F. Gronovii. (J. F. Gronovii ad T. Livii ... ...",1645
LIVIUS, Titus," [T. Livii ... historiarum libri ex recensione J. F. Gronovii. (J. F. Gronovii ad T. Livii ... ...",1654
LIVIUS, Titus," T. Livii ... Historiarum libri qui supersunt, cum deperditorum fragmentis et epitomis omnium......",1825
LIVIUS, Titus," T. Livii ... historiarum Libri qui supersunt ex editione et cum notis J. Clerici......",1735
LIVIUS, Titus," T. Livii ... historiarum ... libri qui supersunt omnes, cum notis integris L. Vallæ......",1738
LIVIUS, Titus," T. Livii ... Historiarum quod extat, cum perpetuis C. Sigonii et J. F. Gronovii notis. J. Gronovi ...",1679
LIVIUS, Titus," Titi Livii Patavini Historiarum quod extat, cum perpetuis Car. Sigonii & J. Fr. Gronovii notis.......",1740
HESYCHIUS, di Alessandria ,"Hesychii Lexicon cum notis ... integris, vel editis antehac, ... ...",1746
GRONOVIUS, Joannes Fridericus," J. F. Gronovii oratio de Græcæ Historiæ Linguæque et omni literarum studio, etc. ...",1658
GRONOVIUS, Joannes Fridericus," J. F. Gronovii oratio de Lege Regia."
GRONOVIUS, Joannes Fridericus," J. F. Gronovii oratio qua Recturam ... magnificam ex S. C. iniit, etc. ...",1648


Gronovius, Johannes Fredericus, "Iohannis Frederici Gronovii Observationum libri 3", Lugduni Batavorum : apud Isaacum Commelinum, 1639 [24], 279, [21] p. ; 8°.
Iohannis Frederici Gronovii, "In P. Papinii Statii Silvarum libros 5 diatribe ad Th. Graswinckelium ...", Hagae-Comitis : ex officina Theodori Maire, 1637 [21], 418, [28] p. : 1 ill. ; 8°.


Émeric Crucé (nato 1590 - morto 1648) erudito ed autore politico francese (anche con lo pseudonimo di "Mercurius Frondator") fautore pionieristico di arbitrato internazionale "Le Nouveau Cynee":
Cruce, Emeric," Il nuovo Cinea / Emeric Cruce ; a cura di Anna Maria Lazzarino Del Grosso" - Napoli - [1979]
Statius, Publius Papinius," 2: Publii Papinii Statii Syluae variorum expositionibus illustratae. Opus Emer. Crucei cura recognitum, & recentis commentarij accessione auctum. Adiunctus est memorabilium elencus", Parisiis - 1618
Cruce, Emeric," 3: Emerici Crucei In Publii Papinii Statii Syluas commentarius. Accessit Somnium Philoceltae eiusdem poematium. Cum indice copiosissimo", Parisiis - 1618
Cruce, Emeric," Le Nouveau Cynee / de Emeric Cruce", Philadelphie - 1909
Cruce, Emeric," Le nouveau Cynee ou discours des occasions et moyens d'etablir une paix generale et la liberte du commerce par tout le monde / Em. Cr. P..", Paris - 1976
Statius, Publius Papinius," Publii Papinii Statii Opera, cum obseruationibus ac cum Commentariis tam veterum quam recentiorum interpretum. Emericus Cruceus recensuit, & nouo Commentario Statij Syluas illustrauit. Cum indicibus locupletissimis", Parisiis: Blaise, Thomas, 1618


"Plinius Secundus, Gaius, "C. Plinii Secundi Naturalis historiae, tomus primus [-tertius]. Cumcommentariis & adnotationibus Hermolai Barbari, Pintiani, Rhenani, Gelenii, Dalechampii, Scaligeri, Salmasii, Is. Vossii, & variorum. Accedunt praetereavariae lectiones ex mss. compluribus ad oram paginarum accurate indicatae. Item Joh. Fr. Gronovii notarum liber singularis ad illustrem virum Johannem Capellanum", Lugd. Batv. ; Roterodami : apud Hackios, 1668-1669 - 3 v. ; 8 - : Marca non censita ("Movendo") sui front. Titolo uniforme: "Historia naturalis. " - Nomi: Plinius Secundus, Gaius , Dalechamps, Jacques <1513-1588> ,Wingendorp, G. , Saumaise, Claude <1588-1653> , Barbaro, Ermolao <1453-1493> , Vossius, Isaac <1618-1689> , Gronovius, Johannes Fredericus <1611-1671>> , Rhenanus, Johannes, Gelen, Sigmund <1497-1554>, Cigalini, Paolo , [Editore] Hackius, Petrus & Hackius, Jacobus &Hackius Cornelius - Altri titoli collegati: [Variante del titolo] "C. Plinii Secundi Naturalis historiae cum selectis doctorum virorum commentariis" - Localizzazioni: PR0072 - Biblioteca Palatina - Parma


Gronovius, Johannes Fredericus<1611-1671>>, "Joh. Fred. Gronovii Oratio de lege regia pro concione, quum fasces academicos secundun deponeret, recitata die solemni 8. Febr. 1671" - 82, [2] p. ; 8o - Marca (uomo con arpa, albero: "Paulatim") sul front Segn.: A-E8 F8 Numeri: Impronta - mod* t-t& ueo- rest (3) 1678 (R) Nomi: Gronovius , Johannes Fredericus<1611-1671>> - [Editore] Severinus, Adrianus - Localizzazioni: Biblioteca nazionale centrale - Firenze - FI - Biblioteca nazionale centrale Vittorio Emanuele II - Roma - Biblioteca nazionale universitaria - Torino.
Molte ed estemporanee le orazioni del Gronovius, ma non sempre individuabili, anche per il titolo di occasionalità: tenendo conto che in caratteri più grandi sono i cognomi latinizzati della British Library a fronte del catalogo italiano ISBN si sono riscontrate, oltre alla presente,
1 - 2 -3 - 4 -5 - 6 - 7 - 8 -9 orazioni variamente collegabili con l'elenco proposto dallo stesso Gronovius nella lettera all'Aprosio.




































Francisco Macedo anche conosciuto come Francesco da S. Augustino (sotto questa titolatura compare una sua lettera all'Aprosio) fu teologo dell'Ordine dei Minori Conventuali nato a Coimbra, Portogallo nel 1596: scrisse molto ma una sua opera in particolare ebbe grande diffusione in cui ebbe a celebrare l'operato dell' arcivescovo di Lima per la diffusione del Cristianesimo, con l'opera delle Missioni , ma anche con fieri contrasti tra religiosi e conquistadores e addirittura tra personalità diverse degli stessi religiosi nel Nuovo Mondo (opere digitalizzate) = "Vita venerabilis P. Toribii Alfonsi Mogrovegii archiepiscopi Limensis, ex actis legitimis de mandato sacrae rituum Congregationis opera ordinarij confectis deprompta .. Authore R.P.Fr. Francisco a S. Augustino Macedo minorita obseruante ...", Venetiis: Brigonci, 1669.
L'opera (che al pari del manoscritto 3 della Biblioteca Aprosiana è ulteriore prova dell'interesse dell'agostiniano di Ventimiglia per il Continente americano) è qui digitalizzata venendo distinta in ossequio alla partizione avuta dall'autore in Dedicatoria a Papa Clemente IX - Allocuzione al Lettore - Appendice degli atti e del processo della causa di beatificazione - Indice dei Capitoli - Le referenze di stampa e le autorizzazioni - Un "elogio poetico" del vescovo di Lima: a tutto cio' segue la vera e propria "Vita venerabilis P. Toribii Alfonsi Mogrovegii archiepiscopi Limensis" che può essere distinta nei capitoli che trattano della sua fanciullezza e formazione e quindi nei tanti capitoli che trattano del suo apostolato a Lima [molto interessante la parte dedicata alle tante opere pubbliche e private che si andavano erigendo nella metropoli peruviana], essendo distinte le due parti dai capitoli IX - XI che trattano della sua elezione ad arcivescovo di Lima e del lungo suo viaggio verso il Nuovo Mondo [tra cui spicca una descrizione della città peruviana di Lima] e concludendosi la trattazione con il Capitolo XXXV intitolato "Authorum qui de eo honorifice aut scripsere aut dixere Catalogus..."]
Francisco Macedo dapprima entrò nell'Ordine dei Gesuiti (1610) che tuttavia abbandonò nel 1638 per prendere l'abito francescano che a sua volta lasciò per entrare a far parte dei Francescani Scalzi nel 1648.
Dopo aver sostenuto in Portogallo la Casata di Braganza fu convocato a Roma da papa Alessandro VII per insegnare teologia alla Sapienza: contestualmente venne fatto consultore dell'Inquisizione.
A Venezia nel 1667, durante la settimana che cominciò il 26 settembre, tenne una pubblica disputa su quasi ogni ramo di conoscenza umana, particolarmente la bibbia, la teologia, la patrologia, la storia, la legge, la letteratura e la poesia. In dettaglio si soffermò con rigore sulla salvaguardia del più puro cattolicesimo e chiamò questo suo intervento "Leonis Marci rugitus litterarii".
Nonostante il carattere irruente e permaloso [ che lo portò ad una polemica (in merito alle riflessioni su antiche eresie come il Pelagianesimo e il Semipelagianesimo al modo che si può leggere in questo controverso volume del Porterus in forma italiana Portero) con Enrico Noris in merito alla quale una sua opera (su cui peraltro intercorse questa corrispondenza tra Angelico Aprosio e l'Inquisitore di Genova T. Mazza] fu ascritta all'"INDEX LIBRORVM PROHIBITORVM 1948") si segnalò rapidamente per la vasta erudizione meritandosi la cattedra di filosofia morale all'università di Padova dove si spense il 1 maggio, 1681 [fonte "Catholic Encyclopedia "]
Alla C.B.A. di Macedo, Francisco : de si conservano:
"Funebris in iustis Em.mi ac Rev.mi Principis Card. Iulii Sacchetti oratio ... habita a P.F. Francisco a S. August. Macedo .." Romae : typis Philippi Mariae Mancini, 1663 19 p. ; 8°.
"Myrothecium morale documentorum tredecim quae sunt totidem lectiones super textum Aristotelis lib. 8 ethicorum de amicitia ...", auctore Pat. Fr. Francisco a S. Augustino Macedo .. Patavii : typis Iacobi de Cadorinis, 1675 [16], 222 p. ; 4°.
"Excellentissimi principis D.D. Marchionis de Fontane christianissimi regis Galliarum, apud Sanctissimum D.N.P. Urbanum oratoris Romam solemni pompa invecti ... / [Francisco de Macedo]", Romae : excudebat Dominicus Marcianus, 1641 [8] c. ; 4°.
"Responsio ad notas nobilis critici anonymi in apologiam Reverendiss. P. Fr. Thomae Mazzae pro Ioanne Annio ... auctore P.F. Francisco a S. Augustino Macedo ..", Veronae : sub praelo Io. Baptistae Meruli [15], 122 p., 1 c. di tav. : ritr. ; 4°.
Nelle altre biblioteche italiane si sono individuati:
Macedo, Francisco : de," Concentus euchologicus sanctae matris ecclesiae in breviario et sancti Augustini in libris adiuncta Harmonia exercitiorum s. Ignatii Societatis Iesu fundatoris et operum s. Augustini ecclesiae doctoris / Authore p. fr. Francisco a s. Augustino Macedo minorita Lusitano Conimbricensi Veneto cive", Venetiis", 1668
Macedo, Francisco : de," Assertor Romanus aduersus calumnias heterodoxorum, Anglorum praesertim, & Scotorum, in academijs Oxoniensi, Cantabrigiensi & Aberdoniensi. Authore P.M. fr. Francisco a sancto Augustino Macedo franciscano ex obseruantia prouinciae Lusitaniae", Romae: Mancini, Filippo Maria, 1667
Macedo, Francisco : de," De clauibus Petri, opus in 4. libros divisum. Primum est De claui Papalis dignitatis ... Secundus De claui intelligentiae & interpretationis Sacrarum Scripturarum ..", Romae: Mancini, Filippo Maria, 1660
Macedo, Francisco : de," Pictura Venetae vrbis, eiusque partium in tabulis latinis, coloribus oratorijs expressa, & pigmentis poeticis colorata. Penicillo P. Francisci a S. Augustino Macedo ...", Venetiis: Ciera, 1670
Macedo, Francisco : de," Diatriba de aduentu s. Iacobi in Hispaniam. Illustriss. et excellentiss. principi Mario Chisio ... Authore P. Fr. Francisco a S. Augustino Macedo ..", Romae: Mancini, Filippo Maria, 1662
Macedo, Francisco : de," Responsio ad notas nobilis critici anonymi in Apologiam reuerendiss. P. Fr. Thomae Mazzae ... pro Ioanne Annio Viterbiensi, auctore P.F. Francisco a S. Augustino Macedo ordinis minorum obseruantiae Lusitano: ..", Veronae: Merlo, Giovanni Battista
Macedo, Francisco : de," Cortina D. Augustini de praedestinatione et gratia, adytis in centum oracula reclusis D. Gregorij Magni & D. Bernardi responsis confirmata. Auctore P. Fr. Francisco a S. Augustino de Macedo, ...", Monasterii: Hongoolt, Christophorus, 1649
"Ius succedendi in Lusitaniae regnum dominae Catharinae regis Emmanuelis ex Eduardo filio neptis, ... Nunc ab Lusitano Anonymo latinitate donatum. Addita Appendice de actu possidendi & iure postliminij serenissimi regis Ioannis 4", Parisiis: Cramoisy, Sebastien <1. ; 1606-1669>, 1641
Neusser, Bruno," Prodromus velitaris, in quo, S. Aurel. Augustinus Hipponensis, sanctissimi Galliarum episcopi, eminentissimi cardinales Baronius, & Bellarminus ... vindicantur a calumniis, conuiciis, imposturis, quibus scatet opus tripartitum Henrici de Noris in historiam Pelagianam, ... auctore F. Brunone Neusser ... Adiecta est in calce aduersus eundeam Henricum de Noris Commentatio polemica R.A.P. Francisci Macedo ...", Moguntiae: Zubrodt, Johann Peter, 1676
Macedo, Francisco : de," Responsa p. Francisci Macedi minoritae Lusitani, magistri Conimbricensis, lectoris sui ordinis iubilati ... adversus gerras Germanas Germanitatum Cornelij Iansenii, & Henrici Noris, collecta ab Annibale Riccio Veneto ..", Venetiis", 1677
Macedo, Francisco : de," Elogia poetica in serenissimam Rempublicam Venetam ejusque Augustum senatum tribunalia pontifices ... composita a ... Francisco a Sancto Augustino Macedo", Patavii: Cadorin, Giacomo, 1680
Macedo, Francisco : de," Reverendissimi patris fr. Francisci de Macedo minoritae Lusitani ... Carmina selecta", Vlyssipone: Deslandes, Miguel, 1683
Macedo, Francisco : de," Lituus Lusitanus, buccinae Anglicanae, Thomae Angli, canenti occinens. Occentore p.f. Francisco a S. Augustin ...", Londini", 1654
Macedo, Francisco : de," Tessera Romana, authoritatis Pontificiae. Adversus Buccinam Thomae Angli, & classicum heterodoxorum. Authore p. fr. Francisco a Santo Augustino Macedo Franciscano observante Lusitano ...", Londini", 1654
Macedo, Francisco : de," Trifauus Macedi compositus ex panegyrico, elogio, poemate Romae conditus Patauij expressus: illustrissimo, reuerendissimo, excellentissimo d.d. Aloysio a Sousa ...", Cadorin, [1677]
Macedo, Francisco : de," Myrothecium morale documentorum tredecim que sunt totidem lectiones super textum Aristotelis lib. 8. Ethicorum de amicitia ... auctore pat. fr. Francisco a S. Augustino Macedo ..", Patauji", 1675
Macedo, Francisco : de," Collationes s. Thomae et Scoti in Tertium Sententiarum cum differentijs inter vtrunque, textibus vtriusque fideliter productis, sententijs subtiliter examinatis, de ineffabili et altissimo incarnationis mysterio, & aliis continentibus, cum apparatu ad idem mysterium, & tractatu de immaculata B. Mariae virginis Conceptione, de adoratione, & institutione vitae apostolicae. Tomus singularis opus accuratissimum, auctum & locupletatum. Autore p. fr. Francisco a S. Augustino Macedo ..", Patauii: Cadorin, 1680
Macedo, Francisco : de," Collationes doctrinae s. Thomae, et Scoti, cum differentijs inter vtrumque: textibus vtriusque fideliter productis, sententijs subtiliter examinatis, commentarijs interpretum Caietani in primis, & Lycheti diligenter excussis, et aliarum pene omnium scholarum, praecipue Iesuiticae, Suario, & Vasquio authoribus, controuersiis apte prolatis. Opus magnis curis, et vigiliis confectum, et ad doctrinam, & vsum omnium studiosorum comparatum, authore p.m. fr. Francisco a Sancto Augustino Macedo ..", Patauii: Frambotto, Pietro Maria, 1671-1673
Macedo, Francisco : de," Collationes doctrinae s. Thomae, et Scoti, In Secundo Sententiarum cum differentiis inter vtrumque: textibus vtriusque fideliter productis sententiis subtiliter examinatis ... authore p.m. fr. Francisco a Sancto Augustino Macedo ..", Patauii: Frambotto, Pietro Maria, 1673
Macedo, Francisco : de," Schema illustre, et genuinum Sacrae Congregationis Sancti Officij Romani cum elogijs eminentissimorum principum cardinalium et corollario de infallibili auctoritate summi pontificis in mysterijs fidei proponendis, ac eiusdem controuersis decidendis. ... Auctore P.M. Fr. F", Patauij: Cadorin, 1676
Macedo, Francisco : de," Panegyricus sanctissimo p.d. nostro Clementi papae 9. Patauii dictus. / [Fr. Franciscus a S. Augustino Macedo]", [Padova]: Frambotto, Paolo eredi, 1669
"Bibliotheca selecta de ritu azymi, ac fermentati. Eminentiss. ac reverendiss. Principi Albaro Cienfuegos S.R.E. tit. S. Barthol in Insula presbyteri cardinali ...", Venetiis", 1729
Macedo, Francisco : de," Votum poeticum in triumphali pompa excell. D.D. Francisci a Sousa Comitis Prati, marchionis Minorum Legatus extraordinarij ... a serenissimo Principe Lusitaniae Petro ad. Sanctiss. P.D.N. Clementem 10. missi appensum ad Aram S. Antonii Lusitani Patauij a P.M.F. Francisco a S. Augustino Macedo Minorita obseruante Lusitano, Veneto ciue, lectore sui Ordinis iubilato, & moralis philosophiae publico in Patauina Academia professore", Patauii: Frambotto, Pietro Maria, 1670
Macedo, Francisco : de," Mens vera Augustini de praedestinatione, gratia, et libero arbitrio. Cum libra inter Arminianos et Caluinianos. Autore P.F. Francisco a Sancto Augustino Macedo, franciscano ...", Londini & venundantur Parisiis: Couterot, Edme <1.>, 1654
Macedo, Francisco : de," Responsiones P. Francisci Macedi professoris Patauini, Veneti ciuis, &c. aduersus Propositiones parallelas F. Ioannis a Guidicciolo collectae ab Annibale Riccio Veneto sacrae theologiae baccalaureo", Venetijs: Pezzana, Alessandro, 1676
Macedo, Francisco : de," Disquisitio theologica de ritu azymi, et fermentati sanctissimo P. D. N. Clementi papae 10. dicata auctore patre frat. Francisco a S. Augustino Macedo ..", Veronae", 1673
Macedo, Francisco : de," Mens diuinitus inspirata sanctissimo patri domino nostro Innocentio papae 10. Super quinque propositiones Cornrlij Jansenij et mens diui Augustini illustrata de duplici adjutorio gratiae sine quo non & quo. Authore p. fr. Francisco a Sancto Augustino Macedo franciscano ...", Londini: Norton, Roger, 1653
Macedo, Francisco : de," Vindiciae romani pontificis et pontificatus aduersus calumnias heterodoxorum, Anglorum praesertim, & Scotorum, in Academijs Oxoniensi, Cantabrigiensi, & Aberdonensi. Authore P.M. Fr. Francisco a sancto Augustino Macedo franciscano ..", Romae: Mancini, Filippo Maria, 1666
Macedo, Francisco : de," Theatrum meteorologicum; in quo aetherea, aerea, ignea, aquea, terrestria, subterranea, ac ex his mista meteora spectantur. Authore P. Fr. Francisco a S. Augustino Macedo, minorita ..", Romae: Dragondelli, Giacomo, 1660
Macedo, Francisco : de," Archigymnasii Romanae Sapientiae. Ab Alexandro 7. pont. max. perfecti, lustrati, consecrati postridie idus nouembris descriptio / Franciscus Macedo", Romae", 1661
Macedo, Francisco : de," Responsa p. Francisci Macedi minoritae Lusitani, magistri Conimbricensis, lectoris sui ordinis iubilati ... adversus gerras Germanas Germanitatum Cornelij Iansenii, & Henrici Noris, collecta ab Annibale Riccio Veneto ..", Venetiis", 1677
Macedo, Francisco : de," Funeris in iustis em.mi ac reu.mi principis card. Iulij Sacchetti oratio. In templo caenobij a S. Marcello PP. Seruorum habita. A P.F. Francisco a S. August. Macedo, minoris obseruantiae, Lusitano, ..", Romae: Mancini, Filippo Maria, 1663
Macedo, Francisco : de," Reuerendissimi P.N. abbatis domni Hilarionis Rancati in eius exequijs praesente corpore ad Sanctae Crucis in Hierusalem habita laudatio. A P. Fr. Francisco a S. Augustino Macedo, minoris obseruantiae lusitano, ...", Romae: Mancini, Filippo Maria, 1663
Macedo, Francisco : de," *Collationes doctrinae s. Thomae et Scoti cum differentijs inter utrumque : Textibus utriusque fideliter productis, ... commentarijs interpretum Caietani in primis & Lycheti diligenter excussis, ... Suario & Vasquio authoribus controuersijs apte prolatis ... / Authore ... Francisco a Sancto Augustino Macedo", Patauii", 1671
Macedo, Francisco : de," Concentus euchologicus sanctae matris Ecclesiae in breuiario et sancti Augustini in libris. Adiuncta harmonia exercitiorum s. Ignatii Societatis Iesu fundatoris ... authore p. fr. Francisco a S. Augustino Macedo ..", VenetiisVenetiis: Ciera, 1668
Macedo, Francisco : de," Vitae SS. Ioannis de Mattha, et Felicis de Valois, fundatorum Ordinis SS. Trinitatis, ... Authore r.p.m. fr. Francisco a S. Augistino Macedo, minorita Lusitano, ... Accessit appendix reuelationis Lateranensis. Per p. fr. Ioannem a Conceptione, Discalceatorum ordinis SS. Trinitatis congregat. Hispaniae, in Romana curia procuratorem generalem", Romae: Bernabo, Angelo, 1660
Macedo, Francisco : de," Vita Teresiae reginae legionis: et Sanciae dominae Ierabricae sororum Lusitanarum. Sanctimonialium Cisterciensium Sancti Bernardi instituti, quae vulgo, Sanctae Reginae, appellantur. Fratre Francisco Macedo Lusitano Minore obseruante authore", Romae: Mancini, Filippo Maria, 1667
Macedo, Francisco : de," Commentationes duae ecclesiasticae polemicae altera pro sancto Vincentio Lirinensi, & Sancto Hilario Arelatensi, ... altera pro sancto Augustino, & Aurelio, & patribus Africanis auctore P. Fr. Francisco a Sancto Augustino Macedo Lusitano minoris obseruantiae", Verona: Typographia Nova Rubeana, 1674
Macedo, Francisco : de," Controuersiae selectae aduersus haereticos, & schismaticos. Authore P. Fr. Francisco a S. Augustino Macedo ..", Romae: Mancini, Filippo Maria, 1663
Macedo, Francisco : de," Azymus eucharisticus. / [Francisco a S. Augustino Macedo]", Ingolstadii: Sub signo Aquilae
Macedo, Francisco : de," Syluae pontificiae rosae Alexandrinae domino nostro Alexandro papae 7. recens creato. Authore P. Francisco a S. Augustino Macedo obseruante Lusitano, ..", Romae: Corbelletti eredi, 1655
Macedo, Francisco : de," Archigymnasij Romanae sapientiae. Ab Alexandro 7. pont. max. perfecti, lustrati, consecrati, postridie idus Nouembres descriptio / [Franciscus Macedo]", Romae: Dragondelli, Giacomo, 1661
Macedo, Francisco : de," Christina Pallas togata Alexandri 7. auspicijs Romae triumphatrix. / Fr. Macedo", Romae: Stamperia Camerale , 1656
Macedo, Francisco : de," Medulla historiae ecclesiasticae. Emaculata, Emedullata, Vindicata ...", Patavii: Frambotti, Mario, 1671
Macedo, Francisco : de," Diatriba de adventu S. Iacobi in Hispaniam .. / Authore P. Fr. Francisco a S. Augustino Macedo Minorita Lusitano theologiae professore", Roma", 1662
Macedo, Francisco : de," Propugnaculum lusitano-gallico contra calumnias hispano-belgicas. In quo ferme omnia vtriusque regni tum domi tum foris praeclare gesta continentur. Autore P. F. Francisco a S. Agostino Macedo ..", Parisiis: Bertier, Antoine, 1647
Macedo, Francisco : de," Vita venerabilis Toribij Alfonsi Mogrovegij archiepiscopi Limensis, ex actis legitimis de mandato sacrae rituum Congregationis opera ordinarij confectis deprompta. Authore adm. R.P.Fr. Francisco a S. Augustino Macedo minorita obseruante Lusitano ...", Patauij: Frambotto, Pietro Maria, 1670
Macedo, Francisco : de," Scrinium. Divi Augustini in quo arcana illius de adjutorio sine quo non sensa continentur. Addita libra cum aequamento Augustini inter Calvinianos et Arminianos. Authore p.fr. Francisco a s. Augustino Macedo ...", Londini: Roycroft, Thomas, 1654
Macedo, Francisco : de," Vita venerabilis P. Toribii Alfonsi Mogrovegii archiepiscopi Limensis, ex actis legitimis de mandato sacrae rituum Congregationis opera ordinarij confectis deprompta .. Authore R.P.Fr. Francisco a S. Augustino Macedo minorita obseruante ...", Venetiis: Brigonci, 1669
Macedo, Francisco : de," Genethliacon augusti principis Iosephi Caesaris Augusti Leopoldi imperatoris filii trilingue Latinum, Italicum, Hispanicum. Auctore P.F. Francisco a S. Augustino Macedo. ..", Venetiis: Tivani, Antonio, 1679
Macedo, Francisco : de," Funebris in iustis em.mi ac reu.mi principis Card. Iulii Sacchetti Oratio. In templo Caenobij a S. Marcello PP. seruorum habita. A P.F. Francisco a S. August. Macedo .. ", Romae: Mancini, Filippo Maria, 1663
Macedo, Francisco : de," Collationes S. Thomae et Scoti in tertium sententiarum cum differentijs inter vtrunque, textibus vtriusque fideliter productis, sententijs subtiliter examinatis, de ineffabili et altissimo incarnationis mysterio, & alijs continentibus, ... Tomus singularis opus accuratissimum, auctum & locupletatum. Auctore P. Fr. Francisco a S. Augustino Macedo ..", Patauij: Cadorin, 1685
Noris, Enrico <1631-1704>," Somnia quinquaginta fr. Macedo in itinerario S. Augustini post baptismum Mediolano Romam, excutiebat levi brachio P. Fulgentius Fosseus Augustinianus ... ad reverendissimum ... Johannem Mabillon ..", Lugduni Batavorum", 1681
Macedo, Francisco : de," Reuerendissimi P.N. abbatis domni Hilarionis Rancati in eius exequijs praesentecorpore ad Sanctae Crucis in Hierusalem habita laudatio. A P. Fr. Francisco a S. Augustino Macedo, minoris obseruantie lusitano, magistro artium Conimbricensi ... lectore sui ordinis iubilato, & S. Officij qualificatore", Romae: Mancini, Filippo Maria, 1663
Macedo, Francisco : de," Oratio funebris in patris reuerendissimi Pauli Luchini. Exgeneralis Augustiniani. Iustis in templo Sancti Augustini habita. A p. Fr. Francisco a S. Augustino Macedono, minoris obseruantiae Lusitano ... lectore sui Ordinis Iubilato, & S. Officij qualificatore", Romae: Mancini, Filippo Maria, 1664
Macedo, Francisco : de," Reuerend.mi P.N. abbatis domni Hilarionis Rancati in eius exequijs praesente corpore ad Sanctae Crucis in Hierusalem habita laudatio. A P. frat. Francisco a S. Augustino Macedo, ...", senza nome



































Rader, Matthaeus, gesuita, filologo e storico nato nel 1561 ad Innichen (Sudtirolo) e morto 22.12. 1634 a Monaco di Baviera.
Entaro nell'Ordine dei Gesuiti il 12 Settembre 1581 studiò filosofia e teologia ad Augsburg ed Ingolstadt.
Per 22 anni fu poi docente di retorica e lettere umane nei Collegi gesuitici di Augsburg, Dillingen e finalmente Monaco.
La sua pubblicazione più celebre fu verisimilmente l'opera Bavaria Sancta
I, München 1615 dedicata ad evidenziare i luoghi pii della Baviera ma Aprosio qui lo menziona per l'opera: Matthaei Raderi de Societate Iesu, Ad. M. Valerii Martialis epigrammaton libros omnes, plenis commentariis, nouo studio confectis, explicatos, emendatos, illustratos, rerumque & verborum, lemmatum item, & communium locorum varijs & copiosis indicibus auctos, curae tertiae, plurimis locis meliores, Moguntiae : sumptibus Ioannis Kinckii, bibliop. Colon. : excudebat Hermannus Meresius, 1627 che in Italia stando alle attuali investigazioni dell'SBN ha esemplari custoditi in: Biblioteca universitaria di Cagliari - Biblioteca nazionale centrale - Firenze - Biblioteca Trivulziana - Archivio storico civico - Milano - Biblioteca nazionale centrale Vittorio Emanuele II - Roma - Biblioteca del Seminario arcivescovile - Torino - Biblioteca dell'Istituto sociale dei padri gesuiti - Torino











Joannes Burmeister dal nome latineggiante di Joannes Burmeisterus fu filologo classico e studioso di Marziale, pure con intenti moraleggianti, di cui in Italia non ho reperito esemplari: è un'ulteriore dimostrazione di quanto Aprosio si informasse sulle più svariate manifestazioni culturali straniere: solo alla londinese British Library di questo erudito tedesco ho individuato:
Joan. Burmeisteri ... Martialis renati, parodiarum sacrarum pars prima(-media-ultima) ... Quibus obposita M. Val. Martialis Epigrammata, 3 pt. Sumptibus Ioan. Sternij: Goslariae, 1612, 12º.











Petrus Scriverius [qui effigiato nella Bibliotheca chalcographica ..., 1652-1669 di , Jean-Jacques Boissard) è il nome latinizzato del letterato Peter Schrijver o Schryver nato ad Amsterdam il 12 gennaio 1576 e che studiò a Leida intrecciando una stretta amicizia con Daniel Heinsius.
Proprio a Leida trascorse gran parte della sua esistenza anche se verso gli ultimi anni si trasferì a Oudewater, presso i suoi figli, ove si spense il 30 April 1660.
Fu studioso di Marziale, Ausonio, del Pervigilium Veneris,curò edizioni dei poemi di Joseph Justus Scaliger (Leida, 1615), del De re militari di Vegezio, delle tragedie di Seneca (P. Scriverii collectanea veterum tragicorum, 1621) ecc.
La sua Opera anecdota, philologica, et poetica (Utrecht, 1738) fu editata a cura di A. H. Westerhovius.
Non mancò tuttavia di dedicare studi storici all' Olanda [ Batavia illustrata, seu de Batavorum insula, Hollandia, Zelandia, Frisia, territorio Traiectensi et Gerlia, scriptores varij notae melioris, nunc primum collecti, simulque editi. Ex musaeo Petri Scriverii, Lugduni Batavorum : apud Ludovicum Elzevirium [Elzevier, Lodewijk, Leida, 1583-1617> destinata ad influenzare un lavoro analogo e posteriore], alla Germania (Inferioris Germaniae . . . historia , 1611, 4 parts) ecc.
Pubblicò anche il lavoro Principes Hollandiae Zelandiae et Frisiae (Haarlem, 1650), tradotto in tedesco nel 1678 da Pieter Brugman.
Si parla di lui nelle Vitae Belgarum qui latina carmina scripserunt (Bruxelles, 1822): lo studiò anche J. H. Hoeufft nel suo Parnassus latino-belgicus (Amsterdam, 1819).











Junius, Melchior [1545-1604], Orationum, quae Argentinensi in academia, exercitii gratia scriptae ac recitatae a reverendiss. illustr. generosis, nobilibus & alijs: ad tractandum vero propositae fuerunt a Melchiore Iunio Witebergensi, eloquentiae ibidem professore. Pars tertia, Argentinae : per Lazarum Zetznerum, 1595 - 16, 486, 2 p. ; 8° - Marca sul front. - Per le varie edizioni e altri volumi cfr. VD16 - Cors. ; gr. ; rom. - Segn.: ):(8 a-z8 A-G8 H4 - Iniziali e fregi xil. - Impronta - isco s.s. u:el paru (3) 1595 (R) - Localizzazioni: Biblioteca statale del Monumento nazionale di Montecassino - Cassino - FR - Biblioteca civica - Vittorio Veneto - TV
Junius, Melchior[1545-1604], Orationum, quae Argentinensi in academia, exercitii causa scriptae ac recitatae ab illustribus, generosis, nobilibus & alijs: ad tractandum vero propositae fuerunt a Melchiore Iunio Witebergensi, eloquentiae ibidem professore. Pars 4, Montebelgardi : impensis Lazari Zetzneri, 1595 - 16, 599, 1 p. ; 8° - Marca sul front. - Per le varie edizioni e volumi cfr. VD16 - Cors. ; rom. - Segn.: ):(8 a-z8 A-O8 P4 - Iniziali e fregi xil. - Impronta - ama- rei- umne rups (3) 1595 (R) [Editore] Zetzner , Lazarus - Paese di pubblicazione: FR - Lingua di pubblicazione: lat. - Biblioteca statale del Monumento nazionale di Montecassino - Cassino - Biblioteca civica - Vittorio Veneto - TV
Martialis, Marcus Valerius , M. Valerii Martialis Spectaculorum liber 1. Epigrammatum libri 12. Xeniorum liber 1. Apophoretorum liber 1. Post Hadr. Iunii emendationem recogniti: & lectionis varietate doctissimorumque virorum obseruationibus accuratissimis illustrati. Adiecto nouo rerum ac verborum singulorum indice absolutissimo, studio & opera Iosephi Langii Caesaremontani, Pubblicazione: Argentinae : aere Lazari Zetzneri, 1595 2 pt. (16, 491 i.e. 489, 7; 532 p. ; 16° - Marca sul front. della pt. 2 - Segn.: ):(8 A-Z8 Aa-Hh8; *8 a-z8 A-I8 K2 - Le pg. 77-78 sono saltate nella numeraz. - C. Hh6-Hh8 e *8 sono bianche - Pt. 2: Index omnium vocabulorum quae in omnibus M. Val. Martialis poematum libris reperiuntur ... comincia con proprio front. - Titolo uniforme: Epigrammata - Impronta - o-e- s.is s,L. *LCo (3) 1595 (R) - Impronta - r-us i-na 6.6. 40ad (C) 1595 (R) - [Editore] Zetzner , Lazarus Altri titoli collegati: [Pubblicato con] Index omnium vocabulorum quae in omnibus M. Val. Martialis poematum libris reperiuntur, ... concinnatus ac editus a Iosepho Langio Caesaremontano - Paese di pubblicazione: FR - Lingua di pubblicazione: lat. - Localizzazioni: Biblioteca del Seminario maggiore - Padova
Lang, Joseph [ca.1570-1615], Index omnium vocabulorum quae in omnibus M. Val. Martialis Poematum libris reperiuntur, vna cum rerum, epithetorum ac phrasium singularium annotatione, tam ad linguae latinae, quam ad poeseos rectum vsum concinnatus ac editus a Iosepho Langio Caesaremontano, Argentinae : aere Lazari Zetzneri, 1595 - 268 c. ; 16° - Marca tip. in frontespizio - Bianche le cc. segnate ast.8, K3,4 - Segn.: ast.8 a-z8 A-I8 K4 - Impronta - r-us i-na 6.6. 40ad (C) 1595 (R) - [Editore] Zetzner , Lazarus - Paese di pubblicazione: FR - Lingua di pubblicazione: lat - Localizzazioni: Biblioteca Estense Universitaria - Modena











Duret, Louis di "Segusium" (Aprosio ne parla alle pp. 267 - 268 della sua "Biblioteca Aprosiana") <1527-1586> fu medico allievo di Houllier [Houllier, Jacques Medico. Nato a Étampes, morto nel 1562. Nelle sue opere con il nome latinizzato in Iacobus Hollerius Stempanus; Giacomo Hollerio], professore al College de France, nato nel 1527 a Bage-la-Ville, morto nel 1586 a Parigi.
Hippocrates,Hippocratis magni Coacae praenotiones. Opus admirabile, in tres libros distributum. Interprete & enarratore Ludouico Dureto, Segusiano ... Cum rerum memorabilium indice indice amplissimo, Geneuae: Gamonet, Estienne, 1665
Hippocrates,Hippocratis magni Coacae praenotiones. Opus admirabile, in tres libros tributum. Interprete & enarratore Ludouico Dureto, ... cum rerum commemorabilium iudice amplissimo, Parisiis: Duval, Denis Du Puys, Jean Baptiste, 1588
Hippocrates,Hippocratis magni Coacae praenotiones. Opus admirabile, in tres libros tributum. Interprete & enarratore Ludouico Dureto, segusino. ... Cum rerum commemorabilium indice amplissimo, Parisiis: Du Puys, Jacques <1.>Duval, Denis, 1588 Hippocrates,Hippocratis Magni Coacae praenotiones. Opus admirabile, in tres libros distributum. Interprete & enarratore Ludouico Dureto, Segusiano. Cum rerum commemorabilium indice amplissimo, Lutetiae Parisiorum: Meiat, Jean veuve, 1621
Duret, Ludovicus, In magni Hippocratis librum De humoribus purgandis. Et in libros tres De diaeta acutorum Ludouici Dureti, segusiani, Commentarii interpretatione & enarratione insignes, a Petro Girardeto ... emendati, in ordinem distributi, ac primum in lucem prolati. Adiecta est sub finem accurata Constitutionis primae libri 2. Epidemion eiusdem authoris interpretatio. Cum rerum & verborum indice copiosissimo, Parisiis : apud Ioannem Iost, via Iacobaea, ad insigne Sancti Spiritus, 1631 - [16], 156, [4], 130, [6] p. ; 8. - Segn.: a8 A-K8, A-H8 I4. - Numeri: Impronta - o-t- m-m- stma plpe (3) 1631 (R) - Localizzazioni: Biblioteca nazionale Braidense - Milano - Biblioteca del Polo di medicina legale, anatomia patologica e storia della medicina dell'Università degli studi di Padova - Biblioteca nazionale Marciana - Venezia
Houllier, Jacques Iacobi Hollerii Stempani, medici Parisiensis celeberrimi, de morbis internis, lib. II. Illustrati doctissimis eiusdem authoris scholiis et observationibus nonantea excusis deinde Ludovici Dureti professoris regii in eundem adversariis, et Antonii Valetii doctoris medici exercitationibus luculentis. Eiusdem Hollerii de febribus, de peste, de remediis kata topous, de materia chirurgica... Omnia nunc demum accurate et diligenter castigata, Lyon : apud Petrum Landry, 1588 - 24, 296, 83, 1, 68, 132 c. ; 8? (17 cm) - Segn: a8, e8, A8, A-Z8, AA-OO8, Aa-Kk8, Ll4, aa-hh8, ll4, a-q8, r4 - Marca (front.) - Impronta - e-e- t.te t.*. bu*. (3) 1588 (R) Nomi: Biblioteca Lancisiana - Roma











Per approfondire la conoscenza delle relazioni intrinseche nella famiglia dell'età intermedia oltre che la consultazione degli Statuti Civili nel caso quelli della Repubblica di Genova risulta ancora di estrema utilità la BIBLIOTHECA CANONICA" di Lucio Ferraris.
In primo luogo essa conviene per formarsi un'idea dell'ETA' LEGALE (o comunque di quanto è fattibile secondo le diverse età compiute) ma è soprattutto utile per intendere i diritti-doveri dei figli e veceversa i diritti-doveri dei genitori.
Dalla voce FIGLIO ("FILIUS") si ricava (dopo il consueto indice) sino al paragrafo 75 incluso tutta una serie di dissertazioni su figli legittimi, illegitimi, riconosciuti, spuri ecc.: dal PARAGRAFO 76 si analizzano i molteplici doveri dei figli verso i genitori, specie trovandosi questi in stato di necessità.
Lo stesso avviene a riguardo della voce GENITORI ("PARENTES") anche se, sostanzialmente (a dimostrazione di una famiglia maschilista e patriarcale) i doveri dei genitori risultano meno estesi e concentrati, oltre che sulla salvaguardia dei beni che per eredità dovrebbero pervenire alla prole, sulla cura fisica e corporale -compresa di vitto e vestimenti idonei- dei figli sì da garantire loro una crescita armonica (da par. 17, sulla salvaguardia dei beni di spettanza dei figli (par.33) ed ancora sull' educazione morale e spirituale dei figli (par.34).
Successivamente si elencano i casi per cui i genitori (ma nella fattispecie si intendono i padri) non possono uccidere i figli colti in adulterio (par.35), non possono uccidere i figli banditi dallo stato salvo che questi non minaccino insurrezioni contro lo stesso (par.36): contestualmente si precisa che in caso di necessità i genitori possono battezzare i figli(par.37), che giammai possono far castrare i figli per avviarli alla professione di Musici (par.38) e che al contrario possono trovandosi in estrema necessità vendere ad altri i propri (par.41).
Il discorso si sofferma anche sulla varia casistica in cui i genitori benedicono o maledicono i figli (par.51 - 53).
Ad onor del vero un'attenzione peculiare meritano però le lunghe disquisizioni (che sono un poco testimonianza di un'epoca) sui fanciulli, da genitori poveri o non, esposti cioè abbandonati innanzi alle porte di un ospedale pubblico o a quelle di altri luoghi, come i conventi, avvalendosi in particolare del meccanismo della RUOTA. Come si legge su "Wikipedia" a Venezia era notissima la Ruota degli esposti per abbandonare i bambini, sul fianco della chiesa-orfanotrofio della Pietà: è importante però notare che presso essa fu affissa questa lapide in cui si citava una bolla papale di Paolo III del 12 novembre 1548, minacciante la scomunica a chiunque, avendo i mezzi economici per allevare un figlio, lo abbandonasse (e la scomunica non si sarebbe potuta cancellare prima che i genitori abbienti non avessero rimborsato tutte le spese di accudimento).
In effetti come si può evincere dalla Bibliotheca Canonica del Ferraris il ricorso all'esposizione dei figli divenne però attraverso il tempo una sorta di costumanza epocale, in definitiva una sorta di controllo demografico da cui non rifuggivano le famiglie abbienti onde non dover parcellizzare i patrimoni nell'asse ereditario.
Per quanto triste la costumanza dovette esser affrontata via via con maggior sottigliezza giuridica sì che le durissime sanzioni della citata bolla papale presero a decadere. Ed infatti dal paragrafo 26 (della Bibliotheca Canonica) in cui si analizza proprio la situazione dei genitori abbienti che espongono i figli si procede ad una serie di riflessioni molto attente.
In primo luogo si stabilisce una casistica in relazione ai Genitori ricchi che espongano i figli presso le strutture deputate a tale finalità assistenziale (come ospedali ed orfanatrofi alla stregua di uno di quelli vigenti in Roma accuratamente elencati da B. Piazza): successivamente si analizza il caso di genitori abbienti che abbiano affidato la prole abbandonata alla cura delle pubbliche comunità ed amministrazioni (par. 30) ove invece esplicitamente si detta: " (trad.)...i genitori ricchi sono tenuti a risarcire completamente le spese sostenute dallo Stato o comunque dalla Comunità per nutrire ed educare i loro figli, atteso che per far ciò le pubblica amministrazioni hanno finito col gravare su fanciulli, vedove ed altri innocenti senza mezzi e per nulla tenuti a sostenere siffatte spese...".











Nardi, Giovanni, medico fiorentino vissuto tra il 1638 ed il 1642: si interessò anche alle teorie del magnetismo universale e delle antipatie e simpatie cosmiche come si evince dalla registrazione di un suo scritto in un'opera miscellanea assai amata dall'Aprosio il Theatrum Sympatheticum ottenuta grazie all'interessamento d'un "Fautore" p. 402 della Biblioteca intemelia il nobile genovese Anfrano Maria Fransoni:
Ecco le altre opere del medico fiorentino individuate nelle biblioteche italiane secondo il sistema SBN:
Nardi, Giovanni , Lactis physica analysis / [auctore Ioanne Nardio], Florentiae: Nesti, Pietro
Lucretius Carus, Titus, Titi Lucretii Cari De rerum natura libri sex. Vna cum paraphrastica explanatione, & animaduersionibus, d. Ioannis Nardii florentini, Florentiae: Massi, Amadore, 1647
Nardi, Giovanni , Noctes geniales, auctore D. Ioanne Nardio Florentino annus primus, Bononiae: Ferroni, Giovanni Battista, 1656
Nardi, Giovanni , Lactis physica analysis. Auctore Ioanne Nardio .., Florentiae: Nesti, Pietro
Nardi, Giovanni , Due lettere sopra il balsamo di Giovanni Nardi e Giovanni Veslingio, In Roma: Grignani, Lodovico, 1640
Nardi, Giovanni , L' immaginazione e il potere : cronache del '68 a Pisa / Giovanni Nardi, Pisa, stampa 1982
Nardi, Giovanni, De rore disquisitio physica D. Ioannis Nardii Florentini ..., Florentiae: Massi, Amadore & Landi, Lorenzo, 1642
Nardi, Giovanni , De igne subterraneo physica prolusio D. Ioannis Nardii .., Florentiae: Massi, Amadore & Landi, Lorenzo
Nardi, Giovanni , Ioannis Nardii ... Apologeticon in Fortunii Liceti Mulctram, vel De duplici calore, Florentiae: Massi, Amadore & Landi, Lorenzo
Nardi, Giovanni , Noctes geniales auctore D. Ioanne Nardio Florentino. Annus primus, Bononiae, 1655




















Juan Eusebio Nieremberg fu teologo e poligrafo nato da genitori tedeschi a Madrid nel 1595, città ove si spense nel 1658. Studiati i classici a corte, andò poi ad Alcala per imparare le scienze e quindi a Salamanca per studiare la lagge canonica.
Entrò nell'Ordine dei Gesuiti nonostante qualche opposizione paterna.
Apprese il greco e l'ebraico al Colegio de Huete, le arti e la teologia ad Alcalà: fu ordinato nel 1623, facendo la professione di fede nel 1633. Al Collegio imperiale di Madrid insegnò discipline umanistiche e storia naturale per sedici anni e quindi le Sacre Scritture per tre. Pubblicò molte opere di teologia e varia cultura ma in merito agli interessi aprosiani espressi a suo riguardo nella "Grillaia" resta soprattutto da menzionare l' "Occulta Filosofia" in cui riprendeva e discuteva molte delle riflessioni sviluppate in un testo che, per quanto al momento ancora ignoto all'Aprosio, era già quasi leggendario val a dire il "Theatrum Sympatheticum".


























Giacomo Lauro, nato nel 1585, romano come amava precisare a completamento della sua stessa firma, fu uno straordinario cartografo, incisore ed editore attivo a Roma sino al 1585 mediamente ritenuto l'anno della sua morte pur se alcuni interpreti, rifacendosi a specifiche fonti storiche, la postadatano al 1650.
Data la fama del personaggio in questione stupisce alquanto che
Aprosio non ne abbia registrato il nome in merito a questa Historia e pianta della citta d'Orvieto dedicata al molto illustre, e molto ec cellente signor, e padron colendissimo il sig Carlo Carthari, In Roma : appresso Lodovico Grignani, 1636 - 15, <1> p. ; fol. - Il nome dell'Autore figura alla fine della dedicatoria - Segn.: A3 B2 - Impronta - n-a, V.I. e.ne Rade (3) 1636 (R) Nomi: Lauro, Giacomo - Altre localizzazioni: Biblioteca del Dipartimento di storia dell'architettura, restauro e conservazione dei beni architettonici dell'Università degli studi di Roma La Sapienza - Biblioteca della Fondazione Marco Besso - Roma - RM
L'opera dono di Carlo Cartari è tuttora custodita all'Aprosiana intemelia Historia e pianta della citta' d'Orvieto ... , In Roma : appresso Lodovico Grignani, 1636. - 15 p. : 1 ill. ; fol. (Antiporta ill. - Nome dell'autore dalla dedica: può comunque fuorviare il fatto che per un disguido di stampa nel moderno catalogo - on line l'opera sia stata attribuita ad un inesistente Giacomo Laura).
Purtroppo l'Aprosio non dovette entrare in possesso delle opere più significative di questo cartografo ed in particolare l' Antiquae Vrbis splendor hoc est praecipua eiusdem templa amphitheatra theatra circi naumachiae arcus triumphales mausolea aliaque sumptuosiora aedificia pompae item triumphalis et Colossaearum imaginum descriptio. Opera & industria Iacobi Lauri Romani in aes incisa atque in lucem edita. Addita est breuis quaedam et succinta imaginum explicatio ... Romae, 1612-1615 - 3 pt. (145 tav.) ; 4 oblungo - Le date 1612, 1613, 1615 sono rispettivamente della 1., 2., 3. parte Cfr. Benezit, v. 3 p. 55, Brunet v. 3 col. 881, Bolaffi v. 6 p. 370
cui corrisponde una stupenda edizione in italiano:
Splendore dell'antica e moderna Roma nel quale si rappresentano tutti i principali Tempii, Teatri, Anfiteatri, Cerchi ... Et in questa ultima impressione abbellito di molti disegni antichi, e moderni ... dato alle stampe da Giovanni Alto Svizzero da Lucerna ... In Roma : nella Stamparia d'Andrea Fei, 1641 - (183) c., 166 c. di tav. : ill. ; 4 tra cui una splendide incisioni di Roma come questa e fra l'altro autore di una straordinaria incisione dedicata al teatro a Roma di Pompeo Magno - All'interno altri front. datati 1613, 1615, 1628, 1630 della stessa opera - Impronta - o.q; s.ra s.et tuic (3) 1641 (R).
Certamente fa specie che un teorico del collezionismo antiquario pari ad Aprosio non abbia investigato su questo personaggio autore fra l'altro di un'opera quale: Monografia Heroico splendore delle citta del mondo libro primo di Iacomo Lauro romano. Dove si uedono le piante di molte citta ill.ri e di molte non piu state alla stampa ..., In Roma, 1642 - [50] c. di tav. : interamente ill. calcogr. ; (27x41 cm) - Front. in ampia cornice calcogr. con allegorie di paesi e virtù - Localizzazioni: Biblioteca comunale - Foligno




Chiabrera, Gabriello<1552-1638>,Amedeida [-e] Poema eroico di Gabriello Chiabrera, con gli argomenti in ottaua rima del Forestiero Idrontino, e colla Vita dell'auttore da lui stesso descritta ..., In Genoua : per Benedetto Guasco, 1654 - 10, 229, 1, 24 p. ; 12o - L'autore degli Argomenti è Andrea Peschiulli: cfr. Autori italiani del Seicento, III, p. 97-98, n. 2756 e Melzi, Dizionario di opere anonime e pseudonime, I, p. 425 - Contiene, annunciata sul front. e con paginazione propria: Vita di Gabriello Chiabrera da lui stesso descritta - Fregi xilogr - Impronta - on,e o.o? a.a; GuQu (3) 1654 (A) - Localizzazioni: Biblioteca nazionale centrale - Firenze - Biblioteca Trivulziana - Archivio storico civico - Milano - Biblioteca Palatina - Parma - Biblioteca Reale - Torino - Biblioteca dell'Accademia delle scienze - Torino - Biblioteca della Fondazione Luigi Firpo. Centro di studi sul pensiero politico - Torino - Biblioteca del Dipartimento di scienze letterarie e filologiche dell'Universita' degli studi di Torino.
A riguardo di Andrea Peschiulli in La Letteratura italiana volumi vari, autori vari, diretta da A. Asor Rosa nel II volume de Gli Autori - Dizonario bio-bibliografico e Indici della Einaudi a p.1370 (coll. I e II) leggesi.
"Peschiulli Andrea (Corigliano d'Otranto 1601 - Roma 1691). Letterato di vasta cultura umanistica e giuridica (amico, "Fautore" e corrispondente di A. Aprosio) visse in numerose città italiane: a Napoli fu segretario dei signori di Corigliano (che dovette abbandonare quando la famiglia perse il favore del viceré) e poté frequentare personalità come T. Campanella. Si trasferì poi a Corfù dove si dedicò all'insegnamento; fu quindi a Venezia, in Lombardia, in Piemonte e a Genova. A Roma ricevette i maggiori apprezzamenti per un'attività letteraria che lo aveva portato a contatto con le principali accademie del tempo (Incogniti, Umoristi ecc.). Ebbe anche la protezione e l'amicizia di L. Allacci che gli affidò la revisione dei suoi scritti latini.
Con lo pseudonimo di Forestiero Idrontino pubblicò gli argomenti in ottave del poema eroico l' Amadeida di G. Chiabrera (Guasco, Genova1654); diversi poemetti come Lo specchio de' Principi (Moneta, Roma 1668), canzoni, sonetti, numerose odi tra le quali Il Polluce (Guasco, Genova 1652). Un suo componimento petico, La Fidalma, fu stampato nel vol. Le nuove Gare de' disperati, storia già favoleggiata da Giovanni Ambrosio Marini (De' Vincenti, Genova 1665)".
Leggendo però l'edizione ottocentesca dell'Amadeide per i tipi dell'editore genovese Canepa si constata qualche discordanza e spicca soprattutto in merito al Peschiulli la località di nascita, laddove lo Spotorno autore dell'edizione critica del poema, cui è premessa una VITA DI GABRIELLO CHIABRERA SCRITTA DAL CAV. P. GIO. BATTA SPOTORNO, parlando del Peschiulli annota in questo modo dando prova peraltro assai condivisibile che il Peschiulli non vide la luce a Corgliano Calabro ma in Puglia a Corgliano Idrontino, toponimo poi semplificato in Corgliano, Corigliano e quindi modernamente in Corigliano d'Otranto comune a sud di Lecce, distante Km. 25, di circa 5.800 abitanti, ad economia prevalentemente agricola.
AMEDEIDE
POEMA EROICO
DI
GABRIELLO CHIABRERA.
NUOVA EDIZIONE
Dedicata
A S. S. R. M.
IL RE
CARLO ALBERTO
GENOVA
TIPOGRAFIA DE' FRATELLI PAGANO
Canneto il lungo, Palazzo Raggio, n.º 800.
***
1836.
Presso l'Editore VINCENZO CANEPA Sotto i Portici dell'Accademia Ligustica.

SACRA REALE MAESTÀ
L'Augusta Casa de' Sovrani Sabaudi, S.R. Maestà, diede sempre colla grandezza di azioni magnanime nobilissimo argomento all'ingegno de' Cantori d'Italia.
Gabriele Chiabrera, sommo ornamento delle lettere ne' Vostri Reali Dominj, confortato dal favore del Duca Carlo Emanuele, prese a celebrare con eroico poema quell'Amedeo che liberò col senno e colle armi l'Isola di Rodi. Questo poema era ben degno di ricomparire, dopo due secoli, sotto gli auspicj della Reale Maestà Vostra, che tutti consacra i suoi pensieri alla felicità de' sudditi ed alla gloria del regno; e che si è degnata di permettere, che fregiato dell'Augusto nome di Lei, venga nella luce del pubblico. Io lo depongo appiè del Trono Reale insieme agli umilissimi sensi del mio sommo rispetto
Di V. S. R. M.
Ubbidientissimo Servitore
e fedelissimo Suddito
VINCENZO CANEPA Editore.
**************************************************************
AI LETTORI GENTILI
VINCENZO CANEPA
Essendomi proposto di mettere nuovamente in luce l'"Amedeide" di Gabriello Chiabrera, pregai il Cav. Don Gio. Batta Spotorno, che tante altre premure si era dato per onorare la memoria di quel sommo Poeta, scrivendone copiosamente la vita e pubblicandone molte prose inedite, a volermi favorire per sua cortesia di preparare, dirigere, ed illustrare questa edizione. Ed egli compiacendomi, vuole ch'io dichiari, qui sul principio, che ad assumere tal fatica non tanto il muove la grandezza del Poeta; ma sì e principalmente, il desiderio ossequioso, trattandosi d'un libro onorato del nome dell'Augusto Monarca il Re CARLO ALBERTO, di potere in qualche guisa, quanto ad uomo oscuro è conceduto, dimostrare la somma sua devozione all'ottimo Principe che si degnò confortare con segno onorevolissimo del suo Real Patrocinio i piccioli studj di esso P. Spotorno.
Gli argomenti all'Amedeide, che leggerete in questa edizione, sono fatica del sig. avvocato G.B. Belloro, savonese, che me gli offerì gentilmente; nè io volli ricusare il dono della sua cortesia; troppo essendo convenevole che in qualche modo concorra ad una edizione del Chiabrera uno almeno degli arcadi savonesi.
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[...]L'anno 1654, per le stampe di Benedetto Guasco si pubblicò in Genova in forma di 12 la Amedeida poema eroico di Gabriello Chiabrera con gli argomenti in ottava rima del Forestiero Idrontino e con la vita dell'Auttore ("sic") da lui stesso descritta. Dopo la dedicatoria del Guasco a Gio. Francesco Tasso, e dopo l'avviso dello "Stampatore", si leggono le parole seguenti:
Questo poema esce in luce nella forma, che l'Autore lo compose da prima, e vivendo volse, che così appunto si stampasse.
Come avvenisse che un poema composto dapprima di soli canti dieci, qual si legge nell'edizione del Guasco, crescesse fino a canti 23, quanti se ne contano in quella del Pavoni, può vedersi nelle lettere del Chiabrera a Bernardo Castello, che si stampano dal signor Ponthenier.
Avendo promesso di dare in questa nostra edizione l'una e l'altra "Amedeide", e non volendo ingrossare il volume, si è pensato di collocare appiè di ogni canto della "maggiore" tutte le varietà che s'incontrano nella minore; notando accuratamente tutto ciò che non è in questa e si trova in quella, e riscontrando minutamente l'uno e l'altro esemplare per cavarne le varianti.
Nell'Amedeide minore, innanzi al canto primo si legge così:
SOGGETTO DEL POEMA.
Che uno Amedeo di Savoja già difendesse Rodi, è fama universale: alcune istorie dicono ch'egli la difendesse da Ottomano Signore de' Turchi; ma qual modo fosse tenuto in difenderla, non si racconta distintamente: come potesse avvenire narrasi in questo poema, per dare diletto a' Lettori.

Il "Forestiero Idrontino" che fece gli argomenti all'Amedeida minore, è "Andrea Peschiulli", natìo di Corgliano in terra d'Otranto, e perciò detto latinamente "Idrontino"; e stampandosi quegli argomenti in Genova, tanto lontana dalla sua patria, con ragione poteva darglisi il titolo di "Forestiero".
Fu amico di alcuni Genovesi, e specialmente del famoso Padre Angelico Aprosio, che ne fa onorevol memoria nella "Biblioteca Aprosiana" pag. 336 e segg.
"Argomento del Peschiulli al canto I.
dell'Amedeida minore."
Prega per Rodi il gran Battista, e scende
Angelo in Sciro, onde Amedeo ritrove;
E 'l famoso Guerrier, poichè l'intende.
Inver l'isola oppressa indi si move.
Scorgelo Aletto, ed Ottomano accende.
Perchè gli assalti alla città rinnove;
Ma il fiero Trace a la Sultana a lato
Vede prima in gran campo il Campo armato.
Nell'edizione dell'Amedeide maggiore, Genova, Pavoni, 1620, in 4.º dopo il frontespizio si legge "il Contenuto del poema", che giudichiamo lavoro del Chiabrera. In esso con poche parole si dà il sommario d'ogni canto. Quello del primo dice così:
Nel primo canto l'Angelo invita Amedeo a Rodi; il Diavolo ne dà notizia ad Ottomano: egli fa rassegnare; e si parla di Sultana sua Dama.
"NB." Ambedue l'edizioni di questo poema leggono Amedeida, non "Amedeide". Non vi hanno varie lezioni nel canto 1.º.".



























Loewenklau, Johann von (1533-1593) autore tedesco noto col nome latinizzato in Leunclavius, Johannes : fu un erudito poligrafo ma si interessò, oltre che di edizioni di testi classici, di culture e lingue orientali contemporanee, proponendo anche opere attribuite ad autori turchi e persiani.
Delle sue investigazioni sul mondo islamico Angelico Aprosio si interessò soprattutto a
pagina 224 del Capitolo 30 del suo edito Scudo di Rinaldo.
Un approfondimento della vita di Johann von Loewenklau alquanto raro ed utile si può leggere nell'opera di Adam, Melchior, Vitae Germanorum philosophorum, qui seculo superiori, et quod excurrit, philosophicis ac humanioribus literis clari floruerunt, Francoforte sul Meno: Impensis Jonae Rosae; [Heidelberg:] Typis Johannis Lacelloti [recte: Lancelotti], Acad. Typogr., 1615. - [15], 526, [8] S. 8°.
Le opere di Johann von Loewenklau rinvenute secondo l'SBN in Italia:
Apomasaris apotelesmata, siue De significatis et euentis insomniorum, ex Indorum, Persarum, Aegyptiorumque disciplina. Depromptus ex Io. Sambuci V.C. bibliotheca liber, Leunclaio interprete, Francofurti : excudebat Andreas Wechelus, 1577 - 16, 405, 11 p. ; 8o - Tit. orig.: Oneirokritikon Opera di incerto autore, attribuita anche ad Achmet, Abu Ma'sar e Ahmed ibn Sirin - Marca sul front. - Cors.; rom. - Segn.: a8a-z8A-C8 - Iniziale xil. - Localizzazioni: Biblioteca nazionale centrale - Firenze - Biblioteca nazionale Braidense - Milano - Biblioteca Estense Universitaria - Modena - Biblioteca del Seminario maggiore - Padova - Biblioteca nazionale centrale Vittorio Emanuele II - Roma - Biblioteca universitaria Alessandrina - Roma - Biblioteca Casanatense - Roma
Leunclavius, Johann , Annales sultanorum Othmanidarum a Turcis sua lingua scripti: Hieronymi Beck a Leopoldstorf, Marci fil. studio & diligentia Constantinopoli aduecti 1551, diuo Ferdinando Caes. opt. max D. D. iussuque Caes. a Ioanne Gaudier dicto Spiegel, interprete Turcico Germanice translati. Ioannes Leunclauius nobilis Angriuarius, Latine redditos illustrauit & auxit, vsque ad annum 1588, Francofurdi: Wechel, Andreas Erben & Marne, Claude <1.> & Aubry, Johann <1.>, 1588
Xenophon, Xenophontos Apanta ta sozomena biblia. Xenophontis et imperatoris & philosophi clarissimi omnia, quae extant, opera, Ioanne Leuuenklaio interprete: additis interpretis adnotationibus, graecae linguae studiosis haud parum vtilitatis allaturis: necnon locupletissimo rerum et verborum indice, Basileae: Guarin, Thomas, 1572
Leunclavius, Johann, Annales sultanorum Othmanidarum, a Turcis sua lingua sripti \|!: Hieronymi Beck a Leopoldstorf, Marci fil. studio & diligentia Constantinopoli aduecti 1551, ... a Ioanne Gaudier dicto Spiegel, interprete Turcico Germanice translati. Ioannes leunclauius nobilis Angriuarius, Latine redditos illustrauit & auxit, vsque ad annum 1588. Cum omnium memorabilium, toto opere contentorum, accuratissimi elaborati indicis accessione;, Francofurdi: Wechel, Andreas Erben & Marne, Claude <1.> & Aubry, Johann <1.>, 1596
Chalkondyles, Laonikon <1430-1480 ca.>, Laonikou Chalkokondylou Apodeixis istorion deka. Laonici Chalcocondylae Atheniensis historiarum libri decem. Interprete Conrado Clausero Tigurino. Cum annalibus sultanorum, ex interpretatione Ioannis Leunclauii. Accessit index glossarum Laonici Chalcocondylae, studio & opera Caroli Annibalis Fabroti IC, Parisiis: Imprimerie Royale Cramoisy, Sebastien <1. ; 1606-1669>, 1650
Herberstein, Sigmund : von <1486-1566>, Rerum Moscouiticarum commentarij Sigismundi Liberi baronis in Herberstain, Neyperg, & Guettenhag: ... His nunc primum accedunt, scriptum recens de Graecorum fide, quos in omnibus Moscorum natio sequitur: et Commentarius de bellis Moscorum aduersus finitimos, Polonos, Lituanos, Suedos, Liuonios, & alios gestis, ad annum usque 71, scriptus ab Ioanne Leuuenclaio, Basileae: Officina Oporiniana Gemusaeus, Polykarp & Gemusaeus, Hieronymus & Han, Balthasar, 1571
Leunclavius, Johann, Iuris Graeco-Romani tam canonici quam ciuilis tomi duo. Iohannis Leunclauii Amelburni, V. Cl. studio ex variis Europae Asiaeque bibliothecis eruti, Latineque redditi: nunc primum editi cura Marquardi Freheri I. C. cum eiusdem auctario, chronologia iuris ab excessu Iustiniani ad amissam Constantinopolin, & praefatione. ..., Francofurti: Fischer, Peter Erben Wilhelm, Antonius, 1596
Gregorius : Nyssenus , Gregoriou tou Nysses ... Opus admirandum Gregorii Nysseni antistitis, De hominis opificio: interprete Iohanne Leuunklaio: annotationibus etiam necessarijs additis. ... - Basileae: Oporinus, Johann, 1567
Gregorius : Nyssenus , Opera D. Gregorii, Nysseni episcopi, fratris Basilii Magni; de Graeco in Latinum sermonem conuersa, studio potissimum atque opera Laurentii Sifani I.V.D. & Ioannis Leuuenklaii
, Basileae: Episcopius, Eusebius & Episcopius, Nikolaus <2.> Erben, 1571
Manuel : Comnenus , Legatio Imp. Caesaris Manuelis Comneni Aug. ad Armenios, siue Theoriani cum catholico disputatio, qua imago pij de religione colloquij repraesentatur. Adiunximus Leonis Magni Graecolatinam epistolam, rectae fidei columnam, Io. Damasceni contra Manichaeos dialogum, Leontij Byzantini sectarum historiam, Const. Harmenopuli de ijsdem, Fidei confessiones Harmenopuli, Augustini, Hilarij. Omnia nunc primum deprompta ex Io. Sambuci V.C. bibliotheca, de Graecis Latina faciente Leunclauio, Basileae: Perna, Peter, 1578
Xenophon, Xenophontos ta *heuriskomena. Xenophontis, philosophi et imperatoris clarissimi, quae extant opera, in duos tomos diuisa: Graece multo quam ante castigatius edita, adiecta etiam ad marginem scripturae discrepantia: Latine tertia nunc cura ita elucubrata, vt noua pene toga prodeant: noua insuper adpendice sic illustrata, vt quamplanissima deinceps eorum lectio sit futura: Opera Ioannis Leunclauii Amelburni. Accesserunt AEmilij Porti, Fr. Port. c. fil. notae; & index Graecus verborum phrasiumque obseruatum digniarum. Additus item in calce alius index rerum & verborum ..., Francofurti: Wechel, Andreas Erben & Marne, Claude <1.> & Aubry, Johann <1.>, 1596
Leunclavius, Johann, Historiae musulmanae Turcorum, de monumentis ipsorum excriptae, libri 18. Opus Io. Leunclauii Amelburni, ... res Osmaneas a Suleimane Schacho, ... Accessere commentarii duo, Libitinarius index Osmanidarum, quo fides historiae gentilicis e thecis, ac titulis eorum funebribus, adstruitur; & Apologeticus alter. Cum onomastico gemino, & indice copioso, Wechel, Andreas Erben & Marne, Claude <1.> & Aubry, Johann <1.> Balsamon, Theodoros , Paratitlorum libri tres antiqui, ab Io. Leunclauio Amelburno Latini de Graecis facti. Eiusdem Leunclauij, Notatorum libri duo, quibus innumera loca iuris ciuilis integritati suae restituuntur, & illustrantur. Cum praefati, Francofurti : apud heredes Andreae Wecheli, Claudium Marnium & Ioann. Aubrium, 1593
Manuel : Paleologus, Imp. Caes. Manuelis Palaelogi Aug. Praecepta educationis regiae, ad Ioannem filium ex Io. Sambuci V.C. bibliotheca. Ioan Leunclauio interprete. His adiecimus Belisarii Neritinorum ducis, eiusdem argumenti librum; cum alijs ad principium studia pertinentibus, nec vnquam hactenus editis. ... , Basileae : ex officina Petri Pernae, 1578
Dio Cassius, Dionos tou Kassiou ....Romaikon historion ta heuriskomena. Dionis Cassii Cocceiani Historiae Romanae libri 46, partim integri, partim mutili, partim excerpti: Ioannis Leunclauii studio tam acti quam expoliti. ... Notae Leunclauii, quibus Dionia plurima restituntur. Accedunt & R. Stephani, G. Xylandri, Fr. Sylburgii, H. Stephani, F. Vrsini, notae, quibus Dioni infinitis locis qua lux, ... simul accedit. ... , Hanouiae : typis Wechelianis, apud Claudium Marnium, & haeredes Ioan. Aubrii, 1606 Glycas, Michael, Tou kyrou Michael Glyka Sikeliotou Biblos chronike. Michaelis Glycae Siculi, annales, a mundi exordio vsque ad obitum Alexii Comneni imper. Quatuor in partes tributi. Philippus Labbe, ... Graecum textum, ex pluribus mss. codicibus primus in lucem edidit: Ioannis Lewnklauii Amelburni interpretationem recensuit, atque emendauit: ..., Parisiis : e typographia regia, 1660 (Parisiis : in typographia regia, curante Sebastiano Cramoisy, regis ac reginae architypographo, 1659)