cultura barocca
"Toscana" di Aprosio (cartografia multimediale - attive le voci evidenziate) Da "La Patria...": Siena, Piazza del Campo (imm. ingrandita) e una mappa della città

[Nascita, infanzia, primi studi e manifeste inclinazioni di Aprosio]

[ Aprosio si fa frate agostiniano prendendo i voti nel convento di Ventimiglia e svolgendo il noviziato in quello della Consolazione di Genova: dopo tre anni inizia, dapprima verso la Toscana, le sue peregrinazioni religiose e culturali]

[Prende stanza a Siena nel Convento di S. Agostino (vedi qui cosa di tale convento scrisse G. Strafforello in Geografia dell'Italia...Provincie di Arezzo - Grosseto - Siena, Torino, Unione Tipografico-Editrice, 1895) oltre a ciò visualizza la cartografia degli spostamenti di Aprosio in area senese e toscana (carta in cui le voci sottolineate in rosso sono attive e multimediali)]

[Integrazione documentaria 2 = approfondisci la visualizzazione della Toscana dal volume qui digitalizzato integralmente I Famosi monumenti di Toscana e Roma... di F. S. Malpica ove per quanto riguarda le città toscane -date le caratteristiche del volume -sono citate solo Livorno, Pisa, Firenze]

[ Approfondimento critico generale (indice a scorrimento) = i molteplici aspetti del soggiorno di Aprosio a Siena e nell'area senese basilari per la comprensione della sua successiva formazione culturale]

[Approfondimento critico nel dettaglio 1 = Aprosio e l'accademismo senese vedi poi = le "relazioni" tra le Accademie degli "Intronati" e dei "Filomati"]

[Aprosio addirittura nella sua Grillaia del 1668, entro il capitolo o Grillo" XXXXIII e in particolare da pagina 484, descrisse un' Esercitazione dell'Accademia dei Filomati]

[Approfondimento critico nel dettaglio 2 = dalla Grillaia del 1668, "Grillo" o Capitolo XXXXIII: "Se per conseguir la gratia del Principe habbia maggior forza o'l Merito, o'l Genio" un dibattito sulla "Cortigiania" in seno all' Accademia dei Fhilomati di Siena e a riguardo del Principe Mattias di Toscana = leggi qui sul tema citato l' intervento accademico di Francesco Buoninsegni e di seguito la risposta accademica di Giovanni Battista Andriani]

[Integrazione documentaria 1 = come accade nella parte dedicata alla propria vita e alle proprie ricerche culturali-archeologiche in Ventimiglia della Biblioteca Aprosiana libro-repertorio biblioteconomico dove Aprosio usò molte ma non tutte le notizie che aveva molte delle quali avrebbero dovuto confluire nelle Antichità di Ventimiglia del pari a riguardo del soggiorno in Toscana e principalmente a Siena non fece cenno a cose che sistemò in altre opere come qui nello Scudo di Rinaldo edito pubblicazione in cui a pag. 53 dall'alto parlò di quando assistette al pubblico rogo di una strega a Grosseto: come peraltro lasciò scritto il giovane Aprosio non mancò di investigare su supposte tracce di stregoneria in vari luoghi della Toscana ove anche stava l'affresco di un albero della fertilità o fecondità a parere di alcuni giudicato albero stregonesco della lussuria ed interpretato in senso strettamente magico e, al contrario, da altri in senso lato inteso come segnacolo di accuse politiche tra Guelfi e Ghibellini, vertenti su blasfemie sessuali di natura ereticale rinfacciatesi dalle fazioni, come avverrà ancora ai tempi dei contrasti tra Cattolici e Riformati]

[Aprosio si rivela sostenitore dell'Adone di G.B. Marini e si palesa avversario del detrattore di quello, Tomaso Stigliani]

[Lettera del marinista messinese Scipione Errico ad Aprosio: inizio di un'amicizia erudita]

[A difesa dell'Adone mariniano Aprosio scrive la sua Sferza poetica]

[Aprosio inviato qual lettore a Monte San Savino nel senese: inizio dell'intima amicizia con Pier Francesco Minozzi - lettera del Minozzi all'Aprosio sulla reciprocità degli interessi culturali]

[Pier Francesco Minozzi, la vita e le opere - la sua amicizia con il ventimigliese Angelico Aprosio nella comune passione per crittografia, emblematica, pseudonimia, scritture cifrate, lingue arcane, "parole potenti" "scrivere in maschera" ma anche nel graduale incupimento esistenziale di fronte alla scoperta precarietà della vita]

[ Integrazione documentaria 3 = proprio per il tramite del Minozzi a Monte San Savino sede di un'importante comunità ebraica Aprosio entrò in contatto con quegli Ebrei (vedi indice delle voci) che, al contrario e come in altri Stati italiani e non, a Genova e in Liguria non godevano ai suoi tempi di pari favorevole accoglienza specialmente sotto il Grande Inquisitore del Sant'Uffizio di Genova Agostino Cermelli che, essendo Aprosio Vicario dell'Inquisizione per la Diocesi di Ventimiglia, innescò una intransigente "Questione Ebraica" = tale postazione non impedì ad Aprosio di intrattenere rapporti con eruditi ebrei come attestato nei suoi scritti e nella sua biblioteca e soprattutto di raccogliere per la sua "Libraria" preziosi testi in lingua ebraica a testimonianza del suo interesse per la cultura di tale popolo ]

[Instaura amicizia con Alessandro Spinola futuro doge genovese: ritorna a Genova prendendovi residenza]

[Sempre più convinto marinista elabora l'idea di comporre altra opera a difesa dell'Adone e precisamente il Veratro]

[Aprosio lascia ancora Genova per recarsi ancora in Toscana, a Pisa]

[Da Pisa decide poi di portarsi a Firenze ove breve fu il soggiorno]

[Partenza obbligata per Bologna: avventure di viaggio in carrozza]

[Incontro col poeta marinista Claudio Achillini: quindi viaggio per Padova, soggiorni a Ferrara e Rovigo e finalmente arrivo a Venezia]

INFORMATIZZAZIONE A CURA DI BARTOLOMEO EZIO DURANTE

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