L'ABITATO DI CANDEASCO, FRAZIONE DI BORGOMARO, E' CONNOTATO DA DUE EDIFICI RELIGIOSI LA "PARROCCHIALE DI S. BERNARDINO" E L'ORATORIO DELLA "BEATA VERGINE DEL FOSSATO".
LA PARROCCHIALE DI CANDEASCO FU EDIFICATA SU PROGETTO DI GIACOMO FILIPPO MARVALDI NEL 1718 ED E' PIUTTOSTO SEMPLICE NEL DISEGNO ARCHITETTONICO. LA PIANTA E' POLIGONALE, VAGAMENTE ELLITTICA: AI LATI STANNO ALCUNE CAPPELLE SU CUI SI E' INTERVENUTO, NON SEMPRE CON CORRETTEZZA, NEI SECOLI SUCCESSIVI ALLA REALIZZAZIONE. LA CHIESA E' CHIUSA DA UN PRESBITERIO A CORO SEMICIRCOLARE E LA CUI COPERTURA A VELA FU ORNATA CON STUCCHI AD OPERA DEL PROGETTISTA E QUINDI DI SUO FIGLIO FRANCESCO MARIA. IN APERTA CAMPAGNA MA PROSSIMO AL CENTRO ABITATO, E QUINDI STRETTAMENTE CONNESSO ALLA SUA VITA CULTURALE E RELIGIOSA, SORGE POI L'"ORATORIO DELLA BEATA VERGINE DEL FOSSATO" ERETTO VERSO IL 1680 AD OPERA DI G.B. MARVALDI CHE NE FU PROGETTISTA: L'EDIFICIO VENNE CONSACRATO AD OPERA DEL RETTORE DI CANDEASCO DEL 1683, TAL DON ANTONIO RAMELLA, CHE NE EBBE LICENZA DAL VESCOVO DI ALBENGA DALLA CUI AMMINISTRAZIONE SPIRITUALE DIPENDEVA IL PAESE. LA CHIESETTA PRESENTA UNA FACCIATA CARATTERIZZATA DA UN PICCOLO PORTICO: L'INTERNO E' A PIANTA QUADRANGOLARE E PIUTTOSTO SEMPLICE. L'ELEMENTO PIU' CARATTERISTICO DELL'ORATORIO E' DATO DALL'ABBONDANZA DI STUCCHI CHE NE ORNANO L'INTERNO, IN UN INTERESSANTE GIUOCO DI EFFETTI LUMINOSI DETERMINATI DALLA LUCE CHE VI RIVERBERA CONTRO ENTRANDO NEL CORPO DELLA FABBRICA DA TRE GRANDI FINESTRE CHE SI INDIVIDUANO SUBITO SOPRA LA CORNICE DEL VANO CENTRALE (QUESTI STUCCHI SONO OPERA DI G.B. MELISSANO E DEL MARVALDI STESSO CHE SI DISTINSE PURE NELL'OPERA DI STUCCATORE OLTRE CHE DI ARCHITETTO)

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FOTO DA ARCHIVIO PRIVATO PROF. DE APOLLONIA - VENTIMIGLIA