INFORMATIZZ. A C. DI B. DURANTE

Samuel Finley Breese Morse era un inventore e pittore statunitense; si laureò presso il collegio di Yale nel 1810 e l'anno dopo si recò a Londra dove studiò pittura.
Nel 1815 ritornò negli Stati Uniti e nel 1824/25 con altri artisti fondò la Società di belle arti successivamente la National Accademy of Design.
Tornò in Europa nel 1829 dove visitò Francia e Italia (1830), dipinse parecchi quadri durante il suo soggiorno italiano.
Mentre rientrava negli Stati Uniti nel 1832 a bordo della nave bastimento Sully, durante la traversata iniziò a pensare di usare l'elettromagnetismo per la telegrafia e alcune settimane dopo essere sbarcato, si mise a costruire l'apparato telegrafico che era composto inizialmente da una cornice di un quadro recuperata dal suo studio di pittura, alcune ruote in legno ricavate da un vecchio orologio e da un'elettrocalamita donatagli dal professor Torrey, ma solamente nel 1835 il suddetto telegrafo fu ultimato e sperimentato.
Nello stesso anno Morse entrò a far parte del corpo insegnante dell'Università di New York come professore di storia dell'arte e andò ad abitare in una casa a Washington Square.
Qui egli installò un laboratorio e progettò un trasmettitore automatico con il quale sperimentò il prototipo del codice che poi prese il suo nome.
Il 24 Maggio 1844 fu inaugurata la prima linea telegrafica che collegava Washington con Baltimora.
In quell'anno proprio a Baltimora si teneva la Convenzione del Partito Whig e in quelle circostanze la sua ideazione ebbe un successo enorme, in quanto telegrafando i risultati di detta convenzione a Washington, arrivarono due ore prima del treno che ne portava le notizie.
In ITALIA la prima linea di comunicazione secondo i principi del TELEGRAFO DI MORSE fu realizzata nel 1847 e collegava Livorno con Pisa: successivamente l'applicazione della scoperta si diffuse in tutto il Paese (divenendo particolarmente utile in zone conme la LIGURIA COSTIERA in cui le comunicazioni stradali presentavano spesso problemi a causa della difficoltà di spostamento dei CORRIERI) sino a diventare un problema giurisdizionale dopo l' UNITA' D'ITALIA allorquando l'UFFICIO CENTRALE del SENATO DEL REGNO esibì in occasione di una SESSIONE PARLAMENTARE DEL del 1859 una sua negativa RELAZIONE (di cui si possono leggere cliccando qui le MOTIVAZIONI) avverso un PROGETTO DI LEGGE PORTANTE INDENNITA' AL SIGNOR MORSE PER L'APPARECCHIO TELEGRAFICO DI SUA INVENZIONE (valutazione negativa che comunque nulla tolse al pubblico riconoscimento dei grandi meriti della sua invenzione).