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FRA I PRINCIPALI MOTIVI DI DISCUSSIONE NEL PROCESSO DI UNIFORMAZIONE DEL CODICE PENALE DEL NUOVO REGNO D'ITALIA RIMASE A LUNGO IL DIVERSO GIUDIZIO SULLA APPLICAZIONE O MENO DELLA PENA DI MORTE IN MERITO A DETERMINATI REATI POLITICI, SPECIE A QUELLI GIUDICATI DI LESA MAESTA'.
IN AMBITO DELL'UNIFORMAZIONE, AD OPERA DEL GOVERNO UNITARIO ITALIANO, DEI "CODICI PENALI PREUNITARI" LA RIFLESSIONE STORICO-GIURIDICA NON PUO' LIMITARSI ALLA PUR IMPORTANTE DISCUSSIONE SULLA "PENA DI MORTE" CHE COSTITUISCE SEMMAI UN CASO LIMITE DI UN ARGOMENTO IL QUALE MERITA, PER LA SUA INTRINSECA COMPLESSITA', UNA DISSERTAZIONE PARTICOLARE, ALMENO A PARTIRE DALL'EPOCA ILLUMINISTICA.
E' PERALTRO SIGNIFICATIVO CHE LO STESSO TESTO OTTOCENTESCO SOPRA PROPOSTO (PRESCINDENDO DAI VARI DISTINGUO CONNESSI AI PICCOLISSIMI STATI DELL'ANTICO REGIME, DAGLI EFFETTI DELLA DOMINAZIONE NAPOLEONICA E DALL'EVOLUZIONE PROGRESSIVA IN CAMPO DI DIRITTO CRIMINALE) CITI ESPRESSAMENTE L'ESIGENZA DI UNIFORMARE I QUATTRO CODICI PENALI DELL'ITALIA PREUNITARIA E SPECIFICATAMENTE QUELLO DEGLI "STATI" PRINCIPALI USCITI DALLE PREFIGURAZIONI DIPLOMATICHE AUSTRIACANTI DEL CONGRESSO DI VIENNA DEL 1815, VALE A DIRE IL CODICE PENALE DELLA TOSCANA QUELLO DEL REGNO DI NAPOLI, NATURALMENTE QUELLO DEL REGNO SABAUDO ED INFINE QUELLO DEGLI ANTICHI DOMINI AUSTRIACI.
IL TESTO DEL PROGETTO LEGISLATIVO, NELLA SUA CRONISTORIA DEL DIRITTO PENALE ITALIANO, "SEMBRA INFATTI TRASCURARE" IL CODICE PENALE DELL'ULTIMO DEI GRANDI STATI CHE ERANO ANDATI A COSTITUIRE IL MOSAICO DELL'ITALIA PREUNITARIA, VALE A DIRE IL CODICE PENALE DELLO STATO DELLA CHIESA: MA NON SI TRATTO' AFFATTO DI UNA LACUNA DEL LEGISLATORE, IL PROBLEMA DI FONDO (FORSE OGGI TRASCURATO, QUANTO ALL'EPOCA CAVALLO DI BATTAGLIA DEI PROGRESSISTI ONDE ASSALIRE LA CHIESA ROMANA CON L'ACCUSA DI OSCURANTISMO MEDIEVALEGGIANTE) ERA COLLEGATO AL FATTO CHE, PUR AVENDO ASSIMILATO LE ROMAGNE, L'UMBRIA E LE MARCHE (COME SI LEGGE NELLA PAGINA PROEMIALE DELLO STESSO PROGETTO DI LEGGE) IL REGNO D'ITALIA NON AVEVA ANCORA RISOLTO LA "QUESTIONE ROMANA" E QUINDI (ANCHE PER L'OPPOSIZIONE STRANIERA, MASSIME DI NAPOLEONE III) NON AVEVA ANCORA INGLOBATO LO STATO DELLA CHIESA CHE FRUIVA QUINDI DI UN PROPRIO CODICE PENALE.
IL CODICE PENALE (COME PERALTRO TUTTO L'APPARATO AMMINISTRATIVO E SOCIALE DELLO STATO DELLA CHIESA ) ERA ESTREMAMENTE ARRETRATO (OLTRE CHE SEVERISSIMO) E LE PROBLEMATICHE CHE COMPORTAVA, GRAVI E DANNOSE PER GLI STESSI ORMAI DEBOLI PONTEFICI, ERANO STATE AFFRONTATE DA TEMPO, E CON UN CERTO CLAMORE INTELLETTUALE, DALL'AVVOCATO ANDREA PIZZOLI , NATO A BOLOGNA L'11-XI-1780 E SPENTOVISI IL 1 APRILE 1858.
GIA' IMPEGNATO NEI MOTI RIVOLUZIONARI RISORGIMENTALI DEL 1831 E CONTESTUALMENTE PRESTIGIOSO PROFESSORE DI DIRITTO CRIMINALE ALL'ATENEO BOLOGNESE, NEL PERIODO COMPRESO NEGLI "ANNI DELLE SPERANZE" (1846-1847) EGLI ERA MEMBRO IMPEGNATO DELLA REDAZIONE DEL FELSINEO CON MINGHETTI, L'ABATE MONTUORI ED R. AUDINOT.
COME TANTI PROGRESSISTI SOSPINTO FORSE DA UN'INTENSA ASPETTATIVA DI DEMOCRATIZZAZIONE DELLO STATO DELLA CHIESA, PERALTRO ALEGGIANTE INTORNO A CERTE COEVE INIZIATIVE DI GIOVANNI MASTAI FERRETTI VESCOVO DI IMOLA ELETTO PONTEFICE ROMANO COL NOME DI PIO IX, ENTRO UN SUO PARTICOLARISSIMO VOLUMETTO (ORMAI RARISSIMO) INTITOLATO ORAZIONE ALLA SANTITA' DI PAPA PIO IX SCRITTA DALL'AVV. A. PIZZOLI (E QUI PROPOSTO NEL TESTO INTEGRALE), FRA TANTI ALTRI ELEMENTI SIGNIFICANTI L'ARRETRATEZZA DELLO "STATO DELLA CHIESA", AFFRONTO' CON DECISIONE L'ARGOMENTO DI UNA COLPEVOLE MANCANZA PAPALE A FAVORE DELLA REDAZIONE E SANZIONE DI UN MODERNO CODICE PENALE: SI' CHE A SUO DIRE LO STATO ECCLESIASTICO GIACEVA, PER QUESTA ED ALTRE RAGIONI AI LIVELLI SOCIALMENTE PIU' INFIMI DELL'EUROPA TUTTA.
IL PAPA, CHE SECONDO NOTIZIE ESCLUSIVAMENTE LETTERARIE, AVREBBE LETTO ED APPREZZATO IL MANOSCRITTO (VERISIMILMENTE REDATTO GIA' NEL 1846), SENZA PERO' AUTORIZZARNE LA STAMPA (SIC) AVREBBE POSTO ANDREA PIZZOLI NELLA NECESSITA' DI FARLO EDITARE FUORI PIAZZA, IN ISVIZZERA, PER I TIPI DELLA "TIPOGRAFIA ELVETICA" DI CAPOLAGO: L'ESEMPLARE CHE SI CONSERVA A ROMA CONTA 74 PAGINE, DELLA DIMENSIONE DI CM.22,5 X 14).