Nel suo VOLUME su ROMA ANTICA l'erudito seicentesco G.B. CASALI, analizzando vari aspetti della civiltà classica, passa in rassegna la vita nell'antica roma durante i CONVITI e le FESTE PRIVATE cui dedica l'intiero CAPITOLO XIX (pp.322-334) che, per quanto redatto in tempi in cui la scienza archeologica era ai primordi e semmai prevaleva la cultura antiquaria, veicola molte notizie di prima mano che tuttora giungono utili ed in molti casi (seppur opportunatamente filtrate ed interpretate) offrono sorprendenti informazioni.
Si può comunque sveltamente (oltre che soffermarsi più specificatamente ed in generale sulla GASTRONOMIA ROMANA) dare un'idea di come poteva essere un BANCHETTO IMPORTANTE nell'epoca imperiale: il testo sopra proposto sarà comunque irrinunciabile per alcuni approfondimenti specifici.
Una serie di norme di buona educazione e di etichetta regola la cena (logicamente nell'ambito dei ceti medio-alti e dell'aristocrazia: il momento istituzionale per i BANCHETTI e i CONVITI).
anche rispetto alla disposizione dei posti a tavola.
Nel TRICLINIO (SALA DA PRANZO ove si trovano i LETTI TRICLINARI): della vita condotta in questi amibienti possono dare un'idea vari reperti archeologici ma tra tutto spicca la descrizione, magari enfatizzata, che nel suo Satyricon Petronio fa della cena di Trimalcione.
Secondo l'usanza il padrone di casa fa disporre i letti tricliniari, su cui i convitati si distendono a due o tre, sostenedosi con il braccio sinistro piegato.
In tal modo la mano destra è libera di afferrare i cibi dai bassi tavolini accuratamente imbanditi davanti agli ospiti: cibi che sono spesso sofisticati e che anche se non corrispondono alle esasperazioni culinaria raccontata da
Petronio in merito al suo Trimalcione possono essere sofisticati, ispirati magari al celebre RICETTARIO DEL GASTRONOMO-SCRITTORE APICIO
Il posto d’onore, detto "consolare", è comunque sempre situato all’estrema destra del letto centrale, ed è così chiamato dal fatto che un messaggero, entrando dalla porta postagli di fronte, può facilmente trasmettere al convitato ivi disteso una comunicazione importante e urgente.
Il padrone di casa si dispone subito a sinistra dell’ospite d’onore.
Nelle case più ricche le sale da pranzo sono più d’una, e vengono occupate secondo la stagione dell’anno e l’orientamento : i TRICLINI ESTIVI, spesso seminterrati e contenenti fontanelle e giochi d’acqua, sono orientati a nord, mentre quelli invernali prospettano a ovest, fatto che permette di cogliere gli ultimi raggi di sole della giornata.