ITRINITARI (importante espressione del FENOMENO CAVALLERESCO RELIGIOSO) sono un Ordine religioso (nome ufficiale "Ordo SS.Trinitatis redemptionis captivorum") fondato da S.Giovanni di Matha e da S.Felice di Valois nell'eremo di Cerfroid (diocesi di Meaux-Francia) nel XII secolo.
Eretti i primi tre conventi i fondatori si recarono a Roma per ottenere da Papa Innocenzo III nel 1198 una propria REGOLA.
Nel 1213 esistevano già una quarantina di conventi tra Francia, Spagna, Italia, Portogallo, isole britanniche, Grecia, Cipro, Gerusalemme ecc.
Nel 1244 le case erano salite a 600.
L'Ordine fiorì soprattutto in Francia (100 conventi) e nelle isole britanniche (40): dalla PROVENZA l'Ordine esercitò un certo influsso sulla Liguria ponentina sì che tuttora a TAGGIA si può ammirare la CHIESA - ORATORIO INTITOLATA ALLA SANTA TRINITA' e per questo detto ORATORIO DEI TRINITARI ma sulle cui particolarità e sulla cui vera identità cultuale e culturale, con il vero nome di ORATORIO DEI ROSSI ha indagato e scritto con competenza Antonio Zencovich [non è comunque da dimenticare l'analoga, più recente ma altrettanto importante, CONFRATERNITA DEI TRINITARI istituita presso la CHIESA CONVENTO DI S. CROCE o SANTUARIO DEL MONTE CALVARIO IN PORTO MAURIZIO].
Specialmente nel XVII secolo la storia e la vita dell'ORDINE furono segnate da una serie pubblicazioni, alcune ormai piuttosto rare, come questo prezioso VOLUME del 1637 che racchiude fra le sue pagine le vicende istituzionali e storiche dell'ORDINE, l'elenco dei PREVILEGI e dei DOVERI dei Confratelli il regolamento e le sue modificazioni attraverso i secoli, la rassegna completa delle Bolle papali concernenti l'ORDINE con l'indicazione delle varie indulgenze, dei doveri degli ascritti, delle opportune indicazioni sulle manifestazioni processionali e liturgiche.
Le riforme illuministiche di Giuseppe II posero fine all'esistenza dei conventi di TRINITARI in Serbia, Polonia, Rutenia, Austra, Ungheria, Boemia ecc.
In Italia tali conventi vennero soppressi da Napoleone dopo le sue conquiste.
In Spagna e Portogallo la soppressione -per ordine dei Governi- data invece dal 1835.
L'Ordine è lentamente risorto in Italia dal 1870 (in Spagna dal 1879) e si è sparso in varie contrade del mondo. SCOPO dell'Ordine era quello di RISCATTARE i cristiani caduti prigionieri dei musulmani e ridotti in SCHIAVITU'.
L'ORDINE ne otteneva la libertà sia pagandone il prezzo sia scambiandoli con prigionieri infedeli.
I mezzi forniti per il riscatto erano le elemosine raccolte da speciali collettori.
Un terzo di esse serviva per il mantenimento dei religiosi dell'Ordine, un terzo valeva per il riscatto degli schaivi dei musulmani ed un terzo ancora serviva per la manutenzione di quegli OSPEDALI che l'Ordine dapprima curò per il ristoro dei PELLEGRINI e quindi come vere e proprie STRUTTURE DI CURA E DEGENZA.
L'Ordine ebbe varie suddivisioni nei secoli.
Nel 1578 i padri Claudio Aleph e Giulio di Nantoville per desiderio di maggior perfezione vollero tornare all'austerità originaria ottenendo l'approvazione da Gregorio XIII.
Si costituirono le branche degli SCALZI e dei CALZATI.
Nel 1599 il beato Giovanni Battista della Concezione (1561-1613) si staccava dai CALZATI.
Papa Clemente XIV riuniva poi le varie branche sotto il nome di CANONICI REGOLARI DELLA SS.ma TRINITA'.
I TRINITARI vestivano di bianco e poratavano sul petto una croce rossa e azzurra mentre la cappa ed il cappuccio erano neri.
In Francia erano anche detti "Mathurins" visto che il loro principale convento era dedicato a S.Maturino.
Diversi furono i rami femminili dell'Ordine.
Le TRINITARIE OSPEDALIERE votate all'assistenza degli infermi sorsero nel XIII secolo e parteciparono del vasto fenomeno delle strutture ospitaliere collegate al fenomeno dei PELLEGRINAGGI DI FEDE.
Nel '500 queste si fecero suore di clausura prendendo nome di TRINITARIE CALZATE.
Le TRINITARIE SCALZE furono istituite nel 1609 dal beato Giovanni Battista della Concezione.
Le RECOLLETTE TRINITARIE furono poi istituite nel 1681 dalla Venerabile Angela Maria della Concezione.
Bibl: AA.VV., Dizionario degli Istituti di perfezione, Roma, 1978.
i testi di questo sito sono stati scritti dal Prof. Bartolomeo Durante
Si precisa inoltre in particolare che questo lavoro non è a scopo commerciale ma di divulgazione culturale e per uso documentario - Professor Bartolomeo Durante