L'OGGETTO CHE SVOLGEVA LA TERRIFICANTE FUNZIONE DI "MORDACCHIA" E CHE SQUARCIO' LA BOCCA DI GIORDANO BRUNO MENTRE SI RECAVA AL PATIBOLO PER INIBIRGLI LA POSSIBILTA' DI PARLARE POTEVA ESSER PRIVATO DELLA FUNZIONE LETALE E SERVIRE ANCHE QUALE "MASCHERA DI DERISIONE" O PIU' PROPRIAMENTE QUALE "MASCHERA DI INFAMIA" = OGGI SI SA INVERO ORMAI POCO SULLO STATO GIURIDICO DI "INFAMIA" ED ANCORA MENO SULLA TERRIBILE EPOCALE "NOTA DI INFAMIA" (PER QUANTO L'AGGETTIVO IN SENSO SPREZZANTE SIA RIMASTO IN LETTERATURA).
LA "MASCHERA DI INFAMIA" ERA PER CERTI ASPETTI UN SURROGATO DELLA
GOGNA E/O DELLA BERLINA PARIMENTI USATE PER PUNIRE PUBBLICAMENTE -TRA ALTRI REI- LENONI, PERPETRATORI DI MOLESTIE SESSUALI, PRESTATORI AD USURA, CALUNNIATORI, PROSTITUTE E RUFFIANI .... E PAR STRANO
"DONNE COLPEVOLMENTE CHIACCHIERONE A DANNO D'ALTRI"
PRIMA DEL RISORGIMENTO E AI TEMPI DELL'ILLUMINISMO ANCHE IN ITALIA UOMINI GRANDI E GIUSTO GIAMMAI DA DIMENTICARE LOTTARONO E VINSERO LA "GUERRA" CONTRO QUESTO VERO SCEMPIO DELLA DIGNITA' UMANA E VARIAMENTE SI CONTRAPPOSERO CON SUCCESSO ALL'USO DELLA TORTURA E GIAMMAI CI SI DEVE DIMENTICARE NON TANTO DEI LORO NOMI TROPPO CELEBRI PER ESSER DIMENTICATI QUANTO DELLE CORAGGIOSE E FONDAMENTALI OPERE CHE SCRISSERO E CHE QUI SON DIGITALIZZATE E COMMENTATE
DA QUELLA FONDAMENTALE DI CESARE BECCARIA
A QUELLE NON MENO IMPORTANTI DI
PIETRO VERRI ED ALESSANDRO MANZONI