cultura barocca
Riproduz. di B. Ezio Durante VISUALIZZANE L'OPERA INTEGRALMENTE DIGITALIZZATA

LEONARDO FIORAVANTI
In merito a questo personaggio (sotto voce, p.402,b del "Grande Dizionario Enciclopedico" della UTET di Torino, volume VIII) emblematicamente scrive Tirsi Mario Caffaratto:
"Fioravanti Leonardo. Medico, chirurgo ed alchimista (Bologna 1518 - ivi 1588). Da qualcuno è stato incluso nell'elenco dei ciarlatani; da altri si è supposto che non fosse laureato in medicina; però tutti i giudizi malevoli espressi peccano di eccessiva severità e parzialità.
Egli, come Paracelso, nascose nelle sue opere, in un ciarpame di sapore magico alchemico, anche perle di verità: infatti intuì la necessità della sutura dei vasi; l'impiego del mercurio nella lesione allora detta scrofolosi, ma che in realtà era una manifestazione luetica; e per primo nel 1549, con l'aiuto di Zaccarello, barbiere chirurgo, indicò la possibilità dell'estirpazione della MILZA, che venne eseguita con successo.
Si interessò anche di chirurgia plastica (riferì infatti di aver riattaccato il naso ad un combattente) e di idroterapia.
Compose un unguento il famoso BALSAMO DEL FIORAVANTI che venne usato quasi fino ai nostri giorni".
L'interesse dell'OPERA QUI PROPOSTA deriva però anche da un altro fatto e che cioè nella sia CIRUGIA il Fioravanti (libro III, cap. LIX) propone le terapie di un CANTA IN BANCO più esattamente CANATAMBANCO (Vedi>BATTAGLIA, Sotto Voce) sinonimo sia di CIARATANO che di SALTIMBANCO in pratica uno di quei MERCANTI DI MERAVIGLIE che affollavano le fiere ed i mercati tra XVI e XVIII secolo in particolare.