risalgono alle prime culture mesopotamiche; qui sono rappresentati in un codice provenzale del sec. XIII-XIV.
Occorre dire che i SEGNI ZODIACALI, oltre al campospecifico dell'astrologia e della cabalistica, sono rientrati spesso nelle tematiche dell'ALCHIMIA e della SPAGIRICA, al segno di riconoscere loro specifiche funzioni su vari ORGANI DEL CORPO UMANO come si legge, per esempio, nel TRATTATO del GOCLENIUS od esplicitamente si VEDE in alcune TAVOLE dell'OPERA MEDICA di FELICE PASSERA.
Comunque, con la denominazione di ZODIACO si allude ad una successione di costellazioni disposte lungo l'eclittica: cerchio massimo che il Sole, nel suo moto apparente, descrive in un anno sulla sfera celeste, così detta perché sul suo piano hanno luogo le eclissi che si hanno quando Sole e Luna passano per uno stesso punto o per punti diametralmente opposti dell'eclittica (L'eclittica forma col piano dell'equatore celeste un angolo di 23°27').
Le costellazioni sono tutte chiamate con il nome di creature viventi (tranne la Bilancia). Nel corso dell'anno il Sole attraversa, nell'ordine, a cominciare dalla primavera, le costellazioni Ariete, Toro, Gemelli, Cancro, Leone, Vergine, Bilancia, Scorpione, Sagittario, Capricorno, Acquario, Pesci. La costellazione di Ofiuco, che pure è attraversata dal Sole, non fa parte dello zodiaco. L'equinozio di primavera, una volta nella costellazione dell'Ariete (da cui il nome di primo punto d'Ariete), si è spostato, a causa della precessione, nella costellazione dei Pesci. Lo ZODIACO trae origine dalla suddivisione, in uso tra gli astronomi babilonesi, dell'eclittica in 12 zone di 30º ciascuna, coincidenti con le costellazioni dello stesso nome.