cultura barocca
DECIME E LORO INVENTIONE =IN EPOCA MEDIEVALE VESCOVI ED ABATI PIU' IMPEGNATI A COMBATTERE A FIANCO SPESSO DEL LORO RE E TESI A FAR PROPRIO IL BOTTINO DOVUTO ALLA CHIESA SI' DA LASCIARE IN MISERIA I PRETI PREDICANTI DALL'ALTARE E SOCCORSI DALLA PIETA' DEI FEDELI DA QUI L'INTRODUZIONE DELLE DECIMECON IL FIORIRE DEI SERMONI SULLE DECIME E DI CONSEGUENZA "... Li Curati à fare à fare, & per il bisogno, e per l'utilita', e nell'amplificare oratoriamente come occorre, spesso passavano tanto innanzi che parevamettessero tutta la perfettione christiana nel pagare le decime, delle quali anco non contenti,ne' parendo assai le prediali cominciarono a portare per necessarie ancole personali, cioè di quello chel'huomo guadagna con la sua fatica, & industri, della Caccia, d'ogni artificio,& anco dello stipendio militare"
VARIETA' DELLE DECIME "CARLO MAGNO RIVEDE IN FRANCIA, GERMANIA E ITALIA LE COSE ECCLESIASTICHE= SCRIVE IL SARPI = "Passò all'hora in Italia il costume di dare la Decima alla Chiesa Parrochiale, che già molto innanzi era introdotta in Francia.Aggiunse però Carlo di novo, che il Vescovo come sopra intendente, & Pastore generale potesse dare quell'ordine sopra la distrutione delle Decime, che paresse à lui;per il che li Vescovi, dove erano molte,e grasse,nè disposero in diverse maniere, se ne attribuirono parte a loro stessi, parte alli Preti della sua Cathedrale, e nè assegnarono anco qualche parte alli Monasterij, con carico che essi mantenessero un Vicario alla cura..."
SENTIMENTI DEI CANONISTI SOPRA ESSE(PAG.79)
SENTIMENTI DEI TEOLOGI SOPRA ESSE(PAG.82)
AUMENTO DELLE DECIME(PAGINE 122-123 ED OLTRE)
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