Stando alle indicazioni fornite dall'erudito ex Parroco di Bevera don Mario Trivini Bellini l'attuale parrocchiale intitolata a S. GIOVANNI BATTISTA del XVIII secolo sarebbe andata a sostituire una più antica chiesa ormai in degrado e di cui in effetti viene fatta MENZIONE in un documento pubblico del '600: secondo il Trivini, stando alle carte che potè leggere, delle più antiche proprietà ecclesiastiche sarebbe sopravvissuta solo l'originaria CANONICA (sita nel complesso demico del borgo e poi abbandonata per la CANONICA NUOVA adiacente, LATO SUD, alla nuova CHIESA PARROCCHIALE) di cui nellfotografia (risalente agli anni 70 del XX secolo) si vede un particolare e la cui architettura interna, su tre piani, sembra rimandarne l'edificazione al periodo compreso tra XVI-XVII secolo, per quanto la lettura critica sia sempre risultata difficile per i tanti rimaneggiamenti: durante il II conflitto mondiale ospitò pure alcune famiglie di sfollati (vedi qui altro PARTICOLARE)