Città della Spagna nordoccidentale, in provincia di La Coruna, nella comunità autono
ma della Galizia, di cui è capoluogo.
Situata presso la con
fluenza dei fiumi Sar e Sarela, alle falde del monte Pedroso
57 km a SO di La Coruna, conta 86.250 ab. ( 1986).
Fin
dal Medioevo fu un importantissimo luogo di pellegrinaggio
(Santiago è il nome spagnolo di san Giacomo, che qui sareb
be stato sepolto) ed è proprio al continuo afflusso di fedeli
che sono legate le principali attività economiche cittadine:
produzione e smercio di articoli religiosi, industria alberghie
ra).
Esistono tuttavia anche calzaturifici, distillerie, industrie
del legno e la città è un centro agricolo e zootecnico.
Nel
corso dei secoli Santiago si è arricchita di numerosi monumenti e
chiese, che hanno contribuito a mantenere sempre viva la sua
fama.
La cattedrale fu iniziata nel 1074 in stile romanico e
ornata nel corso del sec. XII di sculture e decorazioni gotiche
(tra cui spicca il complesso del portico della Gloria, del
1188).
L'edificio fu in seguito arricchito dalla grandiosa fac
ciata barocca detta OBRADOIRO, costruita nel sec. XVIII.
Sulla
Plaza de Espana si affacciano oltre alla cattedrale, l'Hospicio
de los Reyes Catolicos (1501-11), destinato ad accogliere i
pellegrini, e i cinquecenteschi collegi di San Gerolamo e Fon
seca.
La zona centrale della città ospita molte altre chiese, tra
cui quella del complesso monastico di San Martin Pinario (secc.
XVII-XVIII). E' inoltre sede di un'antica università, fondata nel
1501. (NORMAN GOBETTI)
L'origine della città è legata alla scoperta, nella
prima metà del sec. LX, di un sepolcro che fu identificato come
tomba dell'apostolo Giacomo (la cui veneratissima STATUA è custodita nella Cattedrale); poichè ciò sarebbe avvenuto dietro
indicazione di una stella, il luogo fu chiamato Campus Stellae e la
città, sviluppatasi intorno, Santiago (con deformazione popolare).
Lo stesso Gelmirez iniziò la costruzione della
celebre cattedrale, divenuta luogo di pellegrinaggio da tutto il
mondo cristiano.
Il culto del SANTUARIO DI SANTIAGO da fenomeno spagnolo
si allargò a realtà europea, e il CAMINO DE SANTIAGO, che attraverso
quattro direttive principali conduceva in Galizia passando per la
Francia, assunse un'importante funzione commerciale, sociale e
culturale, soprattutto grazie agli ospizi e oratori sorti lungo il
percorso. Con la fondazione dell'università (1532) S. divenne
uno dei centri intellettuali più importanti di Spagna.
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Divenuta sede vescovile fu sede di alcuni concili nell'810, 862,
899 e conobbe un rapido sviluppo.
Saccheggiata nel 968 dai
Normanni e distrutta nel 997 da al Mansur, fu ricostruita
soprattutto grazie all'energico interessamento del vescovo
Gelmirez, il quale ottenne inoltre che la sede di Santiago fosse elevata
ad arcivescovado.
L'Ordine di Santiago de Compostela. Intorno al
celebre santuario, in cui e il sepolcro di San Giacomo, verso il
1170 sorse per la tutela dei pellegrini dalle angherie e dalle
aggressioni dei mori l'Ordine di Santiago di Compostela. Esso
adotto la regola agostiniana e fu approvato da Alessandro III nel
1175 ebbe in seguito favori, privilegi e feudi dai sovrani di
Castiglia e di Portogallo e crebbe in potenza oltre che in fama di
pieta e di valore. Nel 1320 si divise nei due rami spagnolo e
portoghese, ciascuno con un proprio gran maestro. Nel 1523
Adriano VI, aderendo alla richiesta dell'imperatore Carlo V unì
l'Ordine alla Corona di Spagna, dichiarando il re gran maestro, ma
affidando a un consiglio scelto fra i cavalieri la giurisdizione sulle
commende sparse in Spagna.(da GDE, UTET, Torino, sotto nome).